lo sarai. purchè non sia tu a voler trovare la situazione giusta. sarà lei a trovare te.appulos ha scritto:norrin io son convinto che il meglio di me o lo tiro fuori io o non c'e' cristo sulla terra che potra' mai farlo.Certe volte credo di essere anaffettivo.Ovviamente spero di essere sbugiardato.
[O.T.] I cazzi dei forumisti
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"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
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ma guarda che il galilei ed io siamo d'accordo... non hai trovato ancora chi sappia aiutarti.
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Milagro in spagnolo significa Miracolo ed è una donna hooo la anno chiamata così, la coppa da 10 € è una frase pre da un film ( ultimi della classe) nel film un ragazzo chiamava così la sua ragazza riferendosi ad una coppa di gelato da 10 € rispetto a quella da 1,30 € mi piaceva la frase, e comunque grazie della comprensione sempre molto gentili e giambellano un giorno ti andrà storto qualcosa ed allora spero proprio che tu lo posti qui saró felice di ricambiare .CianBellano ha scritto:Lo so, è un bruttissimo periodo, ma mi sento in dovere di dirtelo...
La tua ragazza Milagro è un uomo, oppure ha un nome del cazzo.
Anche se fosse un uomo avrebbe comunque un nome del cazzo, è veramente un periodo no per te pippotto.
Recati all'Inferno alla svelta e li possa Osmodeo in persona succhiare dalle tue Mammelle malate .
Poni strategicamente le tue Labbra sul Culo e bacialo ripetutamente .
Poni strategicamente le tue Labbra sul Culo e bacialo ripetutamente .
(la stessa scena, da un'ottica diversa)
c'è un polpo che mi guarda mentre sto facendo le pulizie...
è alto 1,82...
è stata un pó una sorpresa ...
le ho detto "ma Lei non ce l'ha una casa? ...
pensando ti infilirei volentieri la scopa nel culo...
ed è inutile che vada a farsi la barba raga...
c'è un polpo che mi guarda mentre sto facendo le pulizie...
è alto 1,82...
è stata un pó una sorpresa ...
le ho detto "ma Lei non ce l'ha una casa? ...
pensando ti infilirei volentieri la scopa nel culo...
ed è inutile che vada a farsi la barba raga...
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
- Neil McCauley
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Ortheus ha scritto:(la stessa scena, da un'ottica diversa)
c'è un polpo che mi guarda mentre sto facendo le pulizie...
è alto 1,82...
è stata un pó una sorpresa ...
le ho detto "ma Lei non ce l'ha una casa? ...
pensando ti infilirei volentieri la scopa nel culo...
ed è inutile che vada a farsi la barba raga...

"Chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una"(Luca 22,36)
il mio collega young è rimasto molto impressionato da Maria...
una gran bella velina...
cmq mentre mi vestivo... abbiamo discusso di Saviano e di Gomorra...
Berlusconi ha pompato Roby per far fuori Bassolino ...
abbiamo considerato ...
ora che c'è lui di Mafia e Ndrangheta non parla + nessuno...
Palermo brucia immondizia anche se c'è il centro destra ...
ma nessuno dice niente...
inoltre roberto ha fatto diversi errori ... di date ... di guerre criminali ...
errori già presenti in articoli sulla "rete" da tempo che sono stati da lui ripresi ...
noi che le guerre le abbiam un pó pure vissute lo sappiamo bene ...
ha studiato il Sistema sulle carte giudiziarie e sui forum di camorra ... a nulla valendo la trovata di creare un personaggio girovago che conosce situazioni particolari ... lui stesso ...
stilisticamente la sua docu fiction è prolissa e ripetitiva ...
concetti triturati e ritriturati ...che già conoscevano quasi tutti ...
mi ricordo la LegAmbiente... nel 2001 già si parlava di rifiuti tossici e casertano martoriato di rifiuti usati come concime...
in mezzora ... siamo riusciti a distruggere anche Saviano e ci siamo scordati di andare all'Ufficio Giudiziario per "passare i presso terzi" ...
e così tardi - ci siamo avviati ...
lasciando solo Maria...
a casa mia...
in qualche modo ...
entreremo...
ed alla fine - siamo entrati...

una gran bella velina...
cmq mentre mi vestivo... abbiamo discusso di Saviano e di Gomorra...
Berlusconi ha pompato Roby per far fuori Bassolino ...
abbiamo considerato ...
ora che c'è lui di Mafia e Ndrangheta non parla + nessuno...
