Scambismo post covid: quali prospettive?

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Super Zeta
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Scambismo post covid: quali prospettive?

#1 Messaggio da Super Zeta »

In un momento in cui tutto è avvolto ancora da una nebulosa mi pongo molte domande e non so darmi nessuna risposta
Vorrei sapere la vostra

Quanti locali secondo voi riapriranno a pandemia conclusa?
Quando pensate si tornerà ad un primo cenno di riaperture e quando è ipotizzabile un pieno regime?
Cambierà qualcosa nell'approccio allo scambismo/trasgressione?
Una realtà come Cap anche quest'anno sarà il regno di focolai covid?

luca_130
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Re: Scambismo post covid: quali prospettive?

#2 Messaggio da luca_130 »

Vedo che nessuno si cimenta ci provo io.
La prima cosa che mi viene in mente , ma per locali di questo genere c'è qualche genere di "ristori" od è tutto sulle spalle dei gestori ?
In questo secondo caso si riducono di molto le possibilità per molti credo ci sarà una fortissima selezione e sopravviveranno solo quei locali che hanno un buon margine non sfuggendo alla logica di impresa economica, non credo a chi lavora in perdita o per mecenatismo.
Quando si riaprirà? Credo che si riproporrà la stessa sequenza del 2020, quindi verso giugno luglio per finire a settembre. Non credo che i vaccini risolveranno qualcosa nel 2021. Troppa confusione e poche certezze. Quel che spero è che succeda ciò che è successo con l' influenza spagnola, mutata in qualcosaltro di innocuo nell' estate del secondo anno e mai più riapparsa.Senza la mortalità però, mi auguro che in un secolo la scienza medica sia avanzata.
Si cambierà e nulla sarà come prima perchè si acquisirà una diffidenza che lascerà il segno e non passerà. I locali dovranno trovare la formula.Non scompariranno nè i locali nè la trasgressione perchè sono bisogni innnati.
Ricordiamo che l' ambiente è già sopravvissuto all' HIV.
Cap? secondo me vincerà nel 2021 il naturismo sullo scambismo. La vedo dura.
Pareri personali ovviamente.

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federicoweb
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Re: Scambismo post covid: quali prospettive?

#3 Messaggio da federicoweb »

Super Zeta ha scritto:
21/01/2021, 16:39
In un momento in cui tutto è avvolto ancora da una nebulosa mi pongo molte domande e non so darmi nessuna risposta
Vorrei sapere la vostra

Quanti locali secondo voi riapriranno a pandemia conclusa?
Quando pensate si tornerà ad un primo cenno di riaperture e quando è ipotizzabile un pieno regime?
Cambierà qualcosa nell'approccio allo scambismo/trasgressione?
Una realtà come Cap anche quest'anno sarà il regno di focolai covid?
Domande difficili Fabri

come sai molti club eran gia' in sofferenza da anni, inutile negarlo, molti, a Milano quasi tutti ha messo " pezze" inserendo coppie fake
e diventando locali gang per single, forse l' unico davvero per coppie il Fashion

alcuni han chiuso come altre attivita', molti chiuderanno, se non lavori e devi pagare affitto, luce e resto impossibile continuare

riaperture obbligatoriamente quando sara' terminata l' emergenza covid
( anche se qualche locale sta gia' operando di nascosto ) inviando mail agli iscritti via newsletter e sms...

approccio restera' il medesimo

Cap... non saprei... io ci tornerei di corsa, ma per ora non si puo', magari per Agosto, ma anche in quel caso chissa' quanti preferiranno attendere ancora

era piu' pericoloso l' aids sinceramente non credo cambi nulla nei rapporti di scambismo
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )

Winchester184
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Re: Scambismo post covid: quali prospettive?

#4 Messaggio da Winchester184 »

Probabile che tra un po' i locali inizino a chiedere il certificato di avvenuta vaccinazione. Non ci vedrei niente di male, e se ti sta bene ok, sennò puoi andartene...

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Minko1981
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Re: Scambismo post covid: quali prospettive?

#5 Messaggio da Minko1981 »

Vedo su uno dei siti di riferimento comunque un certo movimento. E da mesi non dal 2021.

Gli scambisti sono per indole propensi al rischio; quindi se se ne fregano dei rischi dovuti alla promisquità, figuriamoci se non passano sopra ad un virus "potenzialmente" innocuo.

Il futuro più prossimo per ritornare alla questione posta dal boss sarà fatto di festini privati, e di festini a numero chiuso secondo me anche la riapertura dei locali. Il che non sarebbe malaccio; anche con riferimenti alle vaccinazioni per gli ingressi.
Ove non è rischio, non vi può essere gloria

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Kull
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Re: Scambismo post covid: quali prospettive?

