Discussioni a ruota libera sul pianeta swinger

[yumoto]

A vedere così mi sa assai di vendetta...magari di qualche singolo che ha pagato "ben 120 euro!" come scritto nell' articolo
Non mi sembra il momento per una campagna moralizzatrice in Italia,

[fender]

Vendetta o no, questo è un altro discorso... idem l'evasione fiscale, che ci può anche stare se dimostri che c'è, così come le irregolarità amministrative e/o lo sfruttamento della prostituzione, qualora sempre sia posto in essere (vedi coppie/singoli(!!!)/singole fake pagate dal locale).
Ciò significa quindi che tutti questi locali, privè dove bisogna associarsi, dal Kristal al Nexus, dalla Villa al Le Chic, Elite ecc...ecc... sono tutti fuori legge e chi ci va rischia una denuncia per atti osceni in luogo pubblico ?
Ma nello statuto che sottoscrivi al momento di associarti, non si fa riferimento ad esplicite situazioni di sesso che potranno verificarsi all'interno del club ? Come è possibile considerarlo luogo pubblico se per entrare ti devi associare ed accettare uno statuto ? Possibile che Finanza e Polizia Amministrativa diano i numeri ? Oppure ci sono delle falsità nell'articolo giornalistico....

[Quattro]

Spero vivamente che i Signori K intervengano su questo argomento, in quanto probabilmente più informati sul lato giuridico, per chiarire il fatto degli "atti osceni".
In teoria se è un Club privato e non un luogo pubblico, fare sesso o girare nudi non può essere un reato!

[KrystalClub]

Spero vivamente che i Signori K intervengano su questo argomento, in quanto probabilmente più informati sul lato giuridico, per chiarire il fatto degli "atti osceni".
In teoria se è un Club privato e non un luogo pubblico, fare sesso o girare nudi non può essere un reato!

Diamo volentieri il nostro apporto alla discussione, con l’augurio di non scatenare uno dei tanti troll che rimangono silenti per mesi e saltano puntualmente fuori ogni volta che si parli di tessere o associazionismo.

Partiamo da un paio di presupposti necessari: se li accettate, ha senso continuare a leggere il nostro intervento; altrimenti, scrollate pure.

1) Gli articoli di giornale raccontano spesso solo una parte di verità, quella che colpisce l’immaginazione del lettore. In più, presentano i fatti in modo incompleto e/o errato.

2) Può capitare che alcuni rappresentanti degli organi di controllo alle volte non conoscano completamente la normativa che regola giuridicamente e fiscalmente le associazioni e incorrano in errori nell'erogazione delle sanzioni. Talvolta, queste sanzioni che magari finiscono sui giornali in modo eclatante, vengono successivamente ridimensionate o cancellate (ma di questo, sui quotidiani non c’è mai traccia).

Come Krystal, abbiamo faticato moltissimo a vedere riconosciuto in modo esplicito lo status e l’attività di circolo dagli organi di cui sopra: c’è voluto tutto l’impegno di Sandra e –va detto- la disponibilità ad ascoltare, ragionare, recepire e valutare degli ispettori.
Per quanto concerne il reato di “atti osceni”, a noi risulta che questi si configurino in luogo pubblico, ma il circolo privato –come giustamente affermano fender e Quattro- non lo è.
Inoltre, e anche questo lo avete giustamente rimarcato, di prassi lo statuto che si sottoscrive illustra le finalità del circolo.
Attenzione però: potrebbe bastare una persona all'interno dei locali che non sia socio, per far decadere la condizione di circolo. Insomma, un club a norma è un po’ come una casa in cui degli amici si ritrovino per un incontro secondo regole condivise, riguardo le quali lo stato non ha potere di sindacare a meno che non venga violata una legge (ad esempio, spaccio di sostanze stupefacenti). Probabilmente, chi negli Stati Uniti si vedesse negata la possibilità di riunirsi per condividere la propria appartenenza al Lifestyle, si appellerebbe con buon diritto al Primo Emendamento.

