Avere vent anni DVD

[sandrino]

Qui trovate la scheda tecnica del film

http://www.dvdweb.it/index.mv?110072657 ... VD+DM13020

[sandrino]

A proposito di Gloria Guida, questi i risultati di un sondaggio condotto la scorsa estate da dvdweb.it

Gloria Guida meglio di Sofia Loren, Stefania Sandrelli e Monica Bellucci. àˆ lei l'attrice italiana più sexy degli ultimi 60 anni. E la scena più sexy? Dimenticate il bagno di Anita Ekberg nella fontana di Trevi ne La dolce vita o Silvana Mangano in reggicalze in Riso Amaro. Molto più sensuale Edwige Fenech che corre tutta nuda nel prato nel cult Quel gran pezzo dell'Ubalda, anno 1972. àˆ quanto emerge dalle oltre 1000 risposte al nostro gioco-sondaggio estivo sulle Sexy Regine dell'Italico Cine.

La bellezza mediterranea cede il passo. La più sexy è Gloria Guida

Tra le attrici, la più sexy è indiscutibilmente Gloria Guida preferita da ben il 25% dei votanti. Viso angelico, capelli biondi e sguardo malizioso, la protagonista di tanti trash movie nei succinti panni di liceale o infermiera, si è imposta nell'immaginario erotico di tre generazioni con la sua bellezza acerba di eterna adolescente grazie a pellicole come La Liceale, Quell'età  maliziosa, Avere Vent'anni e soprattutto L'infermiera di notte.

A riscattare il fascino della donna mediterranea ci pensa peró Monica Bellucci, al secondo posto. La sensuale protagonista di Malena rimane infatti tra le attrici preferite dagli italiani, che continuano a dimostrarlo ad ogni suo calendario che va immediatamente esaurito.

Al terzo posto della nostra classifica, l'attrice che ha rappresentato trent'anni fa il vero sogno proibito: Laura Antonelli, indimenticabile protagonista di film che hanno cambiato l'immaginario erotico italiano. Basti pensare a titoli come Venere in Pelliccia, Le Malizie di Venere, Divina Creatura e ovviamente Malizia.

Al quarto posto, per una manciata di voti, Ornella Muti, giovanissima protagonista negli anni Settanta di diverse pellicole dove la sua bellezza era esaltata da una sensualità  decisamente acerba. Splendida cinquantenne, continua ad essere anche oggi una delle donne più sensuali del cinema italiano.

Trascurate le icone del cinema tricolore. La Cardinale e la Mangano slittano agli ultimi posti. Ma la vera sorpresa è la debacle di Sofia Loren

Con appena il 5,3% delle preferenze, segue Claudia Cardinale e, subito dopo, Claudia Koll, incarnazione di due tipi quasi antitetici di bellezza. Ma la vera sorpresa è il clamoroso settimo posto del volto più conosciuto e amato del nostro cinema nel mondo: Sofia Loren, vero simbolo della donna mediterranea e madrina del prossimo festival di Venezia, non va oltre il 4% dei voti. Solo briciole anche per Stefania Sandrelli, Sabrina Ferilli e Silvana Mangano, decima con appena il 2%, nonostante le sue calze da mondina nel 1948 avessero fatto scandalo.

La scena più sexy degli ultimi 60 anni? La Fenech nei panni dell'Ubalda. Inossidabile Laura Antonelli in Malizia, crolla lo spogliarello della Loren

Tante sorprese arrivano anche dalla classifica delle scene più sexy degli ultimi sessant'anni di cinema tricolore. Definitivamente in pensione tutte le storiche immagini della sensualità  cinematografica in bianco e nero. La scena più sexy in assoluto infatti è quella che vede protagonista Edwige Fenech, nei panni decisamente essenziali di Quel gran pezzo dell'Ubalda, mentre corre nei prati vestita soltanto di una cintura di castità  (23%).

Il secondo posto non poteva che spettare a Gloria Guida, protagonista di un mitico spogliarello in un altro trash movie: L'infermiera di notte. Era il 1978, e la biondissima infermiera, decisamente accaldata, si libera della già  di per sè ridotta divisa bianca davanti agli increduli occhi di Mario Carotenuto, malato mai così soddisfatto del ricovero ospedaliero. Monica Bellucci si conquista il terzo posto lavandosi come poche altre professioniste hanno saputo fare nella storia del cinema, nel film questa volta d'autore Malena, firmato da Tornatore.

