senso98 ha scritto:Mi dispiace intervenire in questa discussione ma visto che si scrivono tante cose non vere, vorrei chiarire una volta per tutte il fatto delle tessere.
Sono un responsabile Fenalc. e trovo non corretto quello che scrive il circolo Kristal. Mi spiego: La tessera Fenalc è valida su tutto il territorio nazionale, cosa vuol dire: che se cè un controllo e in un circolo si trovano soci di altro circolo con regolare tessera per i controlli tutto è in regola.
Però un Circolo può decidere per vari motivi che possono entrare soli i soci in regola con il tesseramente del proprio circolo. anche questo è in regola. Perchè essendo ogni circolo indipendente sotto il profilo amministrativo e organizzativo, decide il Direttivo in base a tanti fattori se l'accesso al circolo è consentito hai soli soci del circolo stesso, o possono entrare anche soci di altri circoli. Questo perchè è un circolo privato e in un circolo privato si entra solo con le regole del circolo stesso. Dove puoi entrare senza regole questo non è più un circolo ma un locale pubblico. P.S. Come scrivono in particolare Dirigenti del Kristal, dovrebbero sapere visto che gestiscono un circolo, che in un circolo si entra solo con la regole del circolo stesso, le tessere delle federazioni nazionali come ho scritto sopra valgono su tutto il territorio ma l'ingresso e consentito solo dal regolamento del circolo. pertanto invitando alla "rivolta" si dimostra solo di non essere informati nel modo giusto di come è l'accesso hai circoli.
Confidando di aver compreso il tuo pensiero, tentiamo di spiegare ancora una volta il nostro, dal momento che sembri dar prova di non aver letto con attenzione quanto da tempo andiamo affermando.
Siamo tutti d’accordo, a quanto pare, che la tessera di un ente (Fenalc, nel caso in oggetto) ha valore su
tutto il territorio nazionale, giusto? Lo afferma il sito web della Fenalc stessa, e lo ribadisci tu che ti qualifichi come dirigente dell’ente.
A
tuo parere, il singolo circolo affiliato ha la facoltà di pretendere di
tesserare nuovamente chi,
pur già in possesso di iscrizione valida alla Fenalc (o altro ente al quale lo specifico circolo afferisca), voglia diventare socio di quello specifico circolo, data la sua
indipendenza amministrativa e organizzativa.
Noi pensiamo che questa posizione sia sbagliata.
Questo è quanto abbiamo scritto solo pochi giorni fa (e tu non hai considerato):
“Se un circolo dovesse rifiutare la tessera in corso di validità, emessa da altri ma afferente alla stessa associazione, sarebbe in errore.
Quel che uno specifico circolo può semmai fare, a fronte dell'esibizione di una tessera dello stesso ente ma emessa da altro circolo, è chiedere che sottoscriviate l'adesione allo statuto e ai principi che regolano la propria attività; cosa diversa dall'emettere una nuova tessera (e infatti non prevede costi).”
In pratica: se io e mia moglie, in possesso di tessera dell’ente XY, emessa dal circolo “Tizio” di Macerata, ci presentassimo al circolo “Caio” di Pinerolo, sempre associato XY, secondo te potremmo sentirci chiedere un secondo tesseramento (e relativo pagamento della tessera) a questo ente; noi risponderemmo che casomai dovremmo
sottoscrivere lo statuto del circolo, e basta.
A questo punto, secondo te che ti qualifichi dirigente Fenalc, immaginiamo che potrebbe esserci rifiutata la richiesta di ammissione a soci.
Se affermi questo, abbiamo molti dubbi sulla liceità di tale pratica. Sarebbe interessante il parere di un legale.
Alla fine della fiera, non lamentiamoci se il discorso riguardante queste maledette tessere fa venire l’orticaria a molti, perché
i motivi per sentirsi presi per il naso sono fondati.
PS: ricordiamo anche a te che ci chiamiamo Krystal. Considerate le diverse email che riceviamo dal vostro ente per proporci di associarci a voi, pensavamo che quantomeno potessimo aspettarci che scriveste correttamente il nostro nome.