Il privè perfetto.

Alla scoperta del mondo scambista ed esibizionista.

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Mowgli
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#31 Messaggio da Mowgli »

Ortheus ha scritto:Evidentemente mi leggi distrattamente.... :-D
Pork...!! Hai proprio ragione, avevo letto Nuoro anzichè Tuoro. Scusassero. :)

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Ortheus
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#32 Messaggio da Ortheus »

kapedag ha scritto:
Ortheus ha scritto: fino all'ultima, un annetto fa, a Tuoro sul Trasimeno.

Ora,se la sfida è quella di provarci di nuovo, l'accolgo volentieri e ti tengo aggornato sull'eventuale "insuccesso" :wink:
Sei entrato al Divina senza documenti? Credo effettivamente sia possibile infrasettimanale con accompagnatrice gnocca, al fine di evitare di perdere la coppia potrebbero anche accedere alla richiesta di "autocertificazione"...quote]


Esatto. Era peró una serata strana....tutte coppie che alloggiavano da loro e,come dire, un pó troppo in là  con l'età  (con un paio di eccezioni)...


Comunque non sono stato con le mani in mano....


8)
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.

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Kronos
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Re: Il privé perfetto.

#33 Messaggio da Kronos »

Mowgli ha scritto: Il target è giusto e numeroso. La visibilità  anche. Dovrebbe essere un successone, no?
ci sono almeno quattro fattori per cui l'impresa fallirebbe
1) la mentalita' generale e l'attuale normativa
troppo ristretta e restrittiva riguardo a tutto cio' che e' divertimento per adulti. Con la questione prostituzione mascherata da locale di scambio poi e' nella norma che si generi un fuggi fuggi generale che finisce anche per danneggiare chi magari fa tutto in regola e a posto.

2) il potenziale bacino di utenza
se vedi l'andazzo negli under 30 difficilmente trovi coppie stabili e durature: alla fine lo scambio di coppia si riduce ad una coppia magari stabile che incontra due persone di sesso opposto che non si conoscono affatto e che spesso non solo non sanno cosa vogliono ma come lo vogliono, soprattutto perche' comunicano poco e nulla e difficilmente palesano in toto le loro esigenze , desideri e necessita'

3) la localizzazione
milano caput mundi lo trovo abbastanza limitato: capisco che molti trovino pratico il concetto del "e' mercoledi', chiamo la babysitter per il figlio e ci fiondiamo nel localino trombereccio a brera": non so perche' ma si son visti piu' milanesi in un locale per scambisti della provincia di belluno nel w.e. che il lunedi' mattina al lavoro, segno che non e' detto che tutto sotto casa sia sempre la scelta migliore.
E poi milano uccide :DDD

4) l'ambiente
troppo sputtanato dalle gestioni equivoche, dai giri coperti di prostituzione e da serate a pago organizzate da gruppi piu' che organizzati.
Difficilmente trovi gestori che lo fanno per il gusto della "mission" e non per la fresca.
Solo per questo a molti (a me di sicuro) passa la voglia di andare fosse solo per bermi un caffe'.

Cosa ci frena dal farlo? Forse la preponderanza dei bla, bla raramente seguiti dal fatti che ci sono in questo forum?
ribadisco: sono anni che c'e' chi si organizza autonomamente e per giri che sono al di fuori di locali e di circuiti professionali/professionisti.

sia nel bdsm che nel mondo dello scambismo ci sono realta' piccoline ma molto motivate dove si organizza un w.e. a tema noleggiandosi una baita e dividendosi le spese.
Ultimamente poi so di gruppi che si son organizzati uscite di qualche giorno in barca preoccupandosi perfino della logistica comune (figli da piazzare, ecc).
Ovviamente e' gente molto discreta, che non vuole troppa pubblicita', attenta alla qualita' dei rapporti tra persone e che cerca anche un rapporto di conoscenza e di amicizia al di la' del semplice scambio/trombata. Mi rendo conto che la cosa possa diventare spesso molto limitante nell'ottica di chi concepisce e vive la "trasgressione" dei locali, ma quando si entra nel giro generalmente ci si trova molto bene e la varieta' non manca, soprattutto perche' "il passaparola" e' molto piu' attendibile e sincero rispetto ai circuiti tradizionali.
una cosa che noto poi e' che c'e' una progressiva apertura verso l'estero di queste realta': sara' il boom di rayan air, dell'euro forte, dell'inglese e di internet o semplicemente del fatto che questi gruppi tendono a muoversi piu' di altri, ma vedo che crescono viaggi ed "ospitalita' " di coppie con pari requisiti e finalita'.
Almeno nei giri di persone che conosco e frequento, per lo piu' bdsmer c'e' un aumento marcato di "visite di scambio" in giro per l'europa, dall'ospitata nella perfida albione al w.e. estivo di spanking con ospiti stranieri in casa privata all'isola d'elba.

alla fine son dell'idea che il miglior prive' sia quello fatto in casa propria o in un ambiente equivalente con persone di fiducia: tutto il resto, soprattutto quando entra in gioco la questione economica, e' una tavanata galattica.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

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Kronos
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#34 Messaggio da Kronos »

Melany ha scritto:La questione è proprio questa... non è tanto il far rispettare un etichetta, è la possibilità  di poter veramente dire "tu si e tu no".
Solo i circoli e i club possono avere questo diritto. Il tesseramento serve proprio per questo, oltre che per un evidente agevolazione fiscale.
il dress code lo trovavo e lo trovo non solo limitato e limitante, ma comunque segno della scarsa capacita' di far massa critica delle persone davvero intersessate, almeno per quanto riguarda il discorso bdsm.

