KITTENS & COUGARS (2009,Zero Tolerance)

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alexis machine
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KITTENS & COUGARS (2009,Zero Tolerance)

#1 Messaggio da alexis machine »

KITTENS & COUGARS
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(2009,Zero Tolerance) (USA)
Uscita: 4 agosto 2009
Regia: Mike Quasar
Cast: Lexi Belle, Julia Ann, Charlie Laine, Francesca Lè, Tori Black, Roxanne Hall, Ashli Orion, Michelle Lay, Alice Belle, Debi Diamond
Durata: 142 min
Genere: All-sex, lesbian, girl/girl

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A giudicare dai numeri di produzione e dai nomi (sempre più prestigiosi) delle attrici coinvolte, i film incentrati sull’accoppiata old/young si stanno guadagnando una fetta di mercato sempre più rilevante all’interno del genere girl/girl. Un sottoinsieme in costante espansione che ingloba MILF e Teen, famose e semi-sconosciute, specialiste del genere e guest d’eccezione, abbracciando, in buona parte dei casi, il lesbo più languido e ricercato.

Le ragioni di questo successo sono molteplici e facilmente individuabili: senza volare troppo alto fino postulare una sorta di piacere voyeuristico derivante da una versione tutta al femminile del Complesso di Elettra (la donna matura e la ragazzina come archetipica proiezione di madre e figlia), diciamo semplicemente che film di questo tipo piacciono perché: (1) riscuotono il favore sia degli amanti dell’estetica MILF che di coloro che invece prediligono le giovani star o le teen emergenti, (2) solleticano il gusto dell’insolito visualizzando in scena coppie eterogenee (dal punto di vista fisiognomico e sessuale) con tutte le dinamiche fantastiche che ne possono scaturire e, last but non least, (3) mettono a confronto due generazioni di pornostar (e, perché no, due modi differenti rappresentare, recitare il sesso) spesso anche molto celebri (con relativi “come-back” di vecchie glorie) e distanti nel tempo, dando loro la possibilità di esibirsi una accanto all’altra (meglio: una sopra l’altra) con un approccio soft e una libertà d’azione difficilmente riscontrabile altrove.

Tra le serie più interessanti vale la pena citare l’ormai datata “Mature Women and Younger Girls” della Legend e la più innovativa “Lesbian Seduction (Older/Younger)” della Girlfriends Films che vanta ad oggi circa 30 episodi.

E un’altra serie di grande successo, almeno a giudicare dal livello altissimo raggiunto in questo primo episodio, si appresta a diventare quella inaugurata l’anno scorso da “Kittens & Cougars”. Gattine e Puma. Ovvero in gergo: giovani disinibite e curiose e quarantenni ancora attraenti e sessualmente agguerrite.

La pellicola è diretta da uno dei più raffinati e talentuosi registi “all-sex”, Mike Quasar già autore di alcuni tra i migliori cicli “all-girl” degli ultimi anni come “Finger Licking Good” e “Girlvana”. Produzioni a cui Quasar si rifà, nello stile, anche in questa sua più recente fatica, sposando in una rappresentazione deluxe, modernista, ultra-patinata, le intuizioni più felici del lesbo realistico e “al femminile” a cui accennavamo sopra (in riferimento alla Girlfriends Films soprattutto). Erotismo saffico allo stato puro, dunque, con lunghi preliminari, atmosfera complice e distesa, magistrale profusione di licking e finger fucking, zero toys o strapon, niente girl/girl mascolinizzato, né esagerazioni muscolari (tipiche del gonzo al femminile e delle produzioni lesbo più classiche). Il tutto elegantemente catturato da Quasar in cinque episodi privi di trama, attraverso una regia ingegnosa e ricercata, vivificata da una splendida fotografia lattiginosa e glaciale che illumina la scena d’una luce intensa e immacolata su cui si stagliano, macchie di colore perfettamente intonate, le carnagioni rosee delle protagoniste e i loro vestiti sgargianti. Il compendio pornografico è intenso, sessualmente coinvolgente e visivamente stimolante. Servito in modo convincente da un cast fra i migliori mai visti in produzioni di questo genere.

Vale la pena, allora, di presentarle ad una ad una, dando un’occhiata alle singole scene.

