libri e attrici porno
Inviato: 27/10/2004, 17:11
Partendo dalla delusione di "Moana" flop mondadoriano che riciccia interviste e testimonianze della pornodiva a cura del trashologo Marco Giusti si è aperto un minidibattito nell'editoria italiana. Sembra ci sia l'esigenza da parte di addetti ai lavori (dell'editoria letteraria) di un libro-caso tipo Membri di Partito della Doll o quello della stessa Moana (La filosofia di Moana, caso editoriale alcuni anni fa e oggi completamente disinnescato all'interno del minestrone di Giusti).
Questo per rimanere in Italia.
Eppure nonostante anni di porno pare che ancora il concetto di pornostar=fenomeno da circo sia l'abbinamento più richiesto dai Costanzo sino agli stessi editori e produttori televisivi e cinematografici. A mio avviso sono maturati i tempi per una testimonianza seria, slegata dagli eccessi opposti, tipo ostentazioni e improvvisi moralismi dove le pornodive non sono dive, non sono ninfomani e prostitute, ma neanche pentite e vocate a improvvisa clausura, insomma donne normali, con problemi di tutti i giorni, ma una vita contraddistinta da una scelta insolita che puó essere raccontata con giusta misura.
Questo per rimanere in Italia.
Eppure nonostante anni di porno pare che ancora il concetto di pornostar=fenomeno da circo sia l'abbinamento più richiesto dai Costanzo sino agli stessi editori e produttori televisivi e cinematografici. A mio avviso sono maturati i tempi per una testimonianza seria, slegata dagli eccessi opposti, tipo ostentazioni e improvvisi moralismi dove le pornodive non sono dive, non sono ninfomani e prostitute, ma neanche pentite e vocate a improvvisa clausura, insomma donne normali, con problemi di tutti i giorni, ma una vita contraddistinta da una scelta insolita che puó essere raccontata con giusta misura.