non vedo l'ora di farlo con la mia ragazza....

Girando per locali ci capita spesso di sentir parlare di "feste private", soprattutto in zona centro Italia dove peraltro ci sono meno locali rispetto al nord (almeno ci pare...) mentre, al contrario, ci capita molto meno al nord dove forse la maggioranza frequenta l'ampia offerta di locali sparsi al settentrione.

Qualcuno ha notizie in merito? Ci interesserebbe provare

RIPORTO DA "SAUNE HOT":

PotU1 ha scritto:

franke7102 ha scritto:
un appunto, per le coppie un pò più esperte di noi... secondo me dovrebbero provare ad avvicinarsi alle coppie meno esperte e cercare di instaurare un rapporto, anche per due chiacchiere... per noi che era la seconda volta che andavamo, soprattutto con la mia ragazza un pò "timida", risulta un pò difficile conoscere qualcuno, anche solo per due chiacchiere..
magari se i più abituati riuscissero a dare una mano...sarebbe utile decisamente...

Per quanto riguarda l'aspetto delle chiacchiere siamo totalmente d'accordo: anche a noi piace molto perché spesso è qualcosa che fa la differenza. In alcuni casi, con ogni possibile "cautela", non ci dispiace proporre anche una eventuale frequenza esterna per bere o mangiare qualcosa insieme eventuale magari scambiare qualche parere su certi approcci al Life Style.
Quest'ultimo aspetto è spesso delicato e diremmo quasi ...evitato dai più ma a noi piace.

Buon divertimento

Avete aperto un argomento interessante, che meriterebbe di uscire dal confine del topic per confluire in quello delle “discussioni a ruota libera sul pianeta swinger”.

Volendo generalizzare (anzi, estremizzare), esistono nel Lifestyle due tipi di coppie: quelle che amano fare nuove amicizie, indipendentemente dall’obbiettivo di giocare con le persone conosciute, e quelle refrattarie a socializzare.

A loro volta, le coppie poco inclini alle nuove conoscenze non sono da catalogare in toto nella categoria di “quelli che se la tirano” (anche se ce ne sono); spesso sono solo timide, insicure, timorose di comportarsi in modo errato.

Quando accompagno una nuova coppia all’interno del Krystal, mi accorgo in pochi istanti se le parole con le quali tento di rompere il ghiaccio fanno breccia oppure no: c’è chi si dimostra amichevole e bendisposto, chi è diffidente, chi si chiude a riccio, chi ti tratta con condiscendenza e chi quasi come se fossi una cosa portata lì dal gatto.
Nei casi più antipatici, dentro di me penso “va tutto bene, se avrete la capacità di abbandonare quest’aria guardinga, forse vi divertirete; altrimenti, mi dispiace per voi perché con questo atteggiamento sarete scontenti ovunque”.

Ripensando alla famosa poesia di Kavafis, vi sono coppie che non sanno godersi né il viaggio né Itaca.

Eppure, la via italiana per il Lifestyle non può scimmiottare i modelli francesi dell’orgiona al buio, o quelli nordeuropei delle frustate e degli impasticcamenti, quelli sudamericani del “mueve la colita” (per poi non concludere niente), quelli yankee del barbecue in giardino tutti nudi con le infradito.

Ma c’è una via italiana, allora? Sì, ne siamo convinti da tempo e i risultati sembrano darci ragione.

La via italiana deve prendere spunto dalle cose che il nostro paese sapeva offrire in molti campi (hotel e ristoranti, per fare un esempio) e oggi ha dimenticato: il senso dell’ospitalità, la qualità dell’offerta, la competitività nei prezzi, l’eccellenza nella proposta, la cura nel seguire gli ospiti, il tutto condito da un elemento fondamentale senza il quale questa ricetta rimarrà sempre irrealizzabile: la volontà di mettere insieme le persone e portarle a conoscersi, la determinazione di uscire dal ghetto del club buio con la macchina parcheggiata a un chilometro di distanza, per portare tutti a vivere il Lifestyle senza imbarazzi e paure.

È un percorso difficile, certo, ma tante coppie che sino ad oggi ci hanno seguito un bel passo in questa direzione l’hanno sicuramente già fatto.

Sia chiaro: mica siamo solo noi gli unici in grado di portare avanti e realizzare quest’ idea, tutti coloro che la condividono possono fare la propria parte (magari meglio di noi).