Detto ciò, e senza entrare nello specifico dell’articolo da cui la discussione trae origine, esistono circoli la cui gestione è veramente sciagurata, al limite del tragicomico. Ci sono gestori che non hanno né arte né parte, che mai si metteranno in regola o osserveranno le più elementari norme igieniche, di condotta, di decoro.

[fender]

Mr. K, il punto 1 può essere, il punto 2 mi sembra aberrante... come l'abbiamo capito noi, non lo capiscono loro ? Mah... non stiamo parlando di una finezza giuridica, ma di definizione di luogo pubblico, insomma un cretino ci può essere, ma tutti quelli intervenuti ?
Anche se all'interno c'è qualche persona senza tessera, il socio non può essere accusato di atti osceni in luogo pubblico, perchè luogo pubblico non lo è... se poi il titolare non mantiene lo status, di questo non è imputabile il socio.

Per notizia, il reato degli atti osceni è stato depenalizzato, mi sembra ci sia una multa salatissima (10.000 euro ?) quindi, se siete nullatenenti o senza fissa dimora, potete andare tranquilli e fregarvene... altrimenti c'è da intraprendere ricorsi ecc... ecc....

[KrystalClub]

Mr. K, il punto 1 può essere, il punto 2 mi sembra aberrante... come l'abbiamo capito noi, non lo capiscono loro ? Mah... non stiamo parlando di una finezza giuridica, ma di definizione di luogo pubblico, insomma un cretino ci può essere, ma tutti quelli intervenuti ?
Anche se all'interno c'è qualche persona senza tessera, il socio non può essere accusato di atti osceni in luogo pubblico, perchè luogo pubblico non lo è... se poi il titolare non mantiene lo status, di questo non è imputabile il socio.

Per notizia, il reato degli atti osceni è stato depenalizzato, mi sembra ci sia una multa salatissima (10.000 euro ?) quindi, se siete nullatenenti o senza fissa dimora, potete andare tranquilli e fregarvene... altrimenti c'è da intraprendere ricorsi ecc... ecc....

A rileggere l'articolo, ci si convince sempre più che contenga diverse inesattezze. Per esperienza indiretta (noi non siamo -sino ad ora- finiti sul giornale, ma diversi conoscenti sì) possiamo assicurarvi che questi report sono spesso fatti coi piedi, senza nessuna conoscenza dei fatti realmente avvenuti né della differenza che a volte vi sia tra il contestare un reato e il dimostrarlo nel prosieguo del procedimento, e questo principio vale in ogni ambito amministrativo o penale: ad un'accusa segue una difesa e un giudizio.
Noi pensiamo che quanto scritto dall'autore dell'articolo sia solo l'accusa contestata e la sanzione ipotizzata (ovviamente potremmo sbagliare).

Capitolo atti osceni: sì, sono stati depenalizzati, quindi si applica solo una sanzione amministrativa. Certo che ci pare assurdo contestare una cosa del genere ad un socio di un club privé: mica è colpa sua se un gestore ha permesso l'ingresso a chi socio non lo è.

Insomma, per l'ennesima volta lo ribadiamo: caro stato italiano, vuoi finalmente darci un inquadramento normativo e fiscale certo, così che i locali seri possano proseguire la propria attività nella certezza del diritto e con la sicurezza di poter tutelare i propri soci?

[Quattro]

Diamo volentieri il nostro apporto alla discussione

Grazie mille per il supporto Mr. K

[KrystalClub]

Che futuro può avere un pianeta ai cui abitanti piace ascoltare musica latinoamericana?

Ogni qualvolta mi capita di dover ascoltare Enrique Iglesias, cerco di consolarmi ricordando che, per sua stessa ammissione, "ha il pene più piccolo del mondo".
E' un modesto risarcimento per quel che mi fa subire, ma intanto...

[NebbiosoSolare]

Che futuro può avere un pianeta ai cui abitanti piace ascoltare musica latinoamericana?

geniale

[cagliano]

Che futuro può avere un pianeta ai cui abitanti piace ascoltare musica latinoamericana?

