Bravo Belnudo. D'altronde bastava leggere quello che avevo scritto su questo thread qualche tempo fa.

qualche tempo fa ?
quando esattamente ?

suora zozzona

Una suora così non mi dispiacerebbe...

xversion ha scritto:Una suora così non mi dispiacerebbe...

ti chiami Catalano?

No, perchè?

Circa 15 anni fa ( quando avevo circa 20-21 anni, non ricordo bene ), sono stato RIFIUTATO da un prete. Dovete sapere che io, nel periodo dell'adolescenza e intorno alla maggiore età, ero un ragazzino bellissimo, con occhi verdi, tendente al biondo, magro e fatto benissimo. Ebbene, una sera ero in macchina con un mio amico in un parcheggio per scambisti e con incontri gay ( parcheggio demolito come quasi tutti quelli che c'erano qua ). Era estate, eravamo fermi con la macchina e stavamo semplicemente chiacchierando e osservando su chi faceva il giro del piazzale con la macchina.

Arriva Don Carlo, il prete effeminatissimo della parrocchia del mio amico. Il mio amico lo riconosce subito e mi dice: "Guarda, quello è Don Carlo, lo sapevo che era finocchio, l'ho sempre pensato ( in effetti era piuttosto evidente ). Si affianca a noi spudoratissimo, spenge la macchina e ci dice"Ciao ragazzi, che fate?".

Io:"Nulla si facevano due chiacchiere".
Prete:"Va beh, me ne vado, tanto non sei il mio tipo ( rivolgendosi a me ), non mi piace nemmeno lui ( premetto che il mio amico era assai carino, molto ambito all'epoca sia da ragazzi che da ragazze ). Scusate ragazzi, ma a me piacciono gli uomini grossi, pelosi, gli ARMADI, con voi non saprei cosa farci ( ovviamente nessuno gli aveva chiesto niente ).

Arrivederci Don.

Il Fede ha scritto:Circa 15 anni fa ( quando avevo circa 20-21 anni, non ricordo bene ), sono stato RIFIUTATO da un prete. Dovete sapere che io, nel periodo dell'adolescenza e intorno alla maggiore età, ero un ragazzino bellissimo, con occhi verdi, tendente al biondo, magro e fatto benissimo. Ebbene, una sera ero in macchina con un mio amico in un parcheggio per scambisti e con incontri gay ( parcheggio demolito come quasi tutti quelli che c'erano qua ). Era estate, eravamo fermi con la macchina e stavamo semplicemente chiacchierando e osservando su chi faceva il giro del piazzale con la macchina.

Arriva Don Carlo, il prete effeminatissimo della parrocchia del mio amico. Il mio amico lo riconosce subito e mi dice: "Guarda, quello è Don Carlo, lo sapevo che era finocchio, l'ho sempre pensato ( in effetti era piuttosto evidente ). Si affianca a noi spudoratissimo, spenge la macchina e ci dice"Ciao ragazzi, che fate?".

Io:"Nulla si facevano due chiacchiere".
Prete:"Va beh, me ne vado, tanto non sei il mio tipo ( rivolgendosi a me ), non mi piace nemmeno lui ( premetto che il mio amico era assai carino, molto ambito all'epoca sia da ragazzi che da ragazze ). Scusate ragazzi, ma a me piacciono gli uomini grossi, pelosi, gli ARMADI, con voi non saprei cosa farci ( ovviamente nessuno gli aveva chiesto niente ).

Arrivederci Don.

l'amante del prete

Molestato da cardinali e vescovi

Un`ex guardia svizzera ha raccontato di aver ricevuto almeno una ventina di richieste sessuali da parte di preti, cardinali e vescovi mentre era in servizio in Vaticano
La sua intervista è stata rilasciata al domenicale di Basilea, “Schweiz am Sonntag”, ed è stata ripresa da tutti i media della Confederazione Elvetica.
http://www.tio.ch/News/Svizzera/772201/ ... -Vaticano/
L`ex guardia ha raccontato al domenicale di una telefonata in piena notte di un alto prelato che lo invitava ad andare nella sua stanza e di un biglietto d`invito a cena di un vescovo accompagnato da una bottiglia di whisky.
La guardia svizzera non ha esitato ad avvertire i superiori, ma stando alle sue dichiarazioni, tutti avrebbero fatto orecchie da mercante, giustificandosi che tali richieste ambigue da parte del clero erano cosa nota

