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(OT) anquetil e il suo harem
Inviato: 30/04/2004, 13:27
da unaltromax
Anquetil segreto: è scandalo
Figlia svela l'harem familiare
Sta per uscire in Francia 'Pour l'amour de Jacques', un libro nel quale la figlia del grande campione transalpino rivela inaspettati retroscena tra il piccante e il boccaccesco
PARIGI - "Sono stata una bambina con due madri...una di loro era figlia dell'altra, e per 15 anni le mie due mamme hanno vissuto sotto lo stesso tetto": Sophie Anquetil, figlia del defunto idolo del ciclismo francese, svela i segreti dell'harem di famiglia. Dove Jacques viveva praticamente come "un sultano". Jacques Anquetil, cinque volte vincitore del Tour de France, due del Giro d'Italia (1960 e 1964), con 200 trofei in bacheca, è rimasto per i francesi un mito, al livello di Coppi e Bartali per l'Italia. Forse anche per questo, dopo tanti anni - il campione morì di cancro allo stomaco nel 1987 a 53 anni - la sua esplosiva vita privata è rimasta tanto ben nascosta. A svelarne gli incredibili risvolti è oggi la figlia Sophie, con un libro di prossima uscita in Francia, 'Pour l'amour de Jacques'.
La storia, finora segreta, è complicata e davvero inconsueta, frutto di sentimenti fortissimi e contorti: Jacques amava Janine, di sei anni più grande, moglie del suo medico. Dopo una corte serrata, fatta anche di spericolate imprese, riuscì a farla divorziare e a sposarla nel 1958, quando lui aveva 24 anni e lei 30. Janine, che si portó dietro i due figli Alain e Annie, diventó inseparabile da Jacques: percorse centinaia di migliaia di chilometri per seguirlo nelle corse e installó la nuova famiglia nella villa "degli Elfi", comprata da Anquetil in Normandia.
Tutto bene fin quando il campione, dopo il ritiro dalle corse a fine 1969, cominció a desiderare un figlio che Janine (al quale il marito aveva praticato un'operazione irreversibile) non poteva darle. Di lì, l'accordo segreto: la moglie "regaló" all'amato marito la figlia Annie, facendone la sua "favorita". Per 12 anni, racconta Sophie - che fino ad oggi tutti pensavano fosse figlia di Janine ed invece era la nipote - Anquetil passó ogni notte in due letti, prima quello della figlia, poi quello della madre.
La situazione, racconta Sophie, esplose quando il menage a tre non fu più sostenibile per Annie, la vera madre della bambina: minacció di andarsene e Jacques la fece "regina" della villa degli Elfi. Janine, furiosa, chiamó a raccolta nella casa già affollata anche l'altro figlio - Alain - con la moglie Dominique e il figlio Steve. La reazione dell'ex campione fu imprevedibile: sedusse e fece innamorare di sè anche Dominique, provocando la fuga inorridita di Janine e della figlia e il divorzio dell'amante. La nuova coppia ebbe anche un figlio, Christopher, nel 1986, un anno prima della scomparsa di Anquetil. "Mia nonna Nanou (Janine), mia madre Annie, mio padre Jacques, io li amo tutti da sempre - scrive oggi Sophie a 32 anni - e questo amore continuerà . Non ho niente, davvero niente da rimproverare loro. Non gliene voglio. Mi hanno dato la forza di essere quello che sono nella mia vita, con passione e amore, vivendo fino in fondo quello che mi aspetto da lei" (28 apr 2004)
Azz, la moglie, la figlia e poi ancora la nuora della moglie
e io che ci giocavo con le biglie sulla sabbia
Re: (OT) anquetil e il suo harem
Inviato: 30/04/2004, 13:44
da extreme
unaltromax ha scritto:Anquetil segreto: è scandalo
Figlia svela l'harem familiare
Sta per uscire in Francia 'Pour l'amour de Jacques', un libro nel quale la figlia del grande campione transalpino rivela inaspettati retroscena tra il piccante e il boccaccesco
PARIGI - "Sono stata una bambina con due madri...una di loro era figlia dell'altra, e per 15 anni le mie due mamme hanno vissuto sotto lo stesso tetto": Sophie Anquetil, figlia del defunto idolo del ciclismo francese, svela i segreti dell'harem di famiglia. Dove Jacques viveva praticamente come "un sultano". Jacques Anquetil, cinque volte vincitore del Tour de France, due del Giro d'Italia (1960 e 1964), con 200 trofei in bacheca, è rimasto per i francesi un mito, al livello di Coppi e Bartali per l'Italia. Forse anche per questo, dopo tanti anni - il campione morì di cancro allo stomaco nel 1987 a 53 anni - la sua esplosiva vita privata è rimasta tanto ben nascosta. A svelarne gli incredibili risvolti è oggi la figlia Sophie, con un libro di prossima uscita in Francia, 'Pour l'amour de Jacques'.
