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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 01/10/2015, 13:24
da Quattro
rianimo ha scritto:Caro Edgar leggendoti mi pare difficile credere che tu non sia un collega.Secondo te lo scambismo non può essere un fine associativo'
Mi associo, anche per il contenuto di altri post mi era venuto il dubbio ma questi ultimi sembrano veramente scritti da uno del mestiere 8)

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 01/10/2015, 17:33
da Edgar69
rianimo ha scritto:Grazie Edgar, infatti è quello che settimana scorsa abbiamo spiegato ad un giudice, di parere contrario invece lo sono quelli dell' agenzia dell'entrate..... a mesi la sentenza. Vorrei chiederti un'altro tuo parere se me lo accossenti . Secondo te x aprire un club scambista mi affilio ad un ente sportivo riconosciuto, accetto il loro statuto o modifico lo stesso..ciao
Modifichi lo statuto di un ente riconosciuto dal Ministero dell'Interno? Cioè tu prima fai il tuo e poi loro, ai quali ti associ, lo revisionano secondo le TUE indicazioni ???
Ma guarda... se ne vedono di tutti i colori, ma credo che la prassi debba essere l'inversa; magari per rilasciarti il loro "prezioso" certificato, proveranno a chiederti di adeguare il tuo al loro..

Poi sai, con la sete di circoli da affiliare che hanno ci può stare di tutto.

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 01/10/2015, 17:39
da Edgar69
Quattro ha scritto:
Mi associo,....
Azz... Ti associ pure tu? Apri una SPA/Club quindi?? Tienici informati sul dove e quando allora !!! :-D :-D :-D :-D :-D :-D

Quattro ha scritto:.....anche per il contenuto di altri post mi era venuto il dubbio ma questi ultimi sembrano veramente scritti da uno del mestiere 8)

A parte le battute, ho risposto a Mister Le-O' su saune hot.

Ciao. :) :)

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 01/10/2015, 18:48
da rianimo
Ciao Edgar grazie, ma se nel mio club facciamo sesso e nel loro fanno sport come faccio ad operare

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 01/10/2015, 21:01
da Edgar69
rianimo ha scritto:Ciao Edgar grazie, ma se nel mio club facciamo sesso e nel loro fanno sport come faccio ad operare
Ciao; come fanno le associazioni dei liberi circoli ufficialmente riconosciute che hanno come affiliati sia club per scambisti che agriturismi. Importante che il sesso venga interpretato come uno sport. Non potrebbe? In questo teatrino dell'assurdo, icona dell'ipocrisia bigotta italiana, ci sta tutto ed il contrario di tutto.
Sai qual'è il fine culturale di un agriturismo che si lega ad un'Associazione? La stessa Associazione intendo di una SPA libertina? La giornata del radicchio; tutto a base di radicchio. Ecco che l'attività cul-turale viene ottemperata con il solito bilancio annuale in perfetto pareggio, però..non dimentichiamocelo.
Tu dimostri, ancor più facilmente che il sesso è uno sport ed ecco che hai scoperto l'uovo di Colombo.
Se proprio non ci credono...metti due pesi..un bilanciere... una cyclette e un tapis roulant li in bella vista nella tua SPA, magari sacrificando metà della tua sala relax ed ecco che i soci fanno sport... ma quello vero !!! :-D :-D

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 01/10/2015, 22:16
da rianimo
Ciao, no non cosi semplice ed umoristico come lo scrivi tu. Lo statuto lo si deve x forza modificare alla voce sport e modificarlo in erotismo giochi sessuali ecc altrimenti ad un controllo ti chiedono; scusi ma lei ha la licenza di casalinghi e vende frutta e verdura, cosi oltre alle sanzioni amministrative ci scappa pure x tutti i presenti la denuncia x atti osceni. Questo è successo davvero,ma non è stato denunciato nessuno perchè nel club non c'era nessuno ciao

