Padoa, da laziale quale sono ti dico che stai esagerando...sfottiamoci goliardicamente...non in questo modo
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
madball ha scritto:pare che lo special dopo l' atalanta abbia detto negli spogliatoi ai giocatori: ""Il primo scudetto ve lo hanno dato in segreteria, il secondo lo avete vinto perchè non c'era nessuno. Il terzo all'ultimo minuto. Siete una squadra..." chissà se è vero?
cmq per tornare in clima precampionato......
non sono d'accordo con il numberone degli indossatori.
il terzo non è stato vinto all'ultimo minuto ma perchè il Cobollo vi ha regalato Ibraimovic....
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Padoa_Schioppa ha scritto:Ciao, Toro... Andate a farvi una passeggiata a Superga... ciao ciao
ma sei scemo???
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
"Barreto è incontentibile, Bari in vetta, Triestina k.o.
I pugliesi vincono 2-1 fuori casa grazie alla doppietta dell'attaccante brasiliano che rende inutile il momentaneo pareggio di Granoche, segnato su rigore. La squadra di Conte sale al primo posto in classifica, scavalcando il Livorno"
Come Mihajlovic questo è nato per allenare. Caratterialmente mi suscita la stessa simpatia di un gatto selvatico attaccato ai maroni, ma fossi un presidente di una squadra di A avrei già pronto il contratto...
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
inizia oggi il girone di ritorno, nel giro di otto giorni tre turni di campionato che potrebbero dire cose importanti
l'Inter gioca una gara importante con la Samp...piu' che la vittoria ci si aspetta anche una prestazione convincente che manca da qualche tempo, incontra un avversario in crisi che nelle ultime uscite di campionato ha dato una brutta impressione
la Juve ha un impegno molto piu' complicato, la Fiorentina è reduce da due sconfitte consecutive e non puó permettersi di perdere anche questa...dall'altro canto noi non possiamo lasciare punti per strada e bisogna vincere per dare anche pressione all'Inter
il Milan a Bologna trova un avversario in salute e un tecnico imbattuto, se vuole sperare nello scudetto deve arrivare allo scontro diretto del 15 febbraio con l'Inter mantenendo (sarebbe meglio accorciare) questo distacco dal vertice...quindi obbligo di vittoria
Napoli-Roma dirà qualcosa di importante sulle ambizione dei partenopei...UEFA o zona Champion's ? per la Roma la questione non si pone...come ha detto Spalletti finire fuori dal quarto posto renderebbe fallimentare la stagione
il Genoa col Catania ha una occasione d'oro per consolidare il quarto posto, occhio solo alla legge dei grandi numeri...prima o poi il Catania qualche risultato fuori casa dovrebbe pur farlo
in coda scherzo del calendario che prevede lo scontro tra le ultime quattro della classifica...Reggina-Chievo e Lecce-Torino sono gare delicate con Chievo e Lecce che hanno dimostrato miglior salute ultimamente, ma il Torino non puó permettersi una sconfitta e credo che Novellino si giochi la panchina nelle prossime 4 partite...domani Lecce poi Reggina in casa, Inter al Meazza e Chievo in casa
a proposito di panchine occhio a Palermo-Udinese con Marino in bilico, Lazio-Cagliari promette spettacolo con due squadre che giocano a viso aperto mentre Siena-Atalanta dipende molto dai bergamaschi...se giocano come con l'Inter vincono e potrebbero fare qualche pensierino verso la zona nobile della classifica (zona UEFA)
Padoa_Schioppa ha scritto:Ciao, Toro... Andate a farvi una passeggiata a Superga... ciao ciao
ma sei scemo???
sopratutto è un poveretto perchè se il calcio gli fa abbandonare il senno cosa puoi dire...
poi sui suoi tifosi, sulla sua società non mi va neanche di sprecare righe di testo.
Dovrei prendere in considerazione anche l'udinese e i suoi tifosi? su su...
mi sarebbe piaciuto vedere la tua reazione se qualcuno avesse ironizzato su gabbo.
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
sopratutto è un poveretto perchè se il calcio gli fa abbandonare il senno cosa puoi dire...
poi sui suoi tifosi, sulla sua società non mi va neanche di sprecare righe di testo.
Dovrei prendere in considerazione anche l'udinese e i suoi tifosi? su su...
mi sarebbe piaciuto vedere la tua reazione se qualcuno avesse ironizzato su gabbo.
Indifferenza. Perchè si tratta di un omicidio, terribile, ma di un omicidio che non ha nulla a che vedere con il calcio. Uno dei tanti. Spero che il poliziotto finisca il galera per molto tempo, vista la follia del suo gesto. Ma col calcio c'entra poco.
Le tasse sono bellissime!
"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
a perchè un incidente aereo invece ha a che vedere col calcio? beh sei un pó contorto nei ragionamenti
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
tiffany rayne ha scritto:inizia oggi il girone di ritorno, nel giro di otto giorni tre turni di campionato che potrebbero dire cose importanti
l'Inter gioca una gara importante con la Samp...piu' che la vittoria ci si aspetta anche una prestazione convincente che manca da qualche tempo, incontra un avversario in crisi che nelle ultime uscite di campionato ha dato una brutta impressione
la Juve ha un impegno molto piu' complicato, la Fiorentina è reduce da due sconfitte consecutive e non puó permettersi di perdere anche questa...dall'altro canto noi non possiamo lasciare punti per strada e bisogna vincere per dare anche pressione all'Inter
...
e il Cobollo oggi ha rilasciato un'intervista sulla rosa che sta sui frigo dei bar......sembra lo faccia apposta.
Diamo il Cobollo a Lula!!!
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
sopratutto è un poveretto perchè se il calcio gli fa abbandonare il senno cosa puoi dire...
poi sui suoi tifosi, sulla sua società non mi va neanche di sprecare righe di testo.
Dovrei prendere in considerazione anche l'udinese e i suoi tifosi? su su...
mi sarebbe piaciuto vedere la tua reazione se qualcuno avesse ironizzato su gabbo.
Indifferenza. Perchè si tratta di un omicidio, terribile, ma di un omicidio che non ha nulla a che vedere con il calcio. Uno dei tanti. Spero che il poliziotto finisca il galera per molto tempo, vista la follia del suo gesto. Ma col calcio c'entra poco.
Padoa lascia perdere Superga ci sono mille altri modi per sfottere i miei cugini granata...
il Grande Torino è sopra le becere polemiche da ultras, per tutta l'Italia uscita stremata dalla guerra un sogno e un simbolo di rinascita
a rileggere le testimonianze di chi visse quel lutto se ne acquisisce piena consapevolezza e lo shock fu enorme...un vero lutto nazionale
ecco come un "nemico" storico del Toro, Giampiero Boniperti, li ricorda
Il Museo della memoria granata, sfrattato dalla Basilica di Superga, traslocherà a febbraio a Villa Claretta di Grugliasco. Una sede quattro volte più grande, ma pur sempre fuori Torino. Boniperti, non le pare un controsenso? «Sicuramente la Basilica di Superga rappresentava una sede molto suggestiva per il Toro e i suoi tifosi. Una buona alternativa potrebbe essere il Filadelfia, il posto dove è nato e vissuto il mito del Grande Torino. Stiamo parlando di una squadra leggendaria, che non morirà mai nei ricordi degli sportivi e che per fortuna continuerà a vivere». Scherzo del caso: Boniperti indica il Filadelfia e pochi minuti dopo la giunta comunale approva lo statuto della Fondazione per la ricostruzione del vecchio stadio, nel quale dovrebbe trovare sede definitiva il museo del Grande Toro. Ha mai visitato il museo di Superga? «Sì, e l' ho trovato davvero interessante. C' è tutta la vita del Grande Torino: immagini, cimeli e ricordi assortiti. Anche per chi non è un tifoso granata si tratta di un bellissimo viaggio nella memoria del nostro sport preferito». Quali sono i suoi ricordi del Grande Torino? «Una delle squadre più forti che io abbia mai visto. Sono sicuro che se giocassero oggi spopolerebbero come allora. Da giovanissimo passavo le domeniche al Filadelfia, a spiare Mazzola, Bacigalupo, Gabetto, Maroso, Castigliano e Ossola. Che giocatori eccezionali! In quel periodo Torino e il Piemonte erano granata, respiravi questa atmosfera dappertutto. Io, per questo, soffrivo tantissimo». Allora, la rivalità cittadina si viveva in modo diverso. Lei era molto legato al Trio Nizza: Bacigalupo, Rigamonti e Martelli. «Sì, li chiamavano così perchè abitavano tutti e tre in via Nizza. Eravamo amici, tranne che nella settimana che portava al derby. Durante una stracittadina sentii Martelli insultare Sentimenti III. Ero troppo giovane per il ruolo di vendicatore, quindi raccontai tutto a Parola. Carletto si avvicinó subito a Martelli e gli tiró due pugni. Dopo la partita incrociai per caso l' Aprilia del Trio Nizza. Fui costretto a scappare, per evitare la loro rappresaglia. Mi ero comportato da bambino, avevo fatto la spia ma mi perdonarono perchè erano grandi. In tutti i sensi». Boniperti, bandiera bianconera, puó raccontare di quella volta che indossó la maglia granata nelle fila del Torino Simbolo contro il River Plate, subito dopo la tragedia di Superga? «Era appena successo un fatto eclatante, fuori da ogni logica. Il 4 maggio 1949 cercai di salire a Superga, ma fu impossibile. Mi sembró giusto partecipare in qualche modo alla commemorazione di una squadra-mito. Indossai il granata, proprio io che non ho mai vestito nessuna casacca che non fosse quella della Juventus».