[Scopri]Spoiler
In psicologia, la
modalità di sopravvivenza (survival mode) descrive uno stato di stress cronico in cui il sistema nervoso rimane bloccato in una risposta di allerta costante. In questa condizione, il cervello dà priorità alla sicurezza immediata rispetto al benessere a lungo termine, portando a un esaurimento profondo delle energie fisiche e mentali.
Sintomi principali (Aggiornamento 2025)
Riconoscere questi segnali è il primo passo per ristabilire l'equilibrio:
Ipervigilanza: Senso costante di allerta, anche in ambienti sicuri, e tendenza a percepire ogni piccolo imprevisto come una catastrofe.
Nebbia cognitiva: Difficoltà a concentrarsi, a prendere decisioni semplici o a pianificare il futuro.
Distacco emotivo: Senso di torpore, apatia o isolamento sociale dovuto all'esaurimento delle risorse emotive.
Stanchezza cronica: Sensazione di spossatezza che non svanisce nemmeno dopo il riposo.
Sintomi fisici: Tensioni muscolari (spesso a mandibola o collo), problemi digestivi e disturbi del sonno.
Come uscirne
Per disattivare questa modalità è necessario segnalare al sistema nervoso che il pericolo è passato:
Riconoscimento: Accettare consapevolmente di essere in questo stato senza giudicarsi.
Soddisfare i bisogni primari: Ripristinare routine basilari come un'idratazione costante, pasti nutrienti e un'igiene del sonno regolare.
Tecniche di regolazione: Praticare mindfulness, esercizi di respirazione profonda o sport per ridurre i livelli di cortisolo.
Semplificazione: Delegare compiti, dire di no a impegni non essenziali e ridurre il "rumore" digitale (es. doomscrolling).
modalità di sopravvivenza (survival mode) descrive uno stato di stress cronico in cui il sistema nervoso rimane bloccato in una risposta di allerta costante. In questa condizione, il cervello dà priorità alla sicurezza immediata rispetto al benessere a lungo termine, portando a un esaurimento profondo delle energie fisiche e mentali.
Sintomi principali (Aggiornamento 2025)
Riconoscere questi segnali è il primo passo per ristabilire l'equilibrio:
Ipervigilanza: Senso costante di allerta, anche in ambienti sicuri, e tendenza a percepire ogni piccolo imprevisto come una catastrofe.
Nebbia cognitiva: Difficoltà a concentrarsi, a prendere decisioni semplici o a pianificare il futuro.
Distacco emotivo: Senso di torpore, apatia o isolamento sociale dovuto all'esaurimento delle risorse emotive.
Stanchezza cronica: Sensazione di spossatezza che non svanisce nemmeno dopo il riposo.
Sintomi fisici: Tensioni muscolari (spesso a mandibola o collo), problemi digestivi e disturbi del sonno.
Come uscirne
Per disattivare questa modalità è necessario segnalare al sistema nervoso che il pericolo è passato:
Riconoscimento: Accettare consapevolmente di essere in questo stato senza giudicarsi.
Soddisfare i bisogni primari: Ripristinare routine basilari come un'idratazione costante, pasti nutrienti e un'igiene del sonno regolare.
Tecniche di regolazione: Praticare mindfulness, esercizi di respirazione profonda o sport per ridurre i livelli di cortisolo.
Semplificazione: Delegare compiti, dire di no a impegni non essenziali e ridurre il "rumore" digitale (es. doomscrolling).
Prima almeno guardavo qualche film la sera, leggevo un libro, guardavo le partite, adesso voglio solo stare sdraiato sul letto guardando il sottiffo o spegnere il cervello scrollando su internet. non mi va di fare niente, pulire casa, curarmi...sentire nessuno, neanche mia sorella e mia madre, praticamente le uniche persone rimaste. sono stanco, non ho altro che pensieri negativi che mi accompagnano in ogni giorno e non esistono ferie, vacanze, feste, fine settimana...
Certo che qundo il futuro è inesistente e e non c'è più senso in niente, è dura....quando mio padre fece la casa dove sto mi fece mettere la predisposizione er un cucinotto al piano sopra, non si sa mai..adesso che il futuro è morto ci si alza dal letto giusto perché ci si sveglia..ma davanti non c'è più niente, forse una guerra o comunque l'estinzione dell'italiano
Qualcuno dirà "Che palle, le solite fregnacce di sempre del papero"..tranquilli che con questo andazzo provabile che non andrò avanti a lungo...

