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OT: Curiosità dalla Corte di Cassazione
Inviato: 23/09/2004, 23:16
da Xenon
TGCOM ha scritto:La Cassazione ha confermato la condanna per violenza sessuale a 11 mesi e 10 giorni di reclusione, con la condizionale, inflitta a un magistrato colpevole di aver toccato con mosse "improvvise e repentine" il sedere di una dirigente della Suprema corte e quello di altre due impiegate. Il giudice è stato condannato per aver compiuto "il toccamento lascivo dei glutei, con abuso di relazioni di ufficio in quanto magistrato della Corte suprema".
Invano l'imputato, Michele Annunziata, ha tentato di difendersi, davanti ai suoi stessi colleghi, sostenendo che quelle pacche sul sedere "se mai ci sono state, altro non erano che comportamenti volgari, ma non incidenti sulla libertà di determinazione sessuale dei soggetti passivi". La Terza sezione penale che lo ha giudicato gli ha risposto che rientra nella nozione di violenza sessuale "qualsiasi atto che, risolvendosi in un contatto corporeo tra soggetto attivo e soggetto passivo, ancorchè fugace ed estemporaneo, sia finalizzato e normalmente idoneo a porre in pericolo la libertà di autoderminazione del soggetto passivo nella sua sfera sessuale".
Sul significato e sul peso di una pacca sul culo si puó discutere, ma il principio della "libertà di autoderminazione del soggetto passivo nella sua sfera sessuale" mi sembra ineccepibile...
TGCOM ha scritto:E' stata invece eliminata la condanna a venti giorni di reclusione inflitta al giudice molestatore per il delitto di "atti osceni", sostenendo che "chi avesse assistito agli atti compiuti dall'imputato (sicuramente inopportuni e poco consoni sia alla funzione di chi li poneva in essere sia alla sede in cui trovavano esplicazione) non avrebbe provato alcuna eccitazione erotica.
Qui invece viene il bello! Condanna cassata perchè l'eventuale spettatore non si sarebbe eccitato. In altre parole, la ratio della norma sugli atti osceni è di punire chi fa arrapare la gente... Che mondo malato.
Fonte del tutto: TGCOM.it
Inviato: 24/09/2004, 0:00
da catoblepa
Perchè esiste TGCOM? Perchè qualcuno lo legge?
Re: OT: Curiosità dalla Corte di Cassazione
Inviato: 24/09/2004, 0:03
da Husker_Du
Xenon ha scritto:
TGCOM ha scritto:E' stata invece eliminata la condanna a venti giorni di reclusione inflitta al giudice molestatore per il delitto di "atti osceni", sostenendo che "chi avesse assistito agli atti compiuti dall'imputato (sicuramente inopportuni e poco consoni sia alla funzione di chi li poneva in essere sia alla sede in cui trovavano esplicazione) non avrebbe provato alcuna eccitazione erotica.
Qui invece viene il bello! Condanna cassata perchè l'eventuale spettatore non si sarebbe eccitato. In altre parole, la ratio della norma sugli atti osceni è di punire chi fa arrapare la gente... Che mondo malato.
Fonte del tutto: TGCOM.it
Questa dell'arrapamento di terzi e' eccezionale.....

Inviato: 24/09/2004, 0:06
da insomnia30
catoblepa ha scritto:Perchè esiste TGCOM? Perchè qualcuno lo legge?

Inviato: 24/09/2004, 0:09
da Husker_Du
catoblepa ha scritto:Perchè esiste TGCOM? Perchè qualcuno lo legge?
Perche' no.....ogni tanto farsi quattro risate fa bene....

Inviato: 24/09/2004, 11:16
da Paperinik
Non diciamo cazzate! tgcom è la fonte principale per chi cerca notizie semi-sconce...ci sono connesso adesso ed ho beccato 5 notizie...è la bibbia del trash!
Inviato: 24/09/2004, 11:21
da ronsard
catoblepa ha scritto:Perchè esiste TGCOM? Perchè qualcuno lo legge?
Per far lavorare Liguori.
Re: OT: Curiosità dalla Corte di Cassazione
Inviato: 24/09/2004, 14:05
da ThickAsABrick
Xenon ha scritto:TGCOM ha scritto:La Cassazione ha confermato la condanna per violenza sessuale a 11 mesi e 10 giorni di reclusione, con la condizionale, inflitta a un magistrato colpevole di aver toccato con mosse "improvvise e repentine" il sedere di una dirigente della Suprema corte e quello di altre due impiegate. Il giudice è stato condannato per aver compiuto "il toccamento lascivo dei glutei, con abuso di relazioni di ufficio in quanto magistrato della Corte suprema".
Invano l'imputato, Michele Annunziata, ha tentato di difendersi, davanti ai suoi stessi colleghi, sostenendo che quelle pacche sul sedere "se mai ci sono state, altro non erano che comportamenti volgari, ma non incidenti sulla libertà di determinazione sessuale dei soggetti passivi". La Terza sezione penale che lo ha giudicato gli ha risposto che rientra nella nozione di violenza sessuale "qualsiasi atto che, risolvendosi in un contatto corporeo tra soggetto attivo e soggetto passivo, ancorchè fugace ed estemporaneo, sia finalizzato e normalmente idoneo a porre in pericolo la libertà di autoderminazione del soggetto passivo nella sua sfera sessuale".
E con questo possiamo dire addio al principio di tassatività del diritto penale.. stiamo seguendo l'esempio americano dove il concetto di "molestie sessuali" è così ampio che che molte persone (avvocati in primis purtroppo) ci si stanno arricchendo!
Inviato: 24/09/2004, 14:20
da barcode
Un quesito interessante:
"...qualsiasi atto che, risolvendosi in un contatto corporeo tra soggetto attivo e soggetto passivo, ancorchè fugace ed estemporaneo, sia finalizzato e normalmente idoneo a porre in pericolo la libertà di autoderminazione del soggetto passivo nella sua sfera sessuale"
E quando una donna ti si struscia col sedere?
Condanna o semplice piacere?
E se ti viene duro? diventi tu il colpevole ...
Un'altro quesito che è sul borderline della legge:
Se un uomo dice delle porcate ad una donna è reato e questo è ormai consolidato, proseguendo così siamo arrivati quasi al reato di "provarci"
Bastano un paio di anni negli USA e una decina qua da noi
Se una donna si mette un paio di pantaloni bianchi da cui si intravede il perizoma in ufficio, una scollatura da cui si intravedono le tette ... è libertà
Una donna è libera di vestirsi e di mostrare quelli che sono innegabilmente "attributi" sessuali, usandoli o almeno facendoli desiderare all'uomo, ma se l'uomo reagisce, diciamo "di conseguenza" è condannabile. ATTENZIONE, non parlo della semplice minigonna o spallina, io vedo giornalmente l'inizio delle chiappe della mia segretaria quarantenne e i suoi capezzoli (misteriosamente sempre duri) in bella mostra. Non sono lo Scalfaro di turno che schiaffeggió la signora in scamiciato e non penso nemmeno che il "comune senso del pudore" sia sceso, altrimenti una donna per una palpata al culo non si scandalizzerebbe più.
L'uomo andrebbe giustificato? Magari in parte, purtroppo peró partendo da questa giustificazione, un'avvocato alla Taormina giustificherebbe anche lo stupro ...
Non trovate che anche solo provare a legiferare su argomenti così aleatori sia come camminare sul filo a 400 km di altezza?
Inviato: 24/09/2004, 14:47
da zug
barcode ha scritto:Un quesito interessante:
"...qualsiasi atto che, risolvendosi in un contatto corporeo tra soggetto attivo e soggetto passivo, ancorchè fugace ed estemporaneo, sia finalizzato e normalmente idoneo a porre in pericolo la libertà di autoderminazione del soggetto passivo nella sua sfera sessuale"
E quando una donna ti si struscia col sedere?
Condanna o semplice piacere?
E se ti viene duro? diventi tu il colpevole ...
Un'altro quesito che è sul borderline della legge:
Se un uomo dice delle porcate ad una donna è reato e questo è ormai consolidato, proseguendo così siamo arrivati quasi al reato di "provarci"
Bastano un paio di anni negli USA e una decina qua da noi
Se una donna si mette un paio di pantaloni bianchi da cui si intravede il perizoma in ufficio, una scollatura da cui si intravedono le tette ... è libertà
Una donna è libera di vestirsi e di mostrare quelli che sono innegabilmente "attributi" sessuali, usandoli o almeno facendoli desiderare all'uomo, ma se l'uomo reagisce, diciamo "di conseguenza" è condannabile. ATTENZIONE, non parlo della semplice minigonna o spallina, io vedo giornalmente l'inizio delle chiappe della mia segretaria quarantenne e i suoi capezzoli (misteriosamente sempre duri) in bella mostra. Non sono lo Scalfaro di turno che schiaffeggió la signora in scamiciato e non penso nemmeno che il "comune senso del pudore" sia sceso, altrimenti una donna per una palpata al culo non si scandalizzerebbe più.
L'uomo andrebbe giustificato? Magari in parte, purtroppo peró partendo da questa giustificazione, un'avvocato alla Taormina giustificherebbe anche lo stupro ...
Non trovate che anche solo provare a legiferare su argomenti così aleatori sia come camminare sul filo a 400 km di altezza?
La semplice verità è che per farsi molto male non servono 400km ma bastano (e avanzano) 4m: invece c'è chi ambisce a svolazzare alto e finisce col rompere i coxxioni al resto del mondo.

Inviato: 24/09/2004, 14:57
da barcode
zug ha scritto:La semplice verità è che per farsi molto male non servono 400km ma bastano (e avanzano) 4m: invece c'è chi ambisce a svolazzare alto e finisce col rompere i coxxioni al resto del mondo
Non potevo chiedere risposta migliore
Inviato: 24/09/2004, 16:13
da Nova
credo che nel caso di cui sopra non si tratta soltanto di una toccata al culo. Ho seguito da vicino un caso simile, il pm, ha chiesto la condanna per violenza, inquanto il molestatore svolgeva una funzione che poteva rendere intimorita la vittima. In sostanza, se tu tocci il culo a una donna per strada la molesti, se un superiore fa la stessa cosa nei confronti della sua impiegata il discorso cambia perchè si presume ch l'agressore ha intimorito la vittima. Non con la violenza fisica ma quella psicologica. Per intenderci, le impiegate eravano in difficoltà a denunciare il fatto per paura di perdere lavoro, da lì l'aggravante della violenza. Altrimenti si tratterebbe di molestie sessuali.
Re: OT: Curiosità dalla Corte di Cassazione
Inviato: 24/09/2004, 16:18
da Nova
Xenon ha scritto:TGCOM ha scritto:La Cassazione ha confermato la condanna per violenza sessuale a 11 mesi e 10 giorni di reclusione, con la condizionale, inflitta a un magistrato colpevole di aver toccato con mosse "improvvise e repentine" il sedere di una dirigente della Suprema corte e quello di altre due impiegate. Il giudice è stato condannato per aver compiuto "il toccamento lascivo dei glutei, con abuso di relazioni di ufficio in quanto magistrato della Corte suprema".
Invano l'imputato, Michele Annunziata, ha tentato di difendersi, davanti ai suoi stessi colleghi, sostenendo che quelle pacche sul sedere "se mai ci sono state, altro non erano che comportamenti volgari, ma non incidenti sulla libertà di determinazione sessuale dei soggetti passivi". La Terza sezione penale che lo ha giudicato gli ha risposto che rientra nella nozione di violenza sessuale "qualsiasi atto che, risolvendosi in un contatto corporeo tra soggetto attivo e soggetto passivo, ancorchè fugace ed estemporaneo, sia finalizzato e normalmente idoneo a porre in pericolo la libertà di autoderminazione del soggetto passivo nella sua sfera sessuale".
Sul significato e sul peso di una pacca sul culo si puó discutere, ma il principio della "libertà di autoderminazione del soggetto passivo nella sua sfera sessuale" mi sembra ineccepibile...
TGCOM ha scritto:E' stata invece eliminata la condanna a venti giorni di reclusione inflitta al giudice molestatore per il delitto di "atti osceni", sostenendo che "chi avesse assistito agli atti compiuti dall'imputato (sicuramente inopportuni e poco consoni sia alla funzione di chi li poneva in essere sia alla sede in cui trovavano esplicazione) non avrebbe provato alcuna eccitazione erotica.
Qui invece viene il bello! Condanna cassata perchè l'eventuale spettatore non si sarebbe eccitato. In altre parole, la ratio della norma sugli atti osceni è di punire chi fa arrapare la gente... Che mondo malato.
Fonte del tutto: TGCOM.it
Io lo eggo in una maniera diversa, un atto osceno (difficilmente tra lè'altro definibile) sarà stato inteso come un'azione che provoca l'eccitamento sessuale nei luoghi non predisposti a questo scopo. Nessuno punisce per atti osceni una ballerina in un locale notturno, ma una che si tocca le tette all'ora di pranzo in un ufficio è un'altra cosa, o no?
Re: OT: Curiosità dalla Corte di Cassazione
Inviato: 28/09/2004, 22:20
da Xenon
Nova ha scritto:Io lo eggo in una maniera diversa, un atto osceno (difficilmente tra lè'altro definibile) sarà stato inteso come un'azione che provoca l'eccitamento sessuale nei luoghi non predisposti a questo scopo. Nessuno punisce per atti osceni una ballerina in un locale notturno, ma una che si tocca le tette all'ora di pranzo in un ufficio è un'altra cosa, o no?
Chiedo scusa per aver abbandonato il thread da me stesso aperto... giornate intense, ultimamente.
In generale, i concetti come l'atto osceno vengono definiti in base al "comune senso del pudore", a sua volta difficilmente misurabile. Un vicolo cieco, insomma. Sul discorso dei luoghi, non ne esistono di "predisposti" secondo la legge italiana. Se la ballerina di un night non viene punita, credo sia perchè:
- il locale è formalmente privato (circolo, club) e non "pubblico" - classico escamotage all'italiana.
- il codice penale viene applicato con almeno un briciolo di cervello.
Ma se il parametro è davvero il causato eccitamento altrui (ed è la Cassazione a dirlo, pare, non io) ed il locale è pubblico, la ballerina potrebbe davvero essere punita.
Su TGCOM... ragazzi, fa ridere! Perchè non leggerlo?
Inviato: 29/09/2004, 12:43
da manuel_b77
Paperinik ha scritto:Non diciamo cazzate! tgcom è la fonte principale per chi cerca notizie semi-sconce...ci sono connesso adesso ed ho beccato 5 notizie...è la bibbia del trash!
Ti consiglio dagospia
http://www.dagospia.it ... questo è il meglio del meglio, altro che tgcom o tg4 ...
