[O.T.] Libri consigliati?
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
A seguito delle insistenze di mia figlia, mi sono convertito al Kindle. Suggerisco a tutti i primi 2 libri che ho letto con questo per me nuovo strumento e cioè " La breve favolosa vita di Oscar Wao " che tratta di particolare incontro d'amore tra uno sfigato assoluto e una prostituta, ambientato nella San Domingo afflitta dalla dittatura di Trujillo e " Tutta la luce che non vediamo " di Anthony Doerr, che tratta di uno stranissimo,fugace, incontro d'amore, ahimè platonico, tra una ragazza francese cieca e un giovanissimo militare tedesco, ambientato nella Francia occupata. E' consolante il fatto che la letteratura americana, riesca a sfornare opere di così sfrenata fantasia, in tempi come quelli attuali in cui tutto sembra perfettamente computerizzato, ma forse proprio per questo i 2 libri sono ambientati nel 900.
Re: [O.T.] Libri consigliati?
Se vi piace l'horror leggete Lovecraft.
Altro che Stephen King...
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Che trollaggio scarso.Varsek ha scritto:
Se vi piace l'horror leggete Lovecraft.
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"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
https://www.ibs.it/elysium-libro-jennif ... d=62949693
anche John Clute ne parla molto bene:
he intricate but lucid story, which is initially set in an unnamed (but identifiable) version of New York, where a trio of figures interact with one another in what seems to be a set of Alternate Worlds but which the reader is soon meant to understand is in fact a set of Thought Experiment environments, some set in the present, some in the past, some in a Near Future world suffering depopulation through what may be Disaster or Alien assault. The cast are Avatars of the voice-over Computer in its long search – a task initiated by Adrian's Secret-Master ancestors (see Godgame) – for a solution to Earth's suicide. These experiments are taking place Underground; the Ruined Earth above has been desert for aeons. Depending on the iteration, characters constantly change sex and the nature of their relationships. The central protagonist, Adrian or Adrianne (see Feminism; Gender; Sex), attempts again and again to save his/her lover Antoine/Antoinette as the devastation intensifies, but always loses him/her (after the model of the historical Hadrian's demented search for his lost Antinous); this loss mirrors the loss of the planet.
Brissett's tale clearly draws on the SF Megatext, including elements from Virginia Woolf's Orlando: A Biography (1928), from Temporal Adventuress passages in various works by Michael Moorcock, from Samuel R Delany in general, from The Matrix (1995); and shares some of the doom-laden urgency of Kate Atkinson's Life After Life (2013). The mix is cogent. [JC]
pero' dal punto di vista pissi-cologico e' diseducativo: una donna che prova interesse per un uomo ha un compotamnto quasi opposto a quello di un uomo innamorato (non insegue ma scappa per farsi inseguire )
anche John Clute ne parla molto bene:
he intricate but lucid story, which is initially set in an unnamed (but identifiable) version of New York, where a trio of figures interact with one another in what seems to be a set of Alternate Worlds but which the reader is soon meant to understand is in fact a set of Thought Experiment environments, some set in the present, some in the past, some in a Near Future world suffering depopulation through what may be Disaster or Alien assault. The cast are Avatars of the voice-over Computer in its long search – a task initiated by Adrian's Secret-Master ancestors (see Godgame) – for a solution to Earth's suicide. These experiments are taking place Underground; the Ruined Earth above has been desert for aeons. Depending on the iteration, characters constantly change sex and the nature of their relationships. The central protagonist, Adrian or Adrianne (see Feminism; Gender; Sex), attempts again and again to save his/her lover Antoine/Antoinette as the devastation intensifies, but always loses him/her (after the model of the historical Hadrian's demented search for his lost Antinous); this loss mirrors the loss of the planet.
