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I FUCKED YOU AND YO MAMA 3 (2008, Evasive Angles)

Inviato: 13/01/2011, 13:24
da alexis machine
I FUCKED YOU AND YO MAMA 3

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PRODUZIONE: Evasive Angles
ANNO: 2008
Prodotto: aprile-maggio 2008
Uscita: 11 agosto 2008
REGIA: Mark Anthony
DURATA: 144 min
CAST: Nina Hartley, Kirra Lynne, Summer Storm, Stephanie Richards, Mae Victoria, Ruby Flame, Desi Foxx, Kalee Hunter, Mark Anthony, Ceaser Black, Richard J. Strokes, Domineko

“I Fucked You And Yo Mama 3” rientra nel sottogenere threesome con madre e figlia, che a sua volta fa parte del filone older/younger che è a sua volta un sottoinsieme del genere MILF e del genere “Teen”. Fin qui tutto chiaro, no? Nulla di nuovo sul fronte occidentale. A rivelare la peculiarità di questa serie, che sta riscuotendo un discreto successo (il numero # 5 ha avuto una nomination agli AVN di quest’anno nella categoria Best Older/Younger Release appunto) negli Stati Uniti, è proprio quel “Yo” presente nella parte finale del titolo. Nel format in questione, infatti, a compiere il “salto della triglia” (prima la madre e poi la figlia) è sempre un “fratello”, si, insomma, un brotah, un nero, un afroamericano, quello che volete voi. Tanto per incasinare ancora di più l’albero genealogico e far rientrare la pellicola in un ulteriore categoria hard, quella “interracial”: perché le varie Mrs and Miss Robinson coinvolte sono ovviamente bianche come il latte e i capi del Partito Repubblicano.

Forse un modo per dissacrare uno dei tabù più atavici ed inconfessabili dell’America borghese e puritana (un estraneo, per di più nero, che si “fotte”, nel vero senso della parola, tutta la tua famiglia) o un implicito omaggio ai tempi che cambiano, tempi di Obama e di melting sex, dove si può tranquillamente rappresentare in chiave porno ciò per cui, neanche cinquant’anni fa, si poteva finire in galera, per non dire linciati. Prodotto da un bianco, meglio un portoricano, l’ex attore TT Boy per la sua Evasive Angles, diretto da un nero, l’attore Mark Anthony (anche protagonista nella seconda scena, come vedremo) e interpretato da attrici di discreto spessore anche se di fama modesta (con l’eccezione della leggendaria Nina Hartley e dell’eccellente ma spesso sottovalutata Kirra Lynne), “I Fucked You And Yo Mama 3” sceglie un approccio al sesso politicamente corretto, evitando ogni revanscismo razziale/sessuale, e inscenandolo in modo ironico, divertito e appassionato, senza mai scadere in eccessi fisici o verbali. Le scene sono costruite in modo ripetitivo ed elementare - la madre/figlia trova la figlia/madre a letto con un amichetto nero e ci si butta anche lei - ma tonificate da una discreta dose di umorismo e da una “recitazione” leggera, semi-improvvisata, mai forzata, negli episodi più riusciti (che sono il primo con la Hartley e il terzo con la Lynne).

Questi nell’ordine:

SCENA 1: (Nina Hartley, Stephanie Richards, Richard J. Strokes)
Stephanie si gode la giornata di sole in piscina col suo bel cioccolatino (Strokes, un giovanotto piccoletto e tatuato ghetto-style) ma mentre i due sono nel bel mezzo dei preliminari - Strokes le sta leccando la topina - irrompe mamma Nina (occhiali rettangolari con la montatura nera e guepiere dello stesso colore) che irradia subito la scena con la sua bellezza un po’ sfiorita e la sua classe sempreverde. Quindi i tre si trasferiscono in salotto dove, discinti su un divano rosso dalla forma ovale, il bad boy sarà costretto agli straordinari. Partenza lanciata con l’accoppiata Richards-Hartley che duetta in modo impeccabile e Strokes (normodotato per essere un nero) che omaggia signorina e signora da par suo. A quasi cinquant’anni di Nina stupisce (una volta di più) l’anticonformismo, la passionalità, l’ironia, la qualità superiore nella performance e nella recitazione, della ventenne Richards il fatto che una teen, così carina, naturale e brillante si sia precocemente ritirata (nel 2009) dopo appena una decina di pellicole. Magistrali cow-girl e doggystyle, niente anal, bella la venuta finale sul viso di entrambe.

