Recensioni di Club Privè

[CP_CHIC]

edit

[blackdevil]

.
.....

e figuriamoci se non saltava fuori lui a dire il solito ammasso di cretinate...tanto del tuo club non parliamo, puoi andare avanti a reiscriverti fino alla notte dei tempi.

[koda69]

blackdevil per la precisione delle informazioni
Grazie
Grazie
Grazie

[koda69]

blackdevil per la precisione delle informazioni
Grazie
Grazie
Grazie

e anche a csmonello

[coppia_co]

Serata tra amici, presente un gestore di Club, tra le altre cose si è parlato della situazione dell'ex Arena.

Ebbene le ultime notizie sono che il comune di Milano non rilascia più' autorizzazioni per locali no-profit a sfondo sessuale, pertanto la nuova proprietà, già presente nella capitale lombarda con un altro Club, starebbe meditando di aprire una semplice discoteca.

[Saso]

Serata tra amici, presente un gestore di Club, tra le altre cose si è parlato della situazione dell'ex Arena.

Ebbene le ultime notizie sono che il comune di Milano non rilascia più' autorizzazioni per locali no-profit a sfondo sessuale, pertanto la nuova proprietà, già presente nella capitale lombarda con un altro Club, starebbe meditando di aprire una semplice discoteca.

Che palle! All'Arena mi sono divertito tanto...

[belnudo]

Serata tra amici, presente un gestore di Club, tra le altre cose si è parlato della situazione dell'ex Arena.

Ebbene le ultime notizie sono che il comune di Milano non rilascia più' autorizzazioni per locali no-profit a sfondo sessuale, pertanto la nuova proprietà, già presente nella capitale lombarda con un altro Club, starebbe meditando di aprire una semplice discoteca.

Che palle! All'Arena mi sono divertito tanto...

il nuovo che avanza...
i bigotti catto-comunisti, la nuova sacra alleanza made in PISAPIA

[icx17]

Krystal Club.

