Scena di vita vissuta
Inviato: 29/10/2004, 17:45
Scenetta di vita vissuta.
Ieri sera. Ore 19,30. Prendo il treno per andare a trovare i miei vecchi. Scendo alla stazione d'arrivo, sono le 19,30 circa. La ferrovia è a binario unico e alla stazione si incrociano due treni, l'uno va verso Modena, l'altro verso Mantova. Parte per primo il treno per Modena. Un urlo di rabbia si propaga dagli ultimi gradini del sottopassaggio, dove sto per infilarmi. Una extracomunitaria, probabilmente una nord africana, giovane, vestita all'occidentale, ha mancato il suo treno per pochi secondi.
Noto subito che è visibilmente alterata, ma subito mi si attacca ad un braccio, pregandomi, implorandomi di portarla a Modena, dove aveva un treno alle 20 che non poteva perdere. Non ho la macchina in stazione e cmq sono stanco e non voglio complicazioni. Dico cortesemente di no.
Discendiamo insieme i gradini del sottopassaggio, sbuchiamo di fronte alla stazione. C'è un vecchietto, il classico tipo del vecchietto sveglio, con la sua utilitaria. La ragazza chiede a lui di portarla a Modena. Il vecchietto ha un attimo di perplessità , ma poi, senza verbo proferire, fa salire la donna, il suo sguardo brilla...
Secondo voi:
la donna avrà pagato dazio per quel passaggio?
Voi, al posto suo, avreste chiesto qualche "prestazione straordinaria"?
Ieri sera. Ore 19,30. Prendo il treno per andare a trovare i miei vecchi. Scendo alla stazione d'arrivo, sono le 19,30 circa. La ferrovia è a binario unico e alla stazione si incrociano due treni, l'uno va verso Modena, l'altro verso Mantova. Parte per primo il treno per Modena. Un urlo di rabbia si propaga dagli ultimi gradini del sottopassaggio, dove sto per infilarmi. Una extracomunitaria, probabilmente una nord africana, giovane, vestita all'occidentale, ha mancato il suo treno per pochi secondi.
Noto subito che è visibilmente alterata, ma subito mi si attacca ad un braccio, pregandomi, implorandomi di portarla a Modena, dove aveva un treno alle 20 che non poteva perdere. Non ho la macchina in stazione e cmq sono stanco e non voglio complicazioni. Dico cortesemente di no.
Discendiamo insieme i gradini del sottopassaggio, sbuchiamo di fronte alla stazione. C'è un vecchietto, il classico tipo del vecchietto sveglio, con la sua utilitaria. La ragazza chiede a lui di portarla a Modena. Il vecchietto ha un attimo di perplessità , ma poi, senza verbo proferire, fa salire la donna, il suo sguardo brilla...
Secondo voi:
la donna avrà pagato dazio per quel passaggio?
Voi, al posto suo, avreste chiesto qualche "prestazione straordinaria"?