
01. Gli oranghi del Borneo, reggendosi al ramo di un albero, restano per dieci minuti attaccati l'uno all'altra. Durante l'amplesso i maschi ululano.
02. Gli scimpanzè della Tanzania si stimolano reciprocamente i sessi, poi i maschi prendono le femmine da dietro eiaculando in venti secondi. Le femmine, avendo un solo maschio a disposizione, ammettono non più di dieci rapporti quotidiani. Ma se i partner cambiano, arrivano fino a cinquanta.
03. Le babbuine del Kenia si uniscono venticinque volte al giorno con tre partner diversi. Le bertucce in calore hanno un rapporto ogni 17 minuti con tutti i maschi del branco.
04. I pipistrelli copulano a testa in giù, all'ora del tramonto.
05. Il rondone maschio, mentre la femmina vola a centocinquanta chilometri l'ora, si posa su di lei in modo che gli sbocchi dell'intestino, là dove si collocano gli apparati riproduttori, combacino.
06. I serpenti sono dotati di due peni.
07. La balena azzurra ha un pene di tre metri e venti, l'elefante e il rinoceronte di 1 metro. In proporzione tuttavia nessuno raggiunge le dimensioni medie dell'homo sapiens, particolare che gli studiosi attribuiscono alla voracità sessuale della femmina di questa specie. Il sesso del facocero ha la forma di una spirale, quello del pipistrello di una "s", quello dello squalo è un sistema complesso a pene doppio studiato per rendere più probabile l'aggancio.
08. I gorilla si accoppiano con una femmina sola, gli scimpanzè con tutte le femmine del gruppo.
09. Gli scimpanzè nani Bonobo si accoppiano con tutti e senza sosta, maschi con femmine maschi con maschi femmine con femmine, adulti con giovani, parentela compresa.
10. Tra le iene (Iene maculatae) l'erezione del pene da parte dei maschi ha funzioni pacificatorie o politiche; erigendosi i peni i contendenti capiscono all'istante che la lotta deve finire. A causa di questo, la femmina della iena ha sviluppato nel corso dell'evoluzione un finto pene che estrae ed erige a volontà per scopi puramente diplomatici.
11. Lo scricciolo azzurro superbo (Tasmania, Australia) seduce la sua femmina tenendo un fiore giallo nel becco, e rischiando, dato che così si rende visibile ai predatori. I due resta no poi insieme tutta la vita, ma lei concepisce tre figli su quattro con un altro.
12. I pendolini eurasiatici cercano di evitare la preoccupazione dei figli. Lui fugge appena vede che lei ha deposto un uovo. Lei quindi cova in segreto e ad uova dischiuse scappa con qualcun altro lasciando interamente a lui la cura della prole.
13. La femmina della piccola antilope dik-dik (Namibia, Kenia) è fedele e rifiuta per tutta la vita la corte di maschi diversi dal suo.
14. I maschi delle duemila specie di moscerini della frutta fanno serenate ronzando con altrettanti diversi dialetti. Le femmine hanno una sola nota per rispondere: un lungo ronzio che significa "no" (se invece tacciono, acconsentono).
15. Ogni cicala ha la sua voce e quando il maschio emette un grido amoroso accorrono solo le femmine della sua specie. Le femmine non hanno voce. Di qui il detto di Xenarco di Rodi: «Beate le cicale che le lor mogli son mute!».
16. Le pinguine dell'Antartico offrono sesso in cambio delle pietruzze per costruirsi il nido. Anzichè scavare il suolo della banchisa con il becco o rubare sassi ad altri uccelli, lasciano il loro compagno e vanno in cerca del nido di qualche maschio solitario. Se quello mostra interesse, si mettono in posizione prona invitandolo a un rapporto, quindi prendono col becco una pietruzza. Le femmine più scaltre riescono a ottenere i sassi senza neanche concedersi, semplicemente facendo un po' di corte al maschio. Con questo sistema una pinguina avrebbe raccolto in poco tempo sessantadue pietre.
17. I cuccioli di leone marino muoiono nel cinquanta per cento dei casi per colpa dei maschi adulti della loro specie (talvolta anche del loro stesso padre) che nella stagione degli amori si avventano contro i rivali travolgendo con una mole di oltre quattro tonnellate tutto quello che gli si para innanzi. Ci fu il caso della leonessa marina che vedendo il maschio sopra suo figlio gli mordicchió il collo come fanno le femmine in calore, e subito quello si sollevó dal cucciolo per montarla (episodio osservato dal ricercatore neozelandese Martin Cawthorn).
18. Durante il rituale del corteggiamento il maschio dell'ippocampo si fa arancione, la femmina rosa confetto. Dopo tre giorni lei fa scivolare in una tasca addominale del maschio duecento microscopiche uova (l'operazione dura sei secondi). Da quel momento è il padre che cura lo sviluppo degli embrioni: il marsupio diventa turgido e spugnoso e il maschio panciuto si fa sempre più simile a una donna gravida. Dopo qualche tempo (da otto a cinquanta giorni, a seconda delle specie) il padre, contorcendosi come in preda alle doglie, dà alla luce i figlioletti (unico caso al mondo di "gravidanza maschile"). In questo periodo la femmina non matura uova e non si risposa.
19. Un elefante di mare particolarmente vigoroso puó accoppiarsi con sei o sette femmine nel giro di un'ora. Gli studiosi battezzarono "Casanova" un maschio che si accoppió 172 volte con 58 femmine nell'arco delle ore diurne.
20. (questa è la mia preferita) L'octopus vive quattro anni e copula solo una volta. Dopo l'accoppiamento il maschio, distrutto dall'amplesso, si accascia sul fondo del mare e si lascia morire di fame.