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Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 24/08/2018, 21:44
da balkan wolf
Hahah queste sono due che conosco benino da tempi non sospetti... secondo giro in itaGlia e hanno imparato a usare internet... onnipresenti!

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 24/08/2018, 21:51
da Gargarozzo
a parte il phisique du role per un film sui puffi con Bersani che fa Gargamella, sono almeno delle abili artigiane?

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 24/08/2018, 22:05
da balkan wolf
Ma cazzo garga se vuoi la cicogna vai di russa! Sono carioca e hanno il coscione corto atto a sostenere il culone... nel loro genere ( le classiche cule da porno yankee ) non sono male

Si sono performer nettamente sopra la media e parte di un più ampio gruppo ( 100% made in rio ) che da tempo semina il terrore in porta venezia

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 24/08/2018, 22:07
da Gargarozzo
no vabbè figurati, in realtà ero nella ancora nella foga dell'indignazione da truffa :D (dichiarare 165 cm, non so se è la prospettiva, ma mi pare criminale...)

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 24/08/2018, 22:15
da balkan wolf
Stamattina non avevo dietro il metro ma la mora sarà 1,60 scarso in effetti... compensa con un dislivello vita culo molto ma molto importante

Curiosità

Negli annunci in brasile mettono spesso le misure precise ma solo di vita e culo ignorando il seno... l’intento evitente é ostentare la sproporzione del culo! Popolo meraviglioso!

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 04/10/2018, 0:45
da dostum
sindrome di Koro: la paura che i genitali rimpiccioliscano fino a scomparire – di Giulio De Santis, Psicologo a Milano, Bologna, San Benedetto del Tronto




Sfido qualunque studente o ex studente di psicologia a non aver strabuzzato gli occhi dopo essersi imbattuto per la prima volta nella cosiddetta “Sindrome di Koro”.

Che la dimensione del pene sia un’ossessione che si perde nella notte dei tempi è sotto gli occhi di tutti, soprattutto degli individui di genere maschile, ma che questa ossessione possa portare alcune persone a temere che esso si restringa fino a scomparire nell’addome è un fatto degno di nota. Non a caso, pur essendo un’ossessione con la medesima struttura di una qualsiasi altra, è considerata da molti un vero e proprio delirio ed è una delle poche che ha un nome tutto suo, la quale classificazione, a sentire i più, si può ritrovare anche nei manuali di medicina tradizionale cinese. Il maggior impatto di questo disturbo si ha nei paesi orientali, soprattutto nel sud est asiatico, ma anche in occidente ogni tanto capita sotto l’occhio dello psicoterapeuta un paziente con questa ossessione, il più delle volte collegata alla credenza di avere un pene di misure scarse e a compulsioni che costringono i soggetti a contrarre più e più volte il pene associando le contrazioni a frasi o filastrocche senza senso e a rituali di ogni tipo per placare l’ansia dovuta alla temuta eventualità. Tali rituali spesso limitano la vita quotidiana e la qualità della vita in generale e spesso diminuiscono la sicurezza in se stessi e nelle proprie prestazioni sessuali, aumentando la preoccupazione di un deficit da erezione che però raramente si verifica e, nel caso, è di solito dovuto all’ossessione stessa.

Nei paesi meno industrializzati, che più si affidano a credenze religiose o spirituali, spesso si associa questo disturbo ad un qualcosa di soprannaturale e non di rado si presentano anche delle dismorfofobie, vale a dire delle dispercezioni delle effettive misure del proprio pene, fino a pensare che si sia realmente rimpicciolito per effetto di strane influenze.

