Al Festival di Locarno un pó di "porno"

[Inchiostro Simpatico]

A Locarno è stato presentato un film dal Titolo "UncuT" di Gionata Zarantonello, 75' minuti in cui la m.d.p. (macchina da presa ndr), una Cinealta della Sony, è puntata, con movimenti ridottissimi, all'altezza del bassoventre, sui genitali di Ciccio, protagonista dal volto occultato. Bloccato a letto da una frattura, Ciccio (nella realtà  Franco Trentalance, nome di punta dell'hard italiano) ha un solo scopo: trovare una donna. Tra le tante possibili amanti che lo vanno a trovare c'è anche una poliziotta impegnata nell'indagine sulla scomparsa di Jasmine, la sua fidanzata.

La mia curiosità  si è soffermata, ovviamente, sul protagonista...ovvero Franco Trentalance, stimato attore porno e nonchè collaboratore di Videoimpulse.
Mi chiedo come mai, si richieda sempre ad un'attore porno di usare il suo "attrezzo del mestiere" anche in film non hard; questa concezione cinematografica la trovo ridicola e molto limitativa dal punto di vista intellettivo.

Forse la sfida del futuro sarà  poter sperimentare ed interagire con il cinema tradizionale senza barriere o preclusioni ideologiche

[Kirov]

Mah non so....a dire la verità  credo che si richiedano esperienze differenti per fare cinema hard oppure no.

credo che potranno essere in pochi quelli che potranno passare da un genere all'altro.

[danny]

Non escludo che ci siano attori hard in grado di recitare in maniera accettabile in un film "normale", ma le competenze richieste ci portano a considerarli 2 mestieri distinti; Siffredi, nelle sue escursioni non hard (Romance), quando non usa il pisello è assolutamente vergognoso!

Penso che per un regista che voglia girare delle scene di sesso spinto sia inevitabile il ricorso ad attori porno; d'altronde, se non ricordo male, era anche il sogno di Kubrik quello di girare scene di sesso esplicito utilizzando attori famosi non hard; non ci è riuscito nemmeno lui!

[Inchiostro Simpatico]

Così com'è strutturata la scuola di recitazione non si potrà  mai avere un attore ambi-valente, in quanto il porno viene visto come un cinema di bassa lega da cui prendere le distanze.

La sfida è quella di superare gli steccati che impediscono ai due mondi di dialogare e di condividere esperienze di lavoro, che potrebbero portare ad un miglioramento del prodotto in tutti i suoi aspetti.

Se dovesse cambiare il modo di pensare il cinema, magari potremmo avere, in un futuro, attori a 360° con conseguenti dibattiti sulle loro capacità  recitative nei due diversi generi.

[nightplay]

Caro Inchiostro, condivido fino all'ultima sillaba: anch'io la vedo esattamente così e credo che questa prospettiva debba essere l'anima (o almeno una delle anime) di un forum come questo.

Dopodichè, detto per inciso: nella cinematografia hard statunitense (soprattutto Vivid, Wicked e VCA) sono molte le produzioni con trama nelle quali gli attori effettivamente recitano, ovvero alle scene di sesso se ne alternano altre - non di cinque secondi ma spesso di minuti - dove i protagonisti dialogano anche con buona capacità  quanto a espressività  del viso, della dizione eccetera. Non si tratterà  di interpretazioni da Oscar, ma al livello medio della recitazione televisiva (telefilm e fiction varie) sicuramente sì.

Se poi si pensa che alcuni dei più stimati e pagati divi hollywoodiani sembrano spesso, viceversa, dei manichini messi di peso sulla scena (uno su tutti Nicolas Cage, ma non è certo l'unico...), allora si puó concludere che nell'hard americano ci sono sicuramente attori e attrici che potrebbero affrontare dignitosamente anche produzioni mainstream.

Del resto, credo ci siano segnali che suggeriscano un futuro abbattimento delle barriere: è vero, Kubrick non c'è riuscito perchè i tempi non erano maturi, ma questo non significa che non matureranno mai.

[Xenon]

Mi chiedo come mai, si richieda sempre ad un'attore porno di usare il suo "attrezzo del mestiere" anche in film non hard; questa concezione cinematografica la trovo ridicola e molto limitativa dal punto di vista intellettivo.

Se ti chiedi perchè certe scene non le fanno gli attori mainstream: perchè sono schizzinosi e temono di sputtanarsi, direi.

Se invece ti chiedi perchè non assegnano parti "asessuate" agli attori hard: perchè semplicemente non sanno recitare! A maggior ragione per la piega anticinematografica del porno moderno.