Palermo brucia immondizia anche se c'è il centro destra ...
ma nessuno dice niente...
inoltre roberto ha fatto diversi errori ... di date ... di guerre criminali ...
errori già presenti in articoli sulla "rete" da tempo che sono stati da lui ripresi ...
noi che le guerre le abbiam un pó pure vissute lo sappiamo bene ...
ha studiato il Sistema sulle carte giudiziarie e sui forum di camorra ... a nulla valendo la trovata di creare un personaggio girovago che conosce situazioni particolari ... lui stesso ...
stilisticamente la sua docu fiction è prolissa e ripetitiva ...
concetti triturati e ritriturati ...che già conoscevano quasi tutti ...
mi ricordo la LegAmbiente... nel 2001 già si parlava di rifiuti tossici e casertano martoriato di rifiuti usati come concime...
in mezzora ... siamo riusciti a distruggere anche Saviano e ci siamo scordati di andare all'Ufficio Giudiziario per "passare i presso terzi" ...
e così tardi - ci siamo avviati ...
lasciando solo Maria...
a casa mia...
in qualche modo ...
entreremo...
ed alla fine - siamo entrati...
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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- Antonchik
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- Località: Sul mare di nebbia
Ieri ho passato una bella serata con degli amici, ma sono in un totale stato di confusione, ad un livello che non credo si sia mai presentato.
Ieri ho fatto la "persona matura" nel senso che ho cercato di perseguire delle attività fin dalla prima mattinata, e di organizzare un pó la giornata mia, prendendomi degli impegni e rispettandoli, e indirettamente quella degli altri attraverso eventi di riunione semi-ludica. Non avevo una giornata così piena da mesi. Piena vuol dire che non fosse "mi alzo mangio mi sego e vado a dormire depresso".
Con gli amici sono stato bene abbiamo trinkato un pó e abbiamo "pariato" come ai vecchi tempi.
Il punto è che sto diventando sempre più una larva di me stesso, sono frustrato, rabbioso, coglione, cazzone, spaventato e soprattutto ingarbugliato. Sono un nodo che non riesco a sciogliere, l'unica cosa sarebbe bruciare tutto e ricominciare da zero, ma sono talmente radicato nel passato che non riesco a farcela.
Mi reputo una persona che sta costruendo i propri strumenti per costruirsi un futuro, ma la realtà è che negli ambienti, nelle persone che frequento io leggo continuamente i miei fallimenti, vedo quello che sono, quello che ero e quello che saró.
E' difficile forse da spiegare, in pratica è come se uscendo con gli amici oppure vedendo la faccia di mia madre, io vesta in qualche modo la maschera pirandelliana che è tipica del mio interagire con loro...
Loro mi vedono in un certo modo perchè io sono stato un certo tipo di persona che ha fatto determinate cose e sono tutt'ora un certo tipo di persona. Questa visione che loro hanno di me io per forza di cose la percepisco, e me ne vesto anche se vorrei privarmene. Vorrei tornare ad essere un punto di riferimento stimato per le persone che mi stanno intorno, e vorrei poter far si che loro contino su di me sempre. Puó essere letto anche in chiave egoistica questo mio pensiero, anzi va letto in tal modo.
Invece mi sento come un bambino discolo che non ha mai aperto un libro in vita sua ed ha un bel 5 in condotta ma decide di fare qualcosa di diverso. Allora lui un bel pomeriggio si prepara un'interrogazione di storia, studia, la mattina dopo si alza 10 minuti prima per fare le cose con calma, e riesce a guardarsi anche allo specchio. Poi succede che arriva a scuola, la professoressa lo chiama alla lavagna ma mantiene l'atteggiamento tipico di chi interroga un ragazzo che non studia, gli fa domande anche un pó per farlo cadere... Lui sotto lo sguardo dei compagni perplessi inizia a sentirsi un pó a disagio... E succede che nonostante abbia studiato, si sia messo in discussione, abbia cercato di cambiare le cose, ha toppato nuovamente. Stavolta brucia di più perchè lui ci aveva provato. Quella sera lui starà male e si farà mille domande, aspetterà e poi gli passaerà questo malessere, questa tristezza. Dopo un pó ci riproverà ma andrà come la volta precedente. Al contrario di quel bimbo io invece andavo bene a scuola, inculata doppia.
Voglio precisare una cosa, io non colpevolizzo nessuno di quelli che mi stanno intorno. Fanno bene a guardarmi in un certo modo perchè è quello che io sono, in pratica sarebbe un loro errore di giudizio vedermi diversamente.
