Pensavo al domandone definitivo, invece mi parli di classica domanda, non so proprio niente di veganihellen ha scritto:in verità la questione sulla continuazione di alcune razze di animali in un ipotetico è la classica domanda che rivolgono sempre ai vegani pensando di coglierli impreparati, in realtà c'è proprio una precisa linea di pensiero che ipotizza l'estinzione di tutte quelle razze modificate geneticamente dall'uomo che non siano in grado di riadattarsi nel mondo rurale, mucche, maiali, conigli, galline, una perdita accettabile però dal fatto che si bloccherebbe una catena di dolore che genera doloreSalieri D'Amato ha scritto:Cavolo hellen, hai fatto un trattato!
Fondamentalmente vi sarebbe una questione da porre ai vegani:
se tutti si diventasse vegani, vivendo in un mondo vegetalizzato, gli agnellini non verrebbero più abbattuti, le mucche e le galline non più sfruttate, ecc. ecc.. Ma chi avrebbe interesse ad allevare mucche, galline, maiali? Si lascerebbero dunque estinguere queste razze, si lascerebbero allo stato brado come le vacche in India, o si alleverebbero come animali domestici da tenere in casa e portarsi a spasso come cani e gatti?
Ovviamente in un mondo di vegani, ci sarebbero poi gli "estremisti" che inizierebbero a considerare le piante come organismi viventi senzienti, per cui non mangerebbero l'insalata maltrattata ma solo quella allevata con musico e cromoterapia, e via dicendo.
Però ai 2/3 che l'avevo fatta era rimasta ostica. Uno si era lanciato e mi aveva parlato di riserve naturali dove gli animali ex domestici potevano continuare a vivere e riprodursi, contando sul fatto che la natura ne avrebbe equilibrato il numero. Ma l'ho squadrato bene mentre si incartava durante la minuziosa spiegazione e ho concluso che era lo stesso coglione del periodo pre vegano; la dieta non aveva sortito effetto benefico.
Invidio Fatinahellen ha scritto: Non mi esprimo sul beneficio di una dieta piuttosto di un altra, anche perchè poi nella stessa scelta vegan, trovi la corrente crudista, quella fruttariana eccc....
e per non dare giudizi di sorta su cosa sia meglio o sia peggio per non copiare quella caratteristica che maggiormente odio parlando con un vegano, ossia, diventare una nutrizionista esperta, una chimica e una maestra nel reintegrare proteine, B12 et simila dopo solo 1 ora dopo essere diventata vegana, e parlare in modo entusiastico della propria dieta e di come siano merda le altre
a me tutti i benefici che ti portano eliminare Carne, pesce, latte, uova, burro, grassi saturi, vino, birra, mi viene in mente una alimentazione da malata
sinceramente non voglio vivere una vita da malata rischiando poi di crepare sana
E le rarissime volte che si esprime fatina, invidio hellen
... avendo comunque sempre presenti le sineddoche di entrambe