SCENA 2: (Mae Victoria, Ruby Flame, Mark Anthony)
Qui è la mamma (Mae Victoria) a presentare il suo attempato ragazzone nero (Anthony) alla figlioletta (Ruby Flame). Ma questi, non contento di essersi trastullato la milf a letto, pensa bene di fare una visitina alla giovane, in bagno, dove questa sguazza maliziosa nella vasca. Il resto lo capite da soli. Scena molto buona divisa in due parti (due “uno contro uno” anziché un threesome). La quarantenne Victoria, burrosa e procace con la criniera rossa malamente tinta di biondo, è una maiala coi controfiocchi (vedere per credere la foga con cui si sditalina, con due dita, mentre succhia il poderoso randello di Anthony) e non paga essersi fatta cavalcare in varie posizioni prima concede al compagno quel suo culone morbido e poi lo lascia venire dentro. Tale madre tale figlia: la Ruby (teen attiva dal 2006 al 2008), rossa anch’essa ma, all’opposto, dotata di un fisichetto magro, slanciato e naturale, succhia perfino meglio della sua vecchia (da antologia il pompino iniziale nella vasca) anche se si concede solo davanti. Copiosa la venuta in bocca. Brave entrambe, impeccabile, nel doppio ruolo, anche l’attore-regista.

SCENA 3 (Kirra Lynne, Summer Storm, Ceaser Black)
Quella peste della Kirra si diverte a “tormentare” il giardiniere nero che fatica, “come un negro” appunto, nel giardino della sua sontuosa villa californiana, mostrandogli il culetto e la topina attraverso una parete a vetri e lasciandolo marcire lì fuori con il cazzo ritto e la lingua a penzoloni. La Summer, da brava mamma, darà una bella lezione a questa figlia dispettosa e viziata, mostrandole che le cose o si fanno perbene o non si fanno per nulla. Il giardiniere finirà il suo lavoro sul divano di casa e sarà ricompensato a dovere. Scenetta deliziosa anche questa: la Kirra, con i suoi dentini spaziati e il suo sorriso belladonniano semplicemente irresistibile, e la Storm, giovane milf (36 anni) dai bellissimi occhi chiari e dal culone luculliano, danno il meglio di sé in un riuscitissimo interplay madre/figlia. Black si aggiudica un paio di BJ a quattro stelle e pompa in fica entrambe come un forsennato. Da antologia lo spezzone in cui Summer si fa prendere a cagnolina, mentre l’adorabile Kirra, dietro di lui, lo accarezza e lo bacia avidamente sul collo e sulla schiena.

SCENA 4: (Desi Foxx, Kalee Hunter, Domineko)
Appena il marito (bianco) se n’è andato mamma Desi introduce in casa Domineko e coinvolge nei suoi giochini anche la figlia snaturata. Scena meno convincente delle precedenti ma comunque passabile. La Foxxx, che non è esattamente un fiore di viso, ha un corpo tonico ma siliconato, mentre la Hunter è una teen acerba e dentona, belloccia ma un po’ anonima (se ne perdono le tracce nel 2009, senza troppi rimpianti). Domineko ci dà dentro a più non posso e offre alle due anche un po’ di pussy licking. Nel complesso molto simile alle precedenti esibizioni ma più sottotono. Comunque se la cavano.


VOTO: 6,5