Capisco che per molti sia una forma di selezione grossolana, ma alla lunga allontana chi davvero e' motivato o interessato e vede nel locale una "base" ottimale dove portare magari altre persone interessate ma che non rispondono magari ai canoni del dress code imposto dalla casa.

Se una si sente di presentarsi in tacchi 12 benissimo, ma costringere anche chi e' interessato alla serata a portarli quando si trova meglio ad esempio con il tacco 5 diventa limitato e limitante per le parti, crea comunque una situazione di dissenso o di adattamento che snatura in parte l'aspettativa della persona, ovvero l'esprimere se stessi in quel momento per quel che si e'.
per come concepisco l'idea di "trasgressione" poi, non e' con un obbligo a priori che crei la mentalita' giusta o quantomeno il desiderio di essere cio' che si vuole senza problemi di sorta, in primis scontrarsi con il giudizio di terzi: gia' accade quotidianamente ad ognuno di noi nella vita di tutti i giorni, figuriamoci che merda se la cosa si allarga anche alla sfera del "trasgressivo": si sarebbe in balia dell'apparenza in una delle poche situazioni in cui si dovrebbe essere completamente se stessi: come dire una tristezza infinita.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
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Ventodipoppa
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#35 Messaggio da Ventodipoppa »

kronos sembra proporre l'idea di una trasgressione nella trasgressione. se ci pensiamo, il termine "trasgressione" fa riferimento ad una disobbedienza ad una regola o ad un costume. pensare di disobbedire ad una regola e fare ció senza regole, mi sembra un concetto un pó troppo estremizzato.

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NatalyMario
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Re: Il privè perfetto.

#36 Messaggio da NatalyMario »

Noi concordiamo con quanto detto da Kronos anche se rimaniamo dell'idea che il club prive sarebbe una ottima opportunità per le coppie di potersi conoscere e giocare.

Noi crediamo che il problema del fallimento dei prive nazionali non stia nell'associare e tesserare gli avventori (anche se spesso ci sarebbe piaciuto poter conoscere prima i nomi dei fondatori spesso non proprio stinchi di santi) del resto stiamo parlando di un circolo privato non a scopo di lucro proprio come qualunque altro circolo. Anzi troviamo giusto dichiararsi anche perche solo così eventuali scorrettezze o illegalità possono essere denunciate da chi è preposto.
Il fallimento dei prive forse è da imputare nel fatto che i gestori di prive si limitano unicamente a considerare le coppie unicamente quali mezzo per "attirare" i singoli (vedi sproporzione nel prezzo d'entrata); questa mentalità tesa ad una veloce monetizzazione stravolge completamente l'idea originaria del prive che passa da un luogo adatto agli incontri tra coppie scambiste, coppie soft, con le lei bsx o semplicemente esibizioniste in un locale la cui gestione si prefigge unicamente la suddisfazione del singolo (che in effetti crea molti più introiti).

In mancanza delle principali condizioni atte ad una conoscenza e relativo gioco sessuale, ma anche in presenza di un numero esageratamente alto di singoli invasivi, è ovvio che le coppie non li frequentino e che naturalmente trovino soluzioni alternative come del resto abbiamo fatto anche noi (del resto le possibilità non mancano nemmeno in italia). Si andrà quindi a preferire nicchie (che poi nicchie non sono) in cui tutto è predisposto per una conoscenza e reciproca scelta invece che un qualcosa di quasi imposto.

Noi ci reputiamo una coppia scambista 38enne e per quanto ci riguarda non ci riteniamo ne vecchi ne assatanati, abbiamo la nostra vita quotidiana, figli, lavoro, giochiamo con soddisfazione il nostro sesso di coppia ma facciamo anche scambismo ... concepiamo questo sesso come un nostro momento divertente ma consapevole che viviamo con estrema tranquillità; se tutte le condizioni combaciano lo facciamo altrimenti preferiamo rimandare.
Sull'argomento prive ci siamo molto confrontati con coppie a noi simili (del resto lo scambismo non si limita al solo sesso) anche ad incontri collettivi come feste o raduni scambisti e si conclude sempre con un "sarebbe bello ... ma ormai sono diventati dei bordelli" e francamente con la reputazione che ormai viene attribuita a questa tipologia di locali qualche dubbio sul successo di un club prive fatto bene la abbiamo ...

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Sveltanacp
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Re: Il privè perfetto.

#37 Messaggio da Sveltanacp »

non credo esista un prive "perfetto" ma credo che il prive perfetto possa essere un club più volto alle trasgressioni delle coppie con qualche serata a tema e qualche festa particolare sempre in programma... ritengo molti club oramai molto più indicati ad essere frequentati solo e sempre più da singoli facendo scappare anche noi coppie che come leggerete in giro sul forum non disdegnamo la compagnia dei singoli, quando questi sono modesti e raffinati, diversamente è facile che scappiamo dai locali.
noi chiediamo appunto più locali per trasgressione vera !

De_Sade8
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Re: Il privè perfetto.

#38 Messaggio da De_Sade8 »

Non frequento i privé per tutte le ragioni sopra enunciate. Credo che un tempo avessero un loro perché, oggi invece.....
Testosterone a mille!!!

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