Rocco Siffredi voyeur e gay

[Federico Botticelli]

Nelle sale dal 9 luglio "Pornocrazia" di Catherine Breillat.
Vietato ai minori di 18 anni, niente vhs e dvd: "Troppo hard".
Il gioco erotico tra un uomo e una donna chiusi in una stanza.

ROMA - Rocco Siffredi, il re del porno, diventa gay e bacia un uomo. Un ruolo difficile per lui, che ha accettato di interpretare solo perchè a chiederglielo è stata Catherine Breillat, la regista che per prima ha "esportato" le sue doti naturali fuori dal circuito dei film pornografici, scegliendolo come protagonista di Romance (1999).

Anche in questo nuovo film, Pornocrazia (nelle sale dal 9 luglio distribuito in 15 copie da Sharada), l'autrice esplora la sessualità  femminile. Lo fa a modo suo, citando Pasolini, Man Ray, Caravaggio e Courbet, con l'intenzione di raccontare una "fiaba iniziatica", un "teorema sull'oscenità ". Unici protagonisti Rocco Siffredi e Amira Casar (sostituita da una controfigura nei primi piani "dove la donna non è guardabile").

L'incontro tra i due avviene nel bagno di un night club. La ragazza, anche se bella, è un'intrusa e non suscita interesse nel locale frequentato da omosessuali. Lui non ama le donne, lei lancia la sfida e lo convince, in cambio di tanti soldi, a passare quattro notti con lei per guardarla. Mentre una voce fuori campo scandisce il tempo che passa, lei cerca di attirarlo a sè. Lui dimostra tutta la sua avversione paragonando parti del corpo della donna a un pollo spennato, alla pelle di una rana, a un uccellino affamato ancora nel nido.

Nelle corso delle notti lui cede alla curiosità , supera paure e sentimenti contrastanti, va alla scoperta di quel corpo placido e disponibile, lo scruta e lo usa in un doloroso confronto in cui lei svela ogni più intimo particolare. "Se l'inferno ha un'anatomia, è quella di una donna" racconta la regista, anche autrice del libro da cui è tratto il film, che in Francia è uscito con il titolo Anatomie de l'enfer.

In Italia ha invece ripreso quello originale. "Pornocrazia non è l'impero della pornografia" spiega, "ma un termine inventato dai greci per criticare l'influenza delle donne in politica". Catherine Breillat dichiara di aver scritto il film per Rocco Siffredi. "Nel film bacia un uomo, interpreta un personaggio che non ha mai amato le donne, è il contrario di se stesso. Così come Amira Casar non è mai apparsa svestita in un film, ma il suo corpo ha l'eleganza di un nudo di Manet".

Amira Casar ha accettato di interpretare il ruolo, ma è stata usata una controfigura nelle sequenze più forti. "Per fare un primissimo piano" si giustifica la regista, "non ho bisogno dell'attrice. Quando un pittore vuole il viola, mischia blu e rosso, ma nessuno poi davanti al quadro chiede perchè lo ha fatto. Se ho usato la controfigura non è importante, e comunque lei ha accettato di portare su di sè il valore e il simbolo del film".

Breillat insiste sul tema dell'oscenità , fortemente irritata dalle risate scaturite in sala durante la proiezione. "L'oscenità  non puó essere definita, non ne sono capaci registi o filosofi, ma è perseguibile per legge. Eppure davanti al quadro di Courbet L'origine du monde sappiamo che l'oscenità  non esiste, è una questione di sguardo. Io ho voluto raccontare questo incontro mettendomi al posto di un uomo. Se qualcuno ride di fronte a determinate sequenze, deve chiedersi il motivo".

In Francia il film è stato attaccato da più parti, femministe comprese malgrado la supremazia della donna sull'uomo. Ma la regista è abituata agli scandali, e non si scompone alla notizia che la Eagle ha rifiutato di distribuire il film in dvd e in videocassetta.

Risponde il distributore italiano, Andrea De Liberato: "So che si tratta di un film che rappresenta un erotismo oltre ogni limite, estremo, molto più forte di tutto quello che c'è in giro, ma non mi sarei mai aspettato di trovarmi di fronte a una censura così forte da parte della Eagle Pictures che, alla vigilia dell'inizio delle vendite del dvd, si è rifiutata di distribuire il film in homevideo ritenendolo 'scandaloso e contrario alla morale pubblica'". Inutile dire che, nelle sale, il film è vietato i minori di 18 anni.

tratto da Repubblica.it

[Nova]

Mah, non ho visto i film della regista in questione ma solo il fatto di prendere un rocco, grande performer ma come recitazione ai livelli scolastici, mi sembra già  un buon motivo di continuare a non vederli.

Il Cinema è un'altra cosa..

[Vivya]

Mah...sono curiosa, il cinema erotico mi interessa, specie se conceepito da donne....

Ma mi par tanto na cagata....

[Federico Botticelli]

il cinema erotico mi interessa

Nota umoristica, ma non troppo.
A leggerti, quando c'è di mezzo il sesso non c'è nulla che non ti interessi.