In effetti non so se sia peggio ascoltare "musica" latinoamericana o credere alle scie chimiche.

Però..mi par di ricordare che ogni tanto anche al K si ascolti latino... ma almeno nel privè non si parla di scie..

[KrystalClub]

Che futuro può avere un pianeta ai cui abitanti piace ascoltare musica latinoamericana?

In effetti non so se sia peggio ascoltare "musica" latinoamericana o credere alle scie chimiche.

Però..mi par di ricordare che ogni tanto anche al K si ascolti latino... ma almeno nel privè non si parla di scie..

Infatti il mio sfogo (che ciclicamente si ripete -non è la prima volta che vado in argomento) è dettato dalla frustrazione.
Ho visto fior di DJ -anni di studio, applicazione, dedizione, passione- costretti ad arrendersi di fronte al lato oscuro della Forza: il latinoamericano...
Ho visto coppie impermeabili a qualunque emozione musicale, saltare in pista come colpite da un taser appena il minidotato canticchia "Yo te miro, se me corta la respiración..."
Ho sentito ragazze sospirare ispirate che questa è "la canzone più bellaaaa mai scritta".
Sabato scorso, una è salita in consolle e mi ha minacciato di andare a casa se non avessi detto ai DJ di suonare più commerciale.

[Quattro]

Io che sono un amante della musica disco anni 70/80, tutte le volte che mettono su la musica latina ne approfitto per andare a farmi un giretto nel privè

[KrystalClub]

Direttamente dal Warm Up del CAP D'AGDE MEETS KRYSTAL Event, una sineddoche della mia spontanea reazione di fronte all'incontro ravvicinato con gli innominabili.



Comunque, un bel pienone. Vediamo stasera come andrà.

[KrystalClub]

(D)EVOLUZIONE DEL SINGOLO: DA MASTROIANNI ALL’ UOMO DI NEANDERTHAL

In un’epoca neppure troppo lontana, un bellissimo Marcello Mastroianni seguiva Anita Ekberg nella fontana di Trevi e mostrava a tutto il mondo un’immagine abbagliante di eleganza e seduttività.

E oggi, dove sono finiti quegli italiani affascinanti che per decenni hanno provocato brividi alle donne di ogni paese? Dove sono finiti gli uomini che hanno creato e tramandato una narrativa di bionde scandinave a caccia di avventure estive lungo le riviere della penisola?

Gli italiani non sono più capaci di incantare, e per trovare le prove di una deriva culturale basta osservare gli atteggiamenti dei singoli che frequentano i club o le feste.

Lasciamo volontariamente da parte tutte le realtà poco pulite (locali scannatoio, lap dance, et similia) e concentriamoci sugli ambienti più sani.

Si potrebbe pensare che un severo contingentamento e la partecipazione a eventi dove le coppie sono in numero preponderante, provochi nei singoli il desiderio di apparire al proprio meglio.

Purtroppo non è così. Tanto per cominciare, i singoli vestono male (male, male, male).

Indossano scarpe sformate, pantaloni stazzonati e lisi, felpe col cappuccio color merde de poule.

Sfortunatamente, l’esperienza insegna che nel nostro ambiente chi veste male pensa e agisce ancor peggio.

Per giocare da singolo è necessario conoscere una parte e calarsi in un personaggio, ma più il tempo passa, meno i singoli sono in grado di capire il proprio ruolo in quell’intrigante recita che chiamiamo lifestyle.

Non hanno immaginazione, non sanno come muoversi. Non gli passa neppure per la testa di farsi vedere al bar, in pista; non vengono sfiorati dal dubbio che un sorriso e un saluto spesso ottengano risultati gratificanti. Pensano che sia sufficiente acquattarsi negli angoli bui delle playrooms e allungare le mani, perché qualcosa accada. Non hanno dignità, si accontentano di tutto.