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 01/10/2015, 23:14
da yumoto
All'auspicio, peraltro legittimo e coerente, di Mr.K di una regolamentazione del settore, rispondo che purtroppo il nostro Paese ha un record scadente quando legifera su materie che riguardano i diritti civili, vedi procreazione assistita e, prossimamente, le unioni civili. Figurarsi a parlare di sesso...
Purtroppo la religione (o meglio il potere religioso) pesa ancora molto su quelle che dovrebbero essere scelte di natura privata. E' un po' come il nudismo, nè proibito nè autorizzato ma semplicemente tollerato; ora non si viene più portati nella caserma dei carabinieri per essersi spogliati in spiaggia ma niente garantisce che tu lo possa fare liberamente.
A questo punto va bene così, i club esistono tra le maglie della legge, i frequentatori si divertono e i gestori possono dormire la notte senza temere la galera. Si potrebbe fare di meglio? Senz'altro, ma con il rischio concreto che facciano di peggio!

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 02/10/2015, 8:30
da Quattro
Edgar69 ha scritto:
Quattro ha scritto:.....anche per il contenuto di altri post mi era venuto il dubbio ma questi ultimi sembrano veramente scritti da uno del mestiere 8)

A parte le battute, ho risposto a Mister Le-O' su saune hot.

Ciao. :) :)
Avevo letto ma rimango della mia idea, sei troppo informato su statuti, leggi, cavilli ecc.. per essere un semplice frequentatore di locali scambisti, se non sei propriamente un gestore potresti essere una figura molto vicino alla gestione di un locale.

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 02/10/2015, 9:23
da Edgar69
Quattro ha scritto: Avevo letto ma rimango della mia idea, sei troppo informato su statuti, leggi, cavilli ecc.. per essere un semplice frequentatore di locali scambisti, se non sei propriamente un gestore potresti essere una figura molto vicino alla gestione di un locale.

Nè gestore, nè vicino. Ma ognuno la pensa come crede...giustamente. Saluti.

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 02/10/2015, 10:14
da Salieri D'Amato
Edgar69 ha scritto:
Quattro ha scritto: Avevo letto ma rimango della mia idea, sei troppo informato su statuti, leggi, cavilli ecc.. per essere un semplice frequentatore di locali scambisti, se non sei propriamente un gestore potresti essere una figura molto vicino alla gestione di un locale.

Nè gestore, nè vicino. Ma ognuno la pensa come crede...giustamente. Saluti.
Ho capito! Sei un parente di un gestore di locali :-D

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 02/10/2015, 13:16
da Quattro
Salieri D'Amato ha scritto: Ho capito! Sei un parente di un gestore di locali :-D
Il Grande saggio ha capito al volo :-D

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 03/10/2015, 21:25
da Lesykey
Ciao a tutti,
quand'è che il rinnovo tessera viene fatto per il 2016 anzichè per il 2015?

fine ottobre? novembre? dipende?

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 03/10/2015, 23:32
da Edgar69
Quattro ha scritto:
Salieri D'Amato ha scritto: Ho capito! Sei un parente di un gestore di locali :-D
Il Grande saggio ha capito al volo :-D

Azz.. che detectives !!! :D Mi avete sgamato... !!! Il fratello.... il fratello ! Mio fratello gestisce una grande SPA libertina.
Ma per favore... non ditelo in giro; grazie. :)

