[O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)

Scatta il fluido erotico...

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HB
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#46 Messaggio da HB »

mi sento come se l'ufficiale cinese che sta per spararmi in fronte sulla pubblica piazza cazziasse mia madre urlandole di smettere di piangere: signora così me lo preoccupa.


HB
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Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
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dada
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#47 Messaggio da dada »

Se [autocensura] ha dichiarato che la crisi c'è, provvediamo tosto ad infilare salvifici mutandoni in latta.

tiffany rayne
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#48 Messaggio da tiffany rayne »

(Faccio l'avvocato del diavolo). :lol:

Eccoli i soliti giustizialisti antiberlusconiani. Cosa proponete, di terrorizzare il popolo italiano usando le tetre parole dei soliti sfascisti di professione che ammorbano l'aria del nostro belpaese ?

Tacete e pensate a lavorare di piu' per il bene comune segnalando le cose che funzionano nella nostra repubblica. Pensate al lavoro del governo che trovatosi a gestire una terrificante eredità  lasciatagli dal precedente governo comunista è riuscito in meno di un anno a risolvere atavici problemi che sembravano irrisolvibili.

L'Alitalia, la spazzatura della Campania, la sicurezza data ai cittadini con la presenza dell'esercito nelle città  e con le ronde dei volontari per la sicurezza, la Social Card per i poveri che non arrivavano a fine mese, l'abolizione dell'ICI, il prestigio accresciuto all'estero dalla grande personalità  del nostro premier, la riforma della giustizia che ridarà  fiducia alla gente isolando quei magistrati che usavano il loro potere per un uso politico crìminogeno, la battaglia per far vincere la cultura della vita contro quella della morte.

Ma voi queste cose non le vedete, acceccati da una parola che mi mette paura anche solo a scriverla : IDEOLOGIA!!!

Il vostro è un odio ideologico. Vergognatevi.

FORZA ITALIA, SIAMO TANTISSIMI E SEMPRE DI PIU'

:DDD :DDD :DDD

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dada
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#49 Messaggio da dada »

tiffany rayne ha scritto:Vergognatevi.
Sono tre lustri esatti che eseguo...

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nik978
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#50 Messaggio da nik978 »

AlexSmith ha scritto:
harlock ha scritto:
AlexSmith ha scritto: Appunto. Confermo l'indignazione.
Giudicare un pestaggio a sangue come omicidio preterintenzionale è dir poco indegno.
Se vuoi si puó discutere la legge, ma se io ti picchio per farti male, anche parecchio, ma non abbastanza da impedirti di rialzarti dopo il pestaggio, e metterti in macchina poche ore dopo, dopodichè muori per emorragia interna a un polmone, ci troviamo di fronte a un caso difficilmente contestabile di omicidio preterintenzionale.
Tanto è vero che questa era l'ipotesi di reato iniziale dello stesso Pubblico Ministero.

Che poi i 3 siano delle merde, è altrettanto difficilmente contestabile, è chiaro.
Appunto. Definirlo un omicidio preterintenzionale a me sembra un pó riduttivo. Avessi dovuto decidere io avrei avanzato l'accusa di omicidio colposo.
Volendo essere pignoli, il codice recita:

"Il soggetto che commette il reato causa involontariamente la morte di un altro soggetto a seguito di percosse (tutti quegli atti che provocano una mera sensazione fisica dolorosa temporanea) o lesioni (atti che cagionano una malattia del corpo o della mente, compromettendone la piena funzionalità , anche solo temporaneamente). L'aggettivo "preterintenzionale" deriva dall'avverbio latino "praeter" che significa "oltre", infatti la morte è una conseguenza ulteriore e non prevista da colui che ha percosso o lesionato."

Picchiare ripetutamente una persona fino a provocare un'emorragia polmonare, mi sembra che abbia come possibile conseguenza la morte della persona e che non possa considerarsi come "non prevista".

Opinione personalissima.