Ritengo anzitutto necessaria una premessa.
Era la seconda volta che mettevo piede in un club privé ( la prima essendo stata oltre 12 anni orsono) e come tale devo quindi esser considerato un novizio.
Le recensioni si basano su quello che si cerca, che non è lo stesso per tutti.
Inoltre a fronte della personale ricerca di un qualcosa, bisogna necessariamente considerare che i titolari di qualsiasi club privè ragionano - e non potrebbe essere diversamente- su basi essenzialmente economiche.
Pertanto può accadere che :
la ricerca di un qualcosa di particolare o della personale ricerca di trasgressione o sensazioni, non collimi con quello che ricerca la maggior parte degli altri avventori;
trattandosi di attività di fatto commerciale, i gestori tendono a soddisfare quello che maggiormente viene richiesto.
Ritengo necessaria e doverosa questa premessa, per evitare equivoci e fraintendimenti.
Ciò detto passiamo alla recensione.
Spinto da numerosi interventi e dalla recensione di Yumoto - con cui in genere mi trovo sulla stessa lunghezza d’onda su diversi argomenti- ho deciso di andare a visitare il Krystal di Vicenza - ( troverete la recensione di Yumoto a pag. 490),
seguendone orme ed passaggi.
Ho pertanto inviato alcune mail e ho quindi telefonato per prenotare la mia presenza un venerdì, giorno dedicato anche ai singoli.
Presentatomi verso le ore 23 ho dovuto anzitutto fare i conti con un piccolo inconveniente di cui è bene tener conto per coloro che non conoscono la zona; non è facile trovare il locale.
Il navigatore mi avvertiva che il numero della via ove aveva sede il club era alla mia destra, ma non riuscivo a trovarlo, causa anche penuria di indicazioni ( ritengo volute).
Si deve prendere una delle stradine interne laterali; il locale, indicato da una porta con luce e il simbolo del club, non è facilmente individuabile.
Suonato, ed avendo ottenuto l’accesso, sono stato ricevuto con cortese professionalità da una delle signorine presenti alla reception per il disbrigo delle pratiche amministrative - invero veloci- e la consegna di una tessera che dava diritto a tre consumazioni al bar e su cui in seguito veniva annotato il numero dell’appendiabito da parte di un gentile addetto cui si lasciavano i cappotti o giacconi in una saletta vicino all’entrata.
Su mia richiesta, specificando che era la prima volta che mettevo piede in un privè,venivo accompagnato in un giro di conoscenza dello stesso, da un gentile signore che mi spiegava la disposizione del locale ed alcune regole, augurandomi di trascorrere una bella serata.
Devo constatare che sono rimasto non poco deluso rispetto a quanto relazionato da Yumoto ( ripeto recensione a pag. 490), non avendo avuto la possibilità di conoscere i signori K, nè i vari Jeronim, Bianconigli ed altro, sopratuttoepr quanto riguardava il poter sentirsi parte di qualcosa ed essere considerto più come persona che come numero.
L’impressione è stata di gentile efficenza, ma senza farti sentire quel qualcosa in più, quello che gli americani sottolineano con il “That”, che ti spinge a considerare l’ambiente cordiale e accogliente e te una persona speciale ( il “you are good but not that good” di gladiatoria memoria).
Passata l’area ingresso e deposito cappotti ed altro,si transita nella sala disco in cui ha sede anche il bar e altra piccola stanzetta ove si trova, dopo le 23.30, un buffet.
Dalla sala disco si accede al vero e proprio privè, costituito di fatto da tre aree; la prima che chiameremo A - in cui al centro è presente una zona “solo coppie” con numerose fessure e aperture- contraddistinta da una sala cinema e alcune stanze con generalmente delle tende trasparenti e in alcune una gabbia, in cui gli avventori possono decidere se rimanere da soli o accettare ospiti e una dark room; la seconda (B) con delle stanze con porte che, se chiuse, non consentono l’accesso a terzi nè la visione di quanto accada; e la terza (C) costituita da una settore chiamato il confessionale, in cui vi sono delle stanze con una apertura all’altezza inguinale e una finestra poste all'altezza degli occhi oltre ad una stanza sado- maso; il tutto corredato da servizi igienici e sala doccia, con presenza nelle stanze di asciugamani e profilattici..
Mi ha molto colpito l’oscurità dell’ ambiente, certamente voluta, ma da me non ben apprezzata; la mancanza di luce e in alcuni casi la forte oscurità, come nel caso dell’area del confessionale, impedisce di vedere bene volti ed espressioni (a me interessano) che scientificamente sono i recettori attraverso cui scattano meccanismi di attrazione e approvazione o rigetto a livello di sessualità.
In particolare attraverso le finestre del confessionale si ha una difficile visione di chi vi sia all’interno dello stesso e nel girare attorno ( di fatto sono delle stanze centrale con un perimetro cui si cammina) è capitato spesso di cozzare con altre persone tale era l’oscurità e la ristrettezza del corridoio); ma ritengo che anche questo sia voluto e sopratutto gradito a tanti.
Verso le 23 la presenza era focalizzata attorno al bar nella sala disco; preminentemente singoli di una età che consente una più che discreta rendita economica (come dimostrava il Rolex Daytona visto al polso di uno dei presenti).
Sono quindi cominciate ad arrivare altre persone verso le 23.30, fra cui notata la presenza di due rappresentanti del terzo sesso.
In pista nonostante la presenza di due signorine che cercavano di ballare e di una coppia, pochi vi si dirigevano. Verso le 24 alcune coppie si cominciavano a dirigere verso le zona giochi, seguite immediatamente dalla maggior parte dei singoli.
All’inizio della serata, particolarmente pieno il “confessionale”, ove era difficile anche fare il giro esterno della stanza per la presenza di quasi tutti i singoli lì raggruppati in quanto qualche coppia era entrata all’interno dello stesso; confessionale che più tardi rimarrà completamente abbandonato, essendosi i giochi spostati sopratutto nella zona A e B.
in seguito la presenza, come detto di persone sopratutto nella zona A e B, sia coppie che gruppi.
Commenti personali:
Come ho detto, la valutazione ed i commenti che si danno, dipendono soprattutto da quello che si cerca.
Personalmente, essendomi mancata la parte contatti, complicità, parole, conoscenza seppur superficiale,sguardi e altro, elementi per me necessari ad innescare emozioni, fantasie e stimoli, non ho ottenuto quelle risposte emotive che cercavo. Se fossi un singolo alla ricerca di avere un rapporto sessuale e basta, probabilmente ne sarei uscito molto soddisfatto.
Non nego che la filosofia di molte coppie si possa risolvere nella frase detta da una signora all’uscita dal locale contemporaneamente a me, compendiantesi nel “ anche stasera avemo ciavà”; personalmente non condivido tale filosofia, ma non mi permetto affatto di criticarla.
Ribadisco che mi sarei aspettato altra accoglienza da parte della proprietà del locale, soprattutto per quanto riguarda il mettere a proprio agio chi si trova in un ambiente sconosciuto e vi si reca sopratutto in quanto spinto dalla curiosità; non nego che le recensioni di Yumoto ed altri che avevano molto sottolineato come il cercare di porre l’ospite, in particolare se novizio, a proprio agio, fosse uno dei punti di forza del locale, mi avevano - forse - spinto ad immaginare altro.
Comprendo che, trattandosi pur sempre di una attività commerciale, non tutte le serate sono eguali e non si possono sempre dedicare le stesse attenzioni tutte le sere a tutti; ma ritengo che su queste piccole distinzioni si giochino le differenze relative a quel that espresso in lingua anglosassone di cui avevo in precedenza parlato.
Spero di essere stato utile
grazie