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 05/10/2015, 11:39
da KrystalClub
senso98 ha scritto:Mi dispiace intervenire in questa discussione ma visto che si scrivono tante cose non vere, vorrei chiarire una volta per tutte il fatto delle tessere.
Sono un responsabile Fenalc. e trovo non corretto quello che scrive il circolo Kristal. Mi spiego: La tessera Fenalc è valida su tutto il territorio nazionale, cosa vuol dire: che se cè un controllo e in un circolo si trovano soci di altro circolo con regolare tessera per i controlli tutto è in regola.
Però un Circolo può decidere per vari motivi che possono entrare soli i soci in regola con il tesseramente del proprio circolo. anche questo è in regola. Perchè essendo ogni circolo indipendente sotto il profilo amministrativo e organizzativo, decide il Direttivo in base a tanti fattori se l'accesso al circolo è consentito hai soli soci del circolo stesso, o possono entrare anche soci di altri circoli. Questo perchè è un circolo privato e in un circolo privato si entra solo con le regole del circolo stesso. Dove puoi entrare senza regole questo non è più un circolo ma un locale pubblico. P.S. Come scrivono in particolare Dirigenti del Kristal, dovrebbero sapere visto che gestiscono un circolo, che in un circolo si entra solo con la regole del circolo stesso, le tessere delle federazioni nazionali come ho scritto sopra valgono su tutto il territorio ma l'ingresso e consentito solo dal regolamento del circolo. pertanto invitando alla "rivolta" si dimostra solo di non essere informati nel modo giusto di come è l'accesso hai circoli.
Confidando di aver compreso il tuo pensiero, tentiamo di spiegare ancora una volta il nostro, dal momento che sembri dar prova di non aver letto con attenzione quanto da tempo andiamo affermando.

Siamo tutti d’accordo, a quanto pare, che la tessera di un ente (Fenalc, nel caso in oggetto) ha valore su tutto il territorio nazionale, giusto? Lo afferma il sito web della Fenalc stessa, e lo ribadisci tu che ti qualifichi come dirigente dell’ente.

A tuo parere, il singolo circolo affiliato ha la facoltà di pretendere di tesserare nuovamente chi, pur già in possesso di iscrizione valida alla Fenalc (o altro ente al quale lo specifico circolo afferisca), voglia diventare socio di quello specifico circolo, data la sua indipendenza amministrativa e organizzativa.

Noi pensiamo che questa posizione sia sbagliata.

Questo è quanto abbiamo scritto solo pochi giorni fa (e tu non hai considerato):
“Se un circolo dovesse rifiutare la tessera in corso di validità, emessa da altri ma afferente alla stessa associazione, sarebbe in errore.
Quel che uno specifico circolo può semmai fare, a fronte dell'esibizione di una tessera dello stesso ente ma emessa da altro circolo, è chiedere che sottoscriviate l'adesione allo statuto e ai principi che regolano la propria attività; cosa diversa dall'emettere una nuova tessera (e infatti non prevede costi).

In pratica: se io e mia moglie, in possesso di tessera dell’ente XY, emessa dal circolo “Tizio” di Macerata, ci presentassimo al circolo “Caio” di Pinerolo, sempre associato XY, secondo te potremmo sentirci chiedere un secondo tesseramento (e relativo pagamento della tessera) a questo ente; noi risponderemmo che casomai dovremmo sottoscrivere lo statuto del circolo, e basta.
A questo punto, secondo te che ti qualifichi dirigente Fenalc, immaginiamo che potrebbe esserci rifiutata la richiesta di ammissione a soci.

Se affermi questo, abbiamo molti dubbi sulla liceità di tale pratica. Sarebbe interessante il parere di un legale.

Alla fine della fiera, non lamentiamoci se il discorso riguardante queste maledette tessere fa venire l’orticaria a molti, perché i motivi per sentirsi presi per il naso sono fondati.

PS: ricordiamo anche a te che ci chiamiamo Krystal. Considerate le diverse email che riceviamo dal vostro ente per proporci di associarci a voi, pensavamo che quantomeno potessimo aspettarci che scriveste correttamente il nostro nome.

Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali

Inviato: 05/10/2015, 19:30
da senso98
In merito alla risposta del Krystal (visto che lo scritto giusto) che io rispetto, perchè tutti devono esprimere il proprio parere. Ma ribadisco quello scritto precedentemente. Essendo un circolo PRIVATO, al circolo hanno diritto di entrare solo i soci del Circolo stesso. Soci di altri circoli iscritti alla stessa associazione possono entrare solo se previsto dal regolamento interno del circolo.
E con questo chiudo perchè a mè non piace far polemica.
p.s. sarai curioso di vedere tutte la mail ricevute per passare alla nostra federazione.
saluti