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IL BOUNTY - OGGIGIORNO
Inviato: 23/05/2004, 23:17
da Romeo
Ho rivisto il film sull'ammutinamento del Bounty, e ora più che mai mi rendo conto della similitudine di quella vicenda con quello che succede oggi in Italia ed Europa.
Nel '700 dei laboriosi marinai inglesi abituati alla rigida disciplina del paese di Sua Maestà , trovano in un'isola ragazze aperte e disponibili, dolci e affettuose, sessualmente calde e desiderose.
Naturale che non vogliono tornare più indietro e si ammutinano.
ITALIA 2000 : dei ragazzi laboriosi abituati alla rigida disciplina americ-repubblicana trovano nei viali delle loro città ragazze aperte e disponibili, dolci e affettuose, sessualmente calde e desiderose.
Naturale che vogliono solo le fate, e abbandonano la nave delle loro italiane isteriche.
ANCOR PIU': Novelli Cristian frotte di ragazzi come estdipendente si trasferiscono addirittura nelle dolci lande fatate dei paesi slavi.
W Cristian M Blake !!!!!!!!!!!!!!!!
Inviato: 23/05/2004, 23:38
da Romeo
Dalla trasmissione-documentario successiva:
nel '700 c'erano canzoni dei marinai che descrivevano quei posti e le loro donne disponibili.
Quando il Bounty è arrivato, le donne si sono denudate in omaggio e si sono messe a ballare in modo estremamente provocante.
La libertà sessuale sull'isola era assoluta, e il clima gradevolissimo: Tahiti posto non era paradisiaca come ora, era SUPER PARADISIACA.
Inviato: 24/05/2004, 1:10
da Drogato_ di_porno
Comunicazione di servizio: la bella tahitiana del film si chiama Tevaite Vernette.
Inviato: 24/05/2004, 9:20
da DON CHISCIOTTE
io pensavo al cioccolatino...

Inviato: 24/05/2004, 9:32
da Lord Zork
io credevo si parlasse di un locale strip...
Inviato: 24/05/2004, 9:42
da DON CHISCIOTTE
com'è dura farsi capire..

Inviato: 24/05/2004, 10:32
da barcode
... non cogliere il fatto che un gruppo di ragazzi fosse mandato a migliaia di chilometri di distanza a fare la guerra pur non avendone nessuna voglia?
E la ribellione al potere ricco aristocratico che a breve avrebbe scosso l'Europa?
No, solo che hanno trombato
Per inciso i "romantici" marinai inglesi hanno decimato le popolazioni femminili delle isole taihitiane con le loro "simpatiche" malattie veneree e non...
E non tutte le ragazze vennero colte come dei fiori immacolati
L'antropofagia inoltre era una delle tradizioni di quelle isole oltre il non vestirsi molto
Romeo/Christian sempre presente al pezzo !!!!
Inviato: 24/05/2004, 16:08
da Romeo
barcode ha scritto:... non cogliere il fatto che un gruppo di ragazzi fosse mandato a migliaia di chilometri di distanza a fare la guerra pur non avendone nessuna voglia?
E la ribellione al potere ricco aristocratico che a breve avrebbe scosso l'Europa?
No, solo che hanno trombato
Per inciso i "romantici" marinai inglesi hanno decimato le popolazioni femminili delle isole taihitiane con le loro "simpatiche" malattie veneree e non...
E non tutte le ragazze vennero colte come dei fiori immacolati
L'antropofagia inoltre era una delle tradizioni di quelle isole oltre il non vestirsi molto
Romeo/Christian sempre presente al pezzo !!!!
Bar,
sei veramente poco informato. Andavano là solo per prendere la pianta del pane per coltivarla in Europa e in USA.
L'antropofagia è in certe isole del Pacifico, ma il Pacifico è grande e Tahiti non è fra quelle. Tahiti era un vero Paradiso in cui quando arrivavi le ragazze nuotavano nude ad accoglieti, e poi facevano danze sessuali sempre nude.
Le malattie veneree sono state in america dagli spagnoli.