Sanno come sono, e quindi interagiscono con me nel modo giusto. Solo che per quanto ho detto prima, in parte del loro modo di porsi c'è anche il mio modo di pormi.
Non mi manca niente, anzi ho molto più di quello che mi merito e che dovrei avere (questo mi fa sentire da schifo), ma è come se non avessi niente perchè tutto si sta decomponendo, slacciando, sfilando, andando a male, nel "tutto" le cose a cui tengo di più sono i rapporti con le persone a me care.
Perdonatemi per lo sfogo.
p.s. provate questo cocktail: whisky, rum scuro, gin, vodka liscia, ananas.
Ieri ho fatto la "persona matura" nel senso che ho cercato di perseguire delle attività fin dalla prima mattinata, e di organizzare un pó la giornata mia, prendendomi degli impegni e rispettandoli, e indirettamente quella degli altri attraverso eventi di riunione semi-ludica. Non avevo una giornata così piena da mesi. Piena vuol dire che non fosse "mi alzo mangio mi sego e vado a dormire depresso".
Con gli amici sono stato bene abbiamo trinkato un pó e abbiamo "pariato" come ai vecchi tempi.
Il punto è che sto diventando sempre più una larva di me stesso, sono frustrato, rabbioso, coglione, cazzone, spaventato e soprattutto ingarbugliato. Sono un nodo che non riesco a sciogliere, l'unica cosa sarebbe bruciare tutto e ricominciare da zero, ma sono talmente radicato nel passato che non riesco a farcela.
Mi reputo una persona che sta costruendo i propri strumenti per costruirsi un futuro, ma la realtà è che negli ambienti, nelle persone che frequento io leggo continuamente i miei fallimenti, vedo quello che sono, quello che ero e quello che saró.
E' difficile forse da spiegare, in pratica è come se uscendo con gli amici oppure vedendo la faccia di mia madre, io vesta in qualche modo la maschera pirandelliana che è tipica del mio interagire con loro...
Loro mi vedono in un certo modo perchè io sono stato un certo tipo di persona che ha fatto determinate cose e sono tutt'ora un certo tipo di persona. Questa visione che loro hanno di me io per forza di cose la percepisco, e me ne vesto anche se vorrei privarmene. Vorrei tornare ad essere un punto di riferimento stimato per le persone che mi stanno intorno, e vorrei poter far si che loro contino su di me sempre. Puó essere letto anche in chiave egoistica questo mio pensiero, anzi va letto in tal modo.
Invece mi sento come un bambino discolo che non ha mai aperto un libro in vita sua ed ha un bel 5 in condotta ma decide di fare qualcosa di diverso. Allora lui un bel pomeriggio si prepara un'interrogazione di storia, studia, la mattina dopo si alza 10 minuti prima per fare le cose con calma, e riesce a guardarsi anche allo specchio. Poi succede che arriva a scuola, la professoressa lo chiama alla lavagna ma mantiene l'atteggiamento tipico di chi interroga un ragazzo che non studia, gli fa domande anche un pó per farlo cadere... Lui sotto lo sguardo dei compagni perplessi inizia a sentirsi un pó a disagio... E succede che nonostante abbia studiato, si sia messo in discussione, abbia cercato di cambiare le cose, ha toppato nuovamente. Stavolta brucia di più perchè lui ci aveva provato. Quella sera lui starà male e si farà mille domande, aspetterà e poi gli passaerà questo malessere, questa tristezza. Dopo un pó ci riproverà ma andrà come la volta precedente. Al contrario di quel bimbo io invece andavo bene a scuola, inculata doppia.
Voglio precisare una cosa, io non colpevolizzo nessuno di quelli che mi stanno intorno. Fanno bene a guardarmi in un certo modo perchè è quello che io sono, in pratica sarebbe un loro errore di giudizio vedermi diversamente.
Sanno come sono, e quindi interagiscono con me nel modo giusto. Solo che per quanto ho detto prima, in parte del loro modo di porsi c'è anche il mio modo di pormi.
Non mi manca niente, anzi ho molto più di quello che mi merito e che dovrei avere (questo mi fa sentire da schifo), ma è come se non avessi niente perchè tutto si sta decomponendo, slacciando, sfilando, andando a male, nel "tutto" le cose a cui tengo di più sono i rapporti con le persone a me care.
Perdonatemi per lo sfogo.
p.s. provate questo cocktail: whisky, rum scuro, gin, vodka liscia, ananas.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- norrin2007
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antó, scusa... quanti anni hai?
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
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saró 22enne in quel di novembrenorrin2007 ha scritto:antó, scusa... quanti anni hai?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- GaiusBaltar
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