Probabilmente credono che il riferimento erotico di molte coppie sia ancora il camionista fermo col suo bestione nella piazzola autostradale; ignorano che ben più numerose sono quelle che si sentono a disagio con gli stereotipi da B-movies anni ’70, e che accoglierebbero volentieri nei propri giochi un singolo educato, che sia in grado di entrare in empatia sia con l’uomo che con la donna.

Bisognerebbe spiegar loro che gli uomini, anche i più gelosi, provano un sottile piacere nel vedere la propria donna corteggiata da un gentleman, purché la situazione sia sotto controllo, purché possano allentare o tendere le briglie a propria scelta; similmente, alle donne piace il gioco della seduzione, soprattutto quando possono condividerne lo svolgimento con il proprio innamorato.

Tenete sempre presente questo: nel lifestyle la seduzione non è un dramma, è una commedia la cui trama richiede un attore (il singolo) credibile, che sappia recitare la propria parte, talvolta sopra le righe, ma sempre con eleganza.

Mettetevi nei panni di una donna: c’è una bella differenza tra un flirt con James Bond e uno con Bart Simpson.

Potete scommettere su una cosa: un singolo il cui approccio non va oltre la manata sul sedere alla prima che passa, è fatalmente un uomo la cui abilità sessuale è scadente.

Nel lifestyle sono la mente e la fantasia ad accendere la libido, e perché questo accada, non è sufficiente calarsi i pantaloni e mostrare una supposta virilità; bastasse questo, ogni esibizionista di questo mondo verrebbe assalito e violentato da orde di donne assatanate.

Spesso i singoli peccano non solo nella miseria delle avances, ma anche nell’offensiva mentalità che in qualche modo viene sempre fuori e che fa trasparire un palese disprezzo per le coppie alle quali si avvicinano, formate (secondo loro) da cornuti impotenti e puttane impenitenti.

E così, grazie a questa visione tanto meschina, a questa mancanza di eleganza sia formale che di pensiero, le occasioni sprecate si accumulano e le serate buttate si moltiplicano, quando per invertire la rotta basterebbe in alcuni casi riflettere sulla propria tattica, sugli approcci sbagliati, sulla mancanza di classe.

Quale sarà lo scenario futuro?

Sempre più si assisterà a un’emarginazione dei singoli da ogni situazione conviviale, fenomeno peraltro già in atto da qualche tempo.

Il solco che separa l’uomo solo dalle coppie diverrà impossibile da colmare.

Sempre più il singolo sarà un ospite a malapena tollerato perché pagante, obbligato a saldare il conto di tutti e di fatto escluso da ogni interazione.

D’altra parte, voi invitereste a una cena elegante l’uomo di Neanderthal?



Proprietà di Krystal Club - 2016

[Wes]

Come non sottoscrivere il post di KrystalClub...! Ci permettiamo (siamo una coppia) di aggiungere che purtroppo queste considerazioni entreranno nell'orecchio di destra dei singoli ed usciranno tranquillamente da quello di sinistro senza colpo ferire. Anzi, cari Krystal, sarà già molto se non vi beccherete gli improperi dei singoli offesi nella loro dignità di dispensatori di piacere. Lo scorso sabato eravamo alla Maison di Gessate per un party di un noto sito, ad un certo punto sono entrati 5-6 singoli che avrebbero fatto un figurone nel dopo-lavoro delle Ferrovie dello Stato verso fine anni '70. Improponibili sotto ogni punto di vista ma ben consapevoli, nella loro mente, di essere praticamente uguali a De Niro, con le movenze tipiche di Quei bravi ragazzi di Scorsesiana memoria: tutto ammiccamenti, sorrisini ebeti con 20 chili di troppo addosso, praticamente la morte dell'eros...Dite bene quando scrivete che i singoli saranno sempre più ospiti a malapena sopportati perché paganti. Qui però anche voi dovreste prendere una decisione: o si fanno entrare senza troppo stare a guardare al capello (e ci ritroveremo sempre nelle su menzionate situazioni) oppure si alza il prezzo d'ingresso alle coppie e si lasciano fuori. Se qualcuno ha qualche alternativa, ben venga...!