O Possibile che non vuoi credere che esistano ragazze disponibili al sesso?????
Manco a quelli del Bounty credi ?????

Inviato: 24/05/2004, 16:26
da gongolo
Romeo ha scritto:
L'antropofagia è in certe isole del Pacifico...
Adesso ho capito da dove nasce il detto " farsi una mangiatona di fica".
Ciaoooo
Gongolo
Inviato: 24/05/2004, 16:59
da barcode
Romeo ha scritto: Bar,
sei veramente poco informato. Andavano là solo per prendere la pianta del pane per coltivarla in Europa e in USA.
National Geographic ha scritto:
nell'anno 1778, il capitano james Cook con la sua nave, la hms resolution, e il suo equipaggio sbarcó nella baia di kealakekua nella "grande isola" delle Hawai... ( a dire il vero non ci sono prove scritte del luogo e del giorno preciso dell'avvenimento ma di sicuro c'è il fatto che Cook visitó varie parti di questo arcipelago ).
era probabilmente consapevole del fatto di essere approdato in un luogo sacro per gli abitanti nativi che lo chiamavano "il luogo dove dio va e viene" e di averlo farlo proprio durante il festival annuale in onore a lono i ka makaniki, supremo capo del pantheon ( tempio dedicato a tutti gli dei Hawaiani ), andato via dal tempio moltissimo tempo prima con la promessa di tornare un giorno a bordo di una "isola galleggiante". Cook dovette sembrare con la sua nave proprio l'impersonificazione di lono. inoltre i marinai inglesi avevano la pelle bianca come pure erano bianche le enormi vele quadrate che spiccavano maestose sui pennoni. tutto ció fu la prova, per gli indigeni, che gli inglesi erano degli spiriti anche perchè erano il loro pallore fu considerato l'effetto del "non respirare"e quindi furono chiamati "haole". purtroppo dopo l'incontro con Cook le isole non furono mai più le stesse a causa di un'epidemia che sterminó quasi tutta la popolazione causata dalle malattie veneree contagiate dai marinai inglesi
Adoro avere ragione
Romeo ha scritto:L'antropofagia è in certe isole del Pacifico, ma il Pacifico è grande e Tahiti non è fra quelle. Tahiti era un vero Paradiso in cui quando arrivavi le ragazze nuotavano nude ad accoglieti, e poi facevano danze sessuali sempre nude.
Era effettivamente diffusissima nelle Figi ... peró anche a Tahiti, sono infatti Tahitiani "nomadi" quelli che abitarono RapaNui (Isola di Pasqua) dove portarono questa lieta tradizione
Romeo ha scritto:Le malattie veneree sono state in america dagli spagnoli.
Penso significhi che le malattie veneree furono portate solo in sudamerica dagli spagnoli (!?!?!?!?!?)
Sono infatti già state debellate ....
Ma per piacere
Romeo ha scritto:O Possibile che non vuoi credere che esistano ragazze disponibili al sesso?????
Manco a quelli del Bounty credi ?????

Chi ha mai detto che non esistono?
Solo che la storia del Bounty non è esattamente come quella del film ...
