Trasgressione, equilibrio e filosofia di coppia

[Kull]

Lo "sdoganamento" del mondo libertino sarebbe la sua fine. Noi speriamo non accada mai!
Se togliessimo al libertinaggio quel che ha di proibito, vietato, "segreto" gli toglieremmo tutto il suo fascino.
La trasgressione non deve diventare la norma ma qualcosa di eccezionale, nel tempo e nella mente.
Il problema che vediamo in tante coppie è che, ormai, questo mondo si sta chiudendo e le novità sono sempre meno, quindi tutto sta divenendo a noia. Anche la cosa più "scandalosa", dopo averla fatta tante volte, diventa routine e non attrae più...
Poi, onestamente, i problemi della vita reale stanno opprimendo e riempiendo sempre più le menti delle persone. Diventa sempre più faticoso lasciarsi andare in rilassatezza.

[loryemar]

Ambiziosa questa discussione di definire una filosofia della coppia. Il sesso le sue fantasie si strutturano negli anni giovanili, per questo è cambiato molto il modo di fantasticare fra noi del baby boom e i nati alla fine del secolo scorso, i tempi e i modi del sognare il sesso, come e dove si vivono i primi orgasmi. In una coppia le cose diventano ripetitive quando non c'è il vero coraggio di raccontarsi o progettare trasgressione, anche quando ci si aspetta troppo da quei momenti, abbiamo parlato con coppie che vanno nei club due volte la settimana, forse fuori hanno una vita noiosa e lo sono loro. I piaceri cambiano nei diversi contesti, il piacere di punta kritz di fare sesso in riva al mare, non è lo stesso di un prive. Il sesso non stanca se fatto bene. Nei prive disco l'età è più bassa ma l'insicurezza dei giovani li porta ad un edonismo e una ricerca di un intimo da esibire che uccide l'idea di fare del sesso non con una bambola di silicone ma con una creatura che aspetta che l'altro gli dia piacere e lo ricambia coi suo sospiri. Diverso il discorso per i sauna club, la domenica il le Chic è strapieno, età media alta li trovi di tutto e più genuino da chi fa la coda nudo/a aspettando la cena, allo schiuma parti, alla signora che sul lettino sotto il sole sta con le gambe aperte, nulla di raffinato se vuoi ma il fatto che si vuole il piacere. Quando inizi il gioco in vasca idromassaggio non sai cosa o come succederà. Tutto basic ma non stanca. Se il gioco invece deve prevedere un corteggiamento, per quello ci sono le corna normali

[Kull]

Ambiziosa questa discussione di definire una filosofia della coppia...

Un messaggio pieno zeppo di spunti...

Partiamo da una cosa semplice: "...la signora che sul lettino sotto il sole sta con le gambe aperte, nulla di raffinato se vuoi ma il fatto che si vuole il piacere".
Secondo noi, ormai, manca pure questo. Manca l'erotismo. E qui non è colpa del covid - come nel caso della mancanza di "giochi" veri e ravvicinati fra le coppie...

Diceva qualcuno, forse tanti e tutti avevano ragione, che i gruppi di "amici e conoscenti" ammazzavano l'erotismo. Ormai ci sono troppi pochi frequentatori (pur essendo migliaia!) che ormai ci si conosce sempre tutti o quasi...

Forse il naturismo ha ucciso il libertinaggio? O si fa i libertini solo in trasferta?

L'impressione che abbiamo è che le coppie abbiano perso il gusto al gioco, anche solo erotico, senza neanche toccarsi, solo per guardarsi. C'è "chiusura" tra le coppie.
A volte guardiamo i "poveri singoli"... Vita durissima... Poi, una volta ogni tanto, l'esplosione della coppia che ne soddisfa tre 10 minuti prima della chiusura, quando ormai non ci sono quasi più testimoni...

Forse leggendo questi pensieri sparsi si evincerà che ci siamo stufati dei posti libertini. Sono diventati noiosi, per niente erotici... Incontrare una coppia carina e simpatica è diventato un evento troppo raro... Vorremo cambiare club, ma leggiamo in giro che la situazione è la medesima ovunque. Non è un problema di questo club o di quell'altro, sono le persone (forse solo gli italiani?) che sono cambiati, in peggio.

