Amore e sesso Virtuali ..[la mia storia]

[noakim]

Darkflame, permettimi una bonaria ed affettuosa "critica", fatta da uno che per certi versi ha vissuto e sta vivendo una esperienza simile alla tua...(vedi mio post in prima pagina)
Ho come l'impressione che tu voglia "cerebralizzare" troppo questa esperienza... come se renderla più emotiva ti spaventasse... sembri in qualche misura ossessionata dal desiderio di dare una spiegazione razionale a tutto quello che stai vivendo... e permettimi di dirlo in questa maniera rischi veramente di idealizzare talmente tanto questa esperienza da staccarti troppo dalla realtà .
Te lo dico perchè per un po' l'ho fatto anche io... ho passato notti intere al telefono con lei negli ultimi 3 mesi...dopo quasi un anno di chattate "innocenti"...da buoni amici che hanno un feeling particolare e nulla più...
Poi all'improvviso scopri che non ti basta più...vai oltre quasi per gioco e cominci a sognare...
Sognare è meraviglioso, ma non è reale... quanto "vera" potrà  essere la tua valutazione di chi sta dall'altra parte se già  gli hai costruito un piedistallo nella tua mente?
Se rileggi il mio primo post sai cosa mi è successo sabato scorso... ed è successo perchè entrambi volevamo capire se era l'immagine che ci eravamo costruiti dell'altro quella di cui ci eravamo innamorati...o se veramente faccia a faccia avremmo vissuto le stesse sensazioni... o chissà  cosa... tu hai scritto per sfogo o forse per altri motivi... quello che posso consigliarti io è che in una certa misura devi "verificare" ció che senti...
Leggendo i tuoi post ho potuto immaginare una donna sensibile ed intelligente, e credimi se ti dico che io prima dell'incontro avevo paura di quello che avrei potuto scoprire... paura di rimanerne deluso e di capire che l'amore che provavo era frutto di una Lei che avevo costruito nella mia testa e non era reale...
Mi è andata bene...non è stato così... e ho scoperto che quell'amore è vero... corrisposto e profondo.
Di cuore... l'unico consiglio (ma forse è meglio chiamarla opinione) che mi sento di darti è di cercare una "conferma" a quello che provi mettendo alla prova te e lui... senza più voli di fantasia e tentativi di razionalizzare... solo così potrai sapere veramente cosa provi per lui (e lui per te)... ti accorgerai che potresti (come ti auguro) avviare un amore ugualmente intenso ma "VERO"... oppure che forse è meglio che tu liberi il tuo cuore per non soffrire inutilmente..
Di vero cuore in bocca al lupo...
Con Affetto
Federico

[Darkflame]

Darkflame, permettimi una bonaria ed affettuosa "critica", fatta da uno che per certi versi ha vissuto e sta vivendo una esperienza simile alla tua...(vedi mio post in prima pagina)
Ho come l'impressione che tu voglia "cerebralizzare" troppo questa esperienza... come se renderla più emotiva ti spaventasse... sembri in qualche misura ossessionata dal desiderio di dare una spiegazione razionale a tutto quello che stai vivendo... e permettimi di dirlo in questa maniera rischi veramente di idealizzare talmente tanto questa esperienza da staccarti troppo dalla realtà .
Te lo dico perchè per un po' l'ho fatto anche io... ho passato notti intere al telefono con lei negli ultimi 3 mesi...dopo quasi un anno di chattate "innocenti"...da buoni amici che hanno un feeling particolare e nulla più...
Poi all'improvviso scopri che non ti basta più...vai oltre quasi per gioco e cominci a sognare...
Sognare è meraviglioso, ma non è reale... quanto "vera" potrà  essere la tua valutazione di chi sta dall'altra parte se già  gli hai costruito un piedistallo nella tua mente?
Se rileggi il mio primo post sai cosa mi è successo sabato scorso... ed è successo perchè entrambi volevamo capire se era l'immagine che ci eravamo costruiti dell'altro quella di cui ci eravamo innamorati...o se veramente faccia a faccia avremmo vissuto le stesse sensazioni... o chissà  cosa... tu hai scritto per sfogo o forse per altri motivi... quello che posso consigliarti io è che in una certa misura devi "verificare" ció che senti...
Leggendo i tuoi post ho potuto immaginare una donna sensibile ed intelligente, e credimi se ti dico che io prima dell'incontro avevo paura di quello che avrei potuto scoprire... paura di rimanerne deluso e di capire che l'amore che provavo era frutto di una Lei che avevo costruito nella mia testa e non era reale...
Mi è andata bene...non è stato così... e ho scoperto che quell'amore è vero... corrisposto e profondo.
Di cuore... l'unico consiglio (ma forse è meglio chiamarla opinione) che mi sento di darti è di cercare una "conferma" a quello che provi mettendo alla prova te e lui... senza più voli di fantasia e tentativi di razionalizzare... solo così potrai sapere veramente cosa provi per lui (e lui per te)... ti accorgerai che potresti (come ti auguro) avviare un amore ugualmente intenso ma "VERO"... oppure che forse è meglio che tu liberi il tuo cuore per non soffrire inutilmente..
Di vero cuore in bocca al lupo...
Con Affetto
Federico

Concordo con te sulla mia esigenza di razionalizzare, è qualcosa che troppo spesso impedisce di lasciarsi andare, in qualche modo è limitante eppure serve...serve a scoprire, ad imparare tanto su noi stessi.