Museo di storia navale ha scritto:I viaggi di Cook riuscirono in poco tempo a suscitare gli interessi della finanza inglese per le ricchezze delle isole del Pacifico e in particolar modo della Polinesia, dove gli indigeni si erano dimostrati più amichevoli e disposti alla cooperazione. Nel 1775 una delle idee degli azionisti della Società dei mercanti delle Indie occidentali era di esportare l'albero del pane, descritto da Cook come molto nutriente e di coltivazione molto economica. L'albero avrebbe dovuto essere trasferito dal Pacifico meridionale in Giamaica, per produrre un alimento a basso costo per gli schiavi, del quale avrebbe beneficiato il fiorente traffico negriero della zona. A tale fine, dopo molte incertezze, la Royal Socity dodici anni più tardi acquistó il Bethia: il progetto prevedeva il trasporto di circa 300 piantine di albero del pane. Poichè il viaggio, che comportava il doppiaggio di Capo Horn, sarebbe durato vari mesi, la nave doveva essere predisposta in modo che le piantine potessero sopravvivere fino al momento del trapianto nella loro nuova terra. Il ponte superiore, quello cioè immediatamente sotto la coperta, venne quindi realizzato con particolare attenzione alla ventilazione e all'illuminazione naturale, seguendo le indicazioni di Joseph Banks, il botanico che aveva assistito Cook nei suoi viaggi e che era stato in effetti lo scopritore della pianta. Si procedette anche alla copertura in rame dell'opera viva, secondo un sistema che gli Inglesi avevano cominciato ad adottare dalla metà del secolo XVIII
e che consentiva una discreta difesa contro il deterioramento del legno della carena; al termine delle operazioni di raddobbo la nave fu ribattezzata Bounty. L'Ammiragliato destinó alla spedizione anche un battello di 16 piedi (4,90 m), una scialuppa a vela di 20 piedi (6,00 m) e una lancia, che venne poi chiamata Bounty Launch, di 23 piedi (7,00 m). Il 17 agosto William Bligh, un ufficiale che al comando del Resolution aveva seguito Cook nella sua terza spedizione, assunse il comando della nave. Il 23 dicembre 1787 il Bounty partì da Portsmouth per quello che sarebbe divenuto uno dei più famosi viaggi della storia, a causa del clamoroso ammutinamento che si verificó: ammutinamento che ha offerto lo spunto a un'abbondante letteratura e a più di un film.
Il programma di Bligh era di raggiungere Tahiti attraverso la rotta più corta, vale a dire doppiando Capo Horn, ma il Bounty si imbattè in una serie di burrasche da ovest che confermarono la terribile fama di quel tratto di mare e lo costrinsero a desistere. Dopo aver stremato l'equipaggio con ripetuti tentativi, Bligh si risolse ad invertire la rotta e a fare vela verso Tahiti con una navigazione più lunga, ma favorita dai venti che spirano da ovest a est: passando cioè a sud del Capo di Buona Speranza e attraversando l'Oceano Indiano. Durante il lungo viaggio vi furono vari momenti di tensione tra Bligh e il suo equipaggio, soprattutto a causa della durezza della disciplina da lui imposta, che in molte occasioni si trasformó in brutalità e dispotismo. Per questo, quando, dopo un viaggio di dieci mesi, il 26 ottobre 1788 il Bounty ebbe raggiunto Tahiti, si percepivano già chiaramente l'avversione dell'equipaggio e l'insoddisfazione del "secondo" , Fletcher Christian, nei riguardi di Bligh. Il Bounty trascorse cinque mesi nell'isola per individuare nel ciclo vitale dell'albero del pane il momento più adatto al suo trapianto, operazione che fu fatta con la piena collaborazione degli indigeni. La sosta nell'isola fu gradita all'equipaggio ma fece aumentare il risentimento per la sempre maggiore intransigenza di Bligh. Quando il 6 aprile 1789 il Bounty levó le ancore, aveva un carico di più di 1000 piante accuratamente stivate sotto coperta. Dopo 22 giorni di navigazione (il 28 aprile) cinque dei suoi 43 uomini, sotto la guida di Fletcher Christian, si impadronirono della nave con un ammutinamento incruento, facendo poi trasbordare sulla Bounty Launch Bligh e i 19 uomini che gli erano rimasti fedeli dando loro una scorta sufficiente di provviste.
