Spesso sono rimasto basito dalla enorme cultura che alcuni utenti dimostrano. Chiedo il nome di un libro e mi arriva una recensione, chiedo consigli su un aspetto "culturale" e dopo 30 secondi ho la risposta.
Non è che ci sia una relazione tra cultura e porno?
I più colti sono i più grandi fruitori del porno?
Cadrebbe cosi lo stereotipo del porno-consumer (che non so se è ben definito dalla cultura popolare).

Spero che questo sondaggio non sia sgradito, in tal caso per cortesia toglietelo e fatemi una ramanzina!

è questo il sondaggio esatto
l'altro cancellatelo per cortesia e scusate per l'errore

che sfiga...già  pensavo di avere 2 diplomi...

Non credo ci sia una relazione diretta tra cultura e porno. Nel senso che il porno e' un bene di largo consumo....

Per cui tra i fruitori del porno e' possibile trovare un vasto spettro di utenze, chi piu' "acculturato" (anche se come termine, forse, non e' molto corretto!) e chi "meno".

Ho dato il mio voto.
Comunque in tema di pornografia e cultura, segnalere questo articolo di Repubblica:
la Repubblica, 3-7-2001, Cultura, Pag. 36-37
Nascita di un movimento
Beat Generation. Kenneth Patchen uno stile da strada
"Memorie di un pornografo timido" fu un romanzo cult che diede il via ad una nuova stagione letteraria. Erano gli anni '40 e quell'autore che amava il jazz e la pittura precedette i lavori di Allen Ginsberg e Jack Kerouac
di Ernesto Assante
[Kenneth Patchen - Memorie di un pornografo timido - Bompiani]

Sul sondaggio si potrebbe aprire un bel dibattito...................direi che quello che ho scritto poche decine di minuti fà  a Balkan in prv (hey balkan mi raccomando non dire nulla a Romeo che gli prende un colpo................se poi penso che quello gli stà  pure antipatico ), potrebbe anche entrarci.

Poi bisognerebbe capire se un laureato la sà  più lunga di uno che ha preso la licenza elementare !!!

THE ANSWER ha scritto: Poi bisognerebbe capire se un laureato la sà  più lunga di uno che ha preso la licenza elementare !!!

Questa e' una questione piu' che pertinente......e' pero' piu' probabile (in termini puramente statistici...sia ben chiaro) che un laureato abbia un livello nozionistico piu' elevato.....il che non coincide pero' con il termine "cultura".

scusate, che differenza c'è fra un

diploma medie superiori (liceo)

e un diploma medie superiori (no liceo)



chi si è diplomato in dei licei è un genio mentre chi si diploma in altri istituti è uno "zozzone"???

THE ANSWER ha scritto:Sul sondaggio si potrebbe aprire un bel dibattito...................direi che quello che ho scritto poche decine di minuti fà  a Balkan in prv (hey balkan mi raccomando non dire nulla a Romeo che gli prende un colpo................se poi penso che quello gli stà  pure antipatico ), potrebbe anche entrarci.

Poi bisognerebbe capire se un laureato la sà  più lunga di uno che ha preso la licenza elementare !!!

Vedi che è invidioso per Nova... Balkan dice "voglio solo amicizia" e poi..... Tipico itaGliota.


Cmq sondaggio interessantissimo, sapevo di professori universitari che erano grandi fruitori.

In fondo la bellezza femminile non è come un trattato di matematica (vero Helmut?) ?

Ho dato il voto peró la cultura non necessariamente viaggia con i titoli

K-Line ha scritto:scusate, che differenza c'è fra un

diploma medie superiori (liceo)

e un diploma medie superiori (no liceo)



chi si è diplomato in dei licei è un genio mentre chi si diploma in altri istituti è uno "zozzone"???

No, che chi è diplomato al liceo e basta non trova un cazzo di lavoro, chi è diplomato in istituti tecnici o professionali ha più probabilità  di trovare un posto.


Da bravo scolaro dell'IPSIA ho dato il mio voto a "diploma medie superiori (no liceo)"

Sono d'accordo con Eiaculator e latex: tra chi fa il liceo e chi fa il professionale c'e' qualche differenza, sia di mentalita' che di occasioni di lavoro.
Io avevo fatto il liceo scientifico, ma col senno di poi mi sono pentito: tornassi indietro di 20 anni farei il geometra.