Partendo dalla delusione di "Moana" flop mondadoriano che riciccia interviste e testimonianze della pornodiva a cura del trashologo Marco Giusti si è aperto un minidibattito nell'editoria italiana. Sembra ci sia l'esigenza da parte di addetti ai lavori (dell'editoria letteraria) di un libro-caso tipo Membri di Partito della Doll o quello della stessa Moana (La filosofia di Moana, caso editoriale alcuni anni fa e oggi completamente disinnescato all'interno del minestrone di Giusti).
Questo per rimanere in Italia.
Eppure nonostante anni di porno pare che ancora il concetto di pornostar=fenomeno da circo sia l'abbinamento più richiesto dai Costanzo sino agli stessi editori e produttori televisivi e cinematografici. A mio avviso sono maturati i tempi per una testimonianza seria, slegata dagli eccessi opposti, tipo ostentazioni e improvvisi moralismi dove le pornodive non sono dive, non sono ninfomani e prostitute, ma neanche pentite e vocate a improvvisa clausura, insomma donne normali, con problemi di tutti i giorni, ma una vita contraddistinta da una scelta insolita che puó essere raccontata con giusta misura.
libri e attrici porno
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Barabino
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Sono usciti in italiano altri due libri di Ovidie... sono molto piu' leggeri, sono due manualini pratici:
-Osate... scoprire il punto G
-Osate... sapere tutto sui sextoys
http://www.bmedizioni.com/
Ho letto il secondo, ecco la copertina (cop. francese, ma quella
italiana e' uguale)
Tutti i libri di questa collana "Osate..." sono fatti non per eccitare un
uomo ma per un insegnamento pratico rivolto alle donne ( ad es.
cose come: i dildi in latex vengono macchiati dai grassi e poi bisogna
conservarli bene separati gli uni dagli altri, senno' si appiccicano; quelli
in silicone non hanno questo problema ma non devono essere mai usati
con i lubrificanti a base di silicone, senno' si squagliano).
Su due passi ho qualcosa da ridire:
pag. 48: la cintura fallica: inconvenienti
Molti uomini sognano di venire sodomizzati da un partner femminile, ma pochi riescono a realizzare questa fantasia.
Commento: ci sono anche i trans, che non restano certo disoccupati ^_____^;
pag.64: le "fucking machines"
stranamente non riporta il nome commerciale Sybian, con cui sono generalmente note, ma altre marche.
pag.120: L'uso improprio di oggetti comuni
(...) dopo aver svolto una piccola inchiesta presso i maschi, e' pressappoco tutto quello che ho ottenuto come risposta (...) Viene da pensare che la fantasia femminile voli un po' piu' alto quando si tratta di trovare qualcosa con cui masturbarsi. Non c'e' da meravigliarsi dopo questa constatazione se la grande maggioranza dei sextoy sul mercato sia destinata ad un pubblico femminile.
Un dato di fatto innegabile e' che il mercato produce per i maschi
prevalentemente film porno e per le femmine prevalentemente sextoys,
e non viceversa... questo mi fa pensare che per i maschi sia
fondamentale l'immaginazione visuale della donna disponibile,
mentre per le femmine siano piu' importanti le sensazioni tattili fisiche.
E' un concetto in contraddizione coi luoghi comuni, pero' e' confortato
anche dal Rapporto Kinsey sulla donna.
-Osate... scoprire il punto G
-Osate... sapere tutto sui sextoys
http://www.bmedizioni.com/
Ho letto il secondo, ecco la copertina (cop. francese, ma quella
italiana e' uguale)
Tutti i libri di questa collana "Osate..." sono fatti non per eccitare un
uomo ma per un insegnamento pratico rivolto alle donne ( ad es.
cose come: i dildi in latex vengono macchiati dai grassi e poi bisogna
conservarli bene separati gli uni dagli altri, senno' si appiccicano; quelli
in silicone non hanno questo problema ma non devono essere mai usati
con i lubrificanti a base di silicone, senno' si squagliano).
Su due passi ho qualcosa da ridire:
pag. 48: la cintura fallica: inconvenienti
Molti uomini sognano di venire sodomizzati da un partner femminile, ma pochi riescono a realizzare questa fantasia.
Commento: ci sono anche i trans, che non restano certo disoccupati ^_____^;
pag.64: le "fucking machines"
stranamente non riporta il nome commerciale Sybian, con cui sono generalmente note, ma altre marche.
pag.120: L'uso improprio di oggetti comuni
(...) dopo aver svolto una piccola inchiesta presso i maschi, e' pressappoco tutto quello che ho ottenuto come risposta (...) Viene da pensare che la fantasia femminile voli un po' piu' alto quando si tratta di trovare qualcosa con cui masturbarsi. Non c'e' da meravigliarsi dopo questa constatazione se la grande maggioranza dei sextoy sul mercato sia destinata ad un pubblico femminile.
Un dato di fatto innegabile e' che il mercato produce per i maschi
prevalentemente film porno e per le femmine prevalentemente sextoys,
e non viceversa... questo mi fa pensare che per i maschi sia
fondamentale l'immaginazione visuale della donna disponibile,
mentre per le femmine siano piu' importanti le sensazioni tattili fisiche.
E' un concetto in contraddizione coi luoghi comuni, pero' e' confortato
anche dal Rapporto Kinsey sulla donna.
Ultima modifica di Barabino il 31/03/2009, 0:59, modificato 1 volta in totale.
