Ti diró Nadir, mi ci è voluto parecchio per arrivare a capire queste due cose, o meglio diciamo che mentre la prima è una cosa che per me è stata sempre davvero naturale, per la seconda il percorso è stato decisamente più lungo e complesso. Ho convissuto con una forma mentis "subdola" (ovviamente autoindotta) che mi faceva sempre sistematicamente osservare cosa gli altri avevano in più di me, ovviamente sminuendo le mie caratteristiche. La cosa buffa è constatare (adesso lo posso fare) come invece gli apprezzamenti sotto diversi punti di vista mi arrivassero con costanza, ed altrettanto sistematicamente io sorvolavo... Brutta cosa la poca autostima... il problema è che spesso te ne rendi conto solo quando l'hai vinta...ma ben venga!Nadir ha scritto:Veri e ottimi entrambi i consigli.Lupus Ejacula ha scritto: Avevo trovato il mio equilibrio (parlo al passato perchè oggi per diversi motivi non è così) nell' atteggiamento stile "mi interessa quello che ti riguarda ma non sbavo per la patata"). Altra piccola arma parlare di sesso con assoluta naturalezza e senza malizia... incuriosisce senza alzare le barriere difensive di chi hai di fronte.
L' altra piccola arma è avere coscenza (sessualmente intendo, per noi maschetti è importante) che c'è qualcosa che offri che è al di sopra della media (non parlo di dimensioni ma di abilità ). Diventa una certezza su cui lavorare ed eventualmente incuriosire l'interlocutore al punto da indurlo a provare... Ovviamente devi poi mantenere se no sei fregato...
E lo dico "dall'altra parte della barricata". Gli uomini non-machisti sono piu' interessanti, sembrano perfino piu' svegli... alla fine spesso sono anche buoni amanti.
Sfighe, carattere, imprevisti e verginita'
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Lupo Ululì... castello ululà ... Lupus Ejacula... n'do capita de trombà !
17 anni, dopo aver bruciato per troppa fretta una sfilza di occasioni.
Vacanza studio a Brighton, dove è ora il ns jpp, prima vera libertà , libertà pressocchè totale.
La padrona di casa mi lascia le chiavi sin dal primo giorno, le notti diventano lo scenario delle mie marachelle e vuoi l'essere soli, vuoi l'essere in terra straniera ma lì mi sono sfogato sotto ogni punto di vista.
Diciamo che lì sono uscito da ogni guscio in cui potevo essere chiuso prima.
Al primo giorno ci fanno un test per formare le classi (io vado nel gruppo B, i migliori andavano nel gruppo A e i peggiori in quello E), seduto nel mio banchetto mi volto e mi trovo davanti un angelo, alta bionda occhi verdi e una vaga somiglianza a Jodie Foster.
La ragazza è francese e ironia della sorte si chiama\va Virginie, lei la sbattono nel gruppo A ma non mi do per vinto, scopro con chi divide la stanza e me la faccio amica, era un'altra ragazza francese di origini orientali, col senn di poi sono stato un tordo perchè piacevo pure a lei e lì per lì non avevo occhi se non per il mio angioletto.
Cmq riesco a farla venire in disco, balliamo tutta la sera (a mezzanotte lì ai minorenni dicono "raus!") e poi ci facciamo una passeggiata, si parla del più o del meno, si respira l'aria di mare della Manica.
Le offro una Coca e passiamo il resto della sera a chiacchierare e a baciarci teneramente sulla spiaggia.
La sera dopo, dopo una giornata passata a imboscarci in ogni angolo del college dove avevamo le lezioni, rifacciamo tutto ma quando si va in spiaggia lei mi prende per la camicia e mi stende a terra, mi monta sopra e comincia a leccarmi un orecchio.
Con un po' d'impaccio e una certa scoordinazione facciamo l'amore, ricordo benissimo ch più mi rendevo conto d iquello che stavo facendo più mi innervosivo e volevo finirla in fretta, oltretutto i sassi della spiaggia mi stavano uccidendo i gomiti e le ginocchia.
Il giorno dopo la cosa mi innervosì di meno, due giorni dopo ancora meno e così via.
Ho il suo indirizzo ancora nel cassetto delle foto, non l'ho mai ricontattata, a volte ci penso su e concludo che è andata bene così, una cotta estiva (anzi LA cotta estiva) deve restare tale, soprattutto quando ti dividono centinaia di km dalla tua lei.
