Il mio partener era T.T. Boy. Lavorava dal 1989 e aveva fama di essere uno dei più duri dell'ambiente. Odia baciare. Odia i pompini. E gli piace da pazzi scopare (è l'unico maschio che abbia mai conosciuto a cui non piacciano i pompini).
Quando lo vidi, stava entrando sul set, mentre mangiava una mega-scatoletta di tonno. Aveva una presenza molto forte, dominante. Andó dall'aiuto regista e prese a parlare a mitraglia, con un tono un pó nasale e labbra serrate, quasi la parodia di un remake portoricano di "Un tranquillo week-end di paura". Poi mi guardó e si ficcó in bocca una forchettata di tonno. Sembrava che volesse farmi a pezzi.
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.. appena l'aiutoregista gridó "azione", T.T. Boy divenne il primo uomo a dominarmi in una scena. Non ero mai stata con qualcuno di così aggressivo.
Mi sembró che mi maneggiasse come un pupazzo.
Sbrigó in fretta i preliminari, qualche bacio, un pó di sesso orale, e poi si scatenó l'inferno.
Mi scopó così rapidamente e forte che mi ci volle ogni grammo di autocontrollo per mantenere la concentrazione. Cercare di avere un cantatto visivo con lui era come leggere Dostoevskij sulle montagne russe. Sentivo le cosce sfregare contro le sue. Poi, all'improvviso, tutto finì. Lo tiró fuori e mi venne direttamente in bocca. Non mi aspettavo che facesse così presto.
"Tutto qui?" chiesi.
"No", disse. Mi afferró per i fianchi e mi tenne sul suo grembo, sbattendomi contro il suo uccello. Ero abbastanza in forma, dal punto di vista cardiovascolare, ma lui si muoveva con tale forza e velocità che rimasi intontita. Avevo l'impressione che le budella mi cadessero. Finalmente venne... un'altra volta.
"Tutto qui?" chiesi.
"No", grugnì.
E me lo rimise dentro. Era una macchina. Non perdeva tempo, Non smetteva mai di concentrarsi. Non si appannava mai. Mi gettó in una posizione dopo l'altra, e venne in tutte. Ero scioccata: non ero mai stata scopata così in vita mia.
Non vedevo l'ora che la piantasse. Cominciavo a sentirmi indolenzita. Alla fine, dopo essere venuto quatrro volte, disse:
"Aspetta. Devo mangiare qualcosa".
"Abbiamo finito?" osai chiedere.
"Nemmeno per idea", rispose.
Non credevo di poter resistere a lungo, comunque tenni la bocca chiusa. Ero curiosa di vedere cosa avrebbe fatto, Si allontanó, divoró tre scatole di tonno, e tornó con una furibonda erezione che pulsava nell'aria. Dopo qualche minuto, riprese a strapazzarmi in ogni posizione immaginabile e anche in qualcuna inimmaginabile, finchè alla fine, dopo un'ultima spettacolare eiaculazione, si fermó.
Tempo complessivo: 156 minuti.
Nessuno disse una parola. La troupe era esterefatta quanto me.
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Dovevo scoprire cosa accadeva nella sua mente. Tutto quello che ricavai fu qualche parola saggia: "Dannazione, che bomba di fica".
Pedinai T.T........... L'unica altra cosa che mi disse fu: "Vorrei toglierti la fica per tenerla a casa mia".
Che personaggio! Saluti, io vado a farmi una scatoletta di tonno