Edit: fra l'altro l'omicidio preterintenzionale prevede che il massimo della pena sia 18 anni. Mi sembra che nel caso in questione non manchino le condizioni aggravanti. Quindi anche volendo accettare la richiesta dell'accusa sull'omicidio preterintenzionale, 12 anni sono uno sconto ingiustificato.
se han chiesto il ritom abbreviato gia' ne levi 6..

comunque harlock (che piaccia omeno, sono d'accordo con alcune sensazioni vostre) ha ragionissimo

12 anni in galera cpmunque sono tantissimi..(fateli..) il problema e'che non li faranno tuti (e' qui il "cortocircuito" per me..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Dark Side
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#51 Messaggio da Dark Side »

*

Stuprata e presa a cighiate, alla sbarra il padre-padrone


Ha subìto per oltre due anni maltrattamenti, botte, cinghiate e molestie sessuali da parte del padre, ma alla fine, a 19 anni, si e ribellata, se ne e andata di casa e lha denunciato. I fatti, avvenuti in un paese della zona pedecollinare della provincia di Bologna, sono vecchi di diversi anni ma ieri la storia, nella sua drammaticita, e stata rivissuta in unaula del Tribunale di Bologna, dove e iniziato il dibattimento del processo che vede imputato luomo, oggi 52enne, di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.

La fuga da casa e la denuncia della ragazza ai Carabinieri risale al giugno 2005 e lei, da allora, non e piu tornata a casa: ora ha 23 anni e vive con la famiglia del fidanzato. Luomo non venne mai arrestato nel corso delle indagini (condotte dal pm Silvia Marzocchi), ma i servizi sociali, in seguito a questa vicenda, gli hanno tolto laffidamento dellaltra figlia.

Dalle testimonianze di ieri in aula (per laccusa cera il pm Enrico Cieri), e emerso un quadro di violenza allucinante: luomo non solo picchiava la figlia (un referto medico del 2002 parla di cinghiate), ma un po tutti in famiglia: la moglie (che pero non lo accusa) e anche i suoceri, madre e padre della moglie, addirittura costretti a cambiare casa per sfuggire alla sua violenza. Ed ex compagni di classe e insegnanti confermano le botte. Ieri, davanti ai giudici, e stato sentito anche limputato: ha ammesso di aver picchiato la figlia in quellunico episodio supportato dal certificato medico, ma ha negato tutto il resto. In quelloccasione, ha detto, laveva picchiata con la cinghia perche aveva perso il lume della ragione.

La ragazzina era sleale con lui, mentiva sui voti, falsificava la firma degli insegnanti e usava troppo il telefono ha detto per giustificarsi. Il 52enne ha pero respinto tutti gli altri addebiti, comprese le accuse di violenza sessuale: la ragazza ha denunciato invece che il padre le aveva piu volte rivolto avances sessuali, laveva molestata e toccata, una volta anche mentre dormiva.

A prova delle botte, davanti ai giudici e stato esibito un certificato medico del 2002: lospedale della provincia di Bologna in cui la ragazzina (allora 18enne) venne portata mettono nero su bianco striature riconducibili a cinghiate, riscontrate sul suo corpo. La stessa ragazzina, che rimase ricoverata una settimana, racconto loro che il padre laveva colpita con la cinghia, eppure inizialmente dallospedale parti una richiesta di consulenza psichiatrica.

A sostegno del racconto della ragazza, ieri in aula hanno parlato i molti testimoni dellaccusa. Diversi suoi ex compagni di classe della ragazza e uninsegnante hanno confermato le accuse: sapevano tutto, hanno detto davanti ai giudici, perche la ragazza si era confidata con loro. Ma soprattutto i ragazzi vedevano i lividi: quando si cambiava per fare ginnastica, vedevano le tracce delle botte, nonostante lei cercasse di spogliarsi in disparte per la vergogna. Linsegnante ha testimoniato inoltre che tutto il corpo docenti era a conoscenza dei maltrattamenti.