Brissett's tale clearly draws on the SF Megatext, including elements from Virginia Woolf's Orlando: A Biography (1928), from Temporal Adventuress passages in various works by Michael Moorcock, from Samuel R Delany in general, from The Matrix (1995); and shares some of the doom-laden urgency of Kate Atkinson's Life After Life (2013). The mix is cogent. [JC]
pero' dal punto di vista pissi-cologico e' diseducativo: una donna che prova interesse per un uomo ha un compotamnto quasi opposto a quello di un uomo innamorato (non insegue ma scappa per farsi inseguire )
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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- Barabino
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
ecco la cosa e' molto ambigua: per es. ieri ero in visita da una nutrizionista di 48 anni ma molto in forma e lei ha ripetuto a chiare lettere il proprio nome: puo' averlo fatto per semplice chiarezza oppure questo potrebbe essere un invito molto velato a cercarla su facebook per farle provare in privato la pompetta
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Se postata nel topic giusto, e non c'è bisogno che ti dica qual'è, la questione si presenta sfaccettata ed interessantissima.Barabino ha scritto:ecco la cosa e' molto ambigua: per es. ieri ero in visita da una nutrizionista di 48 anni ma molto in forma e lei ha ripetuto a chiare lettere il proprio nome: puo' averlo fatto per semplice chiarezza oppure questo potrebbe essere un invito molto velato a cercarla su facebook per farle provare in privato la pompetta
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
hm, effettivamente la 48enne non solo ha messo centinaia di foto su fb, ma il suo "nome cognome foto" e' fra i predefiniti di google images: puo' essere un caso? noi di Voyager pensiamo di no
e poi... di nome si chiama Simona: nella mia limitata esperienza questo e' gia' garanzia di essere una gran puttana... fin da Simona Stanzani negli anni '90
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3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
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3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Libro consigliatissimo, ricco di riferimenti e scritto sicuramente da una persona estremamente competente, che mette in luce il fatto che qualcosa di positivo nell'Islam esiste. Purtroppo si tratta di esoterismo, quindi di una ristrettissima minoranza (tra cui primeggiano i Sufi).
Per il resto l'Islam si sa cos'è...
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Re:Uccidere il cancro di Patrizia Paterlini-Bréchot
«Il SUO nome resterà nella storia della medicina.»
Vanity Fair
««Potrebbe essere degna di vincere il Premio Nobel per la medicina.»
«Dopo lo sguardo che mi ha lanciato il mio primo paziente mentre lo vedevo morire è scattata in me l'incrollabile determinazione a dichiarare guerra al cancro. E a vincerla.»
Fra noi circola da sempre un serial killer invisibile e spietato, che continua ogni giorno a falciare vite umane. E che non si limita a colpire fisicamente le proprie vittime, ma ne devasta lo spirito, seminando angoscia e disperazione. Il cancro. In decenni di lotta e di ricerca, la medicina ha vinto molte battaglie, ma non (ancora) la guerra, e così, malgrado i progressi nella diagnosi e nella terapia, i tumori invasivi costituiscono una delle più gravi minacce alla nostra salute. Ma non bisogna smettere di sperare e di lottare, perché il cancro uccide solo se gli si lascia il tempo di farlo.
È questa la buona notizia che ci dà l'oncologa italiana Patrizia Paterlini-Bréchot, docente presso l'Università Paris-Descartes, la quale ha dedicato la propria vita allo studio di metodi sperimentali per la diagnosi precoce e la prevenzione del tumore.
Troppo spesso, infatti, il cancro viene scoperto a uno stadio avanzato, quando ormai le metastasi hanno invaso più organi e la sorte del paziente è segnata.
L'idea rivoluzionaria di Paterlini-Bréchot ha dell'incredibile per la sua geniale semplicità:
un esame del sangue che consenta di rilevare la presenza di cellule neoplastiche circolanti nell'organismo prima ancora che il tumore invasivo si sviluppi al punto da risultare «visibile» con una radiografia o una risonanza magnetica. Ebbene, oggi questo è possibile grazie al test ISET,da lei
brevettato, una tecnica in grado di diagnosticare il tumore invasivo con diversi anni di anticipo rispetto al manifestarsi della malattia. Un tempo che, nelle cure, può rivelarsi decisivo per ridurre drasticamente la mortalità.
In questa sincera autobiografia personale e scientifica, ricca di amore per la ricerca e di empatia con il dolore, l'autrice racconta il lungo cammino che l'ha portata alla sua invenzione e le ragioni profonde della sua scelta professionale, iniziando dal «paziente zero», la cui morte è stata la molla che le ha fatto dichiarare guerra al cancro. Con l'obiettivo di "arrivare alla fine dell'esistenza e guardarmi allo specchio sapendo che il mio lavoro ha contribuito a salvare tante vite".