[balkan wolf]

concordo in pieno con xenon
una commistione tra porno e cinema "alto" credo sia impossibile per ovvi motivi

1 gli attori normali guadagnano molto di più e potrebbero non funzionare bene... magari brad pitt lo ha piccolino e la bellucci è un legno a chiavare per esempio oltre ovv. allo sputtanamento sopracitato da xenon

2 gli attori hard o non recitano o sono mediocri ( personalmente preferisco la recitazione di janine a quella di cameron diaz e quella di malcom a quella di raul bova ) quindi se uno deve prendere uno sconosciuto pesca dal teatro o dalle scuole di recitazione spende meno e almeno hanno una base recitativa

certo col basso livello del cinema alto di oggi questa domanda me la sono fatta anche io ma credo rimanga utopia

ciao

p.s. per night se il buon mediocrissimo cage ( che non è certo mastroianni si intende ) è un manichino... mr. matrix keanu rives cosa cazzo è?

[mxxx]

ciao ragazzi,c'e'stato qualche caso di attrice"normale"alle prese con l'hard,magari non sono molto famose pero'...complimenti al coraggio!l'italia e'un paese bacchettone e uno rischia di bruciarsi.vi starete chiedendo chi sono le ragazze?eh!eh!eh!dunque:Claudia Koll(cosi'fan tutte)e'vero che il film non e' hard pero'il limite e'sottilissimo!!!difficilmente in italia si e'visto un film cosi'spinto che non fosse hard,la Koll l'ha perfino rinnegato!!!Eva Robins,uno dei trans piu'belli che abbia mai visto(la macchina dell'amore)un film non porno,ma con scene,anche qui,al limite.quanti di voi l'hanno visto?e'un pezzo da collezione!dimenticavo,l'altra protagonista e'Ajita Wilson(altro figone). Loredana Cannata(la donna lupo).loredana,se non sbaglio,attrice di teatro e di fiction,qui e'alle prese con un pompino mica male(questo assolutamente vero!!!!).il prossimo film e'GUARDAMI,non ricordo il nome dell'attrice(ha lavorato in"da zero a dieci"di LIGABUE,anche qui pompino(verissimo,eccome!)niente male,e forse,qualche penetrazione.in questo film recitano tra l'altro diversi attori hard italiani.senza dimenticare il pompino(ancora!!ma allora e'un vizio!!)di Valerie Kaprisky in un film di cui non ricordo il titolo.C'e'un caso opposto(non sara'l'unico,ma io ho visto solo quello)nel film"Boondock Saints",una bella avventura stile Tarantino,c'e'Ron Jeremi che fa la parte(bene tra l'altro)della guardia del corpo di un boss.andate ad affittare questo film,e'veramente bello.ciaociao. a quando Jessica Gayle o Ursula Cavalcanti nelle prossime fiction?credo sia il sogno di tutti noi!!

[Laser]

il pompino(ancora!!ma allora e'un vizio!!)di Valerie Kaprisky in un film di cui non ricordo il titolo.

Forse "La femme publique"...

[redbaron]

alcune considerazioni più o meno banali sul tema
1) differenza tra film (e attori/attrici) "normale" e porno: in uno l'atto sessuale è una piccola parentesi del film, nell'altro è lo scopo principale
2) se in un film cosiddetto normale viene fatto un pompino, non è che allora automaticamente il pompino diventa arte.....vale semmai il contrario. In genere questi film sono delle emerite schifezze dove e i produttori furbescamente chiedono di fare un po' di scandalo.
3) attori hard che recitano in film normali: perchè mai un regista (meglio dire un produttore o un addetto al casting) dovrebbe chiedere a un attore porno di recitare in un film se non per far vedere il pisello? E perchè mai un attore già  affermato deve fare in un set qualcosa che preferisce fare a casa?
4) Come dicevo già  in un altro post , mi sembra contradditorio prima dire che fare film porno è una forma d'arte, un mestiere come un'altro , fare recensioni di film porno è uguale a fare recensioni di altre forme d'arte, e poi inorgorglirsi e plaudire perchè qualche addetto al porno riesce ad avere una miserrima parte in un film normale....se così è allora veramente fare porno è l'ultima spiaggia di chi tenta di sfondare nello nel mondo dello spettacolo!
5) tutti i casi sopra citati, sono comunque o di film assolutamente irrilevanti o comunque di parti in cui al posto dell'attore si poteva mettere un manichino.
Anche nel fil italiano del dopoguerra sono stati utilizzati attori non professionisti: il fatto di essere apparsi in film anche di altissimo livello non li ha certo trasformati in "attori"
6) cinema hard e cinema normale sono 2 espressioni assolutamente diverse e devono restare separate.(in più : già  parlare di hard e normale è troppo ampio e generico).