Sesso al volo in treno o in metró
Inviato: 19/04/2004, 12:03
LONDRA - Pendolari di tutto il mondo, unitevi nel toothing. Parola (e pratica) magica (dall'inglese to tooth, mordere, rosicchiare) che vi aiuta ad ingannare il tempo mentre viaggiate in treno, in metropolitana, ma anche durante un noioso convegno di lavoro. Si rimorchia, si fa un po' di sesso al volo, con la certezza (e questo fa la differenza) di sentirsi dire di sì. Il toothing, la nuova frontiera dell'accoppiamento mordi-e-fuggi, arriva dalla Gran Bretagna e sta mandando in delirio i giovani (ma non solo) lavoratori inglesi. Tutto grazie alla tecnologia Bluetooth e ad un protocollo azionato da un gruppo di ragazzi britannici.
Quasi tutti i nuovi telefoni cellulari e i palmari sono equipaggiati con Bluetooth, e sono in grado di identificare gli altri apparecchi (segnalandone numero telefonico, modello e nickname) che si trovano negli immediati paraggi. Il toother, prendiamo ad esempio un uomo, dà un occhiata, e se trova un nome femminile, o un nick che potrebbe essere di donna, manda un sms (di solito con scritto "Toothing?"), tanto per vedere che aria tira. Se la risposta è positiva, inizia il gioco. Che puó concludersi a casa di uno dei due interlocutori o, nel caso di ormoni tempestosi, anche nella più vicina toilette.
L'inventore della nuova mania si chiama Jon, anche se è diventato celebre con il nome d'arte di Toothy Toothing. E racconta: "Vivo in una città -dormitorio vicino a Londra, e la mattina, prendo il treno per un viaggio lungo e noioso. Ho iniziato a fare toothing lo scorso novembre, con uno scambio di sms con un'altra pendolare, Angela. Ci siamo dati appuntamento nella toilette dello scompartimento, e abbiamo consumato".
Affinchè le prodezze dei toothers non rimangano confinate fra le pareti di un vagone, Jon ha lanciato un sito con chat e blog individuali. E nel giro di quattro mesi, grazie a migliaia di persone, ha preso vita una community del sesso casuale, dove partecipanti fanno a gara per raccontare le loro esperienze. Che non sempre, peró, vanno a buon fine, perchè non è detto che ad ogni nick corrisponda esattamente quel che ci si aspetta. Dietro "Hello Kitty" potrebbe anche celarsi un peloso e nerboruto energumeno. Ma fa parte del gioco.
Certo, ci sono alcune strategia per scoprire a chi stai scrivendo. Come spiega Jon, "basta guardarsi intorno subito dopo aver inviato il messaggio. E vedere se c'è qualcuno che sta leggendo il display, o che si sta guardando intorno, incuriosito, o che cerca di incrociare gli sguardi dei presenti. All'inizio - conclude Jon - è un po' come il gatto con il topo. Dopo, peró, la storia cresce d'intensità ".
Visita il sito: http://toothing.proboards28.com/index.cgi
tratto da Repubblica.it
Quasi tutti i nuovi telefoni cellulari e i palmari sono equipaggiati con Bluetooth, e sono in grado di identificare gli altri apparecchi (segnalandone numero telefonico, modello e nickname) che si trovano negli immediati paraggi. Il toother, prendiamo ad esempio un uomo, dà un occhiata, e se trova un nome femminile, o un nick che potrebbe essere di donna, manda un sms (di solito con scritto "Toothing?"), tanto per vedere che aria tira. Se la risposta è positiva, inizia il gioco. Che puó concludersi a casa di uno dei due interlocutori o, nel caso di ormoni tempestosi, anche nella più vicina toilette.
L'inventore della nuova mania si chiama Jon, anche se è diventato celebre con il nome d'arte di Toothy Toothing. E racconta: "Vivo in una città -dormitorio vicino a Londra, e la mattina, prendo il treno per un viaggio lungo e noioso. Ho iniziato a fare toothing lo scorso novembre, con uno scambio di sms con un'altra pendolare, Angela. Ci siamo dati appuntamento nella toilette dello scompartimento, e abbiamo consumato".
Affinchè le prodezze dei toothers non rimangano confinate fra le pareti di un vagone, Jon ha lanciato un sito con chat e blog individuali. E nel giro di quattro mesi, grazie a migliaia di persone, ha preso vita una community del sesso casuale, dove partecipanti fanno a gara per raccontare le loro esperienze. Che non sempre, peró, vanno a buon fine, perchè non è detto che ad ogni nick corrisponda esattamente quel che ci si aspetta. Dietro "Hello Kitty" potrebbe anche celarsi un peloso e nerboruto energumeno. Ma fa parte del gioco.
Certo, ci sono alcune strategia per scoprire a chi stai scrivendo. Come spiega Jon, "basta guardarsi intorno subito dopo aver inviato il messaggio. E vedere se c'è qualcuno che sta leggendo il display, o che si sta guardando intorno, incuriosito, o che cerca di incrociare gli sguardi dei presenti. All'inizio - conclude Jon - è un po' come il gatto con il topo. Dopo, peró, la storia cresce d'intensità ".
Visita il sito: http://toothing.proboards28.com/index.cgi
tratto da Repubblica.it