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Il turismo sessuale (e le cose che non sopporto)

Inviato: 21/04/2003, 10:46
da beteldue
A tutti è noto il clima di linciaggio a cui è sottoposto l'uomo (nel senso di "maschio" ) nella sua dimensione di "turista sessuale"

Senza arrivare agli estremi della pedofilia, l'uomo è comunque il mostro che va in quei Paesi ad approfittarsi della debolezza economica, ecc eccc, e che viene linciato sulle pagine dei giornali, mentre moralisti e pontificatori d'ogni specie propongono, ogni giorno, leggi speciali d'interdizione

Osservate invece con quanta compiaciuta simpatia viene trattato - da un grande periodico quale Panorama - il fenomeno opposto.

Addirittura, pescando dall'articolo, la povera Rossella "" stava malissimo "" (Poveretta ! Ma non è mai che un uomo stia malissimo e sia quindi giustificato se va al Bangkok a farsi fare qualche massaggio ??? ) , e , udite udite, """" aveva chiuso una complicata storia sentimentale """ (le storie delle donne son tutte sentimentali, se scopa una donna è amore...) e allora si è recata sul posto con un'amica che ci andava """tutte le estati """ (non esiste che si parli con simpatia di un uomo che "va a Manila tutte le estati"", invece....chissà  perchè.....

Leggete pure tutto l'articolo:

http://www.panorama.it/societa/style/ar ... 0001017360

Inviato: 22/04/2003, 4:52
da Laser
Le tue osservazioni non fanno una piega.
Sono andato a leggere l'articolo da te segnalato e sono rimasto meravigliato (ma fino a un certo punto) di quante donne siano disposte ad andare a Cuba o in Giamaica per avventure con gli abitanti di quei posti.
Fanno bene ad andarci, non le condanno di certo, l'importante è che poi non si mettano l'aureola in testa quando invece c'è da parlare degli uomini che vanno in quei posti per gli stessi motivi.
Come sostieni giustamente tu, in entrambi i casi non c'è niente di male, sempre che si parli sempre di persone adulte e consenzienti.

Un plauso alla sincerità  di quella parrucchiera romana che afferma :
"Per non dire del sesso: mi chiedo come faccia una donna, dopo aver provato a far l'amore con un nero, ad accontentarsi dei suoi connazionali bianchi".

Inviato: 22/04/2003, 11:21
da beteldue
E' così, amico Laser.

Esiste una doppia morale, a discapito del maschio.

Da giurista, mi interrogo già  , con preoccupazione, sulla possibilità  di un doppio diritto

Per certi versi esiste già  un doppio binario giuridico, presente soprattutto nelle cause di separazione coniugale, affidamento figli, ecc, dove sembra che la donna sia assistita da una presunzione di ragione almeno al 70%

Ci deve essere in giro, da qualche parte (l'avevo visto) un sito di padri che denuncia queste discriminazioni.

D'altra parte riflettiamo: se una donna si separa, oggi, per lei è l'affare della sua vita: a lei l'uso della casa, i mobili, l'auto, la custodia dei figli. Il marito puó solo pagare e lasciare, oppure fuggire......