icx17

[LUSI]

Krystal Club.

Ritengo anzitutto necessaria una premessa.
Era la seconda volta che mettevo piede in un club privé ( la prima essendo stata oltre 12 anni orsono) e come tale devo quindi esser considerato un novizio.
Le recensioni si basano su quello che si cerca, che non è lo stesso per tutti.
Inoltre a fronte della personale ricerca di un qualcosa, bisogna necessariamente considerare che i titolari di qualsiasi club privè ragionano - e non potrebbe essere diversamente- su basi essenzialmente economiche.
Pertanto può accadere che :
la ricerca di un qualcosa di particolare o della personale ricerca di trasgressione o sensazioni, non collimi con quello che ricerca la maggior parte degli altri avventori;
trattandosi di attività di fatto commerciale, i gestori tendono a soddisfare quello che maggiormente viene richiesto.
Ritengo necessaria e doverosa questa premessa, per evitare equivoci e fraintendimenti.
Ciò detto passiamo alla recensione.
Spinto da numerosi interventi e dalla recensione di Yumoto - con cui in genere mi trovo sulla stessa lunghezza d’onda su diversi argomenti- ho deciso di andare a visitare il Krystal di Vicenza - ( troverete la recensione di Yumoto a pag. 490),
seguendone orme ed passaggi.
Ho pertanto inviato alcune mail e ho quindi telefonato per prenotare la mia presenza un venerdì, giorno dedicato anche ai singoli.
Presentatomi verso le ore 23 ho dovuto anzitutto fare i conti con un piccolo inconveniente di cui è bene tener conto per coloro che non conoscono la zona; non è facile trovare il locale.
Il navigatore mi avvertiva che il numero della via ove aveva sede il club era alla mia destra, ma non riuscivo a trovarlo, causa anche penuria di indicazioni ( ritengo volute).
Si deve prendere una delle stradine interne laterali; il locale, indicato da una porta con luce e il simbolo del club, non è facilmente individuabile.
Suonato, ed avendo ottenuto l’accesso, sono stato ricevuto con cortese professionalità da una delle signorine presenti alla reception per il disbrigo delle pratiche amministrative - invero veloci- e la consegna di una tessera che dava diritto a tre consumazioni al bar e su cui in seguito veniva annotato il numero dell’appendiabito da parte di un gentile addetto cui si lasciavano i cappotti o giacconi in una saletta vicino all’entrata.
Su mia richiesta, specificando che era la prima volta che mettevo piede in un privè,venivo accompagnato in un giro di conoscenza dello stesso, da un gentile signore che mi spiegava la disposizione del locale ed alcune regole, augurandomi di trascorrere una bella serata.
Devo constatare che sono rimasto non poco deluso rispetto a quanto relazionato da Yumoto ( ripeto recensione a pag. 490), non avendo avuto la possibilità di conoscere i signori K, nè i vari Jeronim, Bianconigli ed altro, sopratuttoepr quanto riguardava il poter sentirsi parte di qualcosa ed essere considerto più come persona che come numero.
L’impressione è stata di gentile efficenza, ma senza farti sentire quel qualcosa in più, quello che gli americani sottolineano con il “That”, che ti spinge a considerare l’ambiente cordiale e accogliente e te una persona speciale ( il “you are good but not that good” di gladiatoria memoria).
Passata l’area ingresso e deposito cappotti ed altro,si transita nella sala disco in cui ha sede anche il bar e altra piccola stanzetta ove si trova, dopo le 23.30, un buffet.
Dalla sala disco si accede al vero e proprio privè, costituito di fatto da tre aree; la prima che chiameremo A - in cui al centro è presente una zona “solo coppie” con numerose fessure e aperture- contraddistinta da una sala cinema e alcune stanze con generalmente delle tende trasparenti e in alcune una gabbia, in cui gli avventori possono decidere se rimanere da soli o accettare ospiti e una dark room; la seconda (B) con delle stanze con porte che, se chiuse, non consentono l’accesso a terzi nè la visione di quanto accada; e la terza (C) costituita da una settore chiamato il confessionale, in cui vi sono delle stanze con una apertura all’altezza inguinale e una finestra poste all'altezza degli occhi oltre ad una stanza sado- maso; il tutto corredato da servizi igienici e sala doccia, con presenza nelle stanze di asciugamani e profilattici..
