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Dall'altra parte c'è da dire che quando entri in contatto per la prima volta con personaggi di stampo mafioso e/o legati, non ne esci più. Nel caso specifico Agnelli e i gli altri dirigenti della Juve non sono direttamente responsabili delle condotte di questi delinquenti travestiti da tifosi, l'essere un ultrà è una semplice copertura, ma indirettamente nel senso che non possono non sapere quello che succede all'esterno dello stadio, tramite i loro responsabili, e di certo non potrebbero essere in grado di controllare tutto.
Ci sarebbe una strada, quella di tagliare completamente i ponti con tutti i gruppi organizzati di "tifosi", capaci di ricattare alla grande e con vari mezzi, come ben sanno anche altre società, ma non lo fanno o perchè non ne sono capaci oppure perchè sotto costante minaccia a cose e persone a loro vicine, e qui che dovrebbe entrare in gioco lo Stato a protezione della parte denunciante.
Solo che si dovrebbe iniziare ad avere il coraggio di denunciare.
E comunque storie del genere, con criminali mascherati da tifosi che si credono i padroni di tutto capaci di fermare partite dal nulla, ne abbiamo viste un pò dappertutto, non solo a Torino ma anche a Cagliari, pur se di minore cabotaggio.