Ricoverata in ospedale per dolori addominali, ha partorito un bambino di 3,5 chili.
E' successo a una suora 31enne di El Salvador, residente in un convento a Rieti.
Le consorelle avevano chiamato l'ambulanza martedi' sera.
La suora era in stato avanzato di gravidanza, ed erano cominciate le doglie.
Mercoledi' mattina la suora ha partorito: suora e bimbo stanno bene.

La suora ha detto di non sapere di essere incinta.... MIRACOLO!

Ultimamente belnudo si sta superando!

belnudo ha scritto:
La suora ha detto di non sapere di essere incinta.... MIRACOLO!

Beh, è già accaduto una volta, no?

Ho avuto la prima esperienza sessuale con una suora.A distanza di 50 anni ancora ricordo bene la sua fisionomia suor Geltrude addetta all'infermeria de l collegio dove ero ospite.Dunque avevo 13 anni e non ero ancora sviluppato frequentavo la 2media,mancavano 2 giorni alle vacanze di Natale mi ammalai di morbillo e fui isolato in infermeria.i miei compagni tornarono a casa per le vacanze fino alla Befana ed io rimasi solo in isolamento nell'infermeria.L'infermeria era un reparto composto da 2 stanze con 4 lettini l'una e un bagno in più c'era nella prima stanza un paravento con un letto dove dormiva suor Geltrude nel caso ci fossero ricoverati,altrimenti aveva la sua cameretta come le altre suore.Una volta passata la febbre la suora dopo aver preparato la vasca mi ordinò di entrarci per farmi il bagno.Cercai di entrarci con le mutandine,(eravamo abituati così) ma lei me le tolse dicendomi: Quì sei solo non ci sono i tuoi compagni togliamole.In piedi nella vasca iniziò ad insaponarmi tutto e anche il pisellino ebbe ugual trattamento tantè che divenne duro duro,all'epoca ancora non mi facevo le seghe,ne avevo sentito parlare da qualche compagno ma non ci avevo ancora provato.Mentre mi lavava la suora mi disse che dovevo lavarlo più spesso in modo da evitare che si formasse quella lanuggine sotto il cappellotto che da grande mi avrebbe portato infezioni. Chiaramente ero rosso come un peperone,lei se ne accorse e mi disse:Non vergognarti con me dimmi la verità ti fai le seghe? Risposi di no,allora giurami che non dirai a nessuno di questo colloquio. Giurai e rigiurai e allora la suora appoggiò le sue labbra sulle mie e fece scoccare un bacio.Dopo avermi sciacquato mi asciugò stuzzicandomi il pisello che era rimasto dritto dopo di che mi fece stendere sul lettino e mi fece una sega da panico,è stata la mia prima volta,naturalmente ancora non sborravo però il piacere è stato immenso.La sera mi portò la cena e mi disse che sarebbe tornata prima di ritirarsi nella sua stanzetta.Aspettai impaziente il suo arrivo,il tempo non passava mai,quand'eccola che si affaccia alla porta entra e mi domanda:mi hai aspettato?ti è piaciuto oggi,mi raccomando questo è il nostro grande segreto non devi rivelarlo a nessuno,nè ai compagni,nè al confessore,nè ai genitori, a nessuno nessuno.Lo promisi e lei mi disse : vuoi che lo rifaccia? Si SI risposi,allora iniziò a carezzarlo e mentre me lo menava mi prese una mano e me la portò sul petto ,sotto la veste sentivo due tette belle grosse e lei mi chiese se volevo toccarle,risposi di sì allora si denudò sino alla vita tirando fuori due tette belle sode dure che iniziai a stringere e ciucciare mentre lei andava su e giù con la mano sul pisellino facendomi venire subito.Sono rimasto in infermeria parecchi giorni,fino al rientro dei compagni dalle vacanze.Suor Geltrude durante l'anno l'ho rivista poche volte,non stava con noi ragazzi,ma quando la incontravo mi faceva l'occhiolino e se non c'era nessuno mi dava un bacetto sulle labbra e dopo mi diceva : Mi raccomando è il nostro segreto.L'anno dopo in 3 media la suora una domenica mi incontrò che tornavo da visita parenti e mi disse:Seguimi in infermeria,la seguii una volta dentro dopo aver chiuso a chiave(l'infermeria era sempre chiusa per via che ci stavano i medicinali) mi baciò questa volta cercando di infilarmi la lingua in bocca,dopo mi disse adesso ti insegno a baciare mettimi in bocca la tua.Poi dopo avermelo fatto drizzare ancora non ero sviluppato me lo prese in bocca facendomi il primo pompino della mia vita,Che goduria sono impazzito.Finito il pompino mi chiese se avevo mai visto una fica,gli risposi che avevo visto quella della sorellina quando mia madre le faceva il bagnetto.Allora mi prese la mano e la infilò sotto la veste tra le cosce.Ero stupito nel sentire tutti quei peli e quella cosa bagnata.Piano piano mi diresse la mano tra lafica e prima due poi tre dita e alla fine se la infilò tutta dentro.Però non me la fece vedere,mi rifece ciucciare e giocare con il seno.Finite le medie lasciai il collegio ma sono tornato a trovare varie volte le suore come ex alunno con la voglia di rivederla.L'ho rivista e mi ha detto,sei l'unico con cui ho fatto queste cose,mi piaci tanto ma adesso sei grandicello e anche se mi dispiace immensamente non dobbiamo farlo più. Non sono più andato a cercarla,anche perchè l' anno seguente i miei hanno cambiato città e regione.

kitsenkoola ha scritto: Ho avuto la prima esperienza sessuale con una suora.A distanza di 50 anni ancora ricordo bene la sua fisionomia suor Geltrude addetta all'infermeria de l collegio dove ero ospite.Dunque avevo 13 anni e non ero ancora sviluppato frequentavo la 2media,mancavano 2 giorni alle vacanze di Natale mi ammalai di morbillo e fui isolato in infermeria.i miei compagni tornarono a casa per le vacanze fino alla Befana ed io rimasi solo in isolamento nell'infermeria.L'infermeria era un reparto composto da 2 stanze con 4 lettini l'una e un bagno in più c'era nella prima stanza un paravento con un letto dove dormiva suor Geltrude nel caso ci fossero ricoverati,altrimenti aveva la sua cameretta come le altre suore.Una volta passata la febbre la suora dopo aver preparato la vasca mi ordinò di entrarci per farmi il bagno.Cercai di entrarci con le mutandine,(eravamo abituati così) ma lei me le tolse dicendomi: Quì sei solo non ci sono i tuoi compagni togliamole.In piedi nella vasca iniziò ad insaponarmi tutto e anche il pisellino ebbe ugual trattamento tantè che divenne duro duro,all'epoca ancora non mi facevo le seghe,ne avevo sentito parlare da qualche compagno ma non ci avevo ancora provato.Mentre mi lavava la suora mi disse che dovevo lavarlo più spesso in modo da evitare che si formasse quella lanuggine sotto il cappellotto che da grande mi avrebbe portato infezioni. Chiaramente ero rosso come un peperone,lei se ne accorse e mi disse:Non vergognarti con me dimmi la verità ti fai le seghe? Risposi di no,allora giurami che non dirai a nessuno di questo colloquio. Giurai e rigiurai e allora la suora appoggiò le sue labbra sulle mie e fece scoccare un bacio.Dopo avermi sciacquato mi asciugò stuzzicandomi il pisello che era rimasto dritto dopo di che mi fece stendere sul lettino e mi fece una sega da panico,è stata la mia prima volta,naturalmente ancora non sborravo però il piacere è stato immenso.La sera mi portò la cena e mi disse che sarebbe tornata prima di ritirarsi nella sua stanzetta.Aspettai impaziente il suo arrivo,il tempo non passava mai,quand'eccola che si affaccia alla porta entra e mi domanda:mi hai aspettato?ti è piaciuto oggi,mi raccomando questo è il nostro grande segreto non devi rivelarlo a nessuno,nè ai compagni,nè al confessore,nè ai genitori, a nessuno nessuno.Lo promisi e lei mi disse : vuoi che lo rifaccia? Si SI risposi,allora iniziò a carezzarlo e mentre me lo menava mi prese una mano e me la portò sul petto ,sotto la veste sentivo due tette belle grosse e lei mi chiese se volevo toccarle,risposi di sì allora si denudò sino alla vita tirando fuori due tette belle sode dure che iniziai a stringere e ciucciare mentre lei andava su e giù con la mano sul pisellino facendomi venire subito.Sono rimasto in infermeria parecchi giorni,fino al rientro dei compagni dalle vacanze.Suor Geltrude durante l'anno l'ho rivista poche volte,non stava con noi ragazzi,ma quando la incontravo mi faceva l'occhiolino e se non c'era nessuno mi dava un bacetto sulle labbra e dopo mi diceva : Mi raccomando è il nostro segreto.L'anno dopo in 3 media la suora una domenica mi incontrò che tornavo da visita parenti e mi disse:Seguimi in infermeria,la seguii una volta dentro dopo aver chiuso a chiave(l'infermeria era sempre chiusa per via che ci stavano i medicinali) mi baciò questa volta cercando di infilarmi la lingua in bocca,dopo mi disse adesso ti insegno a baciare mettimi in bocca la tua.Poi dopo avermelo fatto drizzare ancora non ero sviluppato me lo prese in bocca facendomi il primo pompino della mia vita,Che goduria sono impazzito.Finito il pompino mi chiese se avevo mai visto una fica,gli risposi che avevo visto quella della sorellina quando mia madre le faceva il bagnetto.Allora mi prese la mano e la infilò sotto la veste tra le cosce.Ero stupito nel sentire tutti quei peli e quella cosa bagnata.Piano piano mi diresse la mano tra lafica e prima due poi tre dita e alla fine se la infilò tutta dentro.Però non me la fece vedere,mi rifece ciucciare e giocare con il seno.Finite le medie lasciai il collegio ma sono tornato a trovare varie volte le suore come ex alunno con la voglia di rivederla.L'ho rivista e mi ha detto,sei l'unico con cui ho fatto queste cose,mi piaci tanto ma adesso sei grandicello e anche se mi dispiace immensamente non dobbiamo farlo più. Non sono più andato a cercarla,anche perchè l' anno seguente i miei hanno cambiato città e regione.

urka!

mike_cek ha scritto:

kitsenkoola ha scritto: Ho avuto la prima esperienza sessuale con una suora.A distanza di 50 anni ancora ricordo bene la sua fisionomia suor Geltrude addetta all'infermeria de l collegio dove ero ospite.Dunque avevo 13 anni e non ero ancora sviluppato frequentavo la 2media,mancavano 2 giorni alle vacanze di Natale mi ammalai di morbillo e fui isolato in infermeria.i miei compagni tornarono a casa per le vacanze fino alla Befana ed io rimasi solo in isolamento nell'infermeria.L'infermeria era un reparto composto da 2 stanze con 4 lettini l'una e un bagno in più c'era nella prima stanza un paravento con un letto dove dormiva suor Geltrude nel caso ci fossero ricoverati,altrimenti aveva la sua cameretta come le altre suore.Una volta passata la febbre la suora dopo aver preparato la vasca mi ordinò di entrarci per farmi il bagno.Cercai di entrarci con le mutandine,(eravamo abituati così) ma lei me le tolse dicendomi: Quì sei solo non ci sono i tuoi compagni togliamole.In piedi nella vasca iniziò ad insaponarmi tutto e anche il pisellino ebbe ugual trattamento tantè che divenne duro duro,all'epoca ancora non mi facevo le seghe,ne avevo sentito parlare da qualche compagno ma non ci avevo ancora provato.Mentre mi lavava la suora mi disse che dovevo lavarlo più spesso in modo da evitare che si formasse quella lanuggine sotto il cappellotto che da grande mi avrebbe portato infezioni. Chiaramente ero rosso come un peperone,lei se ne accorse e mi disse:Non vergognarti con me dimmi la verità ti fai le seghe? Risposi di no,allora giurami che non dirai a nessuno di questo colloquio. Giurai e rigiurai e allora la suora appoggiò le sue labbra sulle mie e fece scoccare un bacio.Dopo avermi sciacquato mi asciugò stuzzicandomi il pisello che era rimasto dritto dopo di che mi fece stendere sul lettino e mi fece una sega da panico,è stata la mia prima volta,naturalmente ancora non sborravo però il piacere è stato immenso.La sera mi portò la cena e mi disse che sarebbe tornata prima di ritirarsi nella sua stanzetta.Aspettai impaziente il suo arrivo,il tempo non passava mai,quand'eccola che si affaccia alla porta entra e mi domanda:mi hai aspettato?ti è piaciuto oggi,mi raccomando questo è il nostro grande segreto non devi rivelarlo a nessuno,nè ai compagni,nè al confessore,nè ai genitori, a nessuno nessuno.Lo promisi e lei mi disse : vuoi che lo rifaccia? Si SI risposi,allora iniziò a carezzarlo e mentre me lo menava mi prese una mano e me la portò sul petto ,sotto la veste sentivo due tette belle grosse e lei mi chiese se volevo toccarle,risposi di sì allora si denudò sino alla vita tirando fuori due tette belle sode dure che iniziai a stringere e ciucciare mentre lei andava su e giù con la mano sul pisellino facendomi venire subito.Sono rimasto in infermeria parecchi giorni,fino al rientro dei compagni dalle vacanze.Suor Geltrude durante l'anno l'ho rivista poche volte,non stava con noi ragazzi,ma quando la incontravo mi faceva l'occhiolino e se non c'era nessuno mi dava un bacetto sulle labbra e dopo mi diceva : Mi raccomando è il nostro segreto.L'anno dopo in 3 media la suora una domenica mi incontrò che tornavo da visita parenti e mi disse:Seguimi in infermeria,la seguii una volta dentro dopo aver chiuso a chiave(l'infermeria era sempre chiusa per via che ci stavano i medicinali) mi baciò questa volta cercando di infilarmi la lingua in bocca,dopo mi disse adesso ti insegno a baciare mettimi in bocca la tua.Poi dopo avermelo fatto drizzare ancora non ero sviluppato me lo prese in bocca facendomi il primo pompino della mia vita,Che goduria sono impazzito.Finito il pompino mi chiese se avevo mai visto una fica,gli risposi che avevo visto quella della sorellina quando mia madre le faceva il bagnetto.Allora mi prese la mano e la infilò sotto la veste tra le cosce.Ero stupito nel sentire tutti quei peli e quella cosa bagnata.Piano piano mi diresse la mano tra lafica e prima due poi tre dita e alla fine se la infilò tutta dentro.Però non me la fece vedere,mi rifece ciucciare e giocare con il seno.Finite le medie lasciai il collegio ma sono tornato a trovare varie volte le suore come ex alunno con la voglia di rivederla.L'ho rivista e mi ha detto,sei l'unico con cui ho fatto queste cose,mi piaci tanto ma adesso sei grandicello e anche se mi dispiace immensamente non dobbiamo farlo più. Non sono più andato a cercarla,anche perchè l' anno seguente i miei hanno cambiato città e regione.

urka!

Ma che urka. Suor Gertrude, se è la stessa che dico io, era una famosa ninfomane del collegio, ben avezza a pratiche sessuali ben più spinte, altro che prima volta. E notoriamente, dopo un "assaggio" promozionale si faceva pagare le proprie prestazioni profumatamente! Quindi i ragazzi puntualmente, si prosciugavano la paghetta mensile in un incontro o si sfinivano dalle seghe!