Mi ha molto colpito l’oscurità dell’ ambiente, certamente voluta, ma da me non ben apprezzata; la mancanza di luce e in alcuni casi la forte oscurità, come nel caso dell’area del confessionale, impedisce di vedere bene volti ed espressioni (a me interessano) che scientificamente sono i recettori attraverso cui scattano meccanismi di attrazione e approvazione o rigetto a livello di sessualità.
In particolare attraverso le finestre del confessionale si ha una difficile visione di chi vi sia all’interno dello stesso e nel girare attorno ( di fatto sono delle stanze centrale con un perimetro cui si cammina) è capitato spesso di cozzare con altre persone tale era l’oscurità e la ristrettezza del corridoio); ma ritengo che anche questo sia voluto e sopratutto gradito a tanti.
Verso le 23 la presenza era focalizzata attorno al bar nella sala disco; preminentemente singoli di una età che consente una più che discreta rendita economica (come dimostrava il Rolex Daytona visto al polso di uno dei presenti).
Sono quindi cominciate ad arrivare altre persone verso le 23.30, fra cui notata la presenza di due rappresentanti del terzo sesso.
In pista nonostante la presenza di due signorine che cercavano di ballare e di una coppia, pochi vi si dirigevano. Verso le 24 alcune coppie si cominciavano a dirigere verso le zona giochi, seguite immediatamente dalla maggior parte dei singoli.
All’inizio della serata, particolarmente pieno il “confessionale”, ove era difficile anche fare il giro esterno della stanza per la presenza di quasi tutti i singoli lì raggruppati in quanto qualche coppia era entrata all’interno dello stesso; confessionale che più tardi rimarrà completamente abbandonato, essendosi i giochi spostati sopratutto nella zona A e B.
in seguito la presenza, come detto di persone sopratutto nella zona A e B, sia coppie che gruppi.
Commenti personali:
Come ho detto, la valutazione ed i commenti che si danno, dipendono soprattutto da quello che si cerca.
Personalmente, essendomi mancata la parte contatti, complicità, parole, conoscenza seppur superficiale,sguardi e altro, elementi per me necessari ad innescare emozioni, fantasie e stimoli, non ho ottenuto quelle risposte emotive che cercavo. Se fossi un singolo alla ricerca di avere un rapporto sessuale e basta, probabilmente ne sarei uscito molto soddisfatto.
Non nego che la filosofia di molte coppie si possa risolvere nella frase detta da una signora all’uscita dal locale contemporaneamente a me, compendiantesi nel “ anche stasera avemo ciavà”; personalmente non condivido tale filosofia, ma non mi permetto affatto di criticarla.
Ribadisco che mi sarei aspettato altra accoglienza da parte della proprietà del locale, soprattutto per quanto riguarda il mettere a proprio agio chi si trova in un ambiente sconosciuto e vi si reca sopratutto in quanto spinto dalla curiosità; non nego che le recensioni di Yumoto ed altri che avevano molto sottolineato come il cercare di porre l’ospite, in particolare se novizio, a proprio agio, fosse uno dei punti di forza del locale, mi avevano - forse - spinto ad immaginare altro.
Comprendo che, trattandosi pur sempre di una attività commerciale, non tutte le serate sono eguali e non si possono sempre dedicare le stesse attenzioni tutte le sere a tutti; ma ritengo che su queste piccole distinzioni si giochino le differenze relative a quel that espresso in lingua anglosassone di cui avevo in precedenza parlato.
Spero di essere stato utile
grazie