[Federico Botticelli]

[Federico Botticelli]

[Vivya]

il cinema erotico mi interessa

Nota umoristica, ma non troppo.
A leggerti, quando c'è di mezzo il sesso non c'è nulla che non ti interessi.

Se fosse altrimenti non mi troveresti assiduamente su questo forum.
Non trovi?

Se è una bassa insinuazione snocciolala, please.

[Vivya]

Ah...e forse non starei nemmeno con un pornografo/pornomane e non accetterei alle pareti illustrazioni erotiche (di cui è + piena la nostra casa), etc.

[Federico Botticelli]

Se è una bassa insinuazione snocciolala, please.

Come siamo suscettibili.
Se frequenti questo ambiente, dovresti fare meno la signorina di fronte a un franco commento.
Non mancava chiarezza alle mie parole, che rimarcano un partito preso alla lunga scontato.

[Romeo]

Lui dimostra tutta la sua avversione paragonando parti del corpo della donna a un pollo spennato, alla pelle di una rana, a un uccellino affamato ancora nel nido.

Nelle corso delle notti lui cede alla curiosità , supera paure e sentimenti contrastanti, va alla scoperta di quel corpo placido e disponibile, lo scruta e lo usa in un doloroso confronto in cui lei svela ogni più intimo particolare. "Se l'inferno ha un'anatomia, è quella di una donna" racconta la regista, anche autrice del libro da cui è tratto il film, che in Francia è uscito con il titolo Anatomie de l'enfer.

Pazzesco, questo film non lo vedró mai.
Va beh l'arte, ma quì si sparano cazzate solo per attirare gente.

Beh, è logico: l'autrice del libro che è una donna che cazzo ci capisce di corpi femminili? A lei piace solo il cazzo, essendo una donna.

E' come se io, uomo, facessi un libro sui cazzi e sul corpo maschile: assurdo.

Rocco, perchè ti sei prestato a una tale stupidaggine ?

[Vivya]

Se è una bassa insinuazione snocciolala, please.

Come siamo suscettibili.
Se frequenti questo ambiente, dovresti fare meno la signorina di fronte a un franco commento.

Forse signorina lo sono...non vedo perchè no nposso essere donna dentro e fuori pur frequentando questo ambiente.
Se il tuo universo femminile è composto solo da fighe di legno, mal per te.

Sono suscettibile perchè non mi piacciono le mezzeparole.
Se hai qualcosa da dirmi, abbi il coraggio di farlo per bene

[Romeo]

Tipico esempio di DENIGRAZIONE DELLA BELLEZZA, come evidenziato nell "Insostenibile leggerezza dell'essere".


Frase stupenda della pittrice che ama la bellezza mentre il mondo la bruttezza:

- "L'imbruttimento del mondo. Il solo posto dove si puó trovare la bellezza è là , dove i suoi denigratori si sono distratti !"

[Federico Botticelli]

Sono suscettibile perchè non mi piacciono le mezzeparole.
Se hai qualcosa da dirmi, abbi il coraggio di farlo per bene

Già  fatto.
Posso tradurre ulteriormente a tuo uso e consumo.
Mi sembra posticcio e banale il dover essere trasgressori a ogni costo e in ogni circostanza.
Non mi sembra possibile che tu venga attratta indistintamente da ogni aspetto.
Punti di vista, ma le male parole le hai usate tu.

[Vivya]

Sono suscettibile perchè non mi piacciono le mezzeparole.
Se hai qualcosa da dirmi, abbi il coraggio di farlo per bene

Già  fatto.
Posso tradurre ulteriormente a tuo uso e consumo.
Mi sembra posticcio e banale il dover essere trasgressori a ogni costo e in ogni circostanza.
Non mi sembra possibile che tu venga attratta indistintamente da ogni aspetto.
Punti di vista, ma le male parole le hai usate tu.

E' un'impressione che ti sei fatto.
Non penso assolutamente di essere "attratta", come dici tu, da tutto.
Ho detto che mi interessai l cinema erotico. Non sono una appassionata che si vede di tutto, ma ho interesse per questo genere di film.

Tanti argomenti di cui si parla qua...non so neanche cosa siano.
Di alcuni sono informata senza avere particolari passioni semplicemente perchè: o sono cose che so per lavoro o per osmosi dal matt (es se do qualche dritta su film o attori gay o su altri interpreti hard).
L'unica cosa che mi interessa quindi è l'erotismo e il sesso.
Che ci vuoi fare...c'è chi ha le fate, chi le donne dell'est, chi il sesso.

Se ti sembro banale, pazienza. vedró di non comportarmi da signorina piangendo e strappandomi i capelli.

Per tua informazione: nella vita ho anche altri interessi, anche se non mi vergogno a dire che quello del Mondo del sesso e dell'erotismo in senso lato è senza dubbio il principale), ma non sono di interesse su questo forum.

[Romeo]

Che ci vuoi fare...c'è chi ha le fate, chi le donne dell'est, chi il sesso.

Vivya non ho capito: le fate sarebbe differenti dal sesso??
Guarda che le fate sono puro sesso.
Forse esistono che fate gigolo maschili comunque, se cerchi.