rettifico: tromba e zoccoleggia alla grande in finlandia: mica sei in italiaMartinaGirl ha scritto:Kronos ha scritto:e tromba come si deve almeno in finlandia.
[O.T.] E Martina se ne va in Finland
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Re: [O.T.] E Martina se ne va in Finland
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
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Re: [O.T.] E Martina se ne va in Finland
Ok... sono le 19,37.
Mi sono imposta di lasciare il forum in maniera plateale e chirugica... odio gli addi... ma tanto sarà un arrivederci... SOOOOB... (coglieró l'occasione per disintossicarmi dal porno visivo... sempre cercando situazioni saffiche reali
)
Ultimo messaggio dell'anno (si si.. adesso finisco... la smetto di rompere)
Un bacio a tutti...
Mi sono imposta di lasciare il forum in maniera plateale e chirugica... odio gli addi... ma tanto sarà un arrivederci... SOOOOB... (coglieró l'occasione per disintossicarmi dal porno visivo... sempre cercando situazioni saffiche reali
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Un bacio a tutti...
"Ma che cazzo a me non piace mangiare la merda e non capisco che cazzo ci provano quelli che lo fanno e per questo sono un bacchettone...?!?! Voi si che avete un bel concetto dell'apertura mentale e della "liberta' sessuale". Complimenti!" - Duck65 :DDD
Re: [O.T.] E Martina se ne va in Finland
qui segna le 19 e 40.MartinaGirl ha scritto:Ok... sono le 19,37.
Mi sono imposta di lasciare il forum in maniera plateale e chirugica... odio gli addi... ma tanto sarà un arrivederci... SOOOOB... (coglieró l'occasione per disintossicarmi dal porno visivo... sempre cercando situazioni saffiche reali)
Ultimo messaggio dell'anno (si si.. adesso finisco... la smetto di rompere)
Un bacio a tutti...
al solito italiani in ritardo su tutto.
beh tanto l'aereo sara' al solito in ritardo.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
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Re: [O.T.] E Martina se ne va in Finland
si sleccaccia bene bene le patatine bionde ....Kronos ha scritto:
rettifico: tromba e zoccoleggia alla grande in finlandia: mica sei in italia
e fa che si innamorino di te e si trasferiscano in italy in massa
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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arrivo in ritardo per il commiato..( a martina non dico il perche'..ma lei sa..sono pigro...e una noprof come quella di oggi valeva un test volante...........)
buon viaggio
scommetto che a breve ti connetterai..ne sono fiducioso.
buon viaggio
scommetto che a breve ti connetterai..ne sono fiducioso.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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tempo meno di 10 giorni e torna a cazzeggiare qui. garantito al pistacchio.nik978 ha scritto:arrivo in ritardo per il commiato..( a martina non dico il perche'..ma lei sa..sono pigro...e una noprof come quella di oggi valeva un test volante...........)
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"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
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SOlo il 60% di chi viene ospite nelle nostre università si dice soddisfatto della scelta
Prezzi alti, niente inglese e servizi scarsi
Gli studenti europei «bocciano» l'Italia
Giudizio impietoso degli universitari che partecipano ai programmi Erasmus nel nostro Paese
ROMA - L'Italia è una delle mete preferite dagli studenti universitari europei che scelgono una delle sue università per portare avanti progetti di studio nell'ambito del programma Erasmus, il piano per la mobilità della formazione universitaria lanciato nel 1987 dalla Comunità europea. Ma ad attrarli sono le bellezze artistiche e paesaggistiche più che il livello qualitativo degli atenei. I quali, anzi, sono sonoramente bocciati. Così come l'esperienza nel suo complesso: venire a studiare in Italia significa spendere tanto e avere un valore aggiunto scarso o inesistente rispetto al percorso di formazione condotto nel Paese di origine.
Un gruppo di studenti Erasmus alla Statale di Milano (Bettolini)
IL QUESTIONARIO - Questo scenario alquanto impietoso emerge da un questionario proposto da «Studenti Magazine» e dall'associazione Erasmus Student network Italia: venti domante a cui, attraverso il sito Internet esn.it, hanno risposto studenti provenienti da 28 nazioni diverse e afferenti a 27 diverse città italiane che ospitano sedi universitarie. Il quadro che emerge dalle risposte fornite è quello di un Paese «costosissimo, incapace di garantire un alloggio a prezzi contenuti e dove l'inglese è una lingua di cui si fa a meno».
PREZZI TROPPO ALTI - Quello dei costi di permanenza è il tasto più dolente secondo gli studenti interpellati . L'83% degli intervistati dichiara di spendere di più in Italia rispetto al proprio paese. La voce più onerosa è al solito l'affitto (per il 69%). Seguono il cibo per il 14,4% e il divertimento per il 12,6. Il 4% trova invece particolarmente costosi i libri.
L'ALLOGGIO CHE NON C'E' - La questione dell'alloggio durante i mesi di permanenza in Italia è il problema più annoso per gli studenti fuori sede. àˆ una grande difficoltà per gli italiani, figuriamoci per gli studenti Erasmus. La casa, infatti, oltre ad essere costosa è difficile da trovare: ha avuto problemi ben il 66% degli intervistati. La causa principale è il prezzo elevato (per il 37,4%), seguita dalle cattive condizioni della casa (per il 29,1%), dal razzismo dei proprietari che non affittano a stranieri (per il 20,8%) e dall'assenza di un contratto (per il 12,7%).
UNIVERSITà€ BOCCIATA - Il 71% degli intervistati ritiene il sistema universitario italiano peggiore di quello del proprio Paese. Per il 39,6% degli interpellati la causa principale di questa bocciatura è il pessimo stato delle strutture. Seguono la scarsità dei servizi web per il 24,4%, la difficoltà nel raggiungere informazioni per il 19,5% e i professori per il 16,5%. Relativamente a questi ultimi, quando si chiede un confronto con quelli del proprio paese, il 59% non vede differenze, il 25% li giudica peggiori e solo il 16% li vede migliori.
LA LINGUA E L'INGLESE - Un'ulteriore difficoltà per gli studenti Erasmus è quella linguistica. In tanti, appena arrivati in Italia, hanno avuto problemi con la nostra lingua. Il 47% giudica insufficiente o scarsa la propria conoscenza dell'italiano, il 30,6% sufficiente, e solo il 22,4% buono. Quasi tutti invece dichiarano di aver visto migliorare la propria conoscenza della lingua durante la permanenza in terra italiana. Il merito peró non è stato certo dei corsi di lingua organizzati nelle università , bocciati dal 52,6% degli intervistati, fra i quali il 30,6% non ha neanche cominciato a frequentarli. Lapidario il giudizio sull'utilizzo della lingua inglese in Italia: appena l'1,4% lo ritiene indispensabile, contro il 46,6% che lo ritiene assolutamente inutile (perchè tra la popolazione sono evidentemente pochi coloro che lo parlano, a differenza di quanto avviene in diversi stati del centro e del nord Europa) e il 53% che lo ritiene utile, ma non fondamentale.
IL FASCINO DEL BELPAESE - Questo quadro a tinte chiaroscure non annulla completamente il fascino dell'Italia che tuttavia viene inevitabilmente intaccato. Emerge infatti che se al momento della scelta il 97% degli studenti Erasmus arriva in Italia perchè «sempre attratto dal Belpaese», alla fine del soggiorno solo il 60% vi ritornerebbe ad occhi chiusi.
mentre attendiamo il ritorno di martina (che sta nel paese più calbalto al mondo..tra l'altro..)
facciamo delle GRASSE RISATE
e poi quando vado fuori ancora mi pongo delle domande
Prezzi alti, niente inglese e servizi scarsi
Gli studenti europei «bocciano» l'Italia
Giudizio impietoso degli universitari che partecipano ai programmi Erasmus nel nostro Paese
ROMA - L'Italia è una delle mete preferite dagli studenti universitari europei che scelgono una delle sue università per portare avanti progetti di studio nell'ambito del programma Erasmus, il piano per la mobilità della formazione universitaria lanciato nel 1987 dalla Comunità europea. Ma ad attrarli sono le bellezze artistiche e paesaggistiche più che il livello qualitativo degli atenei. I quali, anzi, sono sonoramente bocciati. Così come l'esperienza nel suo complesso: venire a studiare in Italia significa spendere tanto e avere un valore aggiunto scarso o inesistente rispetto al percorso di formazione condotto nel Paese di origine.