icx17

Caro icx17 sembrera' una cosa strana e insolita ma anche io e la mia compagna in un sabato sera di luglio e dopo aver fatto 3,30 ore di viaggio per visitare il locale abbiamo avuto la stessa tua percezione . Leggendo la tua recensione ci siamo rispecchiati in toto su quello che hai detto iniziando dall’ arrivo con il navigatore che ci ha fatto fare un paio di giri dell’ isolato finche’ non siamo riusciti a vedere un piccolo cartello “ non un insegna luminosa “ del locale, dal primo impatto accoglienza/reception e infine al vero e proprio prive’ come tu citi con le tre aree A/B/C. Per un puro disguido all’ ingresso tra i vari operatori non siamo stati accompagnati a visitare il locale e ci siamo trovati in un posto nuovo senza conoscere nessuno e girovagare per capire come funzionava il tutto. Come si leggi qui nel sito dai vari forumisti “ la calda accoglienza dei signori K che fanno sentire l’ ospite a proprio agio “ come se fosse parte integrante del locale noi non l’ abbiamo percepita anzi tuttaltro, il titolare mister K ………..abbiamo capito chi era perche’ era vicino a noi ed e’ stato chiamato da un addetto, come hai detto tu “ non tutte le serate sono eguali e non si possono sempre dedicare le stesse attenzioni tutte le sere a tutti “ ma considerando che alla serata erano presenti max 80 coppie quando ne vantano molte di piu’ il tempo da dedicare ai vari ospiti per farli sentire a “ casa loro “ ci doveva essere …………
saluti a presto da tarta991

[Jeronim]

@Icx17 e @tarta991
Visto che sono stato citato, vi rivolgo una domanda: alla reception vi siete qualificati come superzetiani? Negli ultimi venerdì al Krystal sono sempre stato presente e, da sempre, ho il piacere di conoscere personalmente tutti coloro che scrivono qui. Se però qualcuno non si fa avanti, l'accoglienza di cui ha parlato Yumoto, diventa impossibile, specie per chi entra da singolo (che in genere non si trattengono molto al bar e non socializzano). Senza voler prendere le difese di nessuno, ricordo anche che in uno dei recenti venerdì i coniugi K non erano proprio presenti nel locale.
Appena ho un po' di tempo, nei prossimi giorni, farò qualche riflessione sugli spunti che avete dato e, se non lo fa nessun altro, recensirò anche l'incredibile serata di sabato.

