SoTTO di nove ha scritto:Che poi nel complesso la Clinton abbia preso qualche voto in più nel totale è dovuto allo ormai storico seguito che i democratici hano nelle grandi città (New York e Los Angeles in primis).
La Clinton ha preso 2 milioni di voti in più di Trump, non "qualche". E' un numero pari al 1,6% dei voti totali che non ha precedenti nella storia americana, tranne che nel 1876:
https://en.wikipedia.org/wiki/United_St ... tion,_1876
E non è neppure un fatto così frequente: in tutta la storia americana è successo solo 4 volte che il vincitore abbia preso meno voti dello sconfitto.
Per darti un'idea, Al Gore nel 2000 prese più voti di Bush ma furono "appena" 500.000 in più. Prodi nel 2006 ne prese 24.000 in più alla Camera e 200.000 in meno al Senato.
Naturalmente non significa che l'elezione di Trump sia "ingiusta" perché si deve tener conto della specificità di quel sistema elettorale:
In realtà non è così semplice: sin dall’inizio della propria storia gli Stati Uniti erano composti da cittadini e aree molto eterogenee, e il sistema dei “grandi elettori” fu studiato per costringere i candidati a fare campagna anche negli stati più piccoli o periferici, dato che altrimenti sarebbe bastato fare campagna nelle zone più popolose (cioè le città). Esiste anche un’altra ragione per cui è difficile sostenere che la sconfitta di Clinton sia “ingiusta”: le campagne elettorali vengono organizzate in funzione delle regole vigenti in quel momento, e non hanno come obiettivo far ottenere al proprio candidato più voti di tutti ma fargli ottenere un numero sufficiente di grandi elettori per essere eletto: di conseguenza è più importante vincere con uno scarto ridotto negli stati più incerti – dato che chi vince in uno stato ottiene tutti i suoi grandi elettori – piuttosto che perdere “bene” negli stati in cui il proprio avversario è sicuro di vincere.
Infatti i veri swing states sono stati 3: Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, dove i sondaggi davano largamente vincente la Clinton.
"Kindly separated by nature and a wide ocean from the exterminating havoc of one quarter of the globe" (Thomas Jefferson)
“Per nostra fortuna la natura ed un vasto oceano ci separano dalle devastazioni sterminatrici di un quarto del globo” (Thomas Jefferson)