La mitica scena di Malizia invece, una di quelle che hanno fatto la storia del cinema non solo italiano, non va oltre un dignitoso quarto posto. Laura Antonelli, che nei panni di una cameriera supersexy sale la scala per spolverare l'ultimo ripiano della libreria, regalando agli spettatori uno scorcio molto abbondante delle sue gambe, rimane il sogno erotico del 13% degli appassionati.

Il mitico spogliarello di Sofia Loren, che in Ieri, Oggi e Domani fa impazzire Marcello Mastroianni sembra invece aver perso quasi tutta la sua carica erotica, rimanendo un pezzo di storia più divertente che eccitante, con appena il 9% dei voti.

Dimenticati il bagno della Ekberg e le calze nere della Mangano. Male anche le giovani Asia Argento e Martina Stella.

Peggio ancora sono andate altre scene storiche, come il bagno nella fontana di Trevi di Anita Ekberg nella Dolce Vita (appena sesta, col 7% dei voti), o Silvana Mangano (4%) che in Riso Amaro mostra un bellissimo paio di gambe coperte da quelle che nel 1948 dovevano essere state sensualissime calze nere, ma che niente possono contro i costumi delle veline di oggi.

A chiudere, la Sandrelli che fa piedino al marinaio nella scena finale di Divorzio all'Italiana e la Cardinale nei panni della Ragazza con la Valigia - la scena in cui in accappatoio scende le scale sulle note di Celeste Aida.

Le grandi sconfitte? Prima di tutto, le glorie del cinema di un'Italia che non c'è più, capace di arrossire per il timido topless di Alida Valli (ultima, a parimerito con Gina Lollobrigida nella classifica delle sexy regine cinematografiche), o di trovare conturbante il sorriso smagliante di Virna Lisi (appena 16esima).

Ma più bruciante è la bocciatura per quelle che dovrebbero essere le sexy-star di oggi. Come Maria Grazia Cucinotta, diciassettesima con l'1% delle preferenze, o Asia Argento e Martina Stella (la biondina che dovrebbe ricordare Gloria Guida) che non arrivano al 2%.

Classifica completa delle Sexy Regine dell'italico cine!

Gloria Guida 25%
Monica Bellucci 16%
Laura Antonelli 7%
Ornella Muti 6.8%
Claudia Cardinale 5.3%
Claudia Koll 4.8%
Sofia Loren 4%
Stefania Sandrelli 3%
Sabrina Ferilli 2.6%
Silvana Mangano 2.3%
Francesca Neri 2%
Asia Argento 1.8%
Martina Stella 1.5%
Serena Grandi 1.3%
Monica Vitti 1.2%
Virna Lisi 1%
Maria Grazia Cucinotta 1%
Mariangela Melato 0.8%
Gina Lollobrigida 0.5%
Alida Valli 0.5%

Le scene più sexy

Edvige Fenech nell'Ubalda 23%
Gloria Guida nell'Infermiera di Notte 18%
Monica Bellucci in Malena 17%
Laura Antonelli in Malizia 13%
Sofia Loren in ieri oggi e domani 9%
Anita Ekberg nella Dolce Vita 7%
Silvana Mangano in Riso amaro 4%
Stefania Sandrelli in Divorzio all'italiana 3%
Claudia Cardinale in la ragazza con la pistola 2%

[dostum]

Di Leo aveva scritto anche una sorta di seguito ideale del film, sempre con la Guida e la Carati protagoniste, ma ambientato nel 1940: "Quello che volevano sapere due ragazze perbene", mai portato sullo schermo.

[mazzarri]

Questo film lo avevo visto una decina di anni fa in tv... mi lasció assolutamente traumatizzato il finale, con le due ragazze stuprate e massacrate a legnate da una banda di balordi di paese... soprattutto la scena dove la Carati viene tirata su per i piedi da due uomini e un terzo le infila un bastone acuminato nella bernarda ammazzandola... avevo voglia di vomitare, troppa violenza in quell'ultima scena, non lo compreró di sicuro, mi ha rovinato tutto ció che avveniva in precedenza, abbastanza pruriginoso

[Alec Empire]

Anche secondo me il finale originale del film è decisamente sopra le righe. E' rispondente comunque al disegno concettuale secondo cui Cappuccetto Rosso (Carati-Guida) hanno avuto l'incoscienza di perdersi nel bosco dei loro vent'anni, vivendoli troppo 'liberamente'. Ed ecco che, nel bosco (quello in cui appunto le due si perdono una volta uscite dal bar in cui incontrano i futuri aguzzini) vengono punite, barbaramente, dai lupi cattivi.
Davvero deci anni fa hai visto una versione con questo finale in tv? Buona a sapersi.

