Cioè, non intendo le informazioni di pubblico dominio (vedi sotto), ma qualcosa in più magari di inedito su questo personaggio.
da www.happywebonline.it
Corrado primo re del sesso
Di cognome fa Fumagalli, e dei vecchi e nuovi media ha capito e usa tutto.
Con due programmi erotici inchioda alla tv un milione di italiani a sera. E molti altri se li porta dietro nelle sue avventure: fra siti Internet, “pagine gialle” dell’amore, annunci porno via Sms, card prepagate a luci rosse…
Sulla differenza fra “pornografico” ed “erotico” non si è mai interrogato: sottile sfumatura a cui altri tengono molto, ma che lui trova del tutto inutile. E anche un po’ noiosetta. Perchè
Corrado Fumagalli, bergamasco, 36 anni, studi fino alla terza media, sull’industria del sesso ha costruito la sua fortuna. Sesso tout-court: soft, hard, etero, omo. E se proprio si vuole insistere sulle definizioni, quella che gli piace di più per se stesso è, appunto, “imprenditore del sesso”. “Non sono mica un ipocrita”, ci dice. Nei talk show solo vallette nude Non è ipocrita infatti, è pure simpatico, e soprattutto è un vulcano di idee. àˆ sulla cresta dell’onda da quattro anni, ma il successo vero, e il denaro di conseguenza, sono arrivati nell’ultimo anno. Di lui sentiremo di certo parlare in futuro: perchè a divulgare sesso si diverte davvero, da ruspante provinciale qual è, e perchè ha capito, in Italia prima di tutti, quali devono essere le nuove dinamiche del sex business: devono attraversare la multimedialità , usando contemporaneamente tutti gli strumenti figli della new economy. Fumagalli, semplicemente Corrado per i suoi fan, deve innanzitutto la sua notorietà a Sexy Bar, format tv inventato da lui, 700 mila spettatori a puntata fra tv satellitari e private (Italia 7 e Italia 8 ): chiacchiericcio da bar in tarda serata, intervallato da spogliarelli integrali delle starlettine di turno. Sempre in tv anima la trasmissione Raggi X, che va in onda su Telelombardia e altre private.
Insomma Corrado totalizza da solo
oltre un milione di assatanati tiratardi del video ogni sera. “Altro che Gigi Marzullo, che con la sua striscia serale arriva a malapena a 200 mila telespettatori! In televisione piaccio perchè ho un’immagine rassicurante, non sono certo uno strafigo”, si analizza. “La gente mi ama così, calvo e con la pancetta, quindi simile alla maggior parte degli uomini. Non suscito invidia, al contrario tutti pensano che se ce l’ho fatta io a circondarmi di bei sederi e seni al vento, anche loro possono riuscirci. E scatta il meccanismo d’identificazione”. Mentre si aggira fra le sue vallette e pornostar, Corrado mostra spesso alle telecamere due riviste: Chiamami e Punto Rosso, entrambi mensili di annunci a luci rosse distribuiti in tutte le edicole. La prima c’è da quattro anni, la seconda è nata il 15 settembre scorso.
Inserzioni molto particolari
Chiamami vende 60 mila copie ogni mese, ha una struttura a Milano con 40 dipendenti e gli inserzionisti – donne, ma anche qualche uomo – che pubblicizzano i propri corpi in vendita, pagano circa 200 euro per gli annunci standard, fino a 2.000 euro per la copertina: un prodotto editoriale super in attivo; talmente gettonato dagli inserzionisti che l’editore ha dovuto appunto bissare con Punto Rosso. Che esce a metà mese, mentre Chiamami esce all’inizio. Il gioco è fatto: copertura quindicinale. L’idea iniziale l’ha avuta lui, Corrado, che poi l’ha “venduta” a un imprenditore. “Il Mercedes da 160 milioni con cui vado in giro me l’ha regalato il boss di Chiamami, Santo Trippoli, insieme ad altri 150 milioni di vecchie lire. Tutto più che meritato, no? Ed è lui lo sponsor principale di Sexy Bar e Raggi X. Questa è un’idea vincente, perchè da tempo il mercato tradizionale dei giornali erotici è moribondo. Penthouse e Playboy sono il passato. Anche la stampa porno non ha futuro: se vuoi foto di un certo tipo te le vai a cercare in Rete. La stampa di servizio per il sesso, invece, è un successone garantito”.
Naviga sexy e paghi sicuro
Fumagalli una ne fa, cento ne pensa. L’ultima? La sexy card: una carta prepagata, in vendita in edicola ma anche on line [vedi il riquadro nella pagina precedente], per navigare su una serie di siti porno senza dovere di continuo mettere mano alla carta di credito. Compreso naturalmente anche il sito di Chiamami, dove gli annunci sono gli stessi del giornale, più quelli “animati”: in pratica dei video che presto verrano inviati anche ai cellulari degli abbonati. Comodissimo: guardi i video sul telefono, scegli la ragazza, la contatti. Ecco servita la prostituzione in preview. “La metà degli utili della sexy card spetta a me, naturalmente”, gongola lui. “Del resto ne sono convinto: il porno tradizionale sopravviverà eccome, ma proprio con l’aiuto dei nuovi media: Internet e le pay tv soprattutto”. Lo teorizza e lo mette in pratica: sul suo sito Corradovideo.com (duemila contatti al giorno) c’è tutta la cordata di sponsor delle sue trasmissioni, fra cui anche il marchio di lingerie erotica Eros Veneziani, con i relativi link; viene inoltre pubblicizzata la sexy card e mostrati spezzoni e foto di Sexy Bar e Raggi X. Naturalmente da qui sono lanciati anche tutti i festival erotici in cui Corrado ha il ruolo di autore o di presentatore. E sono tanti: Misex e Mister Gay in Italia, più altri fra Barcellona e Praga, patria d’adozione dell’ormai mitico Rocco Siffredi, il porno attore italiano più famoso del mondo.
Insomma il Corrado-business si espande anche oltre confine. E i guadagni crescono, naturalmente: 500 euro a serata per presentare i festival, 7-8 mila al mese per Sexy Bar… Eppure ufficialmente la Corrado Fumagalli risulta come ditta individuale: lui fa tutto a casa sua, una villetta di 300 metri quadri in provincia di Bergamo, con alcune stanze trasformate in studi. Qui, insieme alla sorella e a un solo collaboratore, Corrado monta gli speciali delle trasmissioni, gestisce i siti, pensa alla prossima diavoleria. “Dal punto di vista tecnico so fare tutto e ho imparato da solo”, afferma. àˆ proprio l’uomo nuovo del sesso multimediale e fai-da-te.
Donne, calcio e cellulari
Sogni nel cassetto? “Un programma di sexy calcio, in cui le vallette fanno le loro solite cosine, e in più tengono i cellulari in mano. Così gli spettatori possono interagire con loro attraverso gli Sms”. Rieccolo con la multimedialità ; e so lo dice, prima o poi lo metterà in pratica. Perció tutti pronti a scrivere con il ditino sulla tastiera del cellulare: “Luna, il tuo seno è il mio pallone, la tua bocca la mia porta, il tuo ventre il mio campo da calcio…”.
