Bisogno di parlarne
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per Nova
non volevo criticarti e apprezzo comunque la tua risposta perchè mi sembra sincera.
Volevo solo farti riflettere che la scelta di rifarsi una vita (perchè, come tu dici, la vita è una sola e vale la pena di essere vissuta come meglio si puó) puó essere molto complicata, a patto che non si tratti degli attori di Hollywood che si sposano con la stessa frequenza con cui un comune mortale cambia l'automobile, perchè l'assegno di mantenimento comunque non li svena.
Anche in Russia mi dicono che la gente si sposa, si separa e si risposa con una certa frequenza: sicuramente la cultura è diversa dalla nostra, forse peró gioca il fatto che non c'è molta materia da contendere, non si litiga sui soldi o sui beni, per il semplice fatto che ne girano pochi.
Anch'io ho molti dubbi in proposito e poche certezze, peró al momento se dovessi scegliere tra un matrimonio non soddisfacente e la libertà di un barbone che vive sotto i ponti, scelgo il primo senza esitazioni.
Ho fatto un paragone estremo, comunque considera che la scelta è influenzata, e non poco, dall'età delle persone.
Scusami se ho fatto un mezzo trattato sul cinismo
non volevo criticarti e apprezzo comunque la tua risposta perchè mi sembra sincera.
Volevo solo farti riflettere che la scelta di rifarsi una vita (perchè, come tu dici, la vita è una sola e vale la pena di essere vissuta come meglio si puó) puó essere molto complicata, a patto che non si tratti degli attori di Hollywood che si sposano con la stessa frequenza con cui un comune mortale cambia l'automobile, perchè l'assegno di mantenimento comunque non li svena.
Anche in Russia mi dicono che la gente si sposa, si separa e si risposa con una certa frequenza: sicuramente la cultura è diversa dalla nostra, forse peró gioca il fatto che non c'è molta materia da contendere, non si litiga sui soldi o sui beni, per il semplice fatto che ne girano pochi.
Anch'io ho molti dubbi in proposito e poche certezze, peró al momento se dovessi scegliere tra un matrimonio non soddisfacente e la libertà di un barbone che vive sotto i ponti, scelgo il primo senza esitazioni.
Ho fatto un paragone estremo, comunque considera che la scelta è influenzata, e non poco, dall'età delle persone.
Scusami se ho fatto un mezzo trattato sul cinismo

unaltromax
Credo ci sia una cesura generazionale: illusioni, ambizioni, sogni che legittimamente popolano un'età svaniscono, sbiadiscono, perdono senso di fronte a quello che accade veramente giorno per giorno.
Viviamo un mondo che dà ad intendere che vi sono "obiettivi", che si "cresce", si puó "fare meglio e di più": sicuro! solo che il tempo trascorre e le età non sono scambiabili, le responsabilità non sono trasferibili, le persone cambiano.
Abbiamo il privilegio (per ora) di poter riflettere e quindi soffrire su queste questioni ... c'è di peggio e di più urgente, naturalmente. Questa consapevolezza del limite, dell'urgenza crescono con l'età e, prudentemente e doverosamente, non si puó cancellare o rinviare a data da destinarsi troppe cose.
Credo ci sia una cesura generazionale: illusioni, ambizioni, sogni che legittimamente popolano un'età svaniscono, sbiadiscono, perdono senso di fronte a quello che accade veramente giorno per giorno.
Viviamo un mondo che dà ad intendere che vi sono "obiettivi", che si "cresce", si puó "fare meglio e di più": sicuro! solo che il tempo trascorre e le età non sono scambiabili, le responsabilità non sono trasferibili, le persone cambiano.
Abbiamo il privilegio (per ora) di poter riflettere e quindi soffrire su queste questioni ... c'è di peggio e di più urgente, naturalmente. Questa consapevolezza del limite, dell'urgenza crescono con l'età e, prudentemente e doverosamente, non si puó cancellare o rinviare a data da destinarsi troppe cose.
un certain regard ...
No problem, a volte mi fa paura che il mio modo di vivere sia condizionato dall'età (anche se non del tutto, è ovvio), non nego che potrebbe capitarmi tra 10 anni a vivere una vita infelice a fianco di uno che non mi ama, o che io non amo più. Peró se questo accadrà dentro di me sapró che sto fallendo.unaltromax ha scritto:per Nova
non volevo criticarti e apprezzo comunque la tua risposta perchè mi sembra sincera.
Volevo solo farti riflettere che la scelta di rifarsi una vita (perchè, come tu dici, la vita è una sola e vale la pena di essere vissuta come meglio si puó) puó essere molto complicata, a patto che non si tratti degli attori di Hollywood che si sposano con la stessa frequenza con cui un comune mortale cambia l'automobile, perchè l'assegno di mantenimento comunque non li svena.
Anche in Russia mi dicono che la gente si sposa, si separa e si risposa con una certa frequenza: sicuramente la cultura è diversa dalla nostra, forse peró gioca il fatto che non c'è molta materia da contendere, non si litiga sui soldi o sui beni, per il semplice fatto che ne girano pochi.
Anch'io ho molti dubbi in proposito e poche certezze, peró al momento se dovessi scegliere tra un matrimonio non soddisfacente e la libertà di un barbone che vive sotto i ponti, scelgo il primo senza esitazioni.
Ho fatto un paragone estremo, comunque considera che la scelta è influenzata, e non poco, dall'età delle persone.
Scusami se ho fatto un mezzo trattato sul cinismo

Ma non succederà .

Ció che dici è vero, ma spero solo in parte. Ti ricordi decenni fà , quando il divorzio non era ammesso? Quando la società ci imponeva certi comportamenti etici dai quali non si aveva scampo pena rigetto dalla società "per bene"? Sono cambiate così tante cose adesso, io dentro di me spero che sapremo trovare le soluzioni migliori di quelle di oggi a un amore finito. Forse se finisce l'amore l'amicizia non è per forza condannata a fare la stessa fine. Magari è possibile creare delle famiglie che anche divise possano restare tali, è invece di separarle allargarle. Io sono fiduciosa, ma non mi dire che è solo per l'etàzug ha scritto:unaltromax
Credo ci sia una cesura generazionale: illusioni, ambizioni, sogni che legittimamente popolano un'età svaniscono, sbiadiscono, perdono senso di fronte a quello che accade veramente giorno per giorno.
Viviamo un mondo che dà ad intendere che vi sono "obiettivi", che si "cresce", si puó "fare meglio e di più": sicuro! solo che il tempo trascorre e le età non sono scambiabili, le responsabilità non sono trasferibili, le persone cambiano.
Abbiamo il privilegio (per ora) di poter riflettere e quindi soffrire su queste questioni ... c'è di peggio e di più urgente, naturalmente. Questa consapevolezza del limite, dell'urgenza crescono con l'età e, prudentemente e doverosamente, non si puó cancellare o rinviare a data da destinarsi troppe cose.

Caro Zug,
forse un consiglio di una diciannovenne che ha esperienza di vita pari a quella di una cavia in cattività ti farà solo ridere, peró voglio provarci lo stesso, in fondo i forum sn fatti apposta no?
Io penso che non è colpa tua se vivi una profonda crisi familiare e non ami più tua moglie, potrebbe capitare a chiunque, l'unica cosa che ti posso dire è che dovresti mettere ordine nella tua vita e sicuramente saresti anche meno stressato...ossia, dovresti parlare a tua moglie, dirle che è finita se davvero nn la ami più, perchè se le stai insieme peró continui a tradirla è un continuo prenderla in giro, immagina se lei facesse lo stesso a te... nn ti piacerebbe credo. So che dopo anni di vita insieme è durissima prendere una decisione di questo tipo, peró a mio parere dopo lo shock iniziale staresti molto meglio perchè saresti libero di vivere le tue relazioni alla luce del sole, e saresti libero finalmente di cercare una donna che ami veramente, insomma, ricomincieresti a vivere. Nessuno ha mai detto che sarà facile, e nn lo dico nemmeno io, peró pensaci...di vita ne hai una, ti conviene davvero buttarla al vento? te lo dico per la poca esperienza che ho, i rimpianti sono cicatrici indelebili nella vita di una persona, stanno li, per sempre, e anche se lo vorresti con tutto te stesso nn vanno via... pensaci.
con affetto, A.
forse un consiglio di una diciannovenne che ha esperienza di vita pari a quella di una cavia in cattività ti farà solo ridere, peró voglio provarci lo stesso, in fondo i forum sn fatti apposta no?

Io penso che non è colpa tua se vivi una profonda crisi familiare e non ami più tua moglie, potrebbe capitare a chiunque, l'unica cosa che ti posso dire è che dovresti mettere ordine nella tua vita e sicuramente saresti anche meno stressato...ossia, dovresti parlare a tua moglie, dirle che è finita se davvero nn la ami più, perchè se le stai insieme peró continui a tradirla è un continuo prenderla in giro, immagina se lei facesse lo stesso a te... nn ti piacerebbe credo. So che dopo anni di vita insieme è durissima prendere una decisione di questo tipo, peró a mio parere dopo lo shock iniziale staresti molto meglio perchè saresti libero di vivere le tue relazioni alla luce del sole, e saresti libero finalmente di cercare una donna che ami veramente, insomma, ricomincieresti a vivere. Nessuno ha mai detto che sarà facile, e nn lo dico nemmeno io, peró pensaci...di vita ne hai una, ti conviene davvero buttarla al vento? te lo dico per la poca esperienza che ho, i rimpianti sono cicatrici indelebili nella vita di una persona, stanno li, per sempre, e anche se lo vorresti con tutto te stesso nn vanno via... pensaci.
con affetto, A.
"...O vergine, cogli l'attimo che fugge, cogli la rosa quand'è il momento, che il tempo, lo sai, vola, e lo stesso fiore che sboccia oggi domani appassirà ..."
Alle giovani, e gentili, per non dire altro ..., interlocutrici faccio notare che la mia posizione è riduzionista: voi mettete "tutto insieme", famiglia-amore-moglie-amante-avventurazze ... io separo, divido in poche parole uso i classici metodi per mantenere l'ordine, evitare pericolosi accumuli di tensione, scantonare le decisioni nette.
Non dico che sia giusto nè che sia il modo in cui conto di andare avanti a lungo: ma anche quando smetteró e per lunghi anni torneró armonico nei rapporti famigliari sapró che non sarà per sempre, che ci saranno dei passaggi stretti da cui, con molta probabilità , sarà possibile uscirne solo sacrificando qualcosa di quella coerenza che è importante ma non risolve tutti i problemi ... anzi alle volte li genera e li intorbida.
L'amore cambia: più lentamente della passione o dell'attrazione fisica, permane in forma di complicità e intimità anche in rapporti fortemente deteriorati ma inevitabilmente diventa qualcos'altro, forse anche in meglio. Peró non è più quello che "tears my heart apart", che lascia senza fiato ... è semplice istinto vitale con cui imparare a convivere nel modo migliore, anche per far durare davvero le cose più importanti.
Ciao!
Non dico che sia giusto nè che sia il modo in cui conto di andare avanti a lungo: ma anche quando smetteró e per lunghi anni torneró armonico nei rapporti famigliari sapró che non sarà per sempre, che ci saranno dei passaggi stretti da cui, con molta probabilità , sarà possibile uscirne solo sacrificando qualcosa di quella coerenza che è importante ma non risolve tutti i problemi ... anzi alle volte li genera e li intorbida.
L'amore cambia: più lentamente della passione o dell'attrazione fisica, permane in forma di complicità e intimità anche in rapporti fortemente deteriorati ma inevitabilmente diventa qualcos'altro, forse anche in meglio. Peró non è più quello che "tears my heart apart", che lascia senza fiato ... è semplice istinto vitale con cui imparare a convivere nel modo migliore, anche per far durare davvero le cose più importanti.
Ciao!
un certain regard ...
Sono di nuovo d'accordo con te, capisco perfettamente cosa vuoi dire, non mi spiego solo la leggerezza con la quale hai preso la decisione di far "convivere" la stabilità e l'avventura. Sei sicuro che è possibile? Io ho i miei dubbi al riguardo, credo che l'amore, la stima, il rispetto sono tutti sentimenti facilmente logorabili. Rischi molto, potresti trovarti un giorno a mani vuote.. Senza amore e senza "tears my heart apart"...zug ha scritto:Alle giovani, e gentili, per non dire altro ..., interlocutrici faccio notare che la mia posizione è riduzionista: voi mettete "tutto insieme", famiglia-amore-moglie-amante-avventurazze ... io separo, divido in poche parole uso i classici metodi per mantenere l'ordine, evitare pericolosi accumuli di tensione, scantonare le decisioni nette.
Non dico che sia giusto nè che sia il modo in cui conto di andare avanti a lungo: ma anche quando smetteró e per lunghi anni torneró armonico nei rapporti famigliari sapró che non sarà per sempre, che ci saranno dei passaggi stretti da cui, con molta probabilità , sarà possibile uscirne solo sacrificando qualcosa di quella coerenza che è importante ma non risolve tutti i problemi ... anzi alle volte li genera e li intorbida.
L'amore cambia: più lentamente della passione o dell'attrazione fisica, permane in forma di complicità e intimità anche in rapporti fortemente deteriorati ma inevitabilmente diventa qualcos'altro, forse anche in meglio. Peró non è più quello che "tears my heart apart", che lascia senza fiato ... è semplice istinto vitale con cui imparare a convivere nel modo migliore, anche per far durare davvero le cose più importanti.
Ciao!
zug ha scritto:Alle giovani, e gentili, per non dire altro ..., interlocutrici faccio notare che la mia posizione è riduzionista: voi mettete "tutto insieme", famiglia-amore-moglie-amante-avventurazze ... io separo, divido in poche parole uso i classici metodi per mantenere l'ordine, evitare pericolosi accumuli di tensione, scantonare le decisioni nette.
Non dico che sia giusto nè che sia il modo in cui conto di andare avanti a lungo: ma anche quando smetteró e per lunghi anni torneró armonico nei rapporti famigliari sapró che non sarà per sempre, che ci saranno dei passaggi stretti da cui, con molta probabilità , sarà possibile uscirne solo sacrificando qualcosa di quella coerenza che è importante ma non risolve tutti i problemi ... anzi alle volte li genera e li intorbida.
L'amore cambia: più lentamente della passione o dell'attrazione fisica, permane in forma di complicità e intimità anche in rapporti fortemente deteriorati ma inevitabilmente diventa qualcos'altro, forse anche in meglio. Peró non è più quello che "tears my heart apart", che lascia senza fiato ... è semplice istinto vitale con cui imparare a convivere nel modo migliore, anche per far durare davvero le cose più importanti.
Ciao!
Zug, credo che soltanto tu abbia i mezzi per sapere come condurre al meglio la tua vita, il mio era soltanto un semplice consiglio, una piccola strategia, che se mi immagino nella tua situazione, forse applicherei, sottolineo forse, in quanto tengo sempre vivo dentro me un vecchio proverbio indiano che dice "prima di giudicare una persona prova a camminare per un pó di lune nei suoi mocassini"...la scelta spetta solo a te...ti auguro ogni bene.

"...O vergine, cogli l'attimo che fugge, cogli la rosa quand'è il momento, che il tempo, lo sai, vola, e lo stesso fiore che sboccia oggi domani appassirà ..."
Nova
Le risposte sono:
non è possibile nè ragionevole far convivere "stabilità e avventura", è quello che in un altro post ho chiamato schizofrenia .. peró succede!
non è una scelta "leggera" ... anzi sofferta e pesante, non avrei cercato conforto con questo mezzo: come ti ho già detto mancano molte info perchè non ho messo in campo tutta la mia vita ma solo una parte.
Le risposte sono:
non è possibile nè ragionevole far convivere "stabilità e avventura", è quello che in un altro post ho chiamato schizofrenia .. peró succede!
non è una scelta "leggera" ... anzi sofferta e pesante, non avrei cercato conforto con questo mezzo: come ti ho già detto mancano molte info perchè non ho messo in campo tutta la mia vita ma solo una parte.
un certain regard ...
Artemide, saggia vergine cacciatrice (anche se giovane: già trovato il tuo Atteone?) ... la ns vita non è un percorso di crescita lineare ma un affestellarsi di gioie, dolori, esperienze che formano ciascuno: in questo sta il fascino dei nuovi incontri, di quelli "improbabili" in modo particolare.
Non so nulla di B. nè se me lo dicesse sarei propenso a prenderlo per "vero" con facilità : tuttavia così come zug la cerca e prova a stanarla (con lo sguardo), B. non riesce a trattenere delle domande e dei gesti che rivelano una curiosità che le parole, per ora, non ammettono.
La mia ambizione sarebbe quella di rendere questo incontro più pieno, più comunicativo, più sincero di quanto sia per come è accaduto.
Non so nulla di B. nè se me lo dicesse sarei propenso a prenderlo per "vero" con facilità : tuttavia così come zug la cerca e prova a stanarla (con lo sguardo), B. non riesce a trattenere delle domande e dei gesti che rivelano una curiosità che le parole, per ora, non ammettono.
La mia ambizione sarebbe quella di rendere questo incontro più pieno, più comunicativo, più sincero di quanto sia per come è accaduto.
un certain regard ...
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