noidue ha scritto:ta! E a chi competerebbero di grazia?
Vedi Aguirre il problema non è il rispetto che hai degli altri, ma il rispetto che TU non mostri di avere per te stesso quando ti descrivi come persona beata e felice che non sta lì a far distinzioni o ipotesi se l'altra gli concede le sue grazie per attrazione o per interesse economico.
Si chiama amor proprio.
Io con me stesso sono assolutamente in pace, e non mi interessa se eventualmente una mi si offre per soldi, perchè per me è un lavoro come tutti gli altri; non vi è alcuna lesione di amor mio
Io non ho mai pagato una donna in un privè, e tutte le supposizioni che si fanno sono del tutto arbitrarie
Per il resto, non sono un poliziotto di quartiere: tu , se vai in un locale, fermi ad una ad una le donne che sono dentro, per verificare se sono li per incentivo o per diletto?
E a quale titolo ti permetti questo? E come faresti a verificarlo concretamente?
Non potrebbero darti una sberla, invece che di risponderti?
E se ti dicono che sono entrate esattamente come te, cosa fai? Le dici che secondo te è una prostituta - lo senti a naso - e lei deve uscire, altrimenti tu perdi il rispetto per te stesso ?
Non l' ho mica capita, sai