E le amiche, poi, hanno detto di sapere anche delle molestie sessuali, perche la vittima glielo aveva confidato. E non solo a loro: delle violenze di cui la ragazza era vittima da quando aveva 17 anni, era a conoscenza anche un frate dellabbazia di Monteveglio in cui lei aveva trovato conforto. Anche il religioso ieri e andato in Tribunale a testimoniare a favore della vittima.

In questa vicenda di violenza, rimane isolata la posizione della madre della vittima e moglie dellimputato: nonostante sia sua figlia che sua madre abbiano detto che la donna e stata ripetutamente picchiata, lei non ha denunciato il marito violento. Anzi, alla prossima udienza (a meta aprile) sara chiamata sul banco dei testimoni dalla difesa delluomo. Il 52enne lavora come impiegato in unazienda.

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danny
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#52 Messaggio da danny »

[color=#ff0000:7a2bc7465f]*[/color:7a2bc7465f]

[b:7a2bc7465f]Scrive «Ti amo» sulle mura di Paestum
Sfregio spray sulle antiche vestigia[/b:7a2bc7465f]
Immediato intervento della Soprintendenza per porre rimedio all'azione vandalica dell'ignoto graffitaro

SALERNO - Di sicuro un innamorato nella serata della Festa della donna, l'8 marzo, ha tracciato sulle mura greche l'orribile graffito «ti amo», il disegno di un cuore e il nome dell'amata «Simo», che starebbe per Simona (ma potrebbe anche essere un Simone). Probabilmente l'autore/autrice della scritta non sapeva che la vernice indelebile è entrata nei pori della pietra che sta in quel posto da 24 secoli. Neppure sapeva l'ingenuo graffitaro che la cinta muraria di Poseidonia si estende per oltre cinque chilometri ed è la più importante fortificazione architettonica, edificata nel IV secolo avanti Cristo. Di fatto i blocchi delle fortificazioni sono tutti di travertino, una roccia calcarea sedimentaria con una consistenza spugnosa di colore giallastro, e per rimuovere la vernice rossa della scritta si rende necessario un vero e proprio restauro. Per la cura che la Soprintendente Maria Luisa Nava e la direttrice dell'area archeologica Marina Cipriani dedicano alle mura si ha ragione di pensare che attenti restauratori interverranno al più presto per rimuovere l'orribile scritta di vernice rossa. I laboratori di restauro si stanno attivando per cancellare le scritte senza danneggiare le mura.

LA STORIA DELLE MURA - La cinta muraria è interrotta solo in alcuni punti per gli abbattimenti procurati nel 1830 da uno sciagurato architetto che per favorire un nobilotto locale, il Marchese Bellelli, modificò il percorso della nuova strada abbattendo la Porta Aurea e l'arco che segnava l'ingresso alla città a chi veniva da Salerno. Questi irreparabili danni, come la distruzione di una delle quattro porte - che ancora oggi si può vedere nell'acquaforte di Thomas Major- furono puniti da un intervento diretto del re Francesco I che licenziò con un provvedimento urgente il progettista e l'impresa che eseguiva i lavori. Il breve memento storico vale anche per affermare che il danno provocato con il messaggio d'amore impresso sulle mura è molto più grave di quanto si pensi. Per gli appassionati di archeologia greca diciamo che nella zona orientale delle mura greche, lungo Porta Sirena, sono stati ordinati e numerati i blocchi di travertino per riportarli nella loro sede originale. E se le fortificazioni con il progetto "Vivi le Mura" ritorneranno allo splendore di 24 secoli fa, la stessa cosa non si può dire della nuova strada costata 5 milioni di euro, che deturpa l'area archeologica ed è inagibile per la presenza di numerose buche disseminate sul manto stradale.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 3300.shtml
Sono un forumista-immagine.

