In questo senso, ci associamo al plauso nei confronti di Salieri: il suo post di risposta a pescatore è perfetto.
Leggere e non partecipare attivamente è sterile, e a poco vale la motivazione di “tenere per sé il segreto dei posti migliori, per scongiurare l’arrivo di orde di singoli”; da una parte, se i singoli sono poco graditi si può scegliere di frequentare locali che organizzano serate solo per coppie, dall’altra –piaccia o no- i singoli sono parte integrante di questo mondo e i canali di informazione sono gli stessi.
Non è un segreto che noi, come gestori, conosciamo personalmente la maggior parte di voi SuperZetiani, perciò rispondo a coppiapippo e noidue confermando con piacere che sì, voi siete tra coloro che si presentano in un club sempre preparati al meglio, grazie al cielo.
Averne, così.
Ma pur confortati dalle vostre parole dobbiamo guardare in faccia la realtà, e la realtà è che noi come Krystal, facendo tutti i sabati solo per coppie, stiamo in piedi solo se facciamo certi numeri, quindi non potremo mai essere un club per “pochi e selezionati” mentre gli altri club non sembrano intenzionati a rinunciare agli introiti garantiti dai singoli in nessun giorno della settimana.
Ciò non toglie che il dress code è il dress code: non seguirlo è segno di poca educazione, poco rispetto per gli altri, ed arroganza.
@cagliano:
Non siamo esterofili, anzi.
Tra i nostri interventi più recenti ce n’è uno dove affermiamo che i migliori club italiani non sono inferiori a nessuno (casomai possono proporre un format differente da quello di un club francese o olandese, ma questo è un arricchimento, non una mancanza).
Anche le coppie swinger italiane non sono meno charmants di quelle straniere, nella media.
Rimane il fatto che sì, purtroppo coppiapippo ha ragione quando afferma che la mentalità dell’italiano in Italia è: pago, quindi mi vesto come voglio.
Però, siccome siamo provincialotti, all’estero diventiamo degli agnellini.
Andiamo a Londra, e facciamo educatamente la coda.
Allora ok, se un club decide di seguire la politica de Les Chandelles, e fregarsene di tutto, tanto può far quadrare i conti con 10 coppie a 300 euro l’una, probabilmente una chance di sopravvivenza ce l’ha; però, diciamoci la verità: quanto impiegherebbe un club così ad annoiare, senza un adeguato turnover dei frequentatori?
E quante coppie giovani potrebbero permettersi l’ingresso più di una o due volte l’anno?
Ultimo capitolo:
Federicoweb ha ragione: attenzione alle leggi italiane.cagliano ha scritto: Parigi aiuta, ma paradossalmente anche un paio di denunce e due articoli scandalizzati sui giornali locali o nazionali contribuiscono all'aura di esclusivo e desiderato.
Un club assurto recentemente agli onori delle cronache grazie ad un passaggio televisivo, subito dopo si è trovato i controlli in casa per un intero sabato sera (cosa non inusuale, che è capitata più volte anche a noi).