Un gruppo di studenti Erasmus alla Statale di Milano (Bettolini)
IL QUESTIONARIO - Questo scenario alquanto impietoso emerge da un questionario proposto da «Studenti Magazine» e dall'associazione Erasmus Student network Italia: venti domante a cui, attraverso il sito Internet esn.it, hanno risposto studenti provenienti da 28 nazioni diverse e afferenti a 27 diverse città italiane che ospitano sedi universitarie. Il quadro che emerge dalle risposte fornite è quello di un Paese «costosissimo, incapace di garantire un alloggio a prezzi contenuti e dove l'inglese è una lingua di cui si fa a meno».
PREZZI TROPPO ALTI - Quello dei costi di permanenza è il tasto più dolente secondo gli studenti interpellati . L'83% degli intervistati dichiara di spendere di più in Italia rispetto al proprio paese. La voce più onerosa è al solito l'affitto (per il 69%). Seguono il cibo per il 14,4% e il divertimento per il 12,6. Il 4% trova invece particolarmente costosi i libri.
L'ALLOGGIO CHE NON C'E' - La questione dell'alloggio durante i mesi di permanenza in Italia è il problema più annoso per gli studenti fuori sede. àˆ una grande difficoltà per gli italiani, figuriamoci per gli studenti Erasmus. La casa, infatti, oltre ad essere costosa è difficile da trovare: ha avuto problemi ben il 66% degli intervistati. La causa principale è il prezzo elevato (per il 37,4%), seguita dalle cattive condizioni della casa (per il 29,1%), dal razzismo dei proprietari che non affittano a stranieri (per il 20,8%) e dall'assenza di un contratto (per il 12,7%).
UNIVERSITà€ BOCCIATA - Il 71% degli intervistati ritiene il sistema universitario italiano peggiore di quello del proprio Paese. Per il 39,6% degli interpellati la causa principale di questa bocciatura è il pessimo stato delle strutture. Seguono la scarsità dei servizi web per il 24,4%, la difficoltà nel raggiungere informazioni per il 19,5% e i professori per il 16,5%. Relativamente a questi ultimi, quando si chiede un confronto con quelli del proprio paese, il 59% non vede differenze, il 25% li giudica peggiori e solo il 16% li vede migliori.
LA LINGUA E L'INGLESE - Un'ulteriore difficoltà per gli studenti Erasmus è quella linguistica. In tanti, appena arrivati in Italia, hanno avuto problemi con la nostra lingua. Il 47% giudica insufficiente o scarsa la propria conoscenza dell'italiano, il 30,6% sufficiente, e solo il 22,4% buono. Quasi tutti invece dichiarano di aver visto migliorare la propria conoscenza della lingua durante la permanenza in terra italiana. Il merito peró non è stato certo dei corsi di lingua organizzati nelle università , bocciati dal 52,6% degli intervistati, fra i quali il 30,6% non ha neanche cominciato a frequentarli. Lapidario il giudizio sull'utilizzo della lingua inglese in Italia: appena l'1,4% lo ritiene indispensabile, contro il 46,6% che lo ritiene assolutamente inutile (perchè tra la popolazione sono evidentemente pochi coloro che lo parlano, a differenza di quanto avviene in diversi stati del centro e del nord Europa) e il 53% che lo ritiene utile, ma non fondamentale.
IL FASCINO DEL BELPAESE - Questo quadro a tinte chiaroscure non annulla completamente il fascino dell'Italia che tuttavia viene inevitabilmente intaccato. Emerge infatti che se al momento della scelta il 97% degli studenti Erasmus arriva in Italia perchè «sempre attratto dal Belpaese», alla fine del soggiorno solo il 60% vi ritornerebbe ad occhi chiusi.
mentre attendiamo il ritorno di martina (che sta nel paese più calbalto al mondo..tra l'altro..)
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Ciao ciao ragazzi!
Dopo un'assenza di oltre 3 mesi la vostra forumista preferita, ad eccezione di Silvia ovvio
, torna per un brevissimo saluto di una settimana, e dopo se ne tornerà in Scandinavia a completare il suo percorso di studi...
Che dire? L'esperienza sta andando alla grande, l'inglese maccheronico rimane tale ma almeno adesso posso sopravvivere in un Paese straniero senza rischiare di morire di fame
Per quanto riguarda le esperienze... beh, anche lì qualcosa si è mosso.
Oltre a una caterva di maschi di tutte le razze e provenienze (senza combinare per volontà mia nulla), anche se pur ammetto che il maschio italico è sempre il meglio, ho avuto il piacere di un ottimo "scambio di conoscenze" con una ragazza di Siviglia...
Sigh peró... potró stare qui solo una settimana e poi altri almeno 2 mesi lì... e mi siete mancati un sssssaccco!!!
Dopo un'assenza di oltre 3 mesi la vostra forumista preferita, ad eccezione di Silvia ovvio
Che dire? L'esperienza sta andando alla grande, l'inglese maccheronico rimane tale ma almeno adesso posso sopravvivere in un Paese straniero senza rischiare di morire di fame
Per quanto riguarda le esperienze... beh, anche lì qualcosa si è mosso.
Oltre a una caterva di maschi di tutte le razze e provenienze (senza combinare per volontà mia nulla), anche se pur ammetto che il maschio italico è sempre il meglio, ho avuto il piacere di un ottimo "scambio di conoscenze" con una ragazza di Siviglia...
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Bentornata Martina!!!!!MartinaGirl ha scritto:Ciao ciao ragazzi!![]()
Dopo un'assenza di oltre 3 mesi la vostra forumista preferita, ad eccezione di Silvia ovvio, torna per un brevissimo saluto di una settimana, e dopo se ne tornerà in Scandinavia a completare il suo percorso di studi...
Che dire? L'esperienza sta andando alla grande, l'inglese maccheronico rimane tale ma almeno adesso posso sopravvivere in un Paese straniero senza rischiare di morire di fame![]()
Per quanto riguarda le esperienze... beh, anche lì qualcosa si è mosso.
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Sigh peró... potró stare qui solo una settimana e poi altri almeno 2 mesi lì... e mi siete mancati un sssssaccco!!!
Insomma almeno per una settimana abbiamo il piacere di risentirti???
Come è la Scandinavia?? E gli studi come vanno?? Attendiamo particolari!!!
- danny_the_dog
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Bentornata...MartinaGirl ha scritto:Ciao ciao ragazzi!![]()
Dopo un'assenza di oltre 3 mesi la vostra forumista preferita, ad eccezione di Silvia ovvio, torna per un brevissimo saluto di una settimana, e dopo se ne tornerà in Scandinavia a completare il suo percorso di studi...
Che dire? L'esperienza sta andando alla grande, l'inglese maccheronico rimane tale ma almeno adesso posso sopravvivere in un Paese straniero senza rischiare di morire di fame![]()
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Trasferirmi al Nord mi piacerebbe un sacco...
Comunque vai in Finlandia e ti trovi una mediterranea?!?!?! Ih ih ih...magari non sei amante di capelli e occhi chiari...
Comunque un capodanno passai per Helsinki, non è bellissima ma ha un suo perchè...
"la spaccherei come il frutto dell'Eden" (cit. Satana in autobus)
Esponente del "Salutoconiglismo (cit. fritz)"
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