Scena 1: Debi Diamond, Alice Bell
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L’apertura è in grande stile con un gradito ritorno e un’incantevole scoperta. Il gradito ritorno si chiama Debi Diamond, e qui non spetta certo a me fare le presentazioni: semplicemente una delle più fulgide icone del firmamento hard a cavallo fra gli anni 80 e 90, un po’ appesantita dagli anni (è tuttavia ammirevole in lei lo scarso ricorso a ritocchi chirurgici), ma ancora splendida, affascinante, matronale. La scoperta è la paffuta e dorata diciannovenne Alice Belle: una teen curvilinea, fresca, naturale, spontanea che, se il buon giorno si vede dal mattino, ci darà ancora parecchie soddisfazioni. L’ambientazione è una camera da letto matrimoniale: elegante e un po’ disfatta. Debi si presenta con un corsetto rosso fiammante e le tettone (flosce ma tuttora molto invitanti) di fuori, Alice ha reggi e mutandine purpurei guarniti di pizzo nero: graziosi e succintissimi. La chimica fra le due attrici, che giocano, dialogano ed esplorano i loro corpi come se fossero due coetanee, è pressoché perfetta. Debi mena le danze dall’alto della sua classe e della sua debordante presenza scenica, Alice visibilmente eccitata dal confronto si dimostra più che all’altezza del ruolo assegnatole. L’intero episodio è diretto e interpretato con grande (e più o meno dissimulata) complicità e reciproca attrazione. Momenti clou: Debi che cavalca furiosamente la bocca della ragazzina (mentre questa si masturba il clitoride come un’ossessa) e viene real(istica)mente al termine di un facesitting da galleria d’arte saffica; l’orgasmo di Alice altrettanto reale/istico; Alice che soffre terribilmente il solletico e Debi che, scoperto il suo punto debole, continua a stuzzicarla in un piacevole tripudio di screzi e risa a crepapelle. Scena magnifica sotto tutti i punti di vista. 28 minuti che meritano un’attenta visione e di cui è un peccato perdere anche solo uno scampolo.

Scena 2: Francesca Lè, Charlie Laine
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In un atmosfera algida e vagamente onirica (bellissima, al solito, la fotografia di Quasar che fa risaltare i corpi della attrici contro uno sfondo invaso da una luce bianchissima e brumosa) Francesca e Charlie s’incontrano al centro di un lungo corridoio aperto che da un lato dà su una parete di quadri astratti e dall’altro sulle scale che scendono al piano di sotto. Francesca ha una minigonna di jeans e un top che quasi le esplode sul petto, Charlie un completo da ginnastica grigio: shorts e giubbino con la zip e il cappuccio. La differenza d’età si nota molto meno che nella scena precedente: un po’ perché il divario all’anagrafe è di 13 anni (Francesca 38, Charlie 25) contro 25, un po’ perché Francesca sembra ancora più giovane mentre Charlie i suoi (pochi) annetti, pur splendidamente portati, li dimostra tutti. La scena è più che discreta, anche se l’atmosfera realistica e informale della prima qui è praticamente assente. Le due interpreti s’impegnano a fondo e danno vita ad una serie di evoluzioni interessanti e ad un climax compatto ed efficace, ma il risultato finale è un po’ freddo, altamente professionale ma senza deflagrare in quella scintilla immaginifica che illuminava eroticamente il primo episodio. Molto bello il kissing e gustosi i preliminari, in ogni caso, pregevoli il fingering e il maestoso 69 sul divano. Anche qui la “cougar” Francesca tiene l’iniziativa con la “kitten” Charlie brava a farle da spalla.

Scena 3: Julia Ann, Lexi Belle
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Julia (40 anni), spaventosamente statuaria e faustianamente giovanile, si spoglia davanti allo specchio del bagno prima di crogiolarsi nel tepore di una doccia con le piastrelle color crema e l’abitacolo trasparente. Quella birba di Lexi (23), faccia tosta da “Candy Candy” del porno, maglietta verde pisello e capelli raccolti in due trecce da fermagli a forma di girasole, la spia nascosta nell’andito della porta poi pensa bene di farle una gradita improvvisata. Altra scena da cui farete fatica a scollare gli occhi: le due interpreti, in forma spettacolare, mostrano un’intesa invidiabile e ci regalano un amplesso languido, sinuoso, di una dolcezza sporca e carnale. Splendida la parte iniziale, con le due donne accovacciate sotto la doccia, i corpi bagnati e i capelli umidi e imperlati, che si baciano e si carezzano con irrefrenabile ardore (memorabile la micro-sequenza in cui Julia solleva quasi di peso Lexi contro la parete a specchio della doccia e le due continuano a baciarsi con passione unite in questo modo: le mani di Julia sul culetto di Lexi, le braccia e le cosce di questa attorno al collo e alla vita dell’altra). E più che degna la prosecuzione in camera da letto con licking e fingering d’alta classe e le due torride e spontanee come due vere amanti. Regia che non perde un colpo, fotografia calda (come nel primissimo episodio), match sostanzialmente pari fra le due fuoriclasse e scena che se la gioca con la prima e la quarta per la palma di pezzo forte dell’opera.

Scena 4: Roxanne Hall, Ashli Orion
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Un altro graditissimo ritorno e una nuova piacevolissima scoperta ci attendono nella penultima scena. Ritiratasi nel 2003 e poi riapparsa sporadicamente a partire dal 2007 l’inglese Roxanne Hall (33 anni), mistress aggressiva, carismatica e stilosa come poche, è una delle mie performer preferite a cavallo fra i 90 e il decennio appena trascorso. Mentre Ashli Orion (22 anni), mora, espressiva, fisico naturale, già al suo attivo una breve ma fulgida apparizione al FWP di quest’anno, è un’interessante pornostar emergente della generazione di Sasha Grey. L’esperta e perversa Roxanne, voce roca da strega sexy e movenze feline, ne fa subito la sua preda sessuale, nella scena più fetish e dominante di tutta la pellicola. Quasar replica la tavolozza visiva della seconda scena, colori accesi su sfondo latteo, morbido, rarefatto, e guida le due interpreti attraverso una galleria di teasing tra le più lunghe e suggestive viste in circolazione, prima di dare sfogo ad un desiderio così a lungo trattenuto nel fingering, nel licking sontuoso di Roxanne e in un meraviglioso facesitting di quest’ultima alla Orion (che esplode in un orgasmo da applausi). Splendido l’interplay erotico fra le due: con una Hall famelica e magnetica e una Orion completamente soggiogata e remissiva.

Scena 5: Michelle Lay, Tori Black
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Preludio “en plein air”, al “ralenti” e scandito da una musica soffusa per la scena di chiusura affidata a Michelle Lay (40 anni davvero ben portati, lesbo-MILF di lungo corso, scuola Girlfriends/Sweetheart, anche se meno nota al grande pubblico delle precedenti) e Tori Black (21 anni, 5 AVN 2010: rivelazione dell’anno appena trascorso e astro nascente del porno americano). Il quinto e ultimo è anche l’unico capitolo in cui la “kitten” surclassa letteralmente la “cougar”. Non che la colpa sia di Michelle che, anzi, fa egregiamente la sua parte mettendoci tutto quello che può, ma la Tori,oggi come oggi, è semplicemente unica, radiosa e, anche dormendo, calamiterebbe su di se la maggior parte dell’attenzione. Scena nel complesso inferiore al nostro trittico ideale (1,3,4), notevoli comunque i facesitting e il finale nella piccola e antiquata vasca da bagno.

Voto: 7,5

[Nota: Fascetta ottenuta da Excaliburfilms.com, e screenshots da AdultDVDEmpire.com
e inseriti nella recensione da Len il 6 marzo 2010]

tiffany rayne
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Re: KITTENS & COUGARS (Zero Tolerance, 2009)

#2 Messaggio da tiffany rayne »

Roxanne Hall ai suoi tempi era una teen deliziosa, come Francesca Le che non riesco a vedere nelle sue scene da milf. Roxanne però ancora si difende, peccato per le tette rifatte.

Non so io le milf che ricordo giovani, anche Debi Diamond, non riesco a seguirle. In questo caso in coppia con altre teen del livello di Tori Black e Lexi Belle sono guardabili, l'importante è che sia la teen la protagonista della scena, quella piu' inquadrata.

gothem
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Re: KITTENS & COUGARS (Zero Tolerance, 2009)

#3 Messaggio da gothem »

ottima recensione, ancora una volta alexis ti dimostri bravo e passionale nella parole.
mi piacerebbe leggere una tua recensione su Tori Black is Pretty Filthy

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