Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

Alla scoperta del mondo scambista ed esibizionista.

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joker
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#91 Messaggio da joker »

sto' iniziando ad invidiarti, per come descrivi le tue emozioni,la tua energia positiva,
mi sa' che ti dovrai attrezzare..hehehe
l'importante...e' crederci...

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massaggi.cuck.e.bull
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#92 Messaggio da massaggi.cuck.e.bull »

Sono già attrezzato

Per il resto, qualità e predisposizioni innate a parte, per eseguire un buon massaggio devi metterci tutto te stesso altrimenti meglio nemmeno iniziare e dovrebbe essere così per tutto ciò che si esegue

I miei fondamenti sono serietà, concentrazione, rispetto ed energia

La reale convinzione di voler donare qualcosa di speciale ad una persona speciale
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red_hot_chili
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#93 Messaggio da red_hot_chili »

massaggi.cuck.e.bull ha scritto:Quando inizia il massaggio e per tutta la sua durata il corpo diventa uno, una sorta di fusione di energie e mi è capitato di essere pericolosamente "prosciugato" di energia da non sentirmi bene, motivo per il quale noi operatori dobbiamo adottare delle strategie mentali a protezione, sono aspetti diciamo tecnici conosciuti solo dagli esperti del settore ma effettivamente esistono


Buona serata
Molto interessante....ho visto in rete un massaggio ayurvedico a 4 mani, fatto da due 'operatori' del settore; da quello che scrivi peró mi viene il dubbio che in questo modo la fusione delle energie in un solo corpo sia molto problematica....ritieni sia meno efficace?

Buona giornata!

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massaggi.cuck.e.bull
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#94 Messaggio da massaggi.cuck.e.bull »

Esistono massaggi anche a 20 mani con l'undicesimo che ha il solo compito di versare tramite una brocca l'olio sul massaggiato

In India si massaggia sovente anche in due ma considero tutti i trattamenti che superano le 2 mani massaggi meno energetici e più curativi in senso stretto

Il contatto profondo per trasmettere energia a mio avviso avviene quando la concentrazione è massima e la si raggiunge massaggiando da soli inoltre chi viene trattato deve a sua volta liberare la mente da tutto ciò che lo circonda e non sconcentrarsi ad esempio sul tocco diverso, naturale, dei due operatori

Il 4 mani o più lo considero per definirlo meglio un massaggio che può essere molto piacevole, molto rilassante (con effetti di brevissima durata) ma molto meno energetico, meno intimo e meno rilassante da un punto di vista del rilassamento profondo di media durata che si può raggiungere con lo scambio energetico del 2 mani classico

Per un 4 mani "perfetto" ci vorrebbe una profonda intesa e conoscenza tra i due operatori

Resta inteso che questo tipo di visione è soggettiva e che questo è il mio punto di vista, ci possono essere visioni diametralmente opposte che sono ugualmente rispettabili
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red_hot_chili
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#95 Messaggio da red_hot_chili »

L'undicesimo che si fa spazio con la brocca in mano é un'immagine divertente.... :-)

Il tuo punto di vista é comunque in linea con quanto hai scritto finora ed ha una sua logica.

L'olio é inodore? Deve avere la stessa temperatura corporea?

Ciao.

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massaggi.cuck.e.bull
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#96 Messaggio da massaggi.cuck.e.bull »

Leggerissimo profumo, quasi neutro

L'olio dev'essere caldo, è prima di tutto più piacevole e da un punto di vista "tecnico" favorisce il rilassamento muscolare e soprattutto penetra nella pelle più facilmente e profondamente

Io utilizzo semplicemente il tatto per sentire la temperatura che comunque dovrebbe essere di un paio di gradi superiore a quello corporeo interno, si deve percepire la sensazione di calore
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red_hot_chili
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#97 Messaggio da red_hot_chili »

L'India é terra di spezie e di colori.....essendo il tuo un massaggio proveniente da questa terra, fai uso di incensi?
E piú in generale é importante creare un ambiente che ti aiuta a raggiungere la massima concentrazione?