#6 Messaggio da Kull »

Bisognerebbe che la gente smettesse di pensare che i festini privati siano più sicuri o meno rischiosi di un club, considerando che la maggior parte delle trasmissioni avviene in famiglia, quindi quale "privato" più privato della famiglia?
A parte che non si sa ancora se ci sarà un "post covid" oggettivamente, ma finché le persone non capiranno che è nella loro mente che dovranno andare avanti e smettere di farsi teleguidare...

Secondo noi, ora, il problema non è o sarà tanto il covid, quando la situazione economica. E poi la CULTURA! Eh! Si! Perché arriverà un altro covid o un'altra Ucraina (ovviamente tutti sperano di no...) o la catastrofe climatica o gli alieni...

Comunque la soluzione ai "nostri" (come libertini) problemi non sono/saranno i festini privati che, tra l'altro, spesso assomigliano sempre più ad un nuovo modo di fare affari e basta...

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loryemar
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Re: Scambismo post covid: quali prospettive?

#7 Messaggio da loryemar »

Kull ha scritto:
09/05/2022, 17:33
Bisognerebbe che la gente smettesse di pensare che i festini privati siano più sicuri o meno rischiosi di un club, considerando che la maggior parte delle trasmissioni avviene in famiglia, quindi quale "privato" più privato della famiglia?
A parte che non si sa ancora se ci sarà un "post covid" oggettivamente, ma finché le persone non capiranno che è nella loro mente che dovranno andare avanti e smettere di farsi teleguidare...

Secondo noi, ora, il problema non è o sarà tanto il covid, quando la situazione economica. E poi la CULTURA! Eh! Si! Perché arriverà un altro covid o un'altra Ucraina (ovviamente tutti sperano di no...) o la catastrofe climatica o gli alieni...

Comunque la soluzione ai "nostri" (come libertini) problemi non sono/saranno i festini privati che, tra l'altro, spesso assomigliano sempre più ad un nuovo modo di fare affari e basta...
Noi siamo stati in questi mesi in due sauna club del Veneto centrale, e le persone motivate a divertirsi e dimenticare il covid erano numerose. Domenica un aufguss in una sauna stipata.
L'aspetto economico, credo che i 50 € per una coppia non siamo troppi considerato che credo in genere si vada una o due volte al mese, già i 100 di un singolo... I 40 € per le tessere si spalmano in un anno.
Mangiare fuori in due costa più di 50€

Wes
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Re: Scambismo post covid: quali prospettive?

#8 Messaggio da Wes »

Super Zeta ha scritto:
21/01/2021, 16:39
In un momento in cui tutto è avvolto ancora da una nebulosa mi pongo molte domande e non so darmi nessuna risposta
Vorrei sapere la vostra

Quanti locali secondo voi riapriranno a pandemia conclusa?
Quando pensate si tornerà ad un primo cenno di riaperture e quando è ipotizzabile un pieno regime?
Cambierà qualcosa nell'approccio allo scambismo/trasgressione?
Una realtà come Cap anche quest'anno sarà il regno di focolai covid?
Le risposte migliori le dà il tempo.
Come non fosse successo nulla, tutto è tornato come prima.
Con l'unica differenza che qualcuno pensava ne saremmo usciti migliori...

Supercannes
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Re: Scambismo post covid: quali prospettive?

#9 Messaggio da Supercannes »

Wes ha scritto:
20/08/2023, 12:19
Super Zeta ha scritto:
21/01/2021, 16:39
In un momento in cui tutto è avvolto ancora da una nebulosa mi pongo molte domande e non so darmi nessuna risposta
Vorrei sapere la vostra

Le risposte migliori le dà il tempo.
Come non fosse successo nulla, tutto è tornato come prima.
Con l'unica differenza che qualcuno pensava ne saremmo usciti migliori...

Non è proprio tornato “tutto” come prima. Molte coppie, moltissime, ormai sembrano -per il momento- preferire i party privati ai club. Era una tendenza in atto già anni fa, prima della mia “pausa”, ma oggi è deflagrata. Se si spulciano i siti ogni mese c’è un party, più o meno costoso ma con decine e decine di coppie nelle guest list. Se guardiamo ai club, escludendo il k e il bolero, il resto dei locali a malapena arriva a 10 partecipanti.
Un paio di sabati fa eravamo al K, arriva una coppia di amici reduci da un party nella stessa città del club ci aggiornano sui numeri: 70/80 coppie presenti.
Prima del Covid erano numeri che facevano solo alcune feste d’elite ( Madame O per esempio). Oggi è la normalità. Non so se sia uno strascico dei Lockdown ma a quanto pare le coppie preferiscono altro ai locali.
Noi continuiamo a preferire il club. Però è un cambiamento di passo che va registrato. L’impatto sarà notevole. Perché? Beh, perché per una coppia novizia il club sarà SEMPRE il miglior punto di partenza. Un party privato, con una preponderanza di giocatori decisi, potrebbe smorzare la curiosità iniziale, intimidire e far abbandonare il gioco. E a quel che vediamo, il nostro mondo ha bisogno di ricambio generazionale…

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