Christian diede quindi ordine di fare rotta a sud e il 28 maggio tentó di approdare a Tubuai, 400 miglia circa a sud di Tahiti. L'equipaggio non fu bene accolto dagli indigeni e così egli decise di ripiegare su Tahiti, dove gli ammutinati impiegarono 10 giorni per approvvigionare il Bounty. Vi imbarcarono anche 28 tahitiani tra uomini, donne e bambini. Tornarono quindi di nuovo a Tubuai ma furono accolti ancora peggio. Christian e la sua singolare compagnia, accresciuta ora da quattro uomini e dodici donne dell'isola, il 17 settembre salparono da Tubuai, dove lasciarono 16 marinai che per ragioni di principio avevano espresso riserve sull'ammutinamento. Christian se ne andó seguito dagli 8 uomini che gli erano rimasti fedeli e dai polinesiani. Raggiunse così l'isola di Pitcarin e decise di fermarvisi. Una volta sull'isola fece bruciare il Bounty e diede avvio a un primordiale insediamento. Ben presto gli Inglesi si spartirono l'isola e ridussero i Tahitiani in una condizione sociale inferiore alla loro, provocando così tensioni che portarono alla morte di vari uomini; i sopravvissuti a poco a poco si adattarono alla nuova situazione. Quando 18 anni più tardi, sbarcó nell'isola il capitano Matthew Folger, l'unico sopravvissuto degli inglesi era Frederik Smith, cui Folger gli cambió il nome per evitare il suo eventuale arresto nel caso in cui fosse stato trovato da una nave da guerra. Secondo la sua testimonianza, Christian era stato ucciso da un tahitiano il 2 ottobre 1793, quando aveva 29 anni. La sua tomba non fu tuttavia mai trovata.
Inviato: 24/05/2004, 17:14
da estdipendente
caro romeo,
non ci crederai ma quando terminata l' universita' io e i miei compagni di sventura abbiamo iniziato a emigrare chi per londra chi per francoforte chi per mosca ci chiamavamo "gli ammutinati del bounty", l'idea era nata perche' il primo ad ammutinarsi (si era laureato per primo ed era miracolosamente riuscito a farsi assumere a londra in JP Morgan) che ci tempestava di telefonate dicendo "ragazzi, qui si scopa" "ragazzi venite via li' vi state distruggendo" etc. si chiamava christian.
un'altra tipica nostra e' chiamare l'est europa fort alamo perche' resiste stoicamente agli attacchi violentissimi dei don benzi di tutto il mondo pentiti pentiti........BASTARDI!!
Inviato: 24/05/2004, 17:22
da balkan wolf
fort alamo non è male
quanto alla vicenda del bounty è altamente probabile la tesi di bar considerando la nota "giovialità " di noi europei
prob. sarà stato il solito stupro di massa come facevano i cattolicissimi e frustratissimi spagnoli quando si trovavano le indigene nude davanti in sud america...
ueè gira e rigira sempre colpa della puzza d'incenso che appesta l'europa

Inviato: 24/05/2004, 17:31
da barcode
estdipendente ha scritto:caro romeo.....un'altra tipica nostra e' chiamare l'est europa fort alamo perche' resiste stoicamente agli attacchi violentissimi dei don benzi di tutto il mondo pentiti pentiti........BASTARDI!!
Est mi permetto di insegnarti un termine medievale, che trovo divertente:
PENITENZIAGITE!
Direttamente dai Dulciniani dal 1300 del nome della rosa
Cilicium
Inviato: 24/05/2004, 17:43
da estdipendente
barcode ha scritto:estdipendente ha scritto:caro romeo.....un'altra tipica nostra e' chiamare l'est europa fort alamo perche' resiste stoicamente agli attacchi violentissimi dei don benzi di tutto il mondo pentiti pentiti........BASTARDI!!
Est mi permetto di insegnarti un termine medievale, che trovo divertente:
PENITENZIAGITE!
Direttamente dai Dulciniani dal 1300 del nome della rosa
Cilicium
minchia il nome della rosa gran libro e gran film............che incubo doveva essere allora, piu' o meno come adesso nello yemen.
certo che se bush e compagni anziche' buttare bombe a destra e manca prenderssero tutti i preti, tutti i rabbini e tutti gli imam o come cazzo si chiamano e li eliminassero i problemi del mondo sarebbero tutti risolti, fame e malattie comprese. non chiedetemi cosa hanno a che fare i preti con la diffusione delle malattie perche' non lo so ma sono sicuro che e' colpa loro. certo e' impossibile perche' preti, imam e rabbini sono quelli che hanno gli schei, quelli veri mica le due lire che hanno le multinazionali.
Inviato: 24/05/2004, 17:46
da balkan wolf
sei in una fase super anti clericale?
be non posso che approvare ovv.