[KrystalClub]

Krystal Club.
.........
Spero di essere stato utile
grazie

icx17

Ciao,
Credo che la tua recensione sia importante, seria, e per la maggior parte condivisibile anche da noi gestori che pure siamo -come categoria- notoriamente allergici alle critiche: per questo ti ringraziamo, perché le pecche da te evidenziate devono servirci a migliorare.
Ricordo che yumoto venne a trovarci in un venerdì molto sottotono, tanto che io ero estremamente nervoso all'idea di una possibile recensione; fortuna volle che il nostro ospite appena entrato si presentò e chiese subito di poter conoscere quanti più SuperZetiani possibili.
C'eravamo noi, Bianconigli, Jeronim; bevemmo qualcosa, si cominciò a rompere il ghiaccio, ed in pochi minuti gli argomenti sul tavolo risultarono essere più numerosi dei minuti a nostra disposizione per tentare di affrontarli tutti.
Quasi certamente, i rapporti umani influirono nella percezione che yumoto ebbe del Krystal, e giocarono a nostro favore.
Con te, e con tarta991, non si è ripetuta la stessa fortuna, forse per disattenzione nostra, forse anche per timidezza vostra.
Vedete, non è materialmente possibile, neppure in una serata poco movimentata, trovare il tempo per seguire tutti.
Proprio per questo ci sono i ragazzi dello staff che ci supportano anche in questo compito.
Poi, e questo è il punto più importante ragazzi, nessuno di voi ha un marchio con stampato "utente Sz" sulla fronte: se non venite voi a presentarvi, noi non abbiamo nessun sesto senso che ci avvisi della vostra identità.
Ben diverso sarebbe se vi avessimo snobbati pur sapendo chi foste, ma non è questo il caso.
Quel che ci piace di più di questa attività, è proprio il conoscere nuova gente, quindi credeteci, siamo dispiaciuti.
Chiudiamo con un esempio: ieri sera erano presenti almeno 7-8 coppie di SZ, ma io di almeno tre non conosco la fisionomia né il nome, perché non si sono presentati e -ancora credeteci- quando alla porta la situazione è questa, hai voglia a cercare di trovare il tempo per tutti:

[zazaza6969]

Krystal Club.
.........
Spero di essere stato utile
grazie

icx17

Ciao,
Credo che la tua recensione sia importante, seria, e per la maggior parte condivisibile anche da noi gestori che pure siamo -come categoria- notoriamente allergici alle critiche: per questo ti ringraziamo, perché le pecche da te evidenziate devono servirci a migliorare.
Ricordo che yumoto venne a trovarci in un venerdì molto sottotono, tanto che io ero estremamente nervoso all'idea di una possibile recensione; fortuna volle che il nostro ospite appena entrato si presentò e chiese subito di poter conoscere quanti più SuperZetiani possibili.
C'eravamo noi, Bianconigli, Jeronim; bevemmo qualcosa, si cominciò a rompere il ghiaccio, ed in pochi minuti gli argomenti sul tavolo risultarono essere più numerosi dei minuti a nostra disposizione per tentare di affrontarli tutti.
Quasi certamente, i rapporti umani influirono nella percezione che yumoto ebbe del Krystal, e giocarono a nostro favore.
Con te, e con tarta991, non si è ripetuta la stessa fortuna, forse per disattenzione nostra, forse anche per timidezza vostra.
Vedete, non è materialmente possibile, neppure in una serata poco movimentata, trovare il tempo per seguire tutti.
Proprio per questo ci sono i ragazzi dello staff che ci supportano anche in questo compito.
Poi, e questo è il punto più importante ragazzi, nessuno di voi ha un marchio con stampato "utente Sz" sulla fronte: se non venite voi a presentarvi, noi non abbiamo nessun sesto senso che ci avvisi della vostra identità.
Ben diverso sarebbe se vi avessimo snobbati pur sapendo chi foste, ma non è questo il caso.
Quel che ci piace di più di questa attività, è proprio il conoscere nuova gente, quindi credeteci, siamo dispiaciuti.
Chiudiamo con un esempio: ieri sera erano presenti almeno 7-8 coppie di SZ, ma io di almeno tre non conosco la fisionomia né il nome, perché non si sono presentati e -ancora credeteci- quando alla porta la situazione è questa, hai voglia a cercare di trovare il tempo per tutti:

Ma se anche il gestore intuisce/sa che il cliente X che accede per la prima volta al locale è il Superzetiano Y
e questi non si presenta,
è abbastanza naturale che il gestore attento interpreti il comportamento come una richiesta di riservatezza rispetto all'ambiente.
E credo sia abbastanza frequente come atteggiamento per coloro che iniziano a frequentare un locale,
un atteggiamento da spettatori.
Se poi uno non si presenta e il gestore non sa chi è,
immagino che "Jeronim, Bianconigli ed altro"
siano lì non solo in qualità di "tour operator".
A me sa tanto di persone felici ed emozionate per la novità di visitare un locale di successo,
che qualche giorno dopo si pentono un po' per non aver osato di più.
Basta riprovare e rimediare....
Cmq sempre bella questa comunità,
cmq le cose vengono dette...
e non è poco.

[LUSI]

@Icx17 e @tarta991
Visto che sono stato citato, vi rivolgo una domanda: alla reception vi siete qualificati come superzetiani? Negli ultimi venerdì al Krystal sono sempre stato presente e, da sempre, ho il piacere di conoscere personalmente tutti coloro che scrivono qui. Se però qualcuno non si fa avanti, l'accoglienza di cui ha parlato Yumoto, diventa impossibile, specie per chi entra da singolo (che in genere non si trattengono molto al bar e non socializzano). Senza voler prendere le difese di nessuno, ricordo anche che in uno dei recenti venerdì i coniugi K non erano proprio presenti nel locale.
Appena ho un po' di tempo, nei prossimi giorni, farò qualche riflessione sugli spunti che avete dato e, se non lo fa nessun altro, recensirò anche l'incredibile serata di sabato.

Caro Jeronim e.p.c. Icx17 oltre alle telefonate informative nei giorni precedenti e all’ arrivo alla reception, ci siamo presentati con il nik purtroppo c’e’ stato un banale disguido ...................... siamo arrivati un attimo dopo di 2 coppie e saremmo dovuti entrare insieme accompagnati per far un giro e vedere la disposizione del locale, loro aspettavano con l’ accompagnatore davanti all’ entrata e scambiavano due battute mentre noi eravamo leggermente spostati davanti al bancone della reception, ma un ritardo per il disbrigo delle pratiche amministrative ha fatto si che loro si sono dimenticati di noi e sono entrati. Sicuramente con l’ accompagnatore avremmo “ rimarcato “ la nostra presenza inizialmente per conoscere i titolari ma anche perche’ volevamo dare un volto ai superzetiani presenti che spesse volte ci confrontiamo nella piazza virtuale di questo forum. Saluti a presto da tarta991

[LUSI]

