di Silvia Grilli
16/1/2004
Il 44,1 per cento degli italiani trova un amore in ufficio. Il 51,1 per cento dei casi è in Lombardia, la regione dove ci sono più relazioni in ufficio. Al secondo posto il Lazio (48 per cento) e l'Emilia Romagna (47,1 per cento).
Incontri erotici nella toilette, tresche dopo il timbro del cartellino, impiegati che si innamorano della collega, neoassunte che incontrano il principe azzurro. Così passioni e trasgressioni animano la grigia routine di manager e impiegati. Ma anche in macchina non è male: si fa così
Gli uffici sono dei posti dove uno aspetta che succeda qualcosa, invece non succede mai niente.
Dopo un po' che uno si annoia, di solito si cerca qualcosa da fare.
Puó, per esempio: a) strappare dalla porta del bagno la scritta «ladies» e appenderla alla propria porta per ritrovarsi un po' di compagnia, b) aspettare che il vicino di banco si allontani per spiargli le email, c) litigare per ottenere la segreteria telefonica, visto che il collega di fianco ce l'ha e lui no, d) scrivere una lettera contro quello con la scrivania in disordine perchè gli fa venire l'asma, e) innamorarsi della stagista che finge di aver bisogno di protezione, e tante altre cose del genere.
Poichè probabilmente conoscete benissimo, per personale esperienza, tutte le cose sopracitate, non si capisce come mai vadano così bene tutte queste sit-com sugli uffici.
In Gran Bretagna è stata un successone una serie televisiva sulla Bbc che si chiama The office e che mostra la vita di un gruppo di impiegati vestiti malissimo in un'azienda che vende rotoli di carta nei sobborghi di Londra. Il capo è piuttosto idiota ma si crede un filosofo, gli impiegati sono tutti mezze calzette, la più bella (niente di che) sta con il magazziniere. Non si vede sesso, non si vede Londra, non si vede neanche niente di lucidato perchè sembra che questi impiegati non li abbiano spolverati da mesi. Sui muri, peró, ci sono cartelli con su scritto: «Sorridi, ricordati che un giorno te ne andrai».
Il risultato è una cosa che si fa fatica a credere: tre serie, sette milioni di telespettatori, quando è uscito il dvd ne hanno vendute 840 mila copie e adesso il telefilm arriverà anche in Italia dal 18 febbraio sul satellitare Canal Jimmy.
Comunque questo è niente, rispetto a quello che succede nelle scuole italiane: i ragazzi non fanno che parlare di Camera cafè, che va in onda su Italia 1 alle sette di sera, 24 minuti di sit-com davanti alla macchinetta del caffè di un ufficio in cui non succede mai nulla di strano: una quarantenne cerca di far fuori la collega trentenne, il sindacalista corrotto prende le mazzette, la segretaria scrive poesie e vince premi letterari, l'autista pratica sesso con la moglie del megadirettore generale che, ovviamente, è l'unico a non sapere.
àˆ molto difficile rimanere fedeli all'immagine che degli uffici fanno i detective privati. Posti dove i capi praticherebbero sesso frequentemente, e sperimenterebbero in orari inconsueti tutte le possibilità da una botta e via. In realtà , sono cambiate molte cose rispetto a quello che succedeva alcuni anni fa. Cose, cioè, come quella che segue.
L'assistente di un ministero ha tenuto il diario della sua esperienza e ogni tanto lo legge agli amici. Tra gli episodi ce n'è uno in cui si racconta della volta che un ministro, passando le consegne al suo sostituto appena insediato, gli mostró una scaletta a chiocciola che portava a una camera da letto provvista di vestaglia e pantofole. «Nel caso» spiegó «volesse fare quella cosa lì». Come dicevamo un minuto fa, oggi le cose sono molto cambiate da allora. Dice il direttore di un'azienda di macchine cucitrici: «Il valore della merce è molto calato sul mercato. Tutti i capi hanno già una o più amanti fuori, chi glielo fa fare di mettersi anche con le impiegate?».
La verità è che, di questi giorni, in ufficio non si fa sesso, ma ci si innamora. Prima di tutto perchè con una collega si hanno più cose da dire, interessi anche minimi da condividere e pettegolezzi da spartirsi. Robette che non interessano a nessun altro che a voi e fanno parte di quel vostro piccolo asfittico mondo, da cui vi sembra di volere scappare, ma che in realtà , alla fine, è casa vostra.
La scrittrice Camilla Baresani, che si sta dedicando a un libro sull'argomento, sostiene che «in ufficio l'amore comincia imprevisto, spesso indesiderato». Difatti nessuna persona normale che voglia fare carriera si cercherebbe un amore sul posto di lavoro, perchè gli procurerebbe solo dei guai.
L'autore di una trasmissione di attualità di Raidue è un amante seriale da ufficio. Infatti ha avuto tre fidanzate conosciute tutte sul posto di lavoro. E tutte relazioni durate molto a lungo, ma ogni volta è andata allo stesso modo, nel senso che: «Tu ti sforzi di tenere segreta la storia almeno per un anno in cui fai finta di trattare la tua ragazza con indifferenza. Poi ti beccano per strada, sei costretto a ufficializzare la relazione e ti senti come quando tua madre ti trovó con la prima fidanzatina».
Sigh..a tal proposito, un annetto fà a momenti ci scappava una scopata con una porcona assai rara...
