KrystalClub ha scritto:
Guarda, che ad uno sguardo superficiale tutto sia in regola, è un conto; che si stia invece parlando di sfruttamento della prostituzione, facilmente dimostrabile peraltro, è pacifico.
Vi va bene? A me no.
Poi, quando magari leggete sui quotidiani che un locale di Vicenza viene chiuso perché picchiavano le ragazze costringendole a prostituirsi, non abbiate ipocriti sussulti di coscienza però.
Mi spiace per la durezza, ma non accetto né la prostituzione come concetto, né la connivenza con i reati ad essa connessi, e su questo argomento sono (per una volta, e contrariamente alle mie abitudini tolleranti) piuttosto rigido.
Gestire un club privé non significa non avere alcun principio morale.
Secondo me, con rispetto parlando, il discorso che fai tu è sostenibile a metà
Fin che parliamo di pestare la gente (ma TUTTA la gente, non solo le prostitute o le forzate a fare le prostitute) e finchè parliamo di sfruttamento (ma di TUTTI, non solo delle prostitute in quanto tale) tu con me sfondi una porta aperta.
Non sono invece d'accordo con te sul non accettare la prostituzione come concetto: si tratta di un punto di vista fortemente ideologizzato (lo definirei sessantottino) e ormai messo nella pattumiera della Storia, di fronte alla considerazione che la prostituzione è parte inseparabile della storia dell'Umanità.
Non si tratta di sfruttare, bensì di regolamentare; una delle leggi piu sciagurate che ci siano state in Italia è la Merlin, che ha equiparato l'organizzazione allo sfruttamento; è legge che ogni tanto ci si prova ad abrogare (è in corso anche una raccolta firme referendum, in questi giorni, promossa da diversi comuni italiani consorziati) ma senza esito
Ma mentre noi siamo in una situazione di lerciume ed illiceità, grazie anche alla Merlin, da nord ci ridono dietro; a Villach per esempio, dopo un primo bordello (pubblico e legale) talmente PER ITALIANI che ha un nome italiano, ne stanno finendo adesso un secondo, molto piu grande e moderno, con incorporato centro benessere, hotel , ristorante
Le ragazze che lavorano in questi locali di questi Paesi civili non vengono pestate per prostituirsi, stai tranquillo: sono libere professioniste che affittano una camera all'interno della struttura, ad un tot al giorno, hanno una serie di obblighi anche fiscali e sanitari, tutti i loro diritti, e possono andarsene quando vogliono.
E mentre le nostre sotto sotto i lampioni delle strade di periferia, queste lavorano in tali strutture, mediamente guadagnano bene e nessuno le pesta, tranne in qualche settore o realtà degradata che può esistere anche da loro
Io è da una vita intera che frequento Svizzera ed Austria, quando mi giro a sud mi si stringe lo stomaco