Krystal Club.
.........
Spero di essere stato utile
grazie

icx17

Ciao,
Credo che la tua recensione sia importante, seria, e per la maggior parte condivisibile anche da noi gestori che pure siamo -come categoria- notoriamente allergici alle critiche: per questo ti ringraziamo, perché le pecche da te evidenziate devono servirci a migliorare.
Ricordo che yumoto venne a trovarci in un venerdì molto sottotono, tanto che io ero estremamente nervoso all'idea di una possibile recensione; fortuna volle che il nostro ospite appena entrato si presentò e chiese subito di poter conoscere quanti più SuperZetiani possibili.
C'eravamo noi, Bianconigli, Jeronim; bevemmo qualcosa, si cominciò a rompere il ghiaccio, ed in pochi minuti gli argomenti sul tavolo risultarono essere più numerosi dei minuti a nostra disposizione per tentare di affrontarli tutti.
Quasi certamente, i rapporti umani influirono nella percezione che yumoto ebbe del Krystal, e giocarono a nostro favore.
Con te, e con tarta991, non si è ripetuta la stessa fortuna, forse per disattenzione nostra, forse anche per timidezza vostra.
Vedete, non è materialmente possibile, neppure in una serata poco movimentata, trovare il tempo per seguire tutti.
Proprio per questo ci sono i ragazzi dello staff che ci supportano anche in questo compito.
Poi, e questo è il punto più importante ragazzi, nessuno di voi ha un marchio con stampato "utente Sz" sulla fronte: se non venite voi a presentarvi, noi non abbiamo nessun sesto senso che ci avvisi della vostra identità.
Ben diverso sarebbe se vi avessimo snobbati pur sapendo chi foste, ma non è questo il caso.
Quel che ci piace di più di questa attività, è proprio il conoscere nuova gente, quindi credeteci, siamo dispiaciuti.
Chiudiamo con un esempio: ieri sera erano presenti almeno 7-8 coppie di SZ, ma io di almeno tre non conosco la fisionomia né il nome, perché non si sono presentati e -ancora credeteci- quando alla porta la situazione è questa, hai voglia a cercare di trovare il tempo per tutti:

Ma se anche il gestore intuisce/sa che il cliente X che accede per la prima volta al locale è il Superzetiano Y
e questi non si presenta,
è abbastanza naturale che il gestore attento interpreti il comportamento come una richiesta di riservatezza rispetto all'ambiente.
E credo sia abbastanza frequente come atteggiamento per coloro che iniziano a frequentare un locale,
un atteggiamento da spettatori.
Se poi uno non si presenta e il gestore non sa chi è,
immagino che "Jeronim, Bianconigli ed altro"
siano lì non solo in qualità di "tour operator".
A me sa tanto di persone felici ed emozionate per la novità di visitare un locale di successo,
che qualche giorno dopo si pentono un po' per non aver osato di più.
Basta riprovare e rimediare....
Cmq sempre bella questa comunità,
cmq le cose vengono dette...
e non è poco.

Caro KrystalClub come scritto sopra e lo ripetiamo per noi c'e' stato un banale disguido..............unico rammarico dopo " l' accaduto " e' non aver avuto la forza di esporci e di presentarci direttamente.
..............Oltre a questo forum di discussine costruttiva che ha intavolato ics17 volevamo spezzare una lancia in favore dei gestori K in entrambe le 2 telefonate intercorse precedentemente alla serata hanno sempre detto e rimarcato che il sabato in questione sarebbe stato " sotto tono " e per noi che venivamo da lontano era consigliato sceglierne un altro.
saluti e speriamo a presto da tarta991

[KrystalClub]

Caro KrystalClub come scritto sopra e lo ripetiamo per noi c'e' stato un banale disguido..............unico rammarico dopo " l' accaduto " e' non aver avuto la forza di esporci e di presentarci direttamente.
..............Oltre a questo forum di discussine costruttiva che ha intavolato ics17 volevamo spezzare una lancia in favore dei gestori K in entrambe le 2 telefonate intercorse precedentemente alla serata hanno sempre detto e rimarcato che il sabato in questione sarebbe stato " sotto tono " e per noi che venivamo da lontano era consigliato sceglierne un altro.
saluti e speriamo a presto da tarta991

Le critiche costruttive, così come le avete espresse voi ed icx17 devono sempre trovare spazio.
Per favore, non abbiate mai timore di farvi avanti quando qualcosa non vi convince appieno.
I complimenti danno forza e scaldano il cuore, ma i suggerimenti dati in sincerità e la severità nel giudizio spingono a crescere.
Alla prossima, sperando di farvi uscire dal K con un sorriso.