non tromba + manco Dylan Dog!!!......

[dostum]

IMHO è meglio:

[bellavista]

un gruppo di sostenitori della famiglia naturale ha denunciato la bonelli per l'ultimo numero di dylan dog

http://comixarchive.blogspot.it/

se vuoi leggi qualche articolo

ho smesso di leggere dd poco dopo il numero del decennale, quindi intorno al 120, ora vedo che siamo oltre il 300.

non che me ne freghi più un cazzo, ma leggendo questo link vedo cose che mi stupiscono in positivo. ad esempio che tex vende ancora 200.000 copie al mese, se consideriamo che costa 3 euro. sono 600.000 euro al mese. 7.200.000 all'anno di fatturato solo con tex.

personalmente pensavo che l'industria dei fumetti andasse molto molto peggio

[Salieri D'Amato]

Che poi se è vero che D.D. non ha più niente da dire, non è che Tex sia meglio, storie riciclate all'infinito, con minime varianti e personaggi ormai stereotipati. Anche dire che DD è divenuto adolescenziale e poi leggere Zagor non mi quadra mica tanto.
Sono, o piucchealtro ero, un forte lettore di fumetti, credo di averne alcune migliaia, e mi sento di dire che le serie, anche le più riuscite, solitamente esprimono il meglio di se al massimo entro 150/200 numeri, poi decadono inevitabilmente, il personaggio perde di originalità, le trame e sottotrame principali sono state tutte sviluppate e appare difficile trovare nuove storie originali e ambientazioni diverse.

Un personaggio Bonelli che mi piaceva molto era Brandon, l'ambientazione in un futuro post atomico sullo stile della vecchia Inghilterra mi affascinava e i personaggi delle varie storie molto centrati, poi l'atmosfera romantico-dark e una poetica di fondo me lo rendevano molto piacevole. Ecco, questo ancor più di altri è un fumetto che renderebbe molto di più in tavole di grande formato e un minimo di colore.

Consiglio comunque a ramarro di spaziare oltre la Bonelli, scoprirà un mondo nuovo. Magari comprando albi su e.bay o le raccolte allegate ai vari quotidiani, perchè gli albi di grande formato e a colori, specie se cartonati, costicchiano.
Ho visto che alcune case editrici presentano in edicola dei classici ridotti al formato Bonelli, che potrebbero servire alla scoperta di autori non fruiti dal grande pubblico, ma mentre la narrazione rimane intatta, perdi il gusto della tavola e del disegno, perchè la riduzione del formato e la perdita in molti casi del colore appaiono difetti non di poco conto.

[Capitanvideo]

Anche dire che DD è divenuto adolescenziale e poi leggere Zagor non mi quadra mica tanto.

Hai ragione. C'è un perché (che non ha senso logico, è solo il mio modo di vivere le cose, come film, libri)

Zagor è nato nel 1962, era ingenuo ed è rimasto abbastanza fedele a se stesso. E' come fare un viaggio all'indietro.

DD, del 1986, l'ho trovato insopportabile appena ho maturato un po' la mia testa di cazzo.

Non sono neanche sicuro che Sclavi lo facesse apposta a scrivere storie strappalacrime buoniste con messaggi continui sbattuti in faccia per il targhet impostato. Magari lui era ancora così a 40 anni.

[Mister Dick]

Sclavi non ha sceneggiato tutti fumetti. Per come ricordo, potrei dire che ne ha sceneggiati 1/4. Lui percepiva le royalties sui personaggi, e probabilmente a volte revisionava le sceneggiature altrui. Poi ebbe anche una lunga crisi creativa...

Dylan Dog poteva essere un personaggio interessante, con storie veramente fantastiche, ma credo che è stato rovinato dall'essere un prodotto seriale. Ogni mese, una nuova storia. Se fosse uscito random, dopo che la sceneggiatura di ogni "episodio" fosse stata ben costruita, avrebbe fatto veramente grandi incassi.

[Trez]

Teniamo presente che si sta parlando di fumetti che hanno alle spalle una marea di anni e per esempio Tex, altra mia collezione, si svolge in uno spazio temporale limitato e viaggia a 600 e passa numeri, quindi inventarsi storie avvincenti è veramente dura. Il recente ritorno di Yama è stato per me assai deludente rispetto alle medesime storie vissute nel passato. Ma ritrovare le vecchie espressioni "vecchio cammello" "vecchio reprobo" "matusalemme ballerino" "una bistecca alta due dita ed una montagna di patatine"... et similia per uno cresciuto con loro giustifica l'andare avanti. Il problema è che oggi i fumetti "vecchi" possono conquistare nuovi giovani collezionisti?

[Capitanvideo]

Mi sa di no.

Non credo che un giovane 15enne sappia chi sia Zagor. Magari ha sentito nominare Tex e Dylan Dog, ma non li compra.

Tireranno avanti con noi vecchie scoregge finché crepiamo uno dietro l'altro.

E' l'epoca dei telefonini ormai.

Resisterà qualche nicchia d'autore (certo non Bonelli con la sua produzione da catena di montaggio)

Personalmente comincio anche ad avere qualche problema a comprarli, le edicole stanno sparendo una dietro l'altra.

[Mr. Viz]

Sclavi non ha sceneggiato tutti fumetti. Per come ricordo, potrei dire che ne ha sceneggiati 1/4. Lui percepiva le royalties sui personaggi, e probabilmente a volte revisionava le sceneggiature altrui. Poi ebbe anche una lunga crisi creativa...