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Il Fede
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#53 Messaggio da Il Fede »

ROMA, SACERDOTE CON TRANS: MULTATO

Il religioso, un americano di 35 anni, trovato dalla polizia nel quartiere Aurelio. I due erano dentro un'auto

ROMA - Un sacerdote americano di 35 anni è stato sorpreso con un transessuale in una strada in periferia di Roma, nel quartiere Aurelio, ed è stato multato per atti osceni in base a quanto previsto dall'ordinanza anti prostituzione della capitale che prevede sanzioni anche per i clienti. Il religioso, arrivato nella capitale da qualche giorno per partecipare a un convegno, è stato sorpreso dagli agenti la notte tra sabato e domenica in una zona isolata mentre era in compagnia del trans dentro un'auto.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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HB
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#54 Messaggio da HB »

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AGGREDISCONO DISABILE GAY, TRE DENUNCIATI A PORDENONE

http://ansa.it/opencms/export/site/visu ... 84665.html

PORDENONE - Un uomo di 30 anni, omosessuale, seguito dai servizi sociali del Comune per una lieve disabilità  psichica e mentale, è stato aggredito, a calci e pugni, a Pordenone, da tre persone che sono poi fuggite. Secondo gli accertamenti della Polizia, i tre hanno agito organizzando con precisione l'aggressione. "Volevamo dare una lezione ai froci", hanno detto i tre ai poliziotti nel corso degli interrogatori. Durante il pestaggio, hanno anche ripetutamente apostrofato la vittima con frasi ingiuriose.

Hanno aggredito il disabile gay perchè non sapevano cosa fare il venerdì sera: è la ricostruzione che la Squadra Mobile della Questura di Pordenone ha fatto dell'episodio avvenuto il 23 gennaio scorso nella città  friulana. La Polizia ha identificato gli aggressori, che sono un uomo di 43 anni e due giovani di 21 e 22 anni, e li ha denunciati alla magistratura in stato di libertà  per concorso in violenza privata aggravata.

Gli investigatori, coordinati dal sostituto Procuratore della Repubblica di Pordenone Giorgio Cozzarini, escludono motivazioni politiche alla base dell'aggressione. I tre denunciati hanno detto alla Polizia - secondo quanto riferito dagli investigatori - che non sapevano come trascorrere il venerdì sera e hanno così deciso di dare una lezione agli omosessuali che frequantano la zona del Bronx di Pordenone. Per tentare di giustificarsi, hanno aggiunto che avevano sentito dire in giro che la zona era frequentata da un pedofilo che molestava i bambini.

Il disabile era gia' stato pestato in maniera molto violenta nel 2002. All'epoca era militare in ferma breve volontaria e ad aggredirlo fu il compagno che, dopo averlo selvaggiamente picchiato, lo abbandono', moribondo, nelle campagne alla periferia di Pordenone.

Le conseguenze di quell'episodio furono gravissime e permanenti: la vittima resto' in coma per alcune settimane, riporto' danni cerebrali importanti e la semicecita'. Proprio in seguito a quell'episodio venne dichiarato invalido civile al 100% ed e' stato costretto a sottoporsi a lunghe terapie riabilitative. Per quell'aggressione il compagno - un fiorentino di 45 anni - fu condannato per tentativo di omicidio.
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Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
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Victor
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#55 Messaggio da Victor »

HB ha scritto:*
AGGREDISCONO DISABILE GAY, TRE DENUNCIATI A PORDENONE

http://ansa.it/opencms/export/site/visu ... 84665.html
Mi indigna di più sapere che non hanno nome e faccia. Anonimato che non viene garantito agli stranieri e talvolta agli stessi italiani. Meridionali.

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Gamberone
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#56 Messaggio da Gamberone »

pippobaudo ha scritto:condannati a 12 anni per avere pestato a morte una persona!!!!!