Mi piace pensare che ogni tanto, per un motivo o per l'altro, anche lei rievochi quei momenti.
Vacanza studio a Brighton, dove è ora il ns jpp, prima vera libertà , libertà pressocchè totale.
La padrona di casa mi lascia le chiavi sin dal primo giorno, le notti diventano lo scenario delle mie marachelle e vuoi l'essere soli, vuoi l'essere in terra straniera ma lì mi sono sfogato sotto ogni punto di vista.
Diciamo che lì sono uscito da ogni guscio in cui potevo essere chiuso prima.
Al primo giorno ci fanno un test per formare le classi (io vado nel gruppo B, i migliori andavano nel gruppo A e i peggiori in quello E), seduto nel mio banchetto mi volto e mi trovo davanti un angelo, alta bionda occhi verdi e una vaga somiglianza a Jodie Foster.
La ragazza è francese e ironia della sorte si chiama\va Virginie, lei la sbattono nel gruppo A ma non mi do per vinto, scopro con chi divide la stanza e me la faccio amica, era un'altra ragazza francese di origini orientali, col senn di poi sono stato un tordo perchè piacevo pure a lei e lì per lì non avevo occhi se non per il mio angioletto.
Cmq riesco a farla venire in disco, balliamo tutta la sera (a mezzanotte lì ai minorenni dicono "raus!") e poi ci facciamo una passeggiata, si parla del più o del meno, si respira l'aria di mare della Manica.
Le offro una Coca e passiamo il resto della sera a chiacchierare e a baciarci teneramente sulla spiaggia.
La sera dopo, dopo una giornata passata a imboscarci in ogni angolo del college dove avevamo le lezioni, rifacciamo tutto ma quando si va in spiaggia lei mi prende per la camicia e mi stende a terra, mi monta sopra e comincia a leccarmi un orecchio.
Con un po' d'impaccio e una certa scoordinazione facciamo l'amore, ricordo benissimo ch più mi rendevo conto d iquello che stavo facendo più mi innervosivo e volevo finirla in fretta, oltretutto i sassi della spiaggia mi stavano uccidendo i gomiti e le ginocchia.
Il giorno dopo la cosa mi innervosì di meno, due giorni dopo ancora meno e così via.
Ho il suo indirizzo ancora nel cassetto delle foto, non l'ho mai ricontattata, a volte ci penso su e concludo che è andata bene così, una cotta estiva (anzi LA cotta estiva) deve restare tale, soprattutto quando ti dividono centinaia di km dalla tua lei.
Mi piace pensare che ogni tanto, per un motivo o per l'altro, anche lei rievochi quei momenti.
''Maró lemmy che cazzone che era!!!''
CianBellano
Errato: Lemmy E'
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Mavco Pizellonio ha scritto:Notare la differenza fra un veneto e un siciliano, prego.
Mi riferivo ovviamente alla bestemmia. Per un siciliano è P.. D.. Per un veneto è D.. P..coaduramaipaura ha scritto:qual'è?
spiegamela son de coccio
Differenze piccole ma gravide di conseguenze, come abbiamo visto.
Ultima modifica di Mavco Pizellonio il 27/11/2007, 12:33, modificato 1 volta in totale.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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19 e mai fatto.
Scrivo per rispondere direttamente agli stereotipi sui 19enni...è tutto vero, peró non è che ci sia un flusso incondizionato di fluido (si puó dire "incondizionato"?), eppoi non siamo allo stato di natura (bei tempi) in cui bastava l'interazione tra i campi elettromagnetici emessi dai 2 sessi per l'accoppiamento. Anzi penso che la civiltà si evolva così rapidamente che accoppiarsi fra un secolo sarà più complicato di un problema di Fisica tomo 2. Ehm riguardo alla provocazione sugli ingegneri, non è mica vero sai Nadir che siamo o saremo tutti asessuati: in facoltà sono arrivati branchi di stalloni che hanno immediatamente monopolizzato il mercato, solo non comprendo come riescano a combinare lo studio scientifico con il pascolo; se è fattibile (umanamente) allora faccio reset subito e si ricomincia daccapo.
Scrivo per rispondere direttamente agli stereotipi sui 19enni...è tutto vero, peró non è che ci sia un flusso incondizionato di fluido (si puó dire "incondizionato"?), eppoi non siamo allo stato di natura (bei tempi) in cui bastava l'interazione tra i campi elettromagnetici emessi dai 2 sessi per l'accoppiamento. Anzi penso che la civiltà si evolva così rapidamente che accoppiarsi fra un secolo sarà più complicato di un problema di Fisica tomo 2. Ehm riguardo alla provocazione sugli ingegneri, non è mica vero sai Nadir che siamo o saremo tutti asessuati: in facoltà sono arrivati branchi di stalloni che hanno immediatamente monopolizzato il mercato, solo non comprendo come riescano a combinare lo studio scientifico con il pascolo; se è fattibile (umanamente) allora faccio reset subito e si ricomincia daccapo.
Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda
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Ma a 14 anni io giocavo con Zeev e con la fionda!cimmeno ha scritto: a 14 anni moltissime ragazze si mettono con ragazzi più grandi per almeno un paio d'anni. quindi o sei sveglio , hai una giro di amicizie , insomma ci sai fare, o rimani a bocca asciutta fino ai 16
Giravo in bici, giocavo a bascket, ci tiravamo sassate coi vicini hassidim.
L'ultima cosa che mi interessava erano gli uomini. Anche a 15, credo... i primi interessi verso i 16, tie'. Quindi mi pare normale anche anche i maschi, a quell'eta', magari ci pensino in modo tangenziale, ma non morboso come negli anni successivi.
per cui si arriva facilmente ai 20 anni. ed a partire dai 20 anni o hai una incredibile botta di culo ( e ti capita l'occasione magari con una ragazza che conosci e con cui hai un bel rapporto), o riesci a lavorare molto su te stesso
Qui non e' chiarissimo.
Se a 16 anni non hai gia' preso il treno, allora lo perdi piu' o meno fino ai 20? Mmmm, la maggior parte della gente che conosco l'ha fatto per la prima volta proprio in quegli anni. Tra i 16 e i 18, credo. Maschi e femmine, ovviamente.
Ecco, questa non la capisco. Perche'?( ma è raro) o il tuo unico contatto con il sesso sono i film porno e le seghe. ed una volta instradati su quella strada, le probabilità di avere una normale vita sessuale svaniscono..
Io ricordo di aver guardato, sfogliato, cercato giornali porno. Prima e dopo "la prima volta". Tra amiche si parlava di sesso "quella l'ha fatto? maddai, e con chi, e cosa e come e bla bla bla", con quelle piu' intime si cercava uno di questi giornali (generalmente rubati ai fratelli maggiori), io che ero un maschiaccio avevo un paio di amici maschi e anche con loro ci capitava di sfogliarne uno. Ricordo il primo porno su cassetta: eravamo in due (Io e sempre il solito zeev, amico, non moroso) e ridevamo, sul serio, ridevamo come deficienti. Scherzavamo, esorcizzavamo, magari ci eccitavamo, chisseloricorda?
Ma come fa il porno a distruggerti le possibilita' di una normale vita sociale? Non capisco.
Maddai... teoria interessante, pero'.il guaio è che lo sviluppo sessuale è fatto per livelli: se non hai superato il livello 1 (baciare e pomiciare) che in genere si supera a 14-15 anni, il livello 4 ( sesso ben fatto e duraturo con la collega in minigonna perizoma e push-up che ti sorride mentre prendete il caffè) ti spaventa tanto che preferisci lasciar perdere.e, come nel gioco dell'oca, riparti dall'inizio, tutte le volte.
Sul serio.
--
Nadja Jacur
Nadja Jacur
Ortheus ha scritto:ma non ne avevamo già parlato anche quì ?
viewtopic.php?t=23839&highlight=vergine
coaduramaipaura ha scritto:non c'è già un topic?
...........
ma no leggete bene : questo alla fine, come di consueto, sarà un topic su nadir in terra santa...