Però sarebbe ora di liberarsi della zavorra dei club postribolo, dell’improvvisazione, della scarsa attenzione per l’igiene, delle gestioni truffaldine, del sottobosco di chi vampirizza la fatica altrui con le festine a pagamento per raccattare qualche migliaio di euro.

E questo è compito vostro, altrimenti tra dieci anni saremo ancora qui a girare in tondo come la musica di cui cantava Ivano Fossati.

KrystalClub ha scritto:Eppure, la via italiana per il Lifestyle non può scimmiottare i modelli francesi dell’orgiona al buio, o quelli nordeuropei delle frustate e degli impasticcamenti, quelli sudamericani del “mueve la colita” (per poi non concludere niente), quelli yankee del barbecue in giardino tutti nudi con le infradito.

Questa sintesi è stupenda, da incidere su pietra!
Abbiamo visto le "orgione" francesi a Cap d'Agde (genere "'ndo cojo, cojo" e non ci sono per niente piaciute...). Grazie per averci risparmiato la fatica di andare a cercare nord Europei e sud americani... I BBQ americani li abbiamo visti nel famoso libro Taschen: no, grazie...

KrystalClub ha scritto:Ma c’è una via italiana, allora?

Ecco, appunto... Non avremo mai (e chi mai potrebbe?!?) l'esperienza del mondo swingers dei coniugi Krystal ma, nella nostra ristrettissima esperienza europea, abbiamo dedotto che, in Italia, forse, è meno peggio che da altre parti...
Sicuramente i club italiani sono, mediamente, di buon livello o, comunque, non inferiori ai migliori stranieri. Quella che fa la differenza è la popolazione: il grosso difetto degli italiani - oltre a tirarsela - è che spesso sono musoni. Va bene la timidezza, ma neanche rispondere ad una domanda o ad un sorriso (e parliamo di coppie, non di singoli...)? Ci si chiede cosa ci stiano a fare in certi posti...
Poi, quando andiamo all'estero, è un "tripudio" di conoscenze, nonostante le barriere linguistiche...

Quindi, cari italiani, tiratevela meno, guardate meno alle apparenze e più alla sostanza e, soprattutto, non dimenticate mai le buone maniere...
In questi anni abbiamo visto un crollo della qualità sociale ed umana delle persone nel lifestyle... Sarà la crisi economica? Mah!

Su chi vuole fare "conoscenze" e chi no: noi scegliamo i primi. Preferiamo anche parlare con le persone, vederle fuori dal contesto lifestyle, ritrovarci in un club o in vacanza... Non siamo interessati alla sola "idraulica": per noi vuole essere un divertimento, non solo uno "scarico" di tensioni e frustrazioni!

Comunque il lifestyle è un ambiente "faticoso" da vivere...

Considerato che abbiamo "lanciato" o riportato a galla alcuni aspetti, andiamo ad aggiungere alcuni spunti.

In effetti per noi esserci affacciati con gradualità all'ambiente ci ha consentito di capire e scoprire un po alla volta cosa ci va bene e cosa per noi è. ..eccessivo.
Sappiamo che nei locali ci piace il gioco sempre e solo se condiviso all'interno della coppia e, come detto, ci piace anche quando riusciamo ad interagire con gli altri anche solo per una chiacchiera. Prima, durante e/o dopo!

Abbiamo per esempio notato che, al contrario delle nostre aspettative, questo è più facile in una Spa che non in un prive. Ecco che per noi che frequentiamo spesso in zona Vicenza, tra i due più noti, in sauna sia più facile scambiare una chiacchiera che non in discoteca.

A volte si ha la sensazione che il parlare possa o debba escludere ...il gioco ed il resto quando invece basterebbe creare una sorta di ...confidenza superficiale sulla quale basare poi il resto.

Molti di noi hanno vincoli di lavoro, famiglia, figli o legami diversi e frequentare i locali o vedersi fuori non significa mica legarsi in chissà quale forma di cui aver timore.
Ecco che per questo in certi casi anche l'idea di uscire o magari (dopo almeno essersi visti) anche una serata a casa di chi se lo può permettere, potrebbe essere una buona occasione di svago e divertimento e, così come capita in un locale, senza impegni di alcun genere

PotU1 ha scritto:A volte si ha la sensazione che il parlare possa o debba escludere ...il gioco ed il resto quando invece basterebbe creare una sorta di ...confidenza superficiale sulla quale basare poi il resto.

Avete perfettamente ragione! Tante volte ci pare invece che sia proprio l'opposto... Anche noi preferiamo le saune alle disco, ma anche in sauna non è facile... Le coppie "musone" ci paiono la maggioranza... Va un po' meglio in piscina, ma purtroppo il meteo ha ridotto le piscine ad un paio di mesi l'anno...
Non è necessario scambiarsi il codice fiscale entro i primi tre minuti di conversazione né per forza dover invitare a casa altre coppie (tanti non possono, per i figli, l'organizzazione della casa e mille altri motivi...) ma anche solo parlarsi ed organizzarsi per rivedersi un'altra volta in un club o fare assieme un week-end in agriturismo o qualcosa di simile...

Probabilmente per tante coppie conta solo "lo scarico" della serata e basta...

Piano piano ci stiamo organizzando un piccolo giro di coppie "amiche" ed è "un altro mondo" rispetto ai cinque minuti di piacere in un privè: pizze, cene, vacanze... A noi piace così!

Kull ha scritto:

PotU1 ha scritto:A volte si ha la sensazione che il parlare possa o debba escludere ...il gioco ed il resto quando invece basterebbe creare una sorta di ...confidenza superficiale sulla quale basare poi il resto.

Avete perfettamente ragione! Tante volte ci pare invece che sia proprio l'opposto... Anche noi preferiamo le saune alle disco, ma anche in sauna non è facile... Le coppie "musone" ci paiono la maggioranza... Va un po' meglio in piscina, ma purtroppo il meteo ha ridotto le piscine ad un paio di mesi l'anno...
Non è necessario scambiarsi il codice fiscale entro i primi tre minuti di conversazione né per forza dover invitare a casa altre coppie (tanti non possono, per i figli, l'organizzazione della casa e mille altri motivi...) ma anche solo parlarsi ed organizzarsi per rivedersi un'altra volta in un club o fare assieme un week-end in agriturismo o qualcosa di simile...

Probabilmente per tante coppie conta solo "lo scarico" della serata e basta...

Piano piano ci stiamo organizzando un piccolo giro di coppie "amiche" ed è "un altro mondo" rispetto ai cinque minuti di piacere in un privè: pizze, cene, vacanze... A noi piace così!

Dovrei "quotare" ulteriormente per sottolineare come ci sia capitato in alcune occasioni di scambiare recapiti cellulari o mail con quelle coppie con le quali si veniva a creare una certa "sintonia" raramente collegata ad intensità sessuali ma quasi sempre alla percezione che altri potessero essere sulle nostre lunghezze d'onda.
Coppie "aggressive" quasi mai raccolgono i nostri favori mentre spesso ci piacerebbe approfondire altro con persone gradevoli e di compagnia.

Questo presunto piccolo giro di coppie "amiche" sarebbe anche un nostro obiettivo al momento ancora non facile da raggiungere.

Le coppie sono pochissime e gli anni necessari sono stati tantissimi... Non demordete!

Kull ha scritto:Le coppie sono pochissime e gli anni necessari sono stati tantissimi... Non demordete!

Detta così non sei particolarmente incoraggiante ma abbiamo capito che spesso poi le cose a volte nascono anche ...casualmente e con chi non ti aspetti.
Speriamo di trovare coppie con interessi analoghi.
Magari ci si ...incrocia per caso così come ci è già capitato con un'altra coppia con la quale avevamo scambiato qualche battuta proprio qui sul forum!

http://www.ladige.it/popular/gossip/201 ... -scambisti

Notiziona che oggi riecheggia su quotidiano locale e pure sui notiziari locali.... chissà se il club in questione querelerà il giornalista per la marea di cazzate scritte...

monelloTrento ha scritto:http://www.ladige.it/popular/gossip/201 ... -scambisti

Notiziona che oggi riecheggia su quotidiano locale e pure sui notiziari locali.... chissà se il club in questione querelerà il giornalista per la marea di cazzate scritte...

che sia una bufala lo si evince facilmente da come descrivono la situazione.

