Edizioni Tropici

La storia del porno attraverso i suoi protagonisti

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Len801
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Edizioni Tropici

#1 Messaggio da Len801 »

[quote:f342d33bcb]MAYA[/quote:f342d33bcb]
Mi sono appassionata a questo "caso" perche' nessuno ne parla da anni.
Le Tropici sono sparite da tempo e trovare le sue radici e' come trovare le mie radici.
Da un'epoca dove la mia sessualita' prendeva forma. E credo non solo la mia.
Origine dei primi orgasmi masturbatori di molti di noi.

Sopratutto adesso che su 69stream.com abbiamo messo online il primo film : "American Desire" (1980) (distribuito nel USA da:Caballero) di Lasse Braun, mi ci sono messa di punta ed ho fatto una ricerca per riportare alla luce un po' di storia.
Spero che questo sia interesse piacevole di qualcuno.
[siteimg:f342d33bcb]14471[/siteimg:f342d33bcb]

Tutto quello che si trova in internet e' questo:
Anni 80, nel pieno boom della pornografia, anche in Italia, si moltiplicano i distributori e, tra tutti, la [b:f342d33bcb]Edizioni Tropici[/b:f342d33bcb] si distingue per la scelta dei titoli: quasi tutti hard. Quante volte gli appassionati si sono rivolti a videoteche e sexy shop nella speranza di trovare quei capolavori perduti?


Si, qualche fascetta in giro, qualche esaltante recensione ma niente sulla sua storia.
Chiedo a Lasse Braun chi era le [b:f342d33bcb]"Edizioni Tropici"[/b:f342d33bcb], lui stesso dice che sono passati molti anni e che non ricorda bene, se non una persona distinta e molto colta sul settore (per quel che poteva essere il settore negli anni fine70/80) "un distributore di Torino" che gli presento' fascette e intenzioni e fu allora che gli vendette "American Desire".

Insisto ed arrivo a Lorenzo, una persona da "dietro le quinte" che non comunica facilmente che e' lui l'ideatore delle [b:f342d33bcb]Edizioni Tropici[/b:f342d33bcb]. E quindi finalmente scopro un po' di storia.

Era l'82, forse l'83 ed erano usciti i primi videoregistratori ed anche le grandi major aspettavano di capire se questo sarebbe stato un buon mezzo di diffusione.
Di film porno quasi non se ne parlava, c'erano dei film "scollacciati" con Carmen Villani o attrici del genere, ancora lontano dalle Moane del poi...

In quel periodo tutti lo sconsigliavano di cercare/comprare diritti di film hard dubbiosi del futuro mercato.

Lorenzo crea la societa' [b:f342d33bcb]"Edizioni Tropici"[/b:f342d33bcb] con un socio finanziatore che credeva nel futuro del porno e parte per l'Olanda e compra dei diritti dalla [i:f342d33bcb]Videorama[/i:f342d33bcb], una casa di produzione, ma non erano ancora in italiano.
Poi incontra una americana, una "molto tosta", famosa mercante dell'epoca che acquistava in america le pellicole in 35 mm e le faceva doppiare in italiano per le sale cinematografiche luci rosse allora in pieno boom tra gli altri aveva i diritti di film con Vanessa del Rio, Traci Lords, la mitica Marilin Chambers, Annette Haven, (che aveva lavorato anche in "10" di Blake Edwards) ed altri nomi importanti dell'epoca.
E sopratutto erano in italiano..
Lei aveva comprato le pellicole in 35mm e li aveva fatti doppiare per uscire nelle sale visto che il videoregistratore era agli inizi. Lorenzo ha comprato queste pellicole in 35mm e li ha passati in "pollice" e ne fece dei master.

In quell'epoca tutta la produzione era in pellicola, in 35mm.
Spesso erano girati nella stessa Hollywood, lo facevano per arrotondare, giravano di nascosto sfruttando l'attrezzatura.
Era l'epoca d'oro del cinema hard gli anni da fine a 70 a inizi 90 (iniziata con la rivoluzione sessuale e finita con l'avvento delle telecamere).

Il mercato era un sottobosco al nero e nascosto, in Olanda furono ben felici di avere a che fare con una societa' disposta a fatturare e l'americana fu ben felice di cedere diritti per una produzione in un periodo storico dove, non ci scordiamo, si lottava per i diritti e la rivoluzione sesuale.

Lorenzo compro' una pagina su [i:f342d33bcb]"Video"[/i:f342d33bcb] di pubblicita' forse non convinto neanche lui delle possibilita' di sbocco di questo business. All'epoca il mercato era nei sexy shop e non ce ne erano molti in Italia.
Da quella pagina su [i:f342d33bcb]"Video"[/i:f342d33bcb] arrivo' una telefonata di un rappresentante toscano (all'epoca la maggior parte delle videoteche era proprio in Toscana) che tra l'altro distribuiva anche la [i:f342d33bcb]Walt Disney[/i:f342d33bcb] affermando che "il porno era un prodotto richiesto, ma che non si sapeva dove "comprarlo" e cosi' le [b:f342d33bcb]ET[/b:f342d33bcb] cominciarono ad avere una distribuzione massiccia e ad arrivare alle nostre case.

Durante una fiera di tecnologia e videoregistratori a Milano, Lorenzo si trova una fila di 10 metri di gestori di videoteche in fila indiana ad ordinare i loro film.

Ma era anche l'epoca delle vecchiette che protestavano per l'uscita dei film porno e la [b:f342d33bcb]ET[/b:f342d33bcb] risiedeva a Chieri, un piccolo paese. Usci' un articolo su "L'Eco di Chieri" titolato: "Chieri capitale italiana della pornografia". Uno scandalo.
La [b:f342d33bcb]ET[/b:f342d33bcb] fu massacrata dai continui sequestri quotidiani da parte dei carabinieri.
Poi usci' la legge che le videoteche non potevano esibire materiale porno (anche se le edicole si... !), insomma la parabola e' finita nell'arco di 3 o 4 anni massacrati appunto dai sequestri continui e solo oggi riusciamo a recuperarli.

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