Sebbene potrebbe venire spontaneo pensare che la cura di questo disturbo sia per forza di pertinenza dello psicoanalista, dato che Freud e i suoi seguaci ci hanno abituato a profonde interpretazioni di significati nascosti riguardo a cose che hanno a che fare con il sesso, in realtà è un disturbo curabile anche con le terapie a breve termine e soprattutto con la psicoterapia breve strategica, che ha fatto da sempre della cura delle ossessioni uno dei suoi cavalli di battaglia.
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Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 04/10/2018, 9:23
da Barabino
bof, per un uomo 165 e' un po' basso ma NON nanismo grave; per una donna, 165 e' normale e se e' proporzionata puo' anche essere bellissima :)

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Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 14/10/2018, 12:46
da Paperinik
Familiari fuori dalle balle per tutta la giornata, mi ero detto che sarei tornato con una tizia adocchiata ma è finita come sempre: seghina e via.
Ho perso il conto del tempo passato dall'ultima volta, 4 anni? 5? Boh..lo dico a lavoro e non mi credono.
Per il sottoscritto poi è la solita storia, con le modelle di escortforum mi vengono attacchi di panico, con le volgarotte cozzette di paginelucirosse non mi arrapo, insomma né con l'una né con l'altra potrei mai raggiungere la penetrazione (che infatti non c'è mai stata in 10 anni e più). A questo giro anno dopo anno mi pare peggio, complice la totale assenza di donne fuori dalla sfera familiare ho da tempo perso l'entusiasmo per una trombata di cui onestamente mi importa sempre meno.
In effetti è molto più facile farsi una seghina, anzi mi chiedo come faccia la gente ad aver voglia di trombare con tutto quello che si vede su internet.

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 14/10/2018, 13:59
da Blif
Ci vuole un sovrappiù di fantasia, diceva Kraus.

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 14/10/2018, 16:29
da Barabino
io spero di svoltare con la pon-petta di Berlusca :023: :DDD



ora come ora ho 3000 euro cash di risparmi :blankstare:

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 31/12/2018, 17:37
da Paperinik
Ultimo pomeriggio dell'anno e con un po' di sforzo sono tornato con una zozza dopo ANNI.
E dopo ANNI ancora la solita sega assistita.
La tizia tra l'altro mi ha fregato, era la solita incontrata l'ultima volta..o penultima, boh. non che fosse antipatica o brutta ma dopo un minuto dall'ingresso sapevo già come sarebbe andata a finire. Neanche posso dire di aver visto la figa dal vivo visto che l'unica fonte di illuminazione in quel buco era data dalle lucine di natale.
Per sbrodare mi sono estraniato pensando a qualche zozzeria dal vivo altrimenti mi toccava lasciare il "regalino".
Non so che altro dire...sono affranto :(

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 31/12/2018, 18:33
da Drogato_ di_porno
Come mai l'ultimo dell'anno papero? perchè c'era poca gente in giro (come durante le partite della nazionale) o aveva un significato rituale come le altre trombate al solstizio e all'equinozio?

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 01/01/2019, 15:15
da Paperinik
Non penso che c'entri, anche se è una coincidenza curiosa, per dire una delle ultime volte sono stato il 1 aprile...una volta sono stato a ridosso del mio compleanno...può darsi sia una cosa rituale, per non avere gente fra le palle...ieri era anche una bella giornata, mi ero detto che sarei tornato (ma non ero del tutto convinto) vista la fine di un anno dove la figa l'ho vista solo su uno schermo, il 1 di gennaio a ridosso del rientro a lavoro non era positivo..ma tanto ormai un giorno vale l'altro per la solita sega assistita. Oramai la mia vita sessuale sono le seghe e basta. Intese quelle fatte da solo, non con l'assistenza che mi costa 100€ o più.

Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 22/01/2019, 18:09
da Paperinik
E' vero :cry:

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Re: Prostituzione, Masturbazione ed Erezione IL RITORNO DEL

Inviato: 22/01/2019, 18:28
da Synaesthesia
Paperinik ha scritto:E' vero :cry:

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Non è diverso da chi fuma o si fa le pere. Con la differenza, però, che farsi una pippa non porta problemi di salute gravi, al contrario di eroina, coca e nicotina.
Semmai porta ad una dipendenza sessuale. Ma è molto più "salutare" che avere una tossicodipendenza che porta solo alla morte.