Non concordo per quanto riguarda l'esigenza di *concretizzare*.. non cerco qualcosa di preciso, non penso nemmeno ai dettagli. Un incontro non è affatto ció che voglio,almeno per adesso .. questa storia è fatta di Essenze che si sfiorano, di pensieri e sentimenti, la parte materiale è sempre li ma non conta, non ora, ed il futuro è sempre e solo un'ipotesi..
In quanto alla sofferenza che dirti? Ho imparato che l'amore, in qualsiasi sua forma, è comunque sofferenza, un binomio imprescindibile, per il modo in cui è strutturata la mia mente.
Ma in fondo anche la sofferenza è vita, quello che veramente temo, a prescindere da quello che sto vivendo adesso, è il vuoto.
L'ho provato, spesso ed è terribile.
Non c'è nulla che ti faccia provare qualcosa, sei sospeso in un deserto senza inizio ne fine.

[Darkflame]

Beh è finita.
Visto che ho raccontato tutto, ecco l'epilogo di una storia che forse è esistita solo nel mio cervello.

Ieri ho deciso di chiuderla.

Mi si è spezzato il cuore, non credevo che un'amore virtuale durato poche settimane ti potesse lacerare l'anima. Ed invece avverto la netta sensazione di aver perso l'ennisima parte di Me. Come se, un pezzetto alla volta, la vita mi stesse rubando quello che possiedo di più bello, di migliore, il sentimento.

Che dire, le lezioni non si imparano mai, forse, o forse sono io che non voglio impararle. Mi faccio male, strappo brandelli di me stessa con masochistico piacere, continuando stupidamente, testardamente, inutilmente, a sperare che quello che cerco esista.
Ed invece, ogni volta, (reale o virtuale che sia, non fa nulla) mi accorgo di cercare qualcosa che non esiste, non in questo mondo, non in questa realtà , non qui, non ora.
Come posso accettarlo?
Come posso vivere sapendo tutto questo?
Come posso alzarmi la mattina avendo la consapevolezza che non c'è Nulla, che la vita è un Eterno Tormento, intervallato da attimi di felicità  tanto brevi da non essere quasi percettibili?

Non posso ma lo faró, come ho sempre fatto. Nuovi giorni mi attendono, giorni vuoti come sempre, fatti di parole e gesti che non m'appartengono, schegge di follia, lucida ed inelluttabile come un Destino Segnato. Condannata per il solo fatto di pensare con troppa lucidità , condannata da un mondo alieno dove sono capitata per caso, condannata dalla troppa voglia di sentire senza esserne capace.

Qualcuno che mi fu vicino disse : " Sei sulla terra ed è cosa per cui non esiste una cura".

Aveva ragione.

P.S. Chiedo venia per lo sfogo.

[Super Zeta]

Beh è finita.
Visto che ho raccontato tutto, ecco l'epilogo di una storia che forse è esistita solo nel mio cervello.

Ieri ho deciso di chiuderla.

Mi si è spezzato il cuore, non credevo che un'amore virtuale durato poche settimane ti potesse lacerare l'anima. Ed invece avverto la netta sensazione di aver perso l'ennisima parte di Me. Come se, un pezzetto alla volta, la vita mi stesse rubando quello che possiedo di più bello, di migliore, il sentimento.

Che dire, le lezioni non si imparano mai, forse, o forse sono io che non voglio impararle. Mi faccio male, strappo brandelli di me stessa con masochistico piacere, continuando stupidamente, testardamente, inutilmente, a sperare che quello che cerco esista.
Ed invece, ogni volta, (reale o virtuale che sia, non fa nulla) mi accorgo di cercare qualcosa che non esiste, non in questo mondo, non in questa realtà , non qui, non ora.
Come posso accettarlo?
Come posso vivere sapendo tutto questo?
Come posso alzarmi la mattina avendo la consapevolezza che non c'è Nulla, che la vita è un Eterno Tormento, intervallato da attimi di felicità  tanto brevi da non essere quasi percettibili?

Non posso ma lo faró, come ho sempre fatto. Nuovi giorni mi attendono, giorni vuoti come sempre, fatti di parole e gesti che non m'appartengono, schegge di follia, lucida ed inelluttabile come un Destino Segnato. Condannata per il solo fatto di pensare con troppa lucidità , condannata da un mondo alieno dove sono capitata per caso, condannata dalla troppa voglia di sentire senza esserne capace.

Qualcuno che mi fu vicino disse : " Sei sulla terra ed è cosa per cui non esiste una cura".

Aveva ragione.

P.S. Chiedo venia per lo sfogo.

Non potrei aspettarmi nulla di diverso da una persona che sta male
Ma al contempo so che in altri momenti scriverai cose ben diverse. Lo hai fatto solo qualche post fa, lo rifarai.
Non ci hai detto come mai questo tuo sogno sia già  morto e suppongo che voglia tenertelo per te.
In qualche modo la tua esperienza ha arricchito una discussione e tutte le persone che hanno preso parte alla stessa
Forse in questo momento non ci sono parole o persone che possono aiutarti a stare diversamente ma sono sicuro che tra un po' leggeró pensieri ed emozioni diverse, lasciamo solo estinguere la fiamma nera...

[Romeo]

Darkflame non ti far prendere dalla demoralizzazione: forse non è ancora finita.

Mi pare giusto ora vedere anche "come è fatto" tramite una foto, un collegamento in webcam, o una descrizione testuale.

Non credo che fisicamente possa essere così diverso da come lo immagini: il fisico riflette anche la mente, e la mente il fisico.

[speedtriple]

beh, non ho letto tutte le pagine ma sono rimasto colpito da una storia che credo sia capitata a molti, me incluso. soprattutto al mio inizio internettiano.

il virtuale, senza i sensi a cui siamo abituati. un'opportunità  oppure una trappola, nessuna via di mezzo.

il virtuale nella mia esperienza ti mette velocemente in contatto con le altre "menti" ... poi non puó essere "solo" questo a fare una relazione (amorosa, sessuale, sensuale, amicale, ...).

beh, ti potrei raccontare di alcune delusioni, di qualche incontro che ha stravolto le coordinate, di qualche altro che si è dimostrato coinvolgente; dipende dalle due menti, e da quello che vogliono ... da quanto son disposte -in fondo- a modificare il ruolo "in corsa".

una volta mi sono ritrovato in un ristorante con una potenziale amante ... non è successo nulla a livello fisico, non è scattata alcuna scintilla ma entrambi ce ne siamo accorti; da lì una buona amicizia.

due altre volte -invece- sono scattate le scintille ... un'esperienza molto coinvolgente e una assolutamente trasgressiva che ci ha fatto sperimentare orizzonti sessuali nuovi.

sempre all'erta, peró, cara amica: la rete si presta a intrappolarti nella falsità , nella sporcizia, nel rischio ... vale sempre la regola della prudenza e della tutela. e non bisogna mai dimenticare che nella rete si rifugiano un sacco di persone problematiche, confondendosi con quelle più normali e curiose.

se ti posso essere utile, o se vuoi proseguire la discussione ... adesso leggo le altre repliche

speedtriple

[Passionale77]

mmmmm Spesso dare consigli è difficile se le cose non si conoscono al 100 %; ma penso che a volte prendere tmpoe distrarsi è la cosa migliore.... Si cerca la risposta, ma non si trova mai, nonostante sia lì che ci fissa!!!!
Faai quello che ritieni giusto, per non avere mai dei rimorsi, porta sempre rispetto a te, e chi vuoi bene! Questo ti permetterà  di non creari rimorsi un domani....
poi facci sapere... a presto

[sexpatatina]

Innanzi tutto un saluto.

Approfitto dell'atmosfera distesa e piacevole di questo Forum per raccontare quello che mi sta succedendo.

Sono certa che le opinioni saranno tutte interessanti.

Per farla breve : ho conosciuto casualmente un ragazzo in Rete e me ne sono innamorata, senza averlo mai visto ne avendo l'idea, almeno per ora, di farlo.

Il nostro rapporto è incredibile, ci desideriamo, l'attrazione mentale che sento per lui è qualcosa che non ho mai provato, in tutta la vita.

Eppure non sono una bambina, non ho mai cercato avventure on line ed ho sempre vissuto pienamente la mia vita affettiva e sessuale.

Allora cosa mi è successo?

Perchè provo questo sentimento, accompagnato da un desiderio che a volte mi fa star male per quanto è intenso...mille perchè ai quali non trovo risposta.

So solo che avevo voglia di parlare con qualcuno, l'argomento è così delicato, potrei essere presa per una squilibrata ....

Bene, qualsiasi opinione è ben accetta.

Ma .... il mio modestissimo parere e di vivere nella realta' io detesto il VIRTUALE perche' molto spesso ingannevole e forviante infatti non amo le chat o i collegamenti in web cam Forse sono molto prosaica meglio toccare con mano vedere dal vivo un persona dasenza dubbio. maggiori possibilita' di giudicare... La rete secondo me puo' essere utilissima a fare nuove conoscenza ma poi da vivere sempre calate nella realta' o magari affiancate con il virtuale ma sempre con un profondo apporto del REALE....!!