La Fiera secondo Natasha Kiss
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Jessica Gayle
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La Fiera secondo Natasha Kiss
" Tira piu' un pelo di fica che un carro di buoi "
Vabbè, smetto di fare la diplomatica...
Per me la pecca di questa fiera sta a monte della stessa: il mondo dell'hard italiano (non parlo solo di produzione, attrici e attori), ma anche di distribuzione, è un mondo spaccato in mille pezzi...gente che si fa lo sgambetto a vicenda in modi + o meno legali, tante inimicizie profonde tali da non voler neanche per idea essere nello stesso posto per lo stesso scopo (la fiera apppunto).
Inoltre c'è tanta gente che bene o male si da + importanza di quella che ha, ma questo è cmq abbastanza normale.
L'idea della fiera è stata mal recepita da molti grandi nomi italiano (ripeto, sto considerando il mercato hard nella sua interezza), per vari motivi...la risposta è stata scarsa e si è dovuto rimediare velocemente verso la fine a riempire gli stand.
Il risultato è stata una fiera con pochi stand rispetto a tutti quelli che potevano esserci e soprattutto ibrida...
Per chi lavora nel settore (catene di sexy shop, distributori, videoteche etc) non è il massimo concludere affari con la musica del palco o degli altri stand o con il pubblico intorno. Di solito le fiere hanno la parte riservata agli operatori e quella al pubblico. Qua invece il risultato era un misto delle cose...alcuni stand avevano i prezzi al pubblico, altri erano strettamente riservati agli operatori.
Sicuramente l'organizzazione ha avuto il merito di portare nomi internazionali, ma ha trascurato l'aspetto di cui sopra.
LA pubblicità per il pubblico credo sia stata fatta male, per quel che riguarda gli operatori...lo sapevano quasi tutti, ma per la maggior parte erano stati informati da chi aveva lo stand.
L'idea della premiazione col pubblico invece non mi sembrava per niente male...peccato che di pubblico ce ne era pochino!
In finale..io auguro di cuore a Sbarra e al Delta di riuscire a organizzarne un'altra imparando dagli errori che hanno fatto, ma la vedo dura perchè i primi a non crederci ho paura che siano proprio gli operatori del settore. Loro hanno bisogno di una fiera, non il pubblico che ha già vari misex all'anno + fiere e fierrette minori sparse per l'Italia.
Le cose che ho detto sono riflessioni fatte anche dopo aver sentito varie opinioni di opertatori che hanno visitato la fiera.
Per me la pecca di questa fiera sta a monte della stessa: il mondo dell'hard italiano (non parlo solo di produzione, attrici e attori), ma anche di distribuzione, è un mondo spaccato in mille pezzi...gente che si fa lo sgambetto a vicenda in modi + o meno legali, tante inimicizie profonde tali da non voler neanche per idea essere nello stesso posto per lo stesso scopo (la fiera apppunto).
Inoltre c'è tanta gente che bene o male si da + importanza di quella che ha, ma questo è cmq abbastanza normale.
L'idea della fiera è stata mal recepita da molti grandi nomi italiano (ripeto, sto considerando il mercato hard nella sua interezza), per vari motivi...la risposta è stata scarsa e si è dovuto rimediare velocemente verso la fine a riempire gli stand.
Il risultato è stata una fiera con pochi stand rispetto a tutti quelli che potevano esserci e soprattutto ibrida...
Per chi lavora nel settore (catene di sexy shop, distributori, videoteche etc) non è il massimo concludere affari con la musica del palco o degli altri stand o con il pubblico intorno. Di solito le fiere hanno la parte riservata agli operatori e quella al pubblico. Qua invece il risultato era un misto delle cose...alcuni stand avevano i prezzi al pubblico, altri erano strettamente riservati agli operatori.
Sicuramente l'organizzazione ha avuto il merito di portare nomi internazionali, ma ha trascurato l'aspetto di cui sopra.
LA pubblicità per il pubblico credo sia stata fatta male, per quel che riguarda gli operatori...lo sapevano quasi tutti, ma per la maggior parte erano stati informati da chi aveva lo stand.
L'idea della premiazione col pubblico invece non mi sembrava per niente male...peccato che di pubblico ce ne era pochino!
In finale..io auguro di cuore a Sbarra e al Delta di riuscire a organizzarne un'altra imparando dagli errori che hanno fatto, ma la vedo dura perchè i primi a non crederci ho paura che siano proprio gli operatori del settore. Loro hanno bisogno di una fiera, non il pubblico che ha già vari misex all'anno + fiere e fierrette minori sparse per l'Italia.
Le cose che ho detto sono riflessioni fatte anche dopo aver sentito varie opinioni di opertatori che hanno visitato la fiera.
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Re: La Fiera secondo Natasha Kiss
mica c'e' il commento di raimmondo anche li'?Jessica Gayle ha scritto:http://www.netwixon.com/public/fourm/vi ... .php?t=503
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Bonbaffo
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Natasha ha ragione pienamente sugli errori, le differenze di trattamento ingiustificate (almeno in modo patente, se poi c'è dietro qualcosa basterà vedere chi girerà con chi prossimamente), la carenza di sensibilità in qualche caso.
Il posto chiaramente è scomodo, e meno male che la nebbia c'è stata solo venerdì sera, pubblicità poca, interesse dei media scarso e penuria di pubblico. E' chiaro che non si puó premiare tutti, ma la storia dei premi è stata gestita un po' a capocchia, e comunque per il pubblico è una pizza, tanto che alla fine c'erano veramente due gatti. Nel merito, lasciare a mani vuote Axen, Natasha Kiss e Manya è stato di uno snobismo inspiegabile e sconcertante, e non lo dico perchè le avevo come vicine di stand. A confronto di chi è venuto solo per ritirare la statuetta o di chi proprio non c'è venuto... A proposito, non doveva esserci anche Ursulona Cavalcanti? Già dalla presentazione si è visto chi era professionalmente interessato e chi no. E Matt non doveva gestire lui i movimenti sul palco?
Tuttavia bisogna anche dire che di bella gente ce n'era, e parecchia! Topalandia era ben rappresentata, e se la manifestazione seguirà questi binari organizzativi di base, beh allora va nella direzione giusta per trovare posto tra le fiere di livello mondiale
______________
www.bonbaffo.it
Il posto chiaramente è scomodo, e meno male che la nebbia c'è stata solo venerdì sera, pubblicità poca, interesse dei media scarso e penuria di pubblico. E' chiaro che non si puó premiare tutti, ma la storia dei premi è stata gestita un po' a capocchia, e comunque per il pubblico è una pizza, tanto che alla fine c'erano veramente due gatti. Nel merito, lasciare a mani vuote Axen, Natasha Kiss e Manya è stato di uno snobismo inspiegabile e sconcertante, e non lo dico perchè le avevo come vicine di stand. A confronto di chi è venuto solo per ritirare la statuetta o di chi proprio non c'è venuto... A proposito, non doveva esserci anche Ursulona Cavalcanti? Già dalla presentazione si è visto chi era professionalmente interessato e chi no. E Matt non doveva gestire lui i movimenti sul palco?
Tuttavia bisogna anche dire che di bella gente ce n'era, e parecchia! Topalandia era ben rappresentata, e se la manifestazione seguirà questi binari organizzativi di base, beh allora va nella direzione giusta per trovare posto tra le fiere di livello mondiale
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maurizio liberti
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