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Re: Sfighe, carattere, imprevisti e verginita'
Bah storia lunga Nadir...mia madre è cresciuta in una famiglia democristiana dove vigeva una repressione cattolica degna di Filippo II, aggravata dal più becero maschilismo. Lei doveva fare la suora, il fratello godeva di totale libertà . Il prodotto è stato una ribelle vicina al terrorismo di sinistra.Nadir ha scritto:Beh, allora vedi che non cambia niente tra Israele e Italia?Drogato_ di_porno ha scritto: Parlo per me. Alle medie a 14 anni una mi fece una corte spietata ricevendo solo insulti e disprezzo. Mia cugina tentó di violentarmi a 15 anni [etc]
Anche qui, le vostre ragazze vengono a "stanarvi". Nel tuo caso non ci son riuscite, ma mi sembra che ci abbiano provato con una certa ostinazione. Se sei/eri scostante e isolato, lo facevano perche' dovevi essere carino... o intrigante in qualche modo. Ma quelli "intriganti in qualche modo" o sono dei fighi pazzeschi o sogno degli estroversi da paura.
Mah... avresti potito/potresti sviluppare interessi omosessuali. O bisessuali. Comune nei maschi che han pessimi rapporti con la madre.3)La causa più grave: un rapporto devastante con mia madre, irrisolto. L' odio per le donne era un riflesso di quello che nutrivo per lei. L' educazione e l' ambiente hanno influito in maniera decisiva pur non sottovalutando fattori endogeni (timidezza patologica, instabilità emotiva, bipolarismo umorale).
Con me ha ben pensato di "rimediare" fissandomi appuntamenti con figlie di amiche, invitando ragazze a tradimento, sputtanandomi davanti agli altri. L' eros è un luogo di libertà , capisci bene cosa voglia dire invaderlo. In perfetta buona fede pensava di farmi godere di quello che a lei era stato negato. Risultati peggiori del peggior bigottismo. Almeno i democristiani basta che salvino le apparenze, in privato fan tutto e di più...
Maddai, anche questo e' interesantecoaduramaipaura ha scritto: comunque prima volta sesso completo 11/12 anni non ricordo, omosessuale, con un mio amico, un fisico da urlo lui solo per sfogo io anche perchè mi piaceva il suo fisico.
Forse dovrei aprirci un topic apposta pero' (ma non si sa mai che gia' ci sia, approposito, colgo l'occasione per scusarmi, non avevo notato che altri ne avevano aperto uno simile)
Ma veniamo alla domanda:
Quanti, per foia o disperazione, o anche solo per curiosita' o lussuria, all'inizio della loro carriera hanno avuto esperienze omosessuali (anche solo accennate)?
No, lo chiedo perche' coaduramaipaura (altro veneto, I suppose. Ma quanti siete?) mi ha fatto sospettare un comportamento logico: tu vuoi sesso e non ne trovi con le donne, per N motivi, allora perche' non svilupparte intimita' coi tuoi amici, fratelli, compagni maschi?
In fondo a quell'eta' si hanno meno sovrastrutture, avrebbe senso, no?
--
Nadja Jacur
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Yo, perfetto, Lemmy.Lemmy ha scritto: Mi piace pensare che ogni tanto, per un motivo o per l'altro, anche lei rievochi quei momenti.
Con le dovute differenze, piu' o meno siam li anche per me. Stessa eta' e bla bla bla. IMO il tuo mi sembra proprio l'approccio medio: 16-17 anni, come viene viene. Piu' o meno timdezza. Fattori al contorno che ti scombinano.
(Sassi, maledetti sassi, uh, anche io c'ho ricordi scomodissimi sui sassi. E poi la polvere... ma il mio e' un paese polveroso. Bei ricordi pero'
--
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cosa sarebbe superzeta senza questo grado di consapevolezza?

mi stavo per commuovere,poi ho pensato che le lacrime mi avrebbero tolto appetito,e ho optato per il ciboForse dovrei aprirci un topic apposta pero' (ma non si sa mai che gia' ci sia, approposito, colgo l'occasione per scusarmi, non avevo notato che altri ne avevano aperto uno simile)
Ma veniamo alla domanda:
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
- superflowerpunkdiscopop
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tu sei ossessionante,e purtroppo,l'ignore in un forum non eisiste.
E se non leggi,ti perdi delle dinamiche.
Mica facile sottrarsi alle tue ossessioni e alla tua voglia di scriverti leggerti(tu compi l'atto) e proselitizzare.
E se non leggi,ti perdi delle dinamiche.
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Ultima modifica di superflowerpunkdiscopop il 27/11/2007, 13:05, modificato 1 volta in totale.
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