IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

[scb]

L'obiettore non lo puoi fare in un servizio pubblico, fallo su di te non sul pubblico che ha pagato e ti paga per ottenere i servizi previsti dalla normativa.

Eterne contraddizioni dello Stato confessionale in cui viviamo. Non molto dissimili dall'Iran

[nik978]

L'obiettore non lo puoi fare in un servizio pubblico, fallo su di te non sul pubblico che ha pagato e ti paga per ottenere i servizi previsti dalla normativa.

totalmente d'accordo

ma se rifiuti gli obbiettori è incostituzionale.
per legge puoi imporne , credo, un minimo di NON obbiettori, ma non puoi obbligare i medici a praticare aborti

[Drogato_ di_porno]

se vedere una donna costretta ad abortire sola nel cesso di un ospedale non scalfisce la sua "obiezione" (non uccidiamo il feto ma rischiamo di far morire la donna?) chi fa l'obiettore dovrebbe pensare all'aumento degli aborti clandestini

[Gambo192]

nel pubblico a mio parere ci deve essere almeno un non obbiettore in ogni struttura...

per legge, non "a tuo parere"

se vedere una donna costretta ad abortire sola nel cesso di un ospedale non scalfisce la sua "obiezione" (non uccidiamo il feto ma rischiamo di far morire la donna?)

sono questioni complicate, su cui ad esempio io mi sto ancora astenendo dal prendere una posizione netta, finchè non sarò a vero contatto con queste realtà....
E credo che le valutazioni cliniche debbano prevalere sulle prese di posizione a priori

[OSCAR VENEZIA]

L'obiettore non lo puoi fare in un servizio pubblico, fallo su di te non sul pubblico che ha pagato e ti paga per ottenere i servizi previsti dalla normativa.

totalmente d'accordo

ma se rifiuti gli obbiettori è incostituzionale.
per legge puoi imporne , credo, un minimo di NON obbiettori, ma non puoi obbligare i medici a praticare aborti

Paradossalmente il danno inferto alla laicità e credibilita' dello stato sarebbe minore se il tutto avvenisse nell'ambito di una normativa che non permette l'aborto.
Se è incostituzionale si cambia la costituzione.
Negli stati veramente laici il medico o si dimette prima o va in galera. Stesso discorso per un sindaco che non vuole celebrare il matrimonio fra due ricchioni ( se consentito dalla legge).


P.s. Oggi ho telefonato ad un chirurgo che mi voleva parlare di lavoro e mi dice: ciao, dimmi in fretta che sto per fare un intervento.
Dopo venti minuti lo richiamo e una voce risponde : cellulare del prof. ...chi parla? Io dico il mio nome ed arriva il chirurgo: ciao velocissimo che sto effettuando un intervento!

[Gambo192]

succede sempre

[zio]

questa discussione è paradossale.
volete che lo stato garantisca la libertà di coscienza e poi volete che nello stato non si possano esprimere posizioni che nascono dalla libertà di coscienza.
siete annodati.

[scb]

questa discussione è paradossale.
volete che lo stato garantisca la libertà di coscienza e poi volete che nello stato non si possano esprimere posizioni che nascono dalla libertà di coscienza.
siete annodati.

La libertà di coscienza è per il cittadino.

Il pubblico impiegato non può avere libertà di coscienza a mio modo di vedere. Egli deve rispondere alla legge dello Stato, rispettarla e farla rispettare, proprio in virtù del suo mandato.

[Stickman]

Nun ce piove.

[Blif]

Io, da buon itagliano, ammetterei anche che chi entra in servizio con una normativa vada avanti con quella.
Ma chi entra con un'altra sa a che cosa va incontro, e fa il piacere di assumersene tutte le responsabilità.

