Ma il DVD di Avere Vent Anni capolavoro della coppia Guida/Carati è uscito o no?

Credo esca a Novembre

Un sito specializzato (http://www.kultvideo.it, che consiglio vivamente) dava fino all'altro giorno come data di uscita il 5 ottobre, ma oggi ha avvisato i (credo molti) appassionati in attesa che la Raro Video ha spostato l'uscita al 9 novembre.

L'ho visto in vendita a 25 € (o erano $?) da qualche parte... non in Italia, comunque. Nell'attesa, c'è il divx su eMule, volendo.

Il dvd giapponese di 'Avere vent'anni' è di qualità  mediocre. Portiamo pazienza per l'uscita monografica su Di Leo programmata dalla Raro, ne vale la pena al di là  dei rinvii temporali che sta subendo.

Sul film direi due parole. Lo status di 'capolavoro' credo sia stato concesso più per leggenda metropolitana giustificata dalla natura di pellicola 'maudit' (leggasi traversie di montaggio e distribuzione) che per meriti oggettivi. Di Leo è un grandissimo regista di noir - la trilogia 'Milano calibro 9' 'La mala ordina' 'Il boss' lo dimostra - ma è decisamente controverso nelle altre sue opere, sia a sfondo bellico ('Rose rosse per il fuhrer') che a sfondo giovanilistico-antiborghese ('Brucia ragazzo brucia' e 'Amarsi male').
'Avere vent'anni' è un'opera molto interessante in alcuni suoi spunti, ma nel complesso mi pare irrisolta.
Il duo Carati-Guida non funziona granchè per altro. Due caratteri delineati in modo troppo assoluto, troppo estremo. Inoltre la tanto decantata scena lesbo non è poi cosi' notevole (neppure per l'epoca: la filmografia di genere riserva ben altre chicche saffiche).

Sapevo che saresti saltato fuori in questo topic, Alec...

Alec Empire ha scritto:Il dvd giapponese di 'Avere vent'anni' è di qualità  mediocre. Portiamo pazienza per l'uscita monografica su Di Leo programmata dalla Raro, ne vale la pena al di là  dei rinvii temporali che sta subendo.

Sul film direi due parole. Lo status di 'capolavoro' credo sia stato concesso più per leggenda metropolitana giustificata dalla natura di pellicola 'maudit' (leggasi traversie di montaggio e distribuzione) che per meriti oggettivi. Di Leo è un grandissimo regista di noir - la trilogia 'Milano calibro 9' 'La mala ordina' 'Il boss' lo dimostra - ma è decisamente controverso nelle altre sue opere, sia a sfondo bellico ('Rose rosse per il fuhrer') che a sfondo giovanilistico-antiborghese ('Brucia ragazzo brucia' e 'Amarsi male').
'Avere vent'anni' è un'opera molto interessante in alcuni suoi spunti, ma nel complesso mi pare irrisolta.
Il duo Carati-Guida non funziona granchè per altro. Due caratteri delineati in modo troppo assoluto, troppo estremo. Inoltre la tanto decantata scena lesbo non è poi cosi' notevole (neppure per l'epoca: la filmografia di genere riserva ben altre chicche saffiche).

Non sono completamente d'accordo per l'immaginario dell'epoca nella categoria Studentesse Disinibite la coppia Guida/Carati era assolutamente il massimo

Xenon ha scritto:Sapevo che saresti saltato fuori in questo topic, Alec...

E allora mi conosci bene

Dostum sono d'accordo con te sul fatto che Lilli e Gloria fossero il non plus ultra per l'immaginario collettivo quanto a studentesse disinibite (o anche professoresse: la Carati lo era stata di 'scienze naturali' nel 1976). Discuto piuttosto la loro presenza nel film di Di Leo, sia come attrici caricate nelle intenzioni del regista di implicazioni psicologiche non banali, sia nel loro 'momento intimo' di cui hai postato la bella foto sopra. Ritengo - è solo una delle tante correnti di pensiero legate a questa pellicola, comunque - che le nostre non svolgano bene il loro ruolo in 'Avere vent'anni'. La scena lesbo le vede incerte, tentennanti e imbarazzate. Azzardo che Di Leo abbia voluto puntare proprio su quei due nomi-icone dell'immaginario erotico tricolore per ottenere un certo clamore, salvo poi constatare l'esito discutibile della loro interpretazione. Per capirci: se ci fosse stata Marina Frajese al posto della Guida si sarebbero visti baci e contatti fisici ben più accalorati e convinti. Credo insomma che in questo frangente si possa notare la differenza tra icona dell'eros cinematografico - per quanto scollacciato esso sia - e performer proto-hard (ovvero, fin dove arrivano le prime, da dove cominciano le seconde).

Avevo scritto di altri film in cui il lesbismo risulta più acceso che non in 'Avere vent'anni' pur vedendo come protagoniste nomi non eccellenti (anzi, forse proprio per questo): mi vengono in mente Leonora Fani e Claudine Beccarie in 'Calde labbra', Marina Frajese e Cristiana Borghi ne 'Le mani di una donna sola' o, per restare allo stesso Di Leo, Monica Strebel e Jane Garret ne 'La bestia uccide a sangue freddo' (un lesbo languido e tutt'altro che spinto in quest'ultimo caso, ma efficace).

Mi scuso per la lunghezza del post...

Alec Empire ha scritto:

Xenon ha scritto:Sapevo che saresti saltato fuori in questo topic, Alec...

E allora mi conosci bene

Pare di sì...

Sono d'accordo nel dire che l'abbinamento Carati-Guida e la relativa scena fosse potenzialmente eccellente e di forte richiamo, ma che il risultato sia freddino e forzato (parlo da un punto di vista più di exploitation che di arte cinematografica, in realtà ).

Alec Empire ha scritto:Mi scuso per la lunghezza del post...

Ho visto post molto più lunghi, con contenuti molto meno intelligenti, su argomenti molto meno interessanti...

Concordo, che fascino l´abbinata Carati - Guida, che gran pezzi di figliole... mmmhhhhhh....

controllate su www.dvdweb.it lo segnalano in vendita a 18,90 €

Dvd Japan




Futuro dvd Raro

Vogliamo ricordare, per onor di cronaca, che questo dvd come gli altri film del grande Fernando Di Leo è da gennaio 2004 che vengono annunciati e poi posticipati dalla rarovideo?
http://www.rarovideo.com/forum2/topic.asp?TOPIC_ID=793




http://culodromoforum.cjb.net/

Pare sia uscito
http://www.rarovideo.com/forum2/topic.asp?TOPIC_ID=1053

dostum ha scritto:
Non sono completamente d'accordo per l'immaginario dell'epoca nella categoria Studentesse Disinibite la coppia Guida/Carati era assolutamente il massimo

gloria guida era titolare di uno dei più perfetti corpi comparsi nel cinema degli ultimi 30 anni . il suo culetto poi era da antologia