La storia, finora segreta, è complicata e davvero inconsueta, frutto di sentimenti fortissimi e contorti: Jacques amava Janine, di sei anni più grande, moglie del suo medico. Dopo una corte serrata, fatta anche di spericolate imprese, riuscì a farla divorziare e a sposarla nel 1958, quando lui aveva 24 anni e lei 30. Janine, che si portó dietro i due figli Alain e Annie, diventó inseparabile da Jacques: percorse centinaia di migliaia di chilometri per seguirlo nelle corse e installó la nuova famiglia nella villa "degli Elfi", comprata da Anquetil in Normandia.
Tutto bene fin quando il campione, dopo il ritiro dalle corse a fine 1969, cominció a desiderare un figlio che Janine (al quale il marito aveva praticato un'operazione irreversibile) non poteva darle. Di lì, l'accordo segreto: la moglie "regaló" all'amato marito la figlia Annie, facendone la sua "favorita". Per 12 anni, racconta Sophie - che fino ad oggi tutti pensavano fosse figlia di Janine ed invece era la nipote - Anquetil passó ogni notte in due letti, prima quello della figlia, poi quello della madre.
La situazione, racconta Sophie, esplose quando il menage a tre non fu più sostenibile per Annie, la vera madre della bambina: minacció di andarsene e Jacques la fece "regina" della villa degli Elfi. Janine, furiosa, chiamó a raccolta nella casa già affollata anche l'altro figlio - Alain - con la moglie Dominique e il figlio Steve. La reazione dell'ex campione fu imprevedibile: sedusse e fece innamorare di sè anche Dominique, provocando la fuga inorridita di Janine e della figlia e il divorzio dell'amante. La nuova coppia ebbe anche un figlio, Christopher, nel 1986, un anno prima della scomparsa di Anquetil. "Mia nonna Nanou (Janine), mia madre Annie, mio padre Jacques, io li amo tutti da sempre - scrive oggi Sophie a 32 anni - e questo amore continuerà . Non ho niente, davvero niente da rimproverare loro. Non gliene voglio. Mi hanno dato la forza di essere quello che sono nella mia vita, con passione e amore, vivendo fino in fondo quello che mi aspetto da lei" (28 apr 2004)
Azz, la moglie, la figlia e poi ancora la nuora della moglie
e io che ci giocavo con le biglie sulla sabbia

Inviato: 30/04/2004, 13:53
da manzo
il famoso "salto della triglia": prima la mamma e dopo la figlia!
Inviato: 30/04/2004, 15:23
da Romeo
Ma saranno vere queste storie? Mi sembrano create apposta per vendere.
Inviato: 30/04/2004, 16:00
da Husker_Du
Anquetil e' sempre stato famoso per essere un amante della bella vita e delle donne.....in Francia e' un mito anche per quello, non solo per le vittorie al tour.
Si diceva che mentre gli altri corridori bevevano acqua durante le gare il ragazzo bevesse lo champagne.....leggenda metropolitana.
Inviato: 30/04/2004, 16:38
da barcode
E' talmente strano da essere vero
Non ricordo in che film ma c'era la battuta:
Ammazza che zozzoni sti francesi
Inviato: 30/04/2004, 17:00
da unaltromax
comunque, ricapitolando e vedendo la cosa da un'altra angolazione, il buon Jacques Anquetil ha fatto tre volte "becco" il suo medico: con la moglie, la figlia e la moglie del figlio!!!!!!
Chissà che cosa gli aveva fatto di male il suo medico