Dylan Dog poteva essere un personaggio interessante, con storie veramente fantastiche, ma credo che è stato rovinato dall'essere un prodotto seriale. Ogni mese, una nuova storia. Se fosse uscito random, dopo che la sceneggiatura di ogni "episodio" fosse stata ben costruita, avrebbe fatto veramente grandi incassi.

mi sa che è proprio questo il punto, ste storie da un albetto (quando non sono spezzate in due albi...l'orrore cosmico!) , i personaggi che non invecchiano mai, Tex che gira a cavallo da 50 anni, tutto il far west è durato di meno...che due coglioni!

Senza contare i character presi da attori e gli eterni dialoghi tra personaggi immobili...

Ci sono storie, serie, personaggi, autori un pò dappertutto, servirebbe un pò di coraggio. Le vene creative si esauriscono, è legge di vita, a che serve mantenere personaggi di 80 anni fa?

imho gh!

[hellen]

i 3,50€ al mese per Tex sono ben spesi, alla fine è durato più lui che tutto il vecchio West, le storie divise in 2/3 albi abbastanza variegate (al limite del genere) ma a me piacciono di più i numeri vecchi che trovi in giro, che avevano una vena di fantasy anche, ormai presente solo quando si parla di Mefisto o del figlio Yama o che parlavano della guerra di secessione

Dylan Dog, l'ho incominciato a leggere ai tempi dell'uscita dalla grande ristampa bimestrale, tre storie in un albo ogni due mesi, il mese scorso è uscito il numero 200 a colori che parla del figlio di Bloch uscita verso il 2003, io sono ferma lì, non spoilerate!

mio zio ha la casa piena, un centello in fumetti al mese li spenderà tutti, a me quelli che piacevano da morire quando passavo le vacanze da lui erano le avventure di Alan Ford e del gruppo TNT, spettacolari

[Capitanvideo]

mio zio ha la casa piena, un centello in fumetti al mese li spenderà tutti, a me quelli che piacevano da morire quando passavo le vacanze da lui erano le avventure di Alan Ford e del gruppo TNT, spettacolari

Magnus&Bunker

Ho un amico che ne ha un bel po originali, quelli dei primi anni 70

Quelle storie ti spaccano gli addominali più di 100 crunch

Poi anche Bunker è entrato in crisi, ricordo che circa 20 anni fa ne comprai un po' in edicola, ma si era persa la magia.

Ora non so semmeno se esiste ancora.

[Trez]

Avevo i primi cento numero di Alan Ford semplicemente spettacolari. Umorismo e cinismo andavano a braccetto, personaggi stupendi: Geremia Lettiga, La Cariatide, Grunf, il Conte Oliver, il tappazzo nasuto Bob Rock, il vecchio spilorcio numero Uno, Super Ciuck.... regalati. Però dopo anni anche questo fumetto ha perso molto dopotutto Magnus & Bunker erano una coppia straordinaria

[ramarro verde]

A mio gusto personale il fumetto è quello di Bonelli, rigorosamente in bianco e nero, per un periodo ho letto anche Dago, quando usciva la ristampa dal nr. 1 in avanti, devo dire che nel complesso la storia mi prendeva, le sue avventure da schiavo, giannizzero, al seguito dei conquistadores, poi ho perso il gusto nell leggerlo.
Altri fumetti (escluso quelli di Bonelli ) mi hanno sempre deluso, chi per il tratto grafico, chi per i testi (nelle nuvole ) scritti in minuscolo, chi per storie/ambientazioni che non mi catturano.
Ricordo da bimbo, diciamo + o - 40 anni fa, che il padre di un mio amico leggeva fumetti che raccontavano , ed erano ambientati , durante la seconda guerra mondiale, giapponesi contro americani, tedeschi contro inglesi, ecc, ecc, qualcuno si ricorda come si intitolava?
Mi pare di ricordare che fossero assai più piccoli del formato classico di Bonelli, ma con più pagine.

[ramarro verde]

I miei (attualmente )4 fumetti preferiti :
1 dragonero (al momento è quello che aspetto con più piacere.
2 tex (un mito senza tempo, sempre un piacere leggerlo)
3 Dampyr (ultimamente ha perso un po )
4 Zagor ( non mi piacciono particolarmente le storia del filone "fantastico /inverosimile, del tipo alieni, mondi paralleli, ecc )

[ariva ariva]

Il mio preferito era Ken Parker, anche se precede la Bonelli e ci confluì solo successivamente.
A Dylan Dog ho preferito i "ruspanti" Serie Blu, Serie Viola ecc... dove c'erano vero porno e vero splatter. La sociologia spiccia di Dylan Dog non mi ha mai detto granché. Alcuni numeri li ricordo più di altri, tipo appunto gli Uccisori, Memorie dal Crepuscolo, poi i numeri più deliranti come Morgana o Storia di Nessuno, dove Sclavi scriveva quel che più gli riusciva spontaneo in assenza di modelli, ossia i frutti del suo alcoolismo.
Mi piacevano molto i disegni di Corrado Roi, capace di dare atmosfera horror, e di Freghieri, capace di dare atmosfere oniriche.
E di Coppola, il mio preferito, che disegnò solo 4 storie.
Come quasi tutte le storie bonelli (tranne Ken Parker e Magico Vento, ad esempio) è una storia senza coraggio, dove per centinaia di numeri
non succede nulla di rilevante nel nucleo della storia: il massimo del "coraggio" è stato (mi dicono) aver mandato di recente Bloch (un comprimario) in pensione...

Cazzo, Ken Parker, ne dovrei avere un po' di numeri da qualche parte. Western di sinistra. Belle storie.

Meglio di DD, veramente il top della Bonelli. E poi ha il grandissimo merito di essere durato il giusto.

[lider maximo]

Cazzo cazzo cazzo, toccatemi tutto ma non il mio dylan.

Eretici.