[pan]

nel pubblico a mio parere ci deve essere almeno un non obbiettore in ogni struttura...

per legge, non "a tuo parere"

se vedere una donna costretta ad abortire sola nel cesso di un ospedale non scalfisce la sua "obiezione" (non uccidiamo il feto ma rischiamo di far morire la donna?)

sono questioni complicate, su cui ad esempio io mi sto ancora astenendo dal prendere una posizione netta, finchè non sarò a vero contatto con queste realtà....
E credo che le valutazioni cliniche debbano prevalere sulle prese di posizione a priori

Certo che le valutazioni cliniche dovrebbero prevalere sempre, ma quante volte, nella realtà delle nostre strutture cronicamente in affanno, questo è possibile?
I passaggi doverosi che la legge prevede per l'I.V.G. subito si trasformarono i meri automatismi, come sempre nel destino delle nostre leggi. L'I.V.G. è sempre un dramma sul quale ogni giudizio preventivo e prevenuto è fallace. Da cittadino la vedo come un'extrema ratio, ma da pubblico dipendente ho sempre firmato senza esitazioni i relativi verbali di ricovero. Chi sono io per giudicare?

[nik978]

questa discussione è paradossale.
volete che lo stato garantisca la libertà di coscienza e poi volete che nello stato non si possano esprimere posizioni che nascono dalla libertà di coscienza.
siete annodati.

La libertà di coscienza è per il cittadino.

Il pubblico impiegato non può avere libertà di coscienza a mio modo di vedere. Egli deve rispondere alla legge dello Stato, rispettarla e farla rispettare, proprio in virtù del suo mandato.

Credo che sia così manco più in cina (nella germania nazista c'era l'obiezione di coscienza addirittura...).
Il servizio pubblico deve essere garantito come servizio, quindo lo stato deve organizzarsi per avere impiegati/medici etc funzionali allo scopo, in numero sufficiente nei punti dove devono esserci, ma non può obbligare ad andare contro ad una scelta di coscienza.

Se ci sono solo mediic obbiettori in un posto la resposnabilità è di chi lo ha organizzato, non dei medici.

Ser ti metti ad obbligare un obbiettore a fare qualcosa di contrario, anche se lavora per lo stato, mi sa che se ti fa causa devi pagarlo come una banca (ti può accusare anche di violenza privata..)
Io quoto il tuo post al 100% con l'istinto, ma se ci metti la testa ti rendi conto che così escludi a priori tot persone da possibilità di entrare nello stato e lo stai facendo su motivi religiosi/confessionali. Ogni giudice ti ammazza e l'unione europea (e l'onu) ti massacrano...

[scb]

Nik hai ovviamente ragione sul piano tecnico e razionale, ma a me mancano troppo le diatribe con lo zione...

[OSCAR VENEZIA]

Teoricamente potremmo avere il caso di un militare che non vuole sparare per uccidere , vuole fare solo missioni di pace.
Quando c'era la leva obbligatoria e' un conto, ma adesso che nessuno ti obbliga ad entrare la troverei un assurdità'.
Nel caso in esame in tutto il Pertini (ospedale di merda dove tra l' altro e' morto Cucchi) non c' era un medico non obiettore.
A parte il fatto che sono assolutamente contrario per principio, questa unanimità' e' sospetta mi sembra strano che praticamente tutti siano cattolici osservanti.
Ho il sospetto che non vogliano essere identificati come abortisti e precludersi possibilità' di carriera e di lavoro in un ambienti controllati da soggetti vicini all' opu dei.
Paradossale poi il fatto che a reclamare la libertà' di pensiero individuale siano soggetti che per tutte le altre questioni la ignorano o la combattono e a chiedere che l' applicazione della legge prevalga siano soggetti che in genere hanno a cuore le libertà' individuali.

[Barabino]

parlando ideologicamente,

per me il casino nasce dal fatto che l'ivg non puo' essere fatto in strutture private...

nel privato sento che il dottore e' un mio alleato e vuole aiutarmi,
invece nel pubblico il dottore lo sento come un maestrino che mi giudica invece di aiutarmi...