Discussione interessante e che difficilmente troverà sintesi in poche righe. Partiamo da noi, personalmente amiamo le "orge", il gioco 2 a 2 spesso lo troviamo noioso e ci sentiamo a nostro agio nei gruppi. Come unica regola ci siamo posti quella di non avere regole, non ci riteniamo musoni e non crediamo di tirarcela semmai ci riteniamo piuttosto timidi nel primo approccio ma non facciamo mistero di preferire le coppie full swap e non problematiche, insomma se dobbiamo giocare di solito giochiamo con chi ha già chiara la meta del viaggio ma questo non ci impedisce di essere amici di chi è alle prime armi o di chi non gioca. Preferiamo peró che i giochi siano naturali e "accadano", a qualcuno potrà sembrare che abbiamo un approccio aggressivo ( ma mr k sa che così non è ) e ce ne rammarichiamo ma per noi il gioco è prima di tutto feeling e scintille, dopo ore passate a parlare francamente la nostra libido cala inesorabilmente e negli anni abbiamo imparato che se non accade nulla subito con una coppia difficilmente accadrà dopo mesi di chiacchierate. A quel punto saremo diventati "buoni amici". Sulla via italiana francamente non
Siamo così sicuri esista (ancora), generalizzare aiuta a far comprendere alcuni fenomeni ma evita di approfondirli, però per quel che abbiamo visto girando in Europa e fuori noi italiani siamo in top list per eleganza, stile e cura di se stessi e quando giochiamo riceviamo complimenti ovunque perché siamo ancora "sensuali" al contrario di altre culture più "ginecologiche". Per fare un esempio i nord europei sono spesso refrattari a baciare e così gli americani. Ma per noi il gioco rimane ancora un gioco sessuale per prima cosa; pochi giorni fa eravamo al desire ( che adoriamo ) e in 9 giorni di sesso se ne è visto molto poco proprio per la presenza massiccia di americani più preoccupati di bere e ballare che altro. Ecco, senza polemica, lo troviamo un po ridicolo. Esistono decine di club, festival, luoghi dove poter fare le stesse cose senza per forza voler fare gli swinger quando palesemente non lo si è. Non a caso ormai moltissime coppie organizzano party privati proprio per preservare l'aspetto swinger del lifestyle. Tempo addietro scrivevamo che il futuro sarebbe stato sempre più selettivo tra swinger e non, oggi decine di coppie amiche e non preferiscono trovarsi in ambienti omogenei e "privati" disertando take over e club o utilizzandoli alla bisogna. È un fatto e difficilmente si tornerà indietro. È meglio, peggio? Non lo sappiamo ma questa è la fotografia che abbiamo di fronte ora.
Semmai sarebbe da approfondire quel diffuso senso di solitudine che sembra permeare un po tutti gli aspetti di una società perennemente on line e "connessa" ma che a fatica riesce a salutare il vicino di casa, così molti cercano nel lifestyle un surrogato di una socialità che pare stia scomparendo lasciando quindi in secondo piano il sesso. Noi auspichiamo un futuro in cui, come scriveva mr k addietro, le play room smettano di esistere per lasciare il posto a un senso di libertà totale ( almeno nei club ) ma siamo comunque dubbiosi sulla capacità che ciò accada in un ambiente non omogeneo. Spiace esser così "secchi" e speriamo si capisca tra le righe che non è una posizione integralista la nostra ( come scritto più sopra ) ma questo gioco non è per tutti e si dovrebbe, dopo un opportuno periodo di naturale sperimentazione che tutti abbiamo attraversato, essere onesti con se stessi e dirsi se davvero siamo fatti per questo mondo. Troppe coppie corrono mano nella mano con uno dei due che disperatamente trascina l'altro, che arranca, sbuffa dalla fatica, tenta di reggere il passo e, infine, si accascia sfinito. Ci riferiamo a quelle coppie in cui solo uno dei due si sente swinger e in cui l'altro segue per mille timori, compreso quello di perdere il partner...ironicamente sono poi spesso queste coppie quelle che "esplodono" o che sembrano "musone".



M e M

"Siamo timidi, ci piacciono le orge". Non è una contraddizione in termini?
Senza polemica, solo per curiosità...

Kull ha scritto:"Siamo timidi, ci piacciono le orge". Non è una contraddizione in termini?
Senza polemica, solo per curiosità...

E pensare che il nostro essere...timidi e riservati, molto soft negli approcci, non "scambisti" puri, insomma dei principianti in cerca di coppie simili...
Mia e Marcelus ci fanno sentire davvero dei....rookies!

Mia e Marsellus for president!!! (fate vobis su chi insediare di voi due)
Come non quotarvi.