^^^^^^^^^^^^^^
Patrizia Paterlini-Bréchot, oncologa e scienziata, è docente di biologia cellulare e molecolare all'Università Paris-Descartes.
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Giusto sapere:
i proventi di questo libro saranno devoluti esclusivamente alla ricerca.
La lettura di questo libro è molto informativa e scorrevole.
Vanity Fair
««Potrebbe essere degna di vincere il Premio Nobel per la medicina.»
«Dopo lo sguardo che mi ha lanciato il mio primo paziente mentre lo vedevo morire è scattata in me l'incrollabile determinazione a dichiarare guerra al cancro. E a vincerla.»
Fra noi circola da sempre un serial killer invisibile e spietato, che continua ogni giorno a falciare vite umane. E che non si limita a colpire fisicamente le proprie vittime, ma ne devasta lo spirito, seminando angoscia e disperazione. Il cancro. In decenni di lotta e di ricerca, la medicina ha vinto molte battaglie, ma non (ancora) la guerra, e così, malgrado i progressi nella diagnosi e nella terapia, i tumori invasivi costituiscono una delle più gravi minacce alla nostra salute. Ma non bisogna smettere di sperare e di lottare, perché il cancro uccide solo se gli si lascia il tempo di farlo.
È questa la buona notizia che ci dà l'oncologa italiana Patrizia Paterlini-Bréchot, docente presso l'Università Paris-Descartes, la quale ha dedicato la propria vita allo studio di metodi sperimentali per la diagnosi precoce e la prevenzione del tumore.
Troppo spesso, infatti, il cancro viene scoperto a uno stadio avanzato, quando ormai le metastasi hanno invaso più organi e la sorte del paziente è segnata.
L'idea rivoluzionaria di Paterlini-Bréchot ha dell'incredibile per la sua geniale semplicità:
un esame del sangue che consenta di rilevare la presenza di cellule neoplastiche circolanti nell'organismo prima ancora che il tumore invasivo si sviluppi al punto da risultare «visibile» con una radiografia o una risonanza magnetica. Ebbene, oggi questo è possibile grazie al test ISET,da lei
brevettato, una tecnica in grado di diagnosticare il tumore invasivo con diversi anni di anticipo rispetto al manifestarsi della malattia. Un tempo che, nelle cure, può rivelarsi decisivo per ridurre drasticamente la mortalità.
In questa sincera autobiografia personale e scientifica, ricca di amore per la ricerca e di empatia con il dolore, l'autrice racconta il lungo cammino che l'ha portata alla sua invenzione e le ragioni profonde della sua scelta professionale, iniziando dal «paziente zero», la cui morte è stata la molla che le ha fatto dichiarare guerra al cancro. Con l'obiettivo di "arrivare alla fine dell'esistenza e guardarmi allo specchio sapendo che il mio lavoro ha contribuito a salvare tante vite".
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Patrizia Paterlini-Bréchot, oncologa e scienziata, è docente di biologia cellulare e molecolare all'Università Paris-Descartes.
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Giusto sapere:
i proventi di questo libro saranno devoluti esclusivamente alla ricerca.
La lettura di questo libro è molto informativa e scorrevole.
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
sicuramente, il ripetere chiaramente il proprio nome per un medico è notoriamente un invito a contattarlo in privato su facebook a fini sessuali.Barabino ha scritto:ecco la cosa e' molto ambigua: per es. ieri ero in visita da una nutrizionista di 48 anni ma molto in forma e lei ha ripetuto a chiare lettere il proprio nome: puo' averlo fatto per semplice chiarezza oppure questo potrebbe essere un invito molto velato a cercarla su facebook per farle provare in privato la pompetta
l'ho letto anche su cioè
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
in effetti non mi ha neanche accettato l'amicizia su facebook... lasciamo perdere
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
comincio a vedere che le milf sono 10 volte piu' pretenziose delle ragazze giovani medie...
con la pompetta avro' dei superpoteri ma i superproblemi resteranno, purtroppo...
con la pompetta avro' dei superpoteri ma i superproblemi resteranno, purtroppo...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate