sogni da cuckold

[masterslave74]

grazie

[sstef4233]

Mi è capitato qualche volta di poter parlare "fuori dai denti" con qualche cuckold. E' un'atteggiamento verso il sesso e la coppia che mi incuriosisce molto e se trovo qualcuno disposto a chiacchierare ne approfitto.
Intanto, mi sembra che ogni cuckold sia nel proprio viaggio, forse la compagna trombata da un altro è solo la punta dell'iceberg di ció che veramente gli preme.
E dico "gli" perchè, secondo me, è un viaggio prevalentemente maschile, forse per convenienza, non so (ma è un altro discorso).
Mi è sembrato che punti molto forti del gioco fossero anche l'apprezzamento da parte d altri uomini di ció che è "tuo", come vedere con occhi nuovi ció che hai sempre sotto i tuoi di occhi e così facendo riuscire a carpire un pó dell'emozione di chi invece si avvicina alla tua "proprietà  disponibile" per la prima volta.
Inoltre, qui l'uomo ha potere su un altro uomo, è l'"intestatario della signora" che detta le regole.
Vabbè, eccetera.
Comunque qualcuno mi ha raccontato di giochi complicatissimi per organizzare tutto all'insaputa della compagna (anche se gli ho manifestato le dovute riserve: non mi sembrava molto credibile, magari ok la prima volta, ma alla lunga... eh...)

parlo per me: le mie fantasie cuckold sono dovute a:

1) al porno che ho sempre guardato---> abitudine a trarre piacere dal guardare--> voglio vedere anche la mia ragazza che fa la pornostar.

2)la mia lei a letto è normale ma non è porca e (non so perchè) pensarla con un altro me la fa immaginare più disinibita e maiala di quando è con me

3)se lei provasse piacere sarebbe ok anche vederla scopare con un altro

Nel mio caso quindi il gusto di essere il padrone di una proprietà da condividere con gli altri non c'è assolutamente; anzi il cuckoldismo sarebbe solo una cosa nostra ,"per noi", per il nostro piacere e l'altro dovrebbe essere solamente uno strumento di piacere e credo che, a differenza di tanti che scrivono nel forum, preferirei che l'altro fosse uno sconosciuto piuttosto che un amico.

i timori sono quelli di tutti:paura di rovinare il rapporto, di farla invaghire dell'altro, di non poter più tornare indietro ecc.


scusate se ripesco vecchi post...

[Il_Mentulatore]

Mi candido io (contattami in privato ok?) ho capito solo legendo questo topic che significa cuckold

[Il_Mentulatore]

Nel mio caso quindi il gusto di essere il padrone di una proprietà da condividere con gli altri non c'è assolutamente; anzi il cuckoldismo sarebbe solo una cosa nostra ,"per noi", per il nostro piacere e l'altro dovrebbe essere solamente uno strumento di piacere e credo che, a differenza di tanti che scrivono nel forum, preferirei che l'altro fosse uno sconosciuto piuttosto che un amico.

i timori sono quelli di tutti:paura di rovinare il rapporto, di farla invaghire dell'altro, di non poter più tornare indietro ecc.

Guardati un film capolavoro, si chiama the sunset memories e rifletti... se la ami lascia perdere ti consiglio così almeno.

[RudyB]

Nel mio caso quindi il gusto di essere il padrone di una proprietà da condividere con gli altri non c'è assolutamente; anzi il cuckoldismo sarebbe solo una cosa nostra ,"per noi", per il nostro piacere e l'altro dovrebbe essere solamente uno strumento di piacere e credo che, a differenza di tanti che scrivono nel forum, preferirei che l'altro fosse uno sconosciuto piuttosto che un amico.

i timori sono quelli di tutti:paura di rovinare il rapporto, di farla invaghire dell'altro, di non poter più tornare indietro ecc.

Guardati un film capolavoro, si chiama the sunset memories e rifletti... se la ami lascia perdere ti consiglio così almeno.

Dici quello con Cristina Bella?

[sstef4233]

Nel mio caso quindi il gusto di essere il padrone di una proprietà da condividere con gli altri non c'è assolutamente; anzi il cuckoldismo sarebbe solo una cosa nostra ,"per noi", per il nostro piacere e l'altro dovrebbe essere solamente uno strumento di piacere e credo che, a differenza di tanti che scrivono nel forum, preferirei che l'altro fosse uno sconosciuto piuttosto che un amico.

i timori sono quelli di tutti:paura di rovinare il rapporto, di farla invaghire dell'altro, di non poter più tornare indietro ecc.

Guardati un film capolavoro, si chiama the sunset memories e rifletti... se la ami lascia perdere ti consiglio così almeno.

Grazie del consiglio

[Il_Mentulatore]

Non so se fosse lei.. mi sembra Cindy Lords madò certe

[talebanomilano]

si in effetti penso spesso a questa fantasia. soprattutto asituazioni particolari in cui la mia lei si fa s...are da qualche sconosciuto. vedo che e' fantasia comune a molti

[indecisone]

mah "l'altro è solo uno strumento di piacere"...secondo l'altro è quello messo meglio di tutti.
ha il suo godimento e non intacca nessun rapporto personale,non rischia nulla.
Si gira un po' nel problema con paragoni,belle frasi..i fatti mi sembrano molto piu' semplici di quelli che sembrano....si prova piacere nel veder trombata la propria donna...ha ben poco di spiegabile secondo me..si vuole sentire padroni della situazione dall'esterno per darsi importanza e nascondere forse qualche problema.
la donna poi non è proprietà di nessuno,in quel momento non la stai affittando come una casa ma semplicemente soddisfi una tua trasgressione personale,giusta o no non giudico,mettendo a rischio pero' il tuo rapporto con la lei in questione

[talebanomilano]

ti e' successo_?

[hardcock]

mah "l'altro è solo uno strumento di piacere"...secondo l'altro è quello messo meglio di tutti.
ha il suo godimento e non intacca nessun rapporto personale,non rischia nulla.
Si gira un po' nel problema con paragoni,belle frasi..i fatti mi sembrano molto piu' semplici di quelli che sembrano....si prova piacere nel veder trombata la propria donna...ha ben poco di spiegabile secondo me..si vuole sentire padroni della situazione dall'esterno per darsi importanza e nascondere forse qualche problema.
la donna poi non è proprietà di nessuno,in quel momento non la stai affittando come una casa ma semplicemente soddisfi una tua trasgressione personale,giusta o no non giudico,mettendo a rischio pero' il tuo rapporto con la lei in questione

E qua casca l'asino...se è il lui che soddisfa una sua perversione personale è un conto.Se tale pulsione è invece davvero condivisa con la partner,e il legame che li unisce è saldo e sincero,è un altro.In questo caso i rischi sono marginali,perchè si va' a soddisfare una pulsione erotica,limitata alla sfera del gioco perverso che ben poco ha a che fare con la sfera sentimentale

[indecisone]

cerco anche di sforzarmi a capire il fatto è che l'asticella del limite ognuno la mette dove vuole,quindi tutto diventa lecita o sbagliato.
per trasgressione io intendo qualunque cosa che pero' riguardi me in prima persona,poi se vogliamo fareggiare il "guardare" col "fare" è un altro discorso...se devo fare godere o fare le peggio cose con la mia donna o una sconosciuta mi metto in prima persona.
il fatto del guardare,del "dare" quasi in prestito la donna mi sa tanto di problemi nascosti lo ripeto:del tipo...non ci riesco a farla godere come vorrei lo faccio fare ad un altro oppure passare per guardone....in entrambi i casi sarebbero 2 situazioni che darebbero fastidio a me stesso a all'opinione che ho di me stesso.
p.s.ammesso e non concesso che la mia donna non si tocca

capisco che è un argomento che divide,bianco o nero..non voglio passare per il bacchettone esprimo solo un mio punto di vista

[belnudo]

non è un fenomeno solo moderno, la mia nonna conosceva un nobile, noto a tutto il paese, col vizietto particolare.
interessanti considerazioni:
http://www.gabbia.com/serendipity/archi ... old-2.html

[andrea70]

Bè ci sono diverse sfaccettature.Una cosa è il cuckoldismo puro,che credo preveda la non partecipazione del compagno della lei.Scrivevate addirittura che in alcuni casi si assenta,esce di casa,va' a mangiar fuori,o fa' addirittura il servo.Bè in quel caso è un gioco cerebrale che mi sembra tenda al masochismo.Della serie,"sono il vostro zerbino,voglio sentirmi umiliato,trombami la donna,falla godere,io non ci riesco".Un piacere cerebrale,derivante appunto da una sorta di masochismo,credo.Poi c'è magari la persona che assiste si' alla moglie posseduta da un terzo,magari scattando anche foto o filmando,ma a fasi partecipa anche:una sorta di triangolo in cui credo che quasi sempre ci sia una fase di voyeurismo:per es. mentre mi turba l'immagine di mia moglie scopata da un altro,mi eccito e la scopo a mia volta,glielo metto in bocca mentre lui la prende e viceversa quando la prendo io ecc....vivendo in questo modo immagini da film hard che tutti noi in questo sito,se ci siamo,abbiamo visto piu' volte e credo anche immaginato sulle nostre lei.
Non credo che sempre questa cosa nasconda problemi:li nasconde magari se la coppia non riesce piu' a vivere la propria sessualita' normalmente.Ad esempio se riesce ad avere rapporti SOLO se sono coinvolte altre persone.Una persona anni fa,mi confido' che per un periodo aveva frequentato una coppia,era amico del lui da tempo.Andava a casa loro,scopava la ragazza,venendole addosso in modo ben visibile.Solo a quel punto il lui della tipa si eccitava e la possedeva,per pochi secondi,venendo a sua volta.Non riusciva ad avere rapporti in altro modo.Li' c'era un problema,anzi forse piu' d'uno.Si lasciarono dopo un paio d'anni,la cosa curiosa è che tutti erano poco sopra i 20,davvero molto giovani.Quindi differenzierei proprio con questo canone:vita sessuale di coppia appagante con incursioni nelle trasgressioni-vita sessuale di coppia nulla o molto problematica con soddisfazione,(credo piu' di uno dei due della coppia che dell'altro) unicamente con la presenza di un terzo o piu' soggetti.

[sharkcuckold]

Spesso si confonde il cuckoldismo con un rapporto BDSM tra la donna ed il suo compagno. Certo, talvolta la componente cerebrale e fisica dell'umiliazione potrebbe entrare a far parte dei giochi. Il mondo della trasgressione non vuole essere etichettato, all'interno di esso convivono più sfaccettature che concorrono allo stesso fine.
Per noi, per esempio, cuckoldismo è anche questo:

NOTTE DI MEZZA ESTATE
L’odore pungente, a tratti insistente dei loro corpi si diffondeva nella brezza estiva.
Il tutto era nato come un semplice invito a cena. Un vecchio amico, io e lei.
Luglio quest’anno ha regalato un paio di settimane torride, nulle di meglio per una cena in terrazza, luci di candela e l’atmosfera giusta.
Confesso che ci speravo, ma la verità e che spero sempre che il quotidiano mi regali una nuova avventura, sapendo che la fantasia supera, ovviamente, di gran lungo la seppur meravigliosa realtà….
L’ospite arriva, scambio di battute di rito e subito a tavola. Un buon bianco ghiacciato aiuta a sciogliere la tensione, si parla del più e del meno anche se io cerco con una serie di argomenti di far cadere sempre l’attenzione su mia moglie. Effettivamente il tacco 15 la fa ancheggiare tra una portata e l’altra mentre noto, tra una chiacchiera e l’altra, che lo sguardo di lui indugia ora sui suoi piedi, ora sulla sua scollatura.
Il tempo però è tiranno e la cena volge al termine. Un paio di bottiglie giacciono riverse nel cestello del ghiaccio; l’oscurità più completa si è impadronita della notte, il buio avvolge quegli attimi, illuminati solo dalla fioca luce dell’ultima candela rimasta accesa.
Mi rendo conto che nell’aria si respira la voglia di trasgressione. Nessuno però ha il coraggio di fare il primo passo. Lui comincia i ringraziamenti: ”bene, è stata una serata fantastica, ottima cena, ottimo vino e cuoca bellissima…..”. Non posso perdere l’occasione. Mi gioco l’ultima carta. Quanto sarà spregiudicato? Mi assento con la scusa di andare in bagno, la mia figura viene inghiottita dal buio della casa. Li lascio soli. Conto i secondi, di tanto in tanto qualche risatina mi giunge da lontano e quasi mi infastidisce, poi il silenzio. Trattengo il respiro. Scalzo scendo gli scalini, mi fermo, mi accerto che non ci siano rumori; ricomincio l’avvicinamento alla terrazza…. Ho paura di affacciarmi, ho bisogno di respirare, non riesco più a farne a meno. Mi allontano nuovamente, esplodo in un respiro a pieni polmoni, ma mi rendo conto che l’aria non basta a colmare la sensazione di costrizione che ho al torace. Il silenzio continua. Guardo l’orologio. Saranno passato 12, forse 15 minuti. Decido che è ora. Trattengo nuovamente il respiro dopo aver morso l’aria più volte, passo dopo passo punto la terrazza in giardino. Mi abbasso a terra, dall’angolo comincio a sporgermi. Il mio cuore ha un sussulto. Mi ritiro, corro respirando a prendere la macchina fotografica, tolgo tutti gli automatismi, il flash, i rumori, ecc. Mi sporgo nuovamente. Incrocio gli occhi di lui. Mi sorride. Alzo la macchina, continuo a guardare dal mirino, e scatto.