*

Naziskin: confermata sentenza per morte di Fabio Tommaselli
Lo ha deciso la Cassazione
(ANSA) - BOLZANO, 28 FEB - Restano in carcere i due uomini accusati della morte di Fabio Tommaselli. La Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d'assise d'appello di Bolzano che il 4 aprile 2008 ha condannato a 12 anni di reclusione, ribadendo la la sentenza di primo grado, due naziskin per la morte di Tomaselli, 26enne di Pergine Valsugana (Trento). I condannati sono Antonio Pasquali, catanese di 25 anni, all'epoca dei fatti in servizio militare a Bolzano, e il suo commilitone Riccardo Masia, 26 anni di Cagliari. (ANSA).


preciso che del fatto che siano naziskin mi sbatte il cazzo sono indignato che per un omicidio si prendano 12 anni!!!
anche io sono indignato, dovevano dargliene 30 di anni e la notizia in prima pagina e su tutti i TG, poi vedi che alla gente un pó passa la voglia di fare certe cagate.
Passo e chiudo con questa notizia.
Mi sento così rilassato, oggi. Così in pace con me stesso. Soddisfatto e senza pensieri. Cos'ho che non va?

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HB
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#57 Messaggio da HB »

*
Victor ha scritto: Mi indigna di più sapere che non hanno nome e faccia. Anonimato che non viene garantito agli stranieri e talvolta agli stessi italiani. Meridionali.
quel "meridionali", victor, fa di te o un fesso, o un antropologo che sta per rivelarci una grande verità .

siamo in attesa.


HB
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#58 Messaggio da Victor »

HB ha scritto:quel "meridionali", victor, fa di te o un fesso, o un antropologo che sta per rivelarci una grande verità .

siamo in attesa.


HB
Felice di essere fesso, se questo significa aver riscontrato una disparità  di trattamento tra italiani e stranieri e italiani di estrazione geografica diversa, in un giornalismo piegato a logiche razziste assurde. àˆ palese, c'è poco da discutere.
A parità  di reato, confrontiamo il numero di facce di italiani settentrionali, meridionali e, peggio, di stranieri: c'è un divario. Che non dipende dall'incapacità  dei meridionali e degli stranieri di appellarsi al diritto di privacy, ma si crea per un'irritante intollerabile facoltà  discrezionale dei giornalisti che, sempre più servi, assecondano la volontà  del governo di turno.
Non sono un antropologo (nè un fine illuminato come te) e da buon fesso mi rifaccio a ció che vedo tra quotidiani e telegiornali.

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#59 Messaggio da HB »

ok, mi sa di aver frainteso.

messo li così, quel "meridionali" suonava un po' come il "maledetto carter" di stanislao moulinsky, con un vago profumo denigratorio.

e ho mal capito.

stavi sottolineando che tra gli italiani, i meridionali ricevono una discriminazione ulteriopre in caso di reati.

giusto?

me ne scuso.

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Kronos
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#60 Messaggio da Kronos »

voglio nomi e foto di questi delinquenti pubblicati sui giornali: altro che le troiate sui romeni.

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php ... ez=NORDEST

Treviso. Sanità , redditi da vip
ma esentati dal ticket perchè "poveri"

Indagine nell'Usl di Pieve di Soligo: 157 denunciati Professionisti con redditi da 500mila euro finti indigenti

TREVISO (11 marzo) - La Guardia di finanza di Treviso ha denunciato 157 persone che nel 2006 avevano ottenuto l'esenzione dal ticket nonostante un reddito rilevante. Tutti gli indagati, accusati di truffa e falso ideologico, sono inseriti nell'Usl 7 di Pieve di Soligo.

Secondo i rilievi dei Finanzieri spiccano i casi di titolari di agenzie immobiliari che, coniugate con professionisti con redditi di oltre mezzo milione di euro, chiedevano l'esenzione. Scoperti anche ricchi collezionisti, possessori di auto di pregio, investitori esteri, proprietari di immobili. Tutte queste persone non si facevano scrupolo nel dichiararsi aventi diritto all'esenzione dai ticket in quanto percettori di assegni sociali, pensione al minimo o disoccupati. Grave il danno di bilancio provocato all'ente pubblico.

Fallimento dell'autocertificazione. Per il procuratore della Repubblica di Treviso Antonio Fojadelli le truffe sull'esezione dei ticket sanitari scoperte dalla Guardia di Finanza sono «un fallimento non totale ma allarmante dell'autocertificazione».
Un sistema, ha aggiunto il magistrato, «che è stato considerato dagli italiani un facile modo per imbrogliare».
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

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