Grazie, ciao!

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massaggi.cuck.e.bull
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#98 Messaggio da massaggi.cuck.e.bull »

Nel mio studio utilizzo solo leggeri profumi di candele, incensi possono risultare piacevoli per alcuni e fastidiosi o troppo intensi per altri ma se uno me li chiede sono a disposizione

Per quanto riguarda l'ambiente in generale posso affermare che non è un aspetto importante del trattamento ma bensì fondamentale. Ci sono o possono essere tantissime varianti per renderlo perfetto e adatto al massaggio e molte componenti sono oggettive e moltissime altre soggettive, tralasciando le soggettive che si possono realizzare dopo conoscenza prolungata con la persona trattata restano di primaria e assoluta importanza quelle oggettive per creare un ambiente neutro ma assolutamente accogliente e in grado di mettere il sottoscritto nelle migliori condizioni mentali e chi si affida a me anche in quelle fisiche

Prima su tutte la temperatura dell'ambiente, possibilmente intorno ai 28/30 gradi e comunque mai sotto i 26, il corpo per effetto del rilassamento abbassa le difese, il battito diminuisce, la pressione arteriosa scende, il corpo disperde calore dunque per evitare il deleterio effetto dell'irrigidimento muscolare dovuto al freddo elevate temperature ambientali sono necessarie

Il luogo qualunque sia dev'essere privo di distrazioni o possibili distrazioni, niente cellulari, niente rumori, nessuna possibilità di visite improvvise (ad esempio se si esegue in casa), etc. per giungere ad un profondo rilassamento la mente deve preventivamente partire da una condizione psicologica nella quale sa che per due ore dovrà dedicarsi unicamente al proprio corpo senza interferenze

Musica di sottofondo quasi universalmente accettata, rilassa senza disturbare la mente, non a caso esiste la musicoterapia, volume basso naturalmente e motivi adatti

Illuminazione quasi assente o comunque bassa, al massaggiato ed in particolare alla sua mente il buio creerebbe ansia mentre la troppa luce crea irritabilità per effetto di stimolo all'apparato visivo. Per quanto riguarda il sottoscritto conoscendo molto bene sia il corpo maschile che quello femminile e per il fatto che ho sviluppato grazie ad esercizi di yoga una capacità di concentrazione notevole riesco a spostare momentaneamente l'attenzione dal senso principale dell'uomo, che è la vista, a quello secondario sensoriale che è il tatto e dunque la luce serve solo per il minimo indispensabile

Vedo con le mani

Aspetti soggettivi sono i profumi, la durezza o meno del lettino, il fatto che questo sia riscaldato, la nudità completa, in certi casi in particolare per i soggetti vata la musica, la presenza del partner e tante altre piccole sfumature che per alcuni sono ininfluenti e per altri importanti
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monelloTrento
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#99 Messaggio da monelloTrento »

sono sempre stato attratto dai massaggi, ma una mia amica estetista mi ha sempre detto di diffidare dai corsi pubblicizzati su internet o sui manifesti appesi in giro per la città, che per fare massaggi bisogna fare le scuole che ti danno una formazione professionale.
Questo mi ha sempre fatto desistere dall imparare dato che non ho più 15 anni e giornate intere da dedicare all apprendimento, ma solo serate.
Tu che iter hai seguito per diventare massaggiatore?