Torniamo in tema: trasgressione ed equilibrio di coppia. La trasgressione è solo fare sesso? È solo "idraulica"? È stare quattro ore a fianco di un'altra coppia senza spiaccicare una parola e poi, casualmente sotto ad un gazebo, chiedere di scambiare? No. La trasgressione deve nascere prima. L'erotismo deve crescere nella mente, ci vuole tempo, non è solo una pillola blu.

[Super-Cannes]

Caro Kull, quanti spunti...
Partiamo dal primo: gli “amiciconoscentiecc…”. Sin dai nostri primi approcci al lifestyle, nonostante due sensibilità per forza di cose differenti, è stato un nodo che abbiamo subito dipanato tra di noi: troviamo più eccitante giocare con sconosciuti, piuttosto che con persone che conosciamo e, viceversa, non è detto che poi una volta finito di giocare si abbia voglia di approfondire la conoscenza. L’approccio italiano invece ci sembra orientato nel senso di una convivialità che, a nostro avviso, non per forza deve esserci tra giocatori. Pranzi, cene, viaggi, sempre insieme. Persino a Cap, se ci pensiamo, una caratteristica nostra è quella di organizzare aperitivi, di cercare a ogni costo di conoscersi “prima”. Non giudichiamo se sia migliore o peggiore come approccio al gioco, ma non è cosa che fa per noi. O meglio, non troviamo che sia presupposto dei giochi l’essere “amici”. Piuttosto troviamo più sensuale giocare con persone che non conosciamo, secondo noi la fantasia, la mente, è più libera di correre e immaginare. E l’immaginazione nel nostro mondo è ciò che scatena l’erotismo, viceversa sarebbe solo questione di idraulica corporea.
Trasgressione: raccontiamo questo breve aneddoto che ci è accaduto, fatalità, al Krystal questo sabato. Ale ci ha presentato due coppie giovani, entrambe molto belle, con cui casualmente abbiamo finito poi per trascorrere la serata, ballare, bere…Da parte nostra non c’era nessun progetto di gioco, nessun tentativo neppure è stato messo in atto. Una delle due coppie alla fine ha trascorso la serata per conto proprio, con l’altra invece è accaduto che si è passati dal chiacchierare al guardarsi, poi sfiorarsi e alla fine siamo finiti tutti e quattro a giocare. Credo con soddisfazione anche degli spettatori. Per tutti e quattro, tutti e tre sarebbe più corretto forse, era la prima volta in cui si giocava in “pubblico” ( cioè in una stanza visibile dall’esterno ). Francamente uno dei giochi più belli che ho fatto da che sono swinger. Motivo? Per me e per miss Super-Cannes non vi era stata nessuna pianificazione, nessuna idea a monte. Non ci abbiamo parlato pensando “adesso giochiamo”, tutto è accaduto spontaneamente. E il sesso è stato grandioso come conseguenza. Viceversa, per noi, gli aperitivi, le cene, il doversi conoscere a ogni costo, il selezionare fino alla nausea come se lo swingin fosse, oggi, una specie di “gara di popolarità” ammazza la nostra libido.
Se le coppie, forse, tornassero a viversi il nostro mondo così, senza aspettative, senza preconcetti e abbracciando l’ignoto chissà…forse tornerebbe anche quella sensualità che manca a Kull ( e in parte anche a me ).

[Kull]

... noi troviamo più eccitante giocare con sconosciuti

Si, è una opzione. A noi non è quasi mai capitato, ma è comunque qualcosa che può essere fortemente erotico... È che poi, se ci troviamo bene, a noi piace "vedere ancora" le persone... Forse abbiamo un approccio sbagliato all'argomento...

Siamo un po' fuori tema...

Ci piacerebbe anche parlare dell'equilibrio e della filosofia "di coppia" di quei singoli che lasciano a casa la moglie (o fidanzata) ignara, che magari pensa che il consorte sia alla partita di calcetto o chissà dove... Ce ne sono tanti...