La Guida è senza dubbio una delle più belle donne del mondo del cinema, almeno secondo me. Tuttavia, tra le dive italiane degli anni Settanta, mi ha sempre arrapato di più Laura Antonelli.

[nightplay]

Questo film lo avevo visto una decina di anni fa in tv... mi lasció assolutamente traumatizzato il finale, con le due ragazze stuprate e massacrate a legnate da una banda di balordi di paese... soprattutto la scena dove la Carati viene tirata su per i piedi da due uomini e un terzo le infila un bastone acuminato nella bernarda ammazzandola... avevo voglia di vomitare, troppa violenza in quell'ultima scena, non lo compreró di sicuro, mi ha rovinato tutto ció che avveniva in precedenza, abbastanza pruriginoso

Mi sembra abbastanza incredibile che tu possa aver visto questo film in televisione e soprattutto con il finale che dici, visto che era stracensurato e che per rivedere la versione integrale c'è voluta, appunto, l'edizione ora uscita con la Raro Video (che non ho ancora visto).
Quanto alla durezza dell'epilogo, hai perfettamente ragione: infatti il film è celebre tra gli appassionati "pornofili" per via della scena lesbo tra le due attrici, ma lo è ancora di più tra i cultori del genere estremo "rape and violence", rapimento e violenza, appunto per il finale. Un genere abbastanza frequentato negli States ("The last house on the left" di Wes Craven, "I split on your grave" di Meir Zarchi...) e che, in Italia, trova i suoi epigoni appunto in "Avere vent'anni" e nel film di Aldo Lado, "L'ultimo treno della notte" (protagonista una giovanissima Dalila Di Lazzaro), che a seconda della prospettiva con cui lo si guarda puó apparire tanto un capolavoro quanto una vera e propria "pornografia della violenza".

[Alec Empire]

'I spit on your grave' aka 'Day of the woman' è notevolissimo, mi piace molto (grande la scelta dell'assenza di commento sonoro). Ovviamente, ottimi gli altri film che hai citato, tanto quello celebrato di Craven, quanto quello di Lado. Aggiungo 'La casa sperduta nel parco' (R. Deodato, al solito esaltato da David Hess). Per rimanere alla Carati, il suo 'Le evase' puó essere ben inserito nel filone di cui si parla. Filone che ha un nobilissimo apice in 'Cane di paglia' (S. Peckinpah) col sofferto stupro di Susan George (sofferto anche per il notevole minutaggio).

[baroccosiffredi]

Al quarto posto, per una manciata di voti, Ornella Muti, giovanissima protagonista negli anni Settanta di diverse pellicole dove la sua bellezza era esaltata da una sensualità  decisamente acerba.

[Alec Empire]

Ornella Muti, giovanissima protagonista negli anni Settanta di diverse pellicole dove la sua bellezza era esaltata da una sensualità  decisamente acerba.

Vero, verissimo. Va anche detto che, al netto del valore oggettivo delle pellicole, difficilmente la Muti poteva passare inosservata. Bellissima. Proprio Fernando Di Leo l’aveva papabile per ‘La Seduzione’ nel ruolo della figlia di Lisa Gastoni. Su quest’ultima doveva cadere l’occhio dello spettatore, visto che il film era, nelle intenzioni, anche un modo per valorizzare il suo fascino di donna e amante matura. E’ noto che la stessa Gastoni non era esattamente entusiasta all’idea di avere Ornella nel ruolo della figlia - le avrebbe rubato la scena. Ufficialmente questa cosa trapela in un vecchio dossier dedicato al regista, ma la si trova accennata anche sul Wikipedia dedicato alla pellicola in oggetto. Senza dubbio, la scelta di Jenny Tamburi aveva, diegeticamente parlando, più senso: la sua presenza resta più acerba rispetto ad una Ornella già prorompente e catalizzatrice prima di attenzioni.

Trovarsi a parlare di ‘Avere Vent’Anni’ porta secondo me a dover ridimensionare il film, almeno nel suo esito finale. Al tempo in cui si cercava la ‘versione integrale’ questo titolo fu molto mitizzato, un po’ per la presenza del duo Guida-Carati, un po’ per la storia, audace e cruenta nel famoso finale pensato da Di Leo. Col senno di poi, a mio avviso si tratta di uno dei film meno convincenti del regista. Troppo ambizioso nelle intenzioni, discutibile nel modo in cui queste intenzioni sono state messe in scena. Si punta in alto, sociologicamente parlando, usando un linguaggio ‘basso’: questo non sempre riesce. Rimane un lavoro coraggioso e apprezzabile, da vedere e valutare forse per le ragioni più basiche - il fascino delle due protagoniste - che non per tutto il contesto narrativo e metaforico.
Sta di fatto che nei primissimi anni Duemila la Rarovideo ne fece un’edizione DVD esaustiva, certo, con entrambe le versioni che già circolavano in giro ma si trovavano con difficoltà - la televisiva riarrangiata e la ‘Director’s cut’. Tutto rimasterizzato, tutto bello visivamente parlando. Il legame tra Raro e Nocturno per la riproposizione del cinema di genere passa anche dal recupero di film come questo, presentati con extra e quant’altro ad un prezzo ragionevole per i DVD del tempo. Nel giro di pochi anni queste uscite hanno perso d’importanza vista l’affermazione dello streaming, per cui quello stesso dischetto è prima finito tra le offerte delle (furono) videoteche, poi il titolo è definitivamente passato nelle piattaforme che trattano il materiale della Raro ad un prezzo simbolico, oserei dire.

[Len801]

Ornella Muti, giovanissima protagonista negli anni Settanta di diverse pellicole dove la sua bellezza era esaltata da una sensualità  decisamente acerba.

Vero, verissimo. Va anche detto che, al netto del valore oggettivo delle pellicole, difficilmente la Muti poteva passare inosservata. Bellissima. Proprio Fernando Di Leo l’aveva papabile per ‘La Seduzione’ nel ruolo della figlia di Lisa Gastoni. Su quest’ultima doveva cadere l’occhio dello spettatore, visto che il film era, nelle intenzioni, anche un modo per valorizzare il suo fascino di donna e amante matura. E’ noto che la stessa Gastoni non era esattamente entusiasta all’idea di avere Ornella nel ruolo della figlia - le avrebbe rubato la scena. Ufficialmente questa cosa trapela in un vecchio dossier dedicato al regista, ma la si trova accennata anche sul Wikipedia dedicato alla pellicola in oggetto. Senza dubbio, la scelta di Jenny Tamburi aveva, diegeticamente parlando, più senso: la sua presenza resta più acerba rispetto ad una Ornella già prorompente e catalizzatrice prima di attenzioni.

Brutta scelta (LA SEDUZIONE) per il ruolo principale maschile di Maurice Ronet, che mi ha sempre fatto cagare. Quel mezzo sorriso falso sulle labbra. Quel look "olioso". Quelle scene imbarazzanti (di "sex")con Gastoni e Tamburi, che lo mostrano proprio ultra imbarazzato ad essere li accanto a due belle donne/ragazze (nude) che ci sanno fare meglio di lui.
https://www.imdb.com/title/tt0070660/me ... 805550336/
Non era nemmeno abile a mostrarsi eccitato in quei baci "casti". Ma questo e' sempre stato il problema dei film italiani dagli anni 50 fino ad ora: se non mettevano qualche attore francese (fotografo, musicista, truccatore, etc) il film non si faceva. Gli italiani avevano "bisogno" di fare "co-produzioni" per finanziare i loro film. Che poi li giravano senza audio in diretta e doppiavano tutto incluso i performers italiani (e stranieri).

P.S>: le tette sode e a forma di pere di Tamburi meritano un (anzi due) Oscar speciale.

[Len801]

Noto nel vecchio post del 2004 di "sandrino", lui ha menzionato questa cosa: " il timido topless di Alida Valli".
Non ero al corrente di una scena topless di Alida Valli. Qualcuno sa a cosa "sandrino" si riferiva? La scena, il titolo del film? In che modo "timido", lei mostra o no un seno nudo?

[Len801]

Nel 2004, Sandrino fece una classifica delle sexy attrici italiane. A quel tempo non commentai e non ero al corrente di questo post:
Gloria Guida 25%
Monica Bellucci 16%
Laura Antonelli 7%
Ornella Muti 6.8%
Claudia Cardinale 5.3%
Claudia Koll 4.8%
Sofia Loren 4%
Stefania Sandrelli 3%
Sabrina Ferilli 2.6%
Silvana Mangano 2.3%
Francesca Neri 2%
Asia Argento 1.8%
Martina Stella 1.5%
Serena Grandi 1.3%
Monica Vitti 1.2%
Virna Lisi 1%
Maria Grazia Cucinotta 1%
Mariangela Melato 0.8%
Gina Lollobrigida 0.5%
Alida Valli 0.5%

Ho qualche problema con questa lista e giustificazione. Sophia Loren e' sempre stata provocante dagli inizi fino ad ora. Abiti sempre scollati e stretti per mostrare le sue forme. Il cosidetto "strip tease" davanti a Mastroianni e il piu' casto del cinema mondiale. Se vuoi andare "back in time" guarda quello della bella bionda MILF Lola Albright in A COLD WIND IN AUGUST (1961) (film difficilissimo a trovare), e Julie London nel western "MAN OF THE WEST" (1958).
https://www.imdb.com/title/tt0051899/me ... 567922944/
Siccome sia la Mangano che Loren era sposati con produttori, la nudita sullo scermo non faceva parte dello loro MO.
Ad essere onesto, Loren fece solo un film un poco "scabroso" verso la "fine" della sua carriera: ANGELA (1977) che lo giro in Canada, ma di cui si e' visto fino ad ora in versione video censurato nello poche scene di sesso in cvui fa sesso con suo marito e "figlio" ignoto. E se posso, una breve scena in cui indossa una camicietta bianca quasi trasparente in FIREPOWER (1979). https://www.imdb.com/title/tt0079153/me ... 685817344/
Questi film arrivarono alla fine degli anni 70 quando la carriera di Loren stava per tramontare.
Ne Virna Lisi o Monica Vitti (per il numero di film che ho visto) mi hanno mai dato una apparenza di "sexy". Apparivano piuttosto "fredde" e i loro corpi non erano veramente voluttuosi. Non mi risulta che hanno mai girato scene di nudo o che si possono qualificare come "erotiche".
Claudia Cardinale sempre stata ultra sexy, anche se mi sembra che non ha mai mostrato tette o culo nudo nei suoi film.
Nessuno si ricorda piu di Teresa Ann Savoy (LE FARO DA PADRE, etc), Gabriella Giorgelli, Olga Bisera, Paola Senatore, Eva Czemerys, Anita Strindberg, Zeudi Araya, Rosalba Neri, Stella Carnacina, Beba Loncar, Malisa Longo, Femi Benussi, Sylva Koscina, Orchidea De Santis, Elena Veronese, Lea Massari, Margaret Rose Keil, Silvana Pampanini (piu' bella e voluttuosa di Loren), e si mettiamoci anche Yvonne Sanson (Il delitto di Giovanni Episcopo -1947) https://www.imdb.com/name/nm0763072/med ... 262889216/

(Loren e Sanson: LA BELLA MUGNAIA - 1955, chi la piu' sexy?) https://www.imagebam.com/image/a9c6ce474762633 https://www.imagebam.com/image/0c02a9474762641 http://imgbox.com/zKgia3sH

[Len801]

Rileggendo i miei commenti su Sophia Loren, avevo dimenticato di menzionare la sua comparsa nel film BOY ON A DOLPHIN (1957,20thCentury Fox, regia Jean Negulesco).
Il film fu girato in Grecia (il primo film americano girato in quel isola) con un cast internazionale.
Il film rimane un poco strano sia per la filmografia di Loren (che non ripete' quella comparsa in camica bagnata in cui si vedono bene le forme del suo seno), ma nell'industria cinematografica dei film girati dai majors a quel tempo.
Se il film fosse stato girato nel USA e con un attrice americana, quella scena non avesse mai stata girata. La censura l'avrebe bloccato. Kino lo usci su DVD (remastered) solo nel 2016. Pel molto tempo lo si poteva solo vedere raramente in TV in bassa risoluzione. Non ho potuto determinare quando il film usci in Italia, o che fu la reazione del pubblico o la critica (almeno per quella scena "spinta" sulla barca).
https://www.imdb.com/title/tt0050208/me ... 523216128/
http://www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_ ... u-ray_.jpg

[baroccosiffredi]

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