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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#100 Messaggio da massaggi.cuck.e.bull »

Concordo con la tua amica estetista anche se non bisogna mai comunque fare di ogni erba un fascio

Io ho cominciato con un corso 24 anni fa e poi negli anni ho affiancato persone esperte che lavoravano in ospedale in reparti di fisioterapia e traumatologia (recupero da traumi), ho due zie una estetista e una infermiera e una pluridiplomata in tantissime specializzazioni (reiki, cranio sacrale etc. etc.). Ho studiato tanto, letto libri, viaggiato all'estero, provato diverse scuole di massaggio e fattomi fare centinaia di massaggi. Di recente, ultimi 8 anni dopo tanto girovagare tra le varie filosofie mi sono imbattuto in quella ayurvedica ed è stato subito amore, ho fatto corsi, conseguito diplomi, frequentato la scuola, aiutato il maestro, preso per mano allieve e allievi, affiancato durante i corsi e tutt'ora continuo a studiare .... nel mezzo massaggiato tantissime persone di tutte le età, ecco perché non mi risulta difficile fare ciò che voglio durante il trattamento, posso rilassare, decontratturare, innervosire, agitare, far dormire, eccitare etc. visto che conosco bene l'anatomia e le reazioni naturali del corpo

Il mio trattamento è unico perché personalizzato e al suo interno, fermo restando che le fondamenta e il filo conduttore sono ayurvediche, si trovano diverse scuole anche se poi la bellezza è quella di eseguire quello che l'istinto e l'improvvisazione del momento ti ispirano

Un percorso profondo, avvincente e infinito .. non si finisce mai d'imparare!!
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#101 Messaggio da massaggi.cuck.e.bull »

Dimenticavo un aspetto importante, prima di pensare ad un corso valuta le tue mani, la loro manualità e il loro "calore"

Non tutti sono portati a "toccare" le persone, si tratta di una qualità innata che possiedi o non possiedi di natura

Io mi occupo nella vita di tutt'altro e questa è una mia passione segreta e pensandoci per fortuna che è così, se avessi fatto il massaggiatore come lavoro e per vivere non sarei quello che sono

Lavoro vuol dire reddito, tempo e altri aspetti che non si sposano appunto con quello che sono e che ho raggiunto
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joker
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#102 Messaggio da joker »

ciao, rieccomi, ancora una domanda:
e' differente per te' il massaggio eseguito su un maschio o femmina?
cioe' lo pratichi allo stesso modo o sulle donne dai qualcosa in piu?
l'importante...e' crederci...

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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#103 Messaggio da massaggi.cuck.e.bull »

Nessun serio operatore ti dirà mai e in maniera convinta che esiste una differenza nel trattare un uomo o una donna

Da sempre l'uomo e la donna sono complementari e in questo posso dire di sentire quando massaggio una donna un diverso scorrere dell'energia ma parliamo di percezioni minime

Poi per quanto riguarda il resto a parte il fatto che massaggiare un uomo è più faticoso vista normalmente la diversa muscolatura e la diversa mole fisica non vedo differenze

Io rispetto le persone, il loro corpi e il divino che c'è in loro

Sul lettino sono come gli angeli ... non hanno sesso
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red_hot_chili
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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#104 Messaggio da red_hot_chili »

La medicina ayurvedica si basa sull'individuazione degli squilibri di un dosha....nei massaggi che influenza hanno?

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Re: Massaggio d'autore - la sottile arte del piacere

#105 Messaggio da massaggi.cuck.e.bull »

Per l'ayurveda nel corpo sono presenti tre energie vitali (pitta, vata e kapha) ma solo una è predominante sulle altre anche se in percentuali differenti da persona a persona

Un soggetto si definisce pitta, vata e kapha a seconda di determinate caratteristiche fisiche e comportamentali e ogni soggetto ha un suo equilibrio

Se le percentuali tipiche del soggetto vengono alterate (tanti i fattori che possono intervenire) non c'è più equilibrio tra i dosha e ci si ammala, da qui l'intervento della disciplina ayurvedica intesa come propria e vera medicina della quale il massaggio è solamente uno dei tanti rimedi

Massaggio che può utilizzare oli medicati in abbondante quantità oppure essere eseguito a secco con particolari polveri riscaldate come nel caso dell'udvartana o in semplice colata come nello shirodara solo